| inviato il 19 Giugno 2020 ore 11:23
Infatti credo sia la cosa migliore. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 14:30
Attendo i risultati. |
| inviato il 19 Giugno 2020 ore 23:42
“ Attendo i risultati. „
Un po' come la nota metafora del sedersi a bordo fiume ad aspettare che passi il cadavere del tuo nemico... nel senso e in fatto della tempistica necessaria. 
Mi saprai ridire.
P.S. - Ma chi dovrebbe produrre tali risultati o adoperarsi per effettuare il test... Sembra che risulti essere tuttora poco definito e assai nebuloso. 
P.P.S. - Ancora non è chiaro se le due foto agli atti del processo erano identiche sputate o se differivano con aggiunta di nuvole, rami e/o clonazioni varie, luci aggiunte, deformazioni, o che queste siano invece citate solo come possibilità ipotetica o potenziale.
Mentre è chiaro, che da poster 60x90 siamo arrivati ora alle magliette.
P.P.P.S. - L'esperienza del contenzioso in tribunale, rende palese che l'onere della prova spetta a chi deve dimostrare le tesi che sostiene.
A logica, La cosa dovrebbe valere anche in un thead nel contesto juzzino.
Nessunego qualcosa mi dice che non produrrai proprio niente.
Ma non ho proprio idea del perchè. |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 0:18
Sicuramente non sarò normale, qualche anno fa mi fu chiesto da una nota fabbrica di pasta 5 o 6 foto
mie per mettere sulle confezioni destinate al medio oriente, mi sentii onorato per la scelta e firmai la
liberatoria (gratis), ho distribuito centinaia di foto in giro, a volte mi danno qualche soldino che va in
beneficienza, a me rimane la soddisfazione di sapere che a qualcuno piacciono, se mi rubassero il file
avanzo anche i soldi per stamparla.
saluti. |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 7:09
Ok, non avete capito una sega. Perfetto. Mettete le foto in internet a bassa risoluzione, sentitevi al sicuro e ca zzi vostri.
Ripeto il procedimento:
- prendo foto bassa risoluzione da internet
- cancello watermak e firme varie
- uso programmi di interpolazione per aumentare le dimensioni dell'immagine
- lavoro l'immagine (modifico alcuni particolari, lavoro sulla prospettiva, qualche luce, qualche stiramento, un diverso taglio della foto)
- stampo l'immagine (é qui che si parlava di 20x30 o 60x90)
- prendo la stampa e la fotografo con la MIA macchina fotografica con opportuni accorgimenti e genero così il MIO RAW della foto. Questo passaggio serve solo ad avere un proprio RAW dell'immagine in caso di contestazione, non serve ad aumentare la qualità dell'immagine. Modificando i dati exif si rende la cosa credibile (se fotografi con un macro 60mm la foto stampata di un panorama realizzato con un 15mm ovviamente i 60mm non sono credibili, quindi modifichi gli exif del raw. Se la qualità non é eccelsa e la foto l'hai fatta con una Nikon D850, modifichi gli exif e metti che la foto é scattata con una Nikon D80 e cosí via).
Ora questo RAW lo uso per generare delle immagini che vanno su delle magliette ad esempio, non lo uso per fare una esposizione fine art (che commercialmente difficilmente rappresenta un fine sufficientemente ghiotto), quindi anche se la qualità della foto non é eccelsa pace (intanto guadagno milioni di euro con le magliette con la foto presa in internet).
Questa procedura io la conosco, perché me la hanno spiegata per farmi capire cosa io avessi subito da altri, ma ovviamente io non sono un esperto in questo perché io non vado in internet a rubare le immagini di altri, quindi le prove dovreste chiederle a chi fa questo, non a me, che ne sono stato vittima. |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 9:39
Ma non è più facile prendere un file jpg, fargli un paio di modifiche, salvarlo in RAW e cambiargli i dati?
Se non sbaglio ci sono vari programmi che passano il file da jpg a RAW.
Il vecchio iPhoto permetteva, nella sua semplicità, di modificare alcuni dati Exif. |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 9:46
Nessun programma passa i file da jpeg a raw, al più DNG e quindi non é utile allo scopo. |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 13:43
“ .... Ora questo RAW lo uso per generare delle immagini che vanno su delle magliette ad esempio, non lo uso per fare una esposizione fine art (che commercialmente difficilmente rappresenta un fine sufficientemente ghiotto), quindi anche se la qualità della foto non é eccelsa pace (intanto guadagno milioni di euro con le magliette con la foto presa in internet ). „
Se mi dai qualche dritta su come si possano fare i milioni con le magliette (a meno di non chiamarsi Lacoste...) mi metto subito al lavoro!   |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 13:49
Tu hai presente che un singolo negozio HM ad esempio fattura milioni di Euro ogni anno? |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 14:16
“ Se mi dai qualche dritta su come si possano fare i milioni con le magliette (a meno di non chiamarsi Lacoste...) mi metto subito al lavoro! :-PCool „
anche le borse quando vai a fare shopping |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 20:35
“ Ok, non avete capito una sega. Perfetto. Mettete le foto in internet a bassa risoluzione, sentitevi al sicuro e ca zzi vostri.
Ripeto il procedimento: „
Ahi ahi ahi, si denota un evidente decadimento di stile... Che l'ego anzichè essere assente, vedi mai che non si sia invece impossessato prepotentemente del suo avatar di diniego autore?
Direi che replicare procedimenti non serva quando appunto non necessari se non superflui, ma bensì sarebbe stato assai più centrato se ti fossi focalizzato su ciò che sembri continuare a svicolare puntualmente come un'anguilla, sui punti dove sei stato incalzato e interrogato...
Tutto assai eloquente.
Comunque la prima tua frase del quote iniziale del presente post, più che ribaltare prospettiva di lettura della questione, direi che invece l'avresti dovuta proprio scrivere accomodandoti davanti ad uno specchio.
Ma... Come disse Schettino... Vabbuò.
Perseverare ulteriormente nel mio tentativo sarebbe sì ormai cosa vana.
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| inviato il 20 Giugno 2020 ore 21:04
Sei tu che hai confuso come ti ho mostrato riepilogando la procedura i punti e gli scopi della stampa 60x90 e della stampa su maglietta, comunque pensala come vuoi, a me é successo, cerco solo di mettervi in guardia, se non volete, beh, sono problemi vostri eventuali, ammesso che a qualcuno venga in mente di rubare una vostra foto per scopi commerciali milionari come accaduto a me in passato.
Inoltre continui a chiedere a me i risultati come se l'esperto nel rubare le foto fossi io. É come chiede al derubato a cui hanno scassinato casa di riprodurre lo scasso. Lui può saperlo perché glielo ha spiegato la polizia ma da qui a farlo ne passa. Ma anche questo punto sembri non capirlo.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
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| inviato il 21 Giugno 2020 ore 0:08
Se tu avessi sin qui mostrato di essere dotato della buona volontà minima necessaria, unitamente ad una sufficiente dose di onestà intellettuale, nonchè obiettività, ed in ultimo pure maggiore arguzia... Sarebbe potuto valere la pena snocciolarti punto su punto dove le tue capriole argomentanti ti hanno indotto ad una certa confusione di analisi sulla questio.
Il tuo modo di controbattere fa acqua da tutte le parti, ed hai incanalato i tuoi post su una questione non pertinente in merito al senso delle obiezioni che ti ho mosso.
Ma per quanto già hai abbondantemente palesato sembra ormai più che certo che rimarrai abbarbicato nella tua traballante tesi, trincerandoti e insistendo su aspetti dove non ti si è obiettato nulla, divagando e snobbando invece i punti essenziali dove ti saresti dovuto focalizzare nel tuo controbattere.
Se mai dovessi mostrare minimi accenni nel volerti sganciare il paraocchi... Allora potrebbe avere un minimo senso mostrarti dove e in come sei andato fuori strada.
Ma viste le premesse di cui sopra... l'atteggiamento migliore per te è continuare a pensare, scrivere, ed essere convinto, che gli altri e soprattutto io, non ho e non hanno capito un tubo. 
Spero solo che non arriverai a scrivere per la terza volta il tuo decalogo.
P.S. - Almeno tutto questo è servito per fare emergere elementi, per cui risulta assai chiaro e non stupisce affatto che tu come soggetto, hai proprio le carte in regola per perdere cause nei tribunali.
Ad majora |
| inviato il 21 Giugno 2020 ore 0:30
“ - stampo l'immagine (é qui che si parlava di 20x30 o 60x90)
- prendo la stampa e la fotografo con la MIA macchina fotografica con opportuni accorgimenti e genero così il MIO RAW della foto. „
Almeno un punto che vale per tutti gli altri, trovo giusto prenderlo in esame a dimostrazione, se non altro a beneficio di coloro che eventualmente leggeranno.
Le dimensioni della stampa che andrai a fotografare non dicono e non c'entrano nulla nel ragionamento.
E' quel raw che hai generato con tale riproduzione, quello importante e significativo per farti avere, stampandolo, quel 60x90 di cui hai scritto.
E che ti ho abbondantemente precisato essere determinante e significativo se fosse stato portato agli atti da te, e che a tua volta avresti dovuto fare precisa richiesta al giudice affinchè disponesse che il tuo ladro di immagine fornisse pure lui tale "suo" poster, per poi i due essere raffrontati.
Non sono Sgarbi per cui non ti dò della capra.
Ma del muflone sì, puoi star sicuro. |
| inviato il 21 Giugno 2020 ore 5:36
Ma secondo te, in un procedimento durato 8 anni, con spese peritali di circa 80.000E, a nessuno é venuto in mente di sollevare la questione della qualità degli scatti?
Come ho già scritto più volte (ed evidentemente anche lí non ci vuoi sentire), il RAW della foto rubata aveva dati EXIF riportanti uno scatto eseguito con una fotocamera con filtro AA, pochi MP e lente particolarmente scarsa, quindi é stato stabilito che la qualità del RAW fornito da colui che aveva preso l'immagine era assolutamente compatibile con tale attrezzatura e che tale qualità era ovviamente più che sufficiente per gli scopi per i quali era poi stata utilizzata l'immagine.
Come ho già scritto: non é una gara a chi ha il RAW di migliore qualità, é una gara volta a dimostrare, da parte di chi fa causa, che il RAW di chi denunci é una copia della tua foto e per farlo devi dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che quel RAW non può essere una foto originale.
Ora, visto che nessuno vieta di scattare una foto con una attrezzatura scarsa, generante un file RAW di minor qualità del tuo, mi spieghi come fai a dimostrare che quella foto, che qualitativamente é peggiore della tua ovviamente, sia una copia e non un originale? Io con 80.000 circa di periti non ce l'ho fatta, a sapere che potevo trovare sul forum il genio che lo dimostrava gratis al giudice, mi risparmiavo i soldi.
Tu forse non hai capito che qui non si sta dibattendo di teoria, io ci ho sbattuto il muso realmente col mio tempo e i miei soldi in tribunale e sulla questione ha lavorato gente che questo lo fa per mestiere, quindi trovo quantomeno patetico che tu pensi di poter venire qui a snocciolare saggezza dando del muflone ad altri: rassegnati, la realtà é diversa da quello che pensi, e lo so perché la ho vissuta e perché ho 16 plichi di relazioni di periti su tutti i possibili aspetti di questo argomento.
Forse chi ha problemi di ego sei tu. |
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