| inviato il 12 Giugno 2020 ore 21:33
Sinceramente da quello che leggo in giro ho qualche dubbio che il Tamron abbia la stessa qualità (sia costruttiva che di resa dell'immagine) del 16-55 ma non voglio innescare discussioni in merito anche perché non è certo per una sola lente che si deve decidere su quale formato puntare  Sono comunque pienamente d'accordo sul fatto che la A6600 a quella cifra, per quello che offre oggi, sia difficilmente giustificabile per non dire di peggio. |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 21:33
Con un paio di fissi tipo 28 f2 e il nuovo 75 Samyang anche la questione pesi é relativa...hai 2 fissi in 480gr che assieme al nuovo 28-200 fanno un bel corredo |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 22:08
Ragazzi, scusate ma sono un principiante in fatto di obiettivi e mi sono fatto una mezza idea delle focali con la mia compatta osservando sempre quando scatto a che focale equivalente è impostato lo zoom. Purtroppo sono abituato a muovere lo zoom in fase di composizione, e il passaggio a ottiche fisse (che in realtà ci vorrebbe) mi spaventa per l'idea di perdere momenti a causa del tempo perso a cambiare lente. Voi che usate fissi in esterno come vi trovate? Fate dei ritagli in post per aggiustare la composizione? Vi mettete spesso a indietreggiare o avanzare con la macchina in mano? Oppure col tempo si acquista l'occhio che uno sa già dove posizionarsi in base all'ottica montata? In effetti l'idea di usare gli obiettivi fissi luminosi mi alletta, ho visto alcune foto con A6000 e obiettivi fissi con una qualità spaventosa. |
| inviato il 12 Giugno 2020 ore 22:54
Col tempo impari a conoscere le focali che usi e cosa puoi inquadrare già prima, cioè a che distanza stare dal soggetto...ovvio che se hai un 28 mm montato non puoi pretendere di fare un primo piano da 3 m come se avessi un 135mm.
Però usare per un po' di tempo i fissi é “formativo” e ti da maggiore consapevolezza di come comporre, ti costringe a previsualizzare la foto...e a costruirti un corredo essenziale su quel che usi e ti serve maggiormente |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 0:02
Xpert2000 sottoscrivo quanto già scritto da Ilrasta in risposta, ma tieni presente che uno zoom non è da intendersi banalmente come uno strumento utile ad "aggiustare" la composizione oppure avvicinarsi a un soggetto lontano, andrebbe invece considerato a tutti gli effetti come se fosse un set di focali distinte a propria disposizione senza però dover cambiare fisicamente ottica sul corpo camera (ovviamente è un discorso al netto della resa qualitativa tendenzialmente migliore nei fissi, è il compromesso a cui occorre scendere in cambio di maggior flessibilità e immediatezza operativa). Io sono sempre stato convinto che uno zoom impigrisce l'occhio del fotografo esclusivamente se lo si approccia in modo errato... o forse sarebbe meglio dire in modo superficiale. Ad ogni modo possedere uno zoom non esclude anche di farsi con il tempo un corredo essenziale di fissi o viceversa, così come non bisogna nemmeno violentarsi a voler usare per forza dei fissi se non è nelle proprie corde solamente perché c'è chi dice che " fisso è bello, fisso è meglio ".
Per il resto è solo con il tempo passato a fotografare che si iniziano a mettere a fuoco (pun not intended) le proprie preferenze specifiche in termini di focali con le quali ci si trova maggiormente a proprio agio, per esempio se dovessi andare in giro con un unico fisso, cosa che per inciso ogni tanto faccio a maggior ragione se ho idee ben precise in mente, allora per me la focale è assolutamente 24mm su APS-C (o 35mm su FF) ed è quella con cui mi ritrovo spesso già nel punto "giusto" per scattare, se poi volessi o potessi portarmene due allora il secondo fisso sarebbe ben più wide, invece non essendomi mai interessata la pura ritrattistica posso fare tranquillamente a meno di focali fisse più lunghe. Altri potrebbero dirti l'esatto opposto  |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 0:15
@NRK
Hai detto che hai anche il 16-55 F2.8 della Sony, io ho visto diverse foto qui su juza scattate con questa lente e sono rimasto colpito. E' vero che costa 1.000 euro, ma comprando tre fissi di qualità luminosi che coprano grosso modo questo range (16mm-24mm-50mm che sono le focali che mi interessano) si arriva a spendere la stessa cifra se non di più. Tu in quanto a qualità percepita sei rimasto soddisfatto da questo zoom? Ti ha mai fatto rimpiangere le ottiche fisse? |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 2:09
Sony deve migliorare sto benedetto ibis. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 10:12
Xpert2000 l'unica cosa che rimpiango è che quei cornuti di Sony abbiano aspettato tutti questi anni prima di commercializzare il 16-55/2.8 Scherzi a parte, ormai è letteralmente incollato alla A6500 perché di qualità ne ha da vendere e soprattutto si comporta in modo estremamente consistente alle varie combinazioni di focale e apertura, tra l'altro per quanto mi riguarda f/2.8 è un'apertura adeguata per un uso generico soprattutto considerato che nel 16-55 è un diaframma pienamente sfruttabile senza dover scendere a compromessi evidenti in termini di definizione, uniformità centro-bordi e contrasto. Se vuoi approfondire vedi questa recensione che è abbastanza completa e con tanti sample in condizioni diverse. A voler ben vedere l'unica pecca tangibile di questo obiettivo, frutto di scelte progettuali, è la distorsione abbastanza importante lato wide seppur questa venga completamente corretta via software tramite il profilo di correzione della lente (che per inciso all'epoca di quella review non era ancora supportato in Lightroom e infatti nei sample che vedrai a 16mm si notano addirittura gli angoli estremi neri, proprio perché quei sample sono stati esportati dal RAW senza alcuna compensazione applicata). Rinnovo però l'invito a pensarci bene valutando un po' tutto
Anche io ai tempi ero passato dalla RX100 (la mk1 acquistata nell'ormai lontano 2012) alla A6000 perché come te avevo voglia di qualcosa di più in termini di qualità, possibilità e flessibilità, ma sinceramente non ero particolarmente convinto se facesse veramente per me il cambiare da andare in giro, specialmente in viaggio, con una compatta tascabile ad una combinazione corpo/ottica più voluminosa per cui ero partito diciamo più cauto con gli acquisti iniziali. |
| inviato il 16 Giugno 2020 ore 23:50
Ciao a tutti, alla fine ho comprato una A6500 con ottica sony 18-135 in kit, pagata nuova 1.350 euro su amazon.
Per queste vacanze estive sfruttero questo obiettivo, poi vedremo ... Qualcuno mi consiglia delle batterie di ricambio e un caricatore in particolare?
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| inviato il 17 Giugno 2020 ore 9:38
Xpert2000 per le batterie io mi trovo bene con le RAVPower da 1100mAh, in realtà prima usavo le Patona gialle (quelle "classiche" per così dire, le ho tenute da usare occasionalmente sulla A6000 anche se a giudicare dall'indicatore di carica ballerino iniziano a dare qualche segno di scompenso) tuttavia complice un'offerta lampo avevo acquistato queste per provarle e devo dire che si comportano bene.
Per quanto riguarda il caricabatterie qualche anno fa ne avevo acquistato uno esclusivamente USB a doppio slot per sostituire quello venduto in bundle con le batterie Patona a singolo slot con carica da rete elettrica. Non ce ne erano molti sul mercato di questo tipo all'epoca ma vedo che oggi è pieno di modelli più disparati quindi magari qualcuno può darti qualche consiglio più "aggiornato", comunque il vantaggio è che ne carichi 2 contemporaneamente e pure da powerbank mentre sei in giro. Quel modello nello specifico che ho io è un po' lento a caricare vista la corrente di erogazione complessiva (impiega poco meno di 2 ore a caricarne 2 batterie contemporaneamente), per me non è un problema e tutto sommato non è nemmeno poi così una brutta cosa perché stressa meno le batterie, però magari ci sono modelli che erogano più corrente e quindi risultano più veloci. Se viaggi spesso ti consiglio quelli con slot ad inserimento della batteria in verticale più che altro perché sono più compatti di quelli con slot a inserimento orizzontale, estremamente più comodi secondo me. |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 9:50
Una curiosità, con queste mirrorless aps-c, la a6400 in particolare, si può pensare di portare a casa una via lattea decente? in ottime condizioni di inquinamento luminoso e senza montature varie...io provengo dalla Nikon D750, e sto cercando un sistema tutto fare corpo+obiettivi leggero e compatto per i miei viaggi. |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 10:10
“ Una curiosità, con queste mirrorless aps-c, la a6400 in particolare, si può pensare di portare a casa una via lattea decente? in ottime condizioni di inquinamento luminoso e senza montature varie...io provengo dalla Nikon D750, e sto cercando un sistema tutto fare corpo+obiettivi leggero e compatto per i miei viaggi. „
Moltiluca con un obiettivo wide luminoso non ci vedo particolari problemi, per questo genere di foto molti usano il Samyang 12/2 (messa a fuoco manuale) che è economico e compatto ma dalla buona resa e oltretutto, caratteristica utile soprattutto in questo contesto, soffre di poco coma anche usandolo a tutta apertura. Cosa intendi con "senza montature varie"? Astroinseguitore? Per sopperire alla sua mancanza ma anche mediare il rumore ad alti ISO puoi provare Sequator che è un software specializzato per astrofotografia e tra le varie cose può fare lo stacking di più foto con allineamento automatico per tenere le stelle "allineate" quando normalmente, con una banale fusione di scatti multipli, risulterebbero spostate per la rotazione terrestre. |
user47513 | inviato il 17 Giugno 2020 ore 10:26
Certo.. Ma con un obiettivo buono e luminoso, tipo samyang 12mm f2. |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 10:35
@Nrk Grazie ho preso il RAVPower... |
| inviato il 17 Giugno 2020 ore 10:36
Grazie dei consigli! Si sequator lo uso già, per fortuna che esiste l'ho utilizzato infatti per la foto che ho in galleria della via lattea.
E qualcosa di simile al samyang ma con messa a fuoco anche automatica, per l'utilizzo di giorno? Ovvio per la via lattea solo esclusivamente manual focus, ma vorrei investire su due ottiche, un ultra Wide con messa a fuoco per paesaggi e notturne e poi abbinare un tutto fare luminoso, senza chissà quale zoom. Tanto da non avere altre n-milla ottiche troppo specifiche
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