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Buonasera a tutti,scusate se per caso sbaglio la sezione dove pubblico il messaggio. Ho un quesito da porre ai più esperti nel settore. Quando ero a casa in quarantena ho rispolverato la mia attrezzatura fotografica e ho voluto acquistare dei tubi di prolunga per provare a fare delle foto "macro". Devo dire che per essere dei pezzi di alluminio montati assieme al cinquantino canon non mi sembrano male come risultato. Ovviamente non paragonandoli a delle vere macro. Allora veniamo al dunque: se io monto il mio 50mm con tutti e tre i tubi di prolunga e fotografo un righello riesco ad avere circa un rapporto 1:1, ma ho pochissimo spazio per mettere a fuoco, devo stare vicinissimo al soggetto, circa 50mm, e da lontano non mette a fuoco nemmeno su infinito. Ho provato anche a montare un 55-250 con tutti tubi di prolunga settato a 100mm e non riesco ovviamente ad avere un rapporto 1:1, riesco amettere a fuoco ad una distanza ravvicinata rispetto a 1,1m come usando l'obbiettivo normalmente ma anche li non riesco a mettere a fuoco all'infinito. Ma come fa quindi un obiettivo macro vero a mettere a fuoco sia da distanze ravvicinate che da lontano come fosse un obbiettivo medio tele? Sicuramente sbaglio io a pensare o a capire la cosa ma sono proprio a zero di macro fotorafia! Ringrazio cortesemente tutti quanti vorranno aiutarmi!
Perché gli obiettivi sono progettati per avere il fuoco all'infinito alla distanza dal sensore con cui sono normalmente montati sulla macchina fotografica quindi distanziandoli perdi la possibilità di avere un'obiettivo che può mettere a fuoco ad infinito (è anche il motivo per cui se si adattano ottiche per fotocamere con un tiraggio più corto su fotocamere con un tiraggio più lungo si perde la messa a fuoco ad infinito a meno che non siano presenti lenti correttive nell'adattatore) quindi è per questo che con i tubi non puoi mettere a fuoco all'infinito mentre il macro può mettere a fuoco da infinito alla sua minima distanza perché è stato progettato così. Se si considera ottiche molto semplici con tutte le lenti fisse il mettere a fuoco dipende proprio dall'allontanamento del blocco di lenti dal sensore infatti in questi obiettivi l'unica cosa che fai quando sposti la messa a fuoco da infinito alla distanza desiderata è spostare le lenti in avanti che quindi non avranno più a fuoco l'infinito ma qualcosa di più vicino.
“ Ovviamente non paragonandoli a delle vere macro. „
Una foto "macro" per definizione è una qualsiasi foto che abbia un rapporto di riproduzione almeno 1:1 sul sensore (o sulla pellicola nelle analogiche), indipendemtemente se usi tubi, obiettivi macro dedicati, lenti addizionali, anelli di inversione. Pertanto se hai un 50 mm , tubi di 50 mm, avrai una rapporto di riproduzione di 1:1 e quindi una macro. Se usi gli stessi tubi con un obiettivo di focale 100 mm avrai un rapporto di riproduzione di 1:2, quindi la foto non è una macro ma una close-up.
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