| inviato il 06 Giugno 2020 ore 0:14
Insidie da sabbia marina e acqua nebulizzata salina in giorni molto ventosi in riva al mare. Dopo avere acquistato un buon filtro a protezione della lente anteriore dell'obiettivo (non tropicalizzato), mi rimane da proteggere tutto il resto (D 750 e teleobiettivo). Leggendo sul forum ho appreso, per il problema esposto, l'utilità dei sacchetti di plastica alimentari, quello "cuki" da 42 cm mi sembra fare al caso mio. Lo monterei sull'esterno del paraluce tenuto fermo da un elastico, operazione economica, rapida e mi auguro efficace. Però il paraluce, che si avvita sull'obiettivo realizzando una discreta tenuta, in prossimità dell'innesto sull'obiettivo presenta 4 piccole asole che potrebbero consentire il passaggio di sabbia e sospensione salina (vedi foto). Che ne dite se le chiudo con un po' di silicone? Inoltre, nei giorni descritti, il paraluce lo monterei al contrario (il sacchetto sarebbe messo al contrario di come è indicato in foto) per evitare che faccia "effetto imbuto" canalizzando sulla lente più sabbia e più acqua nebulizzata. Che vi sembra degli accorgimenti descritti? [IMG] https//ibb.co/HdBXysg [/IMG] [IMG]https://ibb.co/LSDtW3K [/IMG] |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 0:32
Fino a che non la cacci in mare... Va tutto bene |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 0:34

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| inviato il 06 Giugno 2020 ore 0:36
“ Fino a che non la cacci in mare... Va tutto bene „ Dici? Alle volte la giacca cambia di colore, oltre che bagnarsi, per il materiale trasportato durante le burrasche e ora ho la paranoia dell'"acquisto nuovo". |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 0:45
Il cellulare lo tieni in teca di vetro? Puoi lanciarlo nella sabbia che non si fa niente, stessa cosa la reflex, la pulisci con un panno umido a casa... L'unico accorgimento un po' utile proprio il filtro davanti la lente |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 0:48
Puoi usare il sacchetto se ti fa stare tranquillo, anche senza comunque le fotocamere se la cavano bene. Per le fessure del paraluce, che comunque terrei montato correttamente, non farti problemi, sono paranoie inutili. Se ti interessano le mareggiate ho anche scritto un articolo. www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=3515396&npost=&show= |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 0:58
“ Se ti interessano le mareggiate „ sono un surfista <3, leggerò con calma. ... il cellulare costa 300 euro, reflex e obiettivo oltre 2000 e leggo di obiettivi pieni di sabbia ... |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 1:08
“ diventa anche subacquea così „ basterebbe stagna |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:02
Nastro isolante per fissare sacchetto su paraluce. Amen. |
| inviato il 06 Giugno 2020 ore 21:33
“ Fino a che non la cacci in mare... Va tutto bene” Uh cacchio, fanno apparecchi tropicalizzati così per piacere o per servizi in doccia? |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 11:21
Grazie! Le piccole asole, delle quali non ho capito la funzione, le tapperò con del silicone (il nastro lì non riesco a metterlo). |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 11:31
Se c'è un'asola avrà un motivo di esistere e tapparla col silicone sicuramente non migliora niente, anzi, potresti andare incontro a malfunzionamenti... Non fatevi venire certe idee, così... Meki, la D750 è tropicalizzats |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 11:32
Il nastro lo devi usare per fissare il bordo del sacchetto al paraluce al posto del l'elastico, non per tappare le asole! |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 12:12
Si Cesare, resistente alla polvere E all'umidità il processo di tropicalizzazione si base su normative, cui nessuna reflex fa riferimento e che in Europa si basa sui Codici di Protezione IP, dove una serie di due cifre identificano e descrivono, a seconda del numero, il grado di protezione. A seconda se si tratta di modelli entry level o pro, cambia anche il numero di guarnizioni, ma secondo me, parlare di tropicalizzazione per le reflex è improprio. |
| inviato il 07 Giugno 2020 ore 12:21
Tropicalizzazione significa resistenza ai climi tropicali, ovvero molto umidi e caldi, un disastro per l'elettronica Col tempo ha preso la "nomea" di protezione stagna ... Ma non è così Fare le foto in spiaggia non fa assolutamente niente alla fotocamera, soprattutto se ha almeno quelle due guarnizioni... Quando facevo l'ufficiale di coperta, su una nave di 200 mt che navigava fissa a 25 nodi, c'era un marinaio che si faceva i timelapse della navigazione collegando una 600D fuori dalla vetrata dal ponte di comando, non si è mai bruciata/rovinata dal salino, eppure ha preso una quantità di umidità e vento "bagnato" che in spiaggia prendi solo dopo anni e anni di mareggiate... |
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