| inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:09
Parto dall'ultimo intervento di Franco Borsi: inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:04 Sor Claudio non vorrei fare polemiche , cercherò di non scaldarmi ,ma se tu affermi cose del genere sentite da altre persone :? “?Mauro Vitelli e Roberto? Ragno mi dicono che praticamente non si ferma più niente da qualche anno a questa parte. Perché poi si muove e smonta il capanno in piena luce Franco, alle 9 o alle 10 di mattina.?? primo:? questo non dipende certo dal tempo dello smontaggio dell'appostamento, nel mio caso poi sposto in blocco in un unica soluzione l'attrezzatura posizionandomi dall'altra parte della strada in modo da sistemare il tutto restando fuori dalla visuale? secondo:? come ben tu sai in quel luogo il problema è un altro, come accennato prima il disturbo dipende al 99% dal comportamento sconsiderato da parte di qualche fotografo o birdiwocciaro, o inesperto o scemo, piu probabile quest'ultima opzione? terzo:? come dice un detto a volte si predica bene ma si razzola male, leggo certi belli discorsi , anche in questa discussione,? ma non si considera una cosa, molto importante,? LE PROVE? si, proprio loro,e lo sai il perchè?? perchè io al contrario di altri ho un piccolo archivio di alcuni comportamenti fotografati da me all'insaputa di alcuni di questi personaggi che predicano bene sparlando del prossimo ma forse non ricordano delle azioni fatte in passato, azioni sconsiderate che per puro caso non essendo visto perchè ben mimetizzato ho colto fotografando sia il comportamento sia la persona ben riconoscibile? e cosa importante alcune di queste persone sono registrate proprio su questo forum? per cui è vero che cercherò di non incazz...rmi,? ma è anche vero che nel momento in cui le pale eoliche gireranno piu forte del solito qualcuna di queste foto potrebbe uscire dall'ardisk? ? Già successe anni fà con uno scassacazzzzi di birdiwocciaro nemico dei fotografi che mi accusava per le mie foto ravvicinate quando lui venne ripreso e fotografato in un area vietata spaventando la fauna, per farla breve una volta capita la sua situazione fece marcia indietro cancellandosi da quel forum.? ah,tra l'altro ho delle foto di due utenti di questo forum intenti a spaventare le anatre in modo che a turno riuscissero a fotografarle nello stacco e in volo.? Per cui ....? |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:28
Claudio è un argomento che porterà a lite anche questa discussione..... Io non posto praticamente nulla di naturalistica qui e poco su fb.... Non mi piace l'atteggiamento in genere dei fotografi naturalisti... Ad essere franco non mi piace nemmeno il metro di giudizio usato qui e altrove per definire "bella" una foto ad un animale selvatico... Ogni nostro comportamento ha una conseguenza e sono in corso studi che sono volti a verificare l'impatto negativo sulla fauna selvatica arrecato dal crescente numero di fotografi e videotrappolatori... Conosco pochissimi fotografi che agiscono in modo realmente etico, e il 90% delle foto "wow" acclamate sui social sono realizzate attraverso tecniche che poco o tanto interferiscono con la fauna selvatica.... Conscio del fatto che il mio intervento non sarà cacato da nessuno perché qui praticamente non ho foto di volatili e men che meno foto in cui si possono contare le piume una as una, resto alla finestra in attesa che anche questo post vada in rissa.... |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:36
Ragazzi.... non è per colpa dei cacciatori che e' sparita la biodiversità: ma dell'agricoltura intensiva, dell'urbanizzazione selvaggia delle coste e delle campagne. Però in questo post possiamo farci un esame di coscienza. Vedere se qualcosa lo possiamo fare anche noi. |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:45
Franco, un conto è andarsene con un capanno in un luogo sperduto e fuori dalla vista di tutti a montarsi e smontarsi un capannino , magari in una area umida estesa e con alternative alimentari per gli uccelli. Altro è mettersi davanti a tutti e, non sapendo cosa si fa, creare il vuoto e attirare i limicoli coi bigattini . Mi sembrano due cose molto diverse. Soprattutto se sulla stradina di Sacramento ci sono le uniche pozze di acqua bassa dove combattenti, pittime e limicoli possono alimentarsi nel raggio di 50 km e durante le migrazioni. Così non va bene, ma non va bene nemmeno di fare di tutta l'erba un fascio... Ora, appurato che tutti possiamo sbagliare, non si può discutere con freddezza di questi argomenti senza offendere nessuno ma focalizzandosi su cosa è accettabile e cosa no? |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:49
siamo troppi e penso che non ci sia un solo fotografo che non abbia fatto un casino almeno una volta nella vita.... |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:57
“ Ragazzi.... non è per colpa dei cacciatori che e' sparita la biodiversità: ma dell'agricoltura intensiva, dell'urbanizzazione selvaggia delle coste e delle campagne. Però in questo post possiamo farci un esame di coscienza. Vedere se qualcosa lo possiamo fare anche noi. „ ci sei arrivato da solo , questa è la risposta al problema. |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 14:59
“ siamo troppi e penso che non ci sia un solo fotografo che non abbia fatto un casino almeno una volta nella vita.... „ +2: ti straquoto. Puoi dirci di più? |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:05
No scusate un attimo. Non mettiamo in croce nessuno per favore.... E se proprio dobbiamo farlo diamo la croce a tutti. Che differenza fa tra un fotografo a terra, mimetico e gente che va e viene lungo la strada a piedi vedi camminatori, runners, ciclisti che si fermano a guardare. Gente che si ferma con l'auto scende e si porta a bordo strada. Nessuna differenza. Siamo tutti colpevoli di farli spostare un più in là... Questo accade. Tanti vanno anche oltre la barriera... E poi tornano. Qui il problema è più grande se non si fermano. |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:06
“ Franco, un conto è andarsene con un capanno in un luogo sperduto e fuori dalla vista di tutti a montarsi e smontarsi un capannino , magari in una area umida estesa e con alternative alimentari per gli uccelli. Altro è mettersi davanti a tutti e, non sapendo cosa si fa, creare il vuoto e attirare i limicoli coi bigattini . Mi sembrano due cose molto diverse. Soprattutto se sulla stradina di Sacramento ci sono le uniche pozze di acqua bassa dove combattenti, pittime e limicoli possono alimentarsi nel raggio di 50 km e durante le migrazioni. Così non va bene, ma non va bene nemmeno di fare di tutta l'erba un fascio... Ora, appurato che tutti possiamo sbagliare, non si può discutere con freddezza di questi argomenti senza offendere nessuno ma focalizzandosi su cosa è accettabile e cosa no? „ giusto ma tu stai insistendo sulle cause di disturbo in questo luogo dove sai benissimo, o fai finta di non sapere, che il disturbo dipende al 99% da altri comportamenti, alcuni li ho elencati nell'altro post ma tu insisti su stòc..o de capannino che in percentuale sarebbe un 1% in confronto con altri ben piu gravi e per fortuna che ai pantani vado una volta ogni due anni circa |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:08
“ No scusate un attimo. Non mettiamo in croce nessuno per favore.... E se proprio dobbiamo farlo diamo la croce a tutti. Che differenza fa tra un fotografo a terra, mimetico e gente che va e viene lungo la strada a piedi vedi camminatori, runners, ciclisti che si fermano a guardare. Gente che si ferma con l'auto scende e si porta a bordo strada. Nessuna differenza. Siamo tutti colpevoli di farli spostare un più in là... Questo accade. Tanti vanno anche oltre la barriera... E poi tornano. Qui il problema è più grande se non si fermano. „ ecco nipotino,giusto ma questo Claudio lo sa benissimo, ma insiste con stò capannino |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:21
Ho personalmente invitato altri Co ste reflex mentre io stavo coperto a non andare in giro. Dico almeno noi dovremmo intuirlo che in qualche modo li disturbiamo se così scoperti ti avvicini. Un giorno addirittura uno tutto vestito da siepe.... Ma non capiva che il mimetismo è dato dall'immobilita? Non basta la ghille per non dare disturbo. Alcuni si avvicinano e ti chiedono info. Ma di cosa parliamo? Siamo troppi??? Si ma in generale siamo troppi pure nei capanni siamo troppi e tanto casinari. |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:29
Sulla stradina di Caprolace ci vado a fotografare dal 1979. Fino a qualche anno fa ero solo con Maurizio Baldari e ci mettevamo seduti davanti alla macchina allo scoperto, lato opposto ai pantani dell'inferno. Gli animali ci volavano davanti a pochi metri. Facevano questo genere di foto: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2233656 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1785019 Quando qualcuno disturbava gli animali passando a piedi o in bicicletta noi facevamo le nostre foto in volo. Poi, circa una decina di anni fa sono arrivati altri fotografi, e noi parlavamo con i più sprovveduti (quelli che correvano dietro agli uccelli) spiegando che era meglio restare in macchina, e noi stessi abbiamo cominciato a restare dentro la macchina. Poi sono arrivati i primi che si stendevano a terra piazzandosi quasi sempre dalla parte dell'entroterra. E noi abbiamo cominciato a disertare il posto perché era evidente che gli animali erano disturbati. Volavano via e disertavano le pozze per l'intera giornata. Poi è aumentato a dismisura il numero dei fotografi fermi in macchina e tra loro c'era chi scendeva a terra facendo il vuoto. A quel punto ho smesso di andare lì e di parlare con chi scendeva dalla macchina. |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:40
Il discorso è lungo e , in più , prevede una lunga premessa , in Italia siamo circa 65000000 di persone distribuite su una superficie di 320000 km2 , circa 211 persone per km2 , cioè ognuno di noi ha , a disposizione 5000 mt2 , in questi 5000 MT ci deve fare stare la sua abitazione , la sua quota di strade, autostrade, edifici pubblici , ferrovie , aeroporti, porti, basi militari , territorio reso inospitale agli animali per l'uso agricolo e di allevamento , cime inospitali di montagna , superfici di laghi e fiumi che utilizza per le attività e gli sport e le altre attività ricreative e il turismo, etc. Se facciamo questa considerazione ci accorgiamo che territorio libero per la vita selvaggia non c'è né più , forse qualche dm2 a testa , i parchi e le zone protette sono ricavati grazie alla somma di questi dm2 lasciati liberi da ognuno di noi . In questa situazione drammatica si è inserita, negli ultimi decenni, anche la "moda"di fare il fotografo "naturalista" , ma non sarebbe così grave se chi svolge questa attività non soffrisse di disturbi della personalità dovuti alla enorme competitività che si è creata con l'avvento di internet e dei forum e altri provider di servizi , questa competitività porta a spingersi in comportamenti spesso dannosi nei confronti di una fauna "costretta" in ambiti sempre più ristretti. Non voglio addentrarmi sulle motivazioni che spingono gli individui ad essere competitivi , al bisogno di protagonismo , ad "emergere" tra la massa , sicuramente hanno a che fare con la vita quotidiana che questi vivono , ma non ho né i titoli , né la conoscenza sufficiente a giustificare la condivisione dei miei pensieri ,su questo argomento , l'unica considerazione che voglio condividere è quella che , andando in questa direzione sicuramente a breve si dovrà porre limitazioni anche a questa potenzialmente bella e sana attività . |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:43
Maurizio concordo |
| inviato il 31 Maggio 2020 ore 15:47
C'è però ancora spazio: le coste d'inverno e a primavera; e i grandi parchi nazionali. Sono certo che seguendo i cervi nei loro percorsi diurni sia possibile fotografare lupi che li insidiano e anche orsi. Senza fare danni alla loro sopravvivenza. È il mio obiettivo per i prossimi anni. Ma nelle aree umide purtroppo la situazione è diversa, Maurizio l'ha descritta bene. Lì bisogna stare attenti a non fare danni e ad autoregolarsi. | |

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