| inviato il 29 Maggio 2020 ore 19:25
foto indubbiamente interessanti, ma è un mito creato a posteriori c'è tanto marketing, chissà quanti bravi fotografi stanno nell' oblio.. |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 19:38
“ foto indubbiamente interessanti, ma è un mito creato a posteriori c'è tanto marketing, chissà quanti bravi fotografi stanno nell' oblio.. „ Ciao Stile70, grazie per il commento. Dispiace abbia passato l'intera esistenza senza ricevere il giusto riconoscimento; è una pioniera del genere (assieme a Weegee, del quale ho parlato in un altro articolo), e le sue foto sono di indubbia qualità a mio avviso. C'è tanto marketing,è evidente, ma chi non lo farebbe? Personalmente non mi sento di condannarne la scelta; senza questa "tardiva" attenzione avremmo rischiato di non venire mai a conoscenza, probabilmente, delle sue splendide foto. Meglio tardi che mai. Grazie, buona giornata |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 20:06
Adoro la Mayer, mi ha tanto ispirato e continua a farlo e sempre con la stessa forza! |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 20:40
Un altro (altra) grande della fotografia, un altra interessantissima biografia arricchita da immagini bellissime nella loro semplicità e freschezza: grazie per la condivisione! |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 20:42
Ho visto la mostra e mi è piaciuta le foto erano molto belle. Unico mio appunto è che la selezione e lo sviluppo sono stati fatti a posteriori con un gusto attuale, se stampate allora probabilmente la scelta sarebbe stata differente. È difficile quindi giudicarla bene legandola a al momento storico e al suo gusto nella selezione degli scatti e composizione dei lavori |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 21:09
La mostra che ho visto a bologna aveva molte foto 100 x 100 e devo dire che la qualità della stampa era notevole. Ho provato ad informarmi per acquistare una sua foto, quella dell'edicolante che si è appisolato, ma rimandano ad una galleria di N.Y. e penso che i prezzi siano da migliaia di euro... Molto belle, mai comprato una foto ma quelle della Maier le comprerei. |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 21:45
Come ha detto Stile 70,... si e' una storia creata a posteriori....... ma... neanche tanto creata, piu' che altro messa in luce Le sue foto mi hanno colpito , la Vivian aveva una sensibilita' particolare, e una visione fotografica non comune se consideriamo la sua occupazione e le possibilita' mediatiche delll'epoca . |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 23:19
Ciao! Mi sono letta la storia della Maier, mai avuto a conoscenza fino ad ora. Lei non ha mai valorizzato al livello pubblico le foto perché ha ritenuto la fotografia come un passatempo, non come business. Difatti non si trovano foto composte che seguono le regole e le tecniche, ma bensì instantanee come dice il blog. Ritrae i dettagli che vuole mostrare lei, fa il gioco di mettere a fuoco e sfocare in una maniera da fare "effetto ricordo". Se avesse saputo che poteva ricavarci qualcosa con le sue foto, si sarebbe salvata dai problemi economici. |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 13:03
Non credo che la Maier al suo tempo avrebbe potuto guadagnare qualche dollaro dalle sue foto e il motivo è molto semplice, fotografava la quotidianità del suo tempo che tutti avevano sotto i loro occhi 24 ore al giorno. Le sue foto sono belle oggi, e forse ancora di più per tutti noi che non siamo cresciuti e nemmeno l'abbiamo mai vista dal vivo quell' America, che siamo cresciuti con la frase che qui " non è mica l'America " Quindi lei aveva un vantaggio ma solo sulla carta. Io ho guardato in giro ma foto degli anni 50 di Modena, di Parigi o di Madrid nessuno le vuole e nemmeno gratis. Interessante la macchina fotografica che usava agli inizi, ovvero gli scatti che girano per la maggiore: Ho contattato la casa madre qualche hanno fa e mi hanno detto che si trattava di una Rolleiflex K4-A con numeri di matricola che vanno dal 1.200.000 e 1.298.999 e poi dal 1.401.000 e 1.427.999 per un tole di reflex prodotte dal Giugno 1951 al Marzo 1954 di 109.000 Unità. Io ne ho trovata una in Francia ad Avignone, quindi in provenza, tenuta benissimo e funzionante per 280 euro mi pare già 6 anni fa.

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| inviato il 30 Maggio 2020 ore 15:07
“ Adoro la Mayer, mi ha tanto ispirato e continua a farlo e sempre con la stessa forza! „ Una delle più interessanti. Grazie per la visita! A presto |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 15:08
“ Un altro (altra) grande della fotografia, un altra interessantissima biografia arricchita da immagini bellissime nella loro semplicità e freschezza: grazie per la condivisione! „ Sempre sul pezzo e sempre molto gentile Wolfschanz! Grazie, a presto! |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 15:13
“ Ho visto la mostra e mi è piaciuta le foto erano molto belle. Unico mio appunto è che la selezione e lo sviluppo sono stati fatti a posteriori con un gusto attuale, se stampate allora probabilmente la scelta sarebbe stata differente. È difficile quindi giudicarla bene legandola a al momento storico e al suo gusto nella selezione degli scatti e composizione dei lavori „ Ottimo spunto Matteo; effettivamente non sappiamo con certezza se la Maier avesse approvato lo sviluppo delle pellicole ritrovate. Considerando però che chi le ha sviluppate è un professionista datato, e che magari ha preso spunto da quelle fatte sviluppare dalla stessa autrice, voglio sperare che sia stato fedele e rispettoso delle sue intenzioni. Grazie per la visita, a presto |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 15:17
“ La mostra che ho visto a bologna aveva molte foto 100 x 100 e devo dire che la qualità della stampa era notevole. Ho provato ad informarmi per acquistare una sua foto, quella dell'edicolante che si è appisolato, ma rimandano ad una galleria di N.Y. e penso che i prezzi siano da migliaia di euro... Molto belle, mai comprato una foto ma quelle della Maier le comprerei. „ Presumo che alcune stampe, se uniche (e originali) valgano diverse migliaia di dollari. Credo però che sia possibile, l'acquisto a prezzi ragionevoli di alcune foto che hanno reso disponibile in digitale. Se ti decidi a fare il passo e inizi a comprare foto puoi anche acquistare qualcuna delle mie! Grazie per aver condiviso la tua esperienza Musicapiccinini, a presto |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 15:46
è una pioniera del genere (assieme a Weegee, del quale ho parlato in un altro articolo) quote Ninuzzo82 Ciao :-) Non solo Wegee, ma anche (soprattutto) Diane Arbus, Lisette Model,Robert Frank,Garry Winogrand,William Klein,Joel Meyerowitz ed altri Ho il documentario,il genere e' quello di quegli anni, la street, quella che tanti cercano di fare anche adesso, ma il piu' delle volte fanno street senza aver visto e analizzato questi fotografi, semplicemente scattano foto di gente che cammina per strada postproducendole in BN. Vi allego un link su Gary Winograd: medium.com/@pescod/10-cose-che-garry-winogrand-pu%C3%B2-insegnarvi-sul Anche lui ha lasciato migliaia di foto scattate neanche sviluppate, un po' come la Mayer. A differenza della Mayer era un fotografo nel senso che era il suo lavoro, la Mayer forse non ne aveva il tempo , la voglia o l'ambizione di farne un lavoro e semplicemente gli bastava scattare e archiviare anche solo mentalmente. Un saluto :-) Francesco |
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