| inviato il 27 Maggio 2020 ore 15:04
Buongiorno a tutti. In diverse foto notturne (cavalletto e lunga esposizione) ho notato, ingrandendole, la presenza di punti colorati come fossero pixel mancanti. Allego una delle foto
 pubblicata su Juza. Il Jpeg è quello prodotto dalla macchina. Da cosa potrebbe dipendere? Grazie |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 15:21
Ok, grazie per la risposta. Non vedo la foto nel post, ho sbagliato a copiare il link, chiedo scusa. |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 15:30
Capito grazie mille |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 17:22
Anch'io penso sia rumore cromatico dovuto alla lunga esposizione, eliminabile utilizzando la "Riduzione rumore lunghe esposizioni". Oltre una certa durata di esposizione questo tipo di rumore viene fuori in maniera fastidiosa, probabilmente hai utilizzato un tempo davvero molto lungo (io lascio sempre attiva la funzione, dal m4/3 dove oltre i 5 secondi si vedono già i coriandoli, fino alla ff che tiene meglio, ma preferisco non rischiare). L'unico inconveniente è che ti fa perdere un po' di tempo. Ciao. Luca |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 17:47
In effetti il tempo di esposizione è di 3 minuti. Erano le 23. |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 20:50
Certi sw di sviluppo dei raw come dxo per esempio hanno una funzione per identificarli e correggerli automaticamente (basta cliccare sull'icona bacchetta magica nella sezione correzione del noise)..e funziona perfettamente. Vedi l'immagine alla sezione "3.2 – Corrigez le bruit" la bacchetta magica "pixels morts" basta cliccarci sopra e scompaiono www.dxo.com/fr/project/reussir-ses-photos-de-nuit-avec-dxo-opticspro-9 Anche se è in francese (lo puoi tradurre con google) è illustrato e penso ti possa interessare parla della foto notturna. |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 21:27
“ Pefetto, sto utilizzando DXO. Adesso provo „ Leo, ho fatto una prova e ho notato che i pixel spariscono solo con ingrandimento 1:1 e nel file jpeg esportato. Confermi? Comunque un bel risulato, grazie |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 21:49
Nicali, ti descrivo quello che insegnarono a me, (per rimappare il sensore dai pixel bruciati)- macchina in manuale, disattivare l'autofocus, mettere 800 iso,--- da menù--pulizia manuale sensore, ok per l'alzo specchio (con tappo sull'ottica), - tenere aperto per almeno 1 minuto, spegnere la macchina lo specchio si abbassa,---- fine. saluti. |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 22:05
Ciao Michele. Va fatto una volta o quando li vedi comparire? |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 22:14
Va fatto ora che hai visto i punti rossi, rimappandoli credo sia definitivo, o almeno per un lungo tempo finche non se ne brucino altri. saluti |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 10:07
Non credo che si possano prevenire se sono pixel morti, chi più chi meno ci sono in tutti i sensori (su milioni di fotositi ce n'é sempre qualcuno difettoso) anche se nelle foto "comuni" non si vedono (anche se sono sempre là appaiono quando il sensore si riscalda come per esempio nelle pose lunghe) non c'é niente da fare a parte correggerli a posteriori, Canon DPP propone di fare un "mapping" dei pixel morti e di sostrarli su tutte le foto, dxo ha un utensile specifico che li identifica e li corregge, Lightroom e altri SW pure hanno utensili per sopprimerli ma preventivamente non si puo fare niente se sono pixel morti, se sono puntini di polvere o macchie sul sensore é un'altro paio di maniche, per riconoscerli é semplice la polvere e le macchie sono neri o scuri i pixel morti invece sono di colori molto accesi come rossi o gialli molto saturi o a volte completamente bianchi. Ma non é niente di grave si correggono perfettamente con gli utensili che ho indicato sopra, al limite preferisco i pixel morti (che nelle foto "normali" non si vedono mai) che pulire la polvere e le macchie di lubrificante sul sensore che é cosa molto piu delicata PS : se scatti in jpeg la maggior parte delle fotocamere hanno una funzione che permette di fare il mapping dei pixel morti e di sostrarli in interno direttamente nei jpeg in raw lo stesso procedimento si fà per SW. |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 13:40
Leo, ho notato, andando a rivedere alcune lunghe esposizioni, che il numero dei pixel morti nelle zone nere della foto aumenta con l'aumentare del tempo di esposizione ed è praticamente uguale a zero se il tempo è intorno al minuto. Io scatto in Raw + Jpeg, perchè mi piace modificare le foto e avere comunque come riferimento il jpeg preparato dalla macchina sulla base delle impostazioni. Nel manuale della 6D non ho trovato la funzione da te citata ma solo la riduzione disturbo lunghe esposizioni. |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 18:20
Ah hai la 6D...anch'io ...mi sembra che l'ho letto qualcosa sul soggetto nel libretto d'istruzioni quando la comprai ma non sono sicuro e non vorrei dire una cazzata quello che è certo è che il mapping dei pixel morti lo fanno inviandola all'assistenza canon...comunque cerca nel libretto mi sembra che c'è qualcosa al riguardo, io non gli ho dato molta importanza perche scatto in raw e li elimino per sw (DxO).... forse qualquno che usa questa funzione interna alla 6D o che a fatto fare il mapping dei pixel morti da canon te lo sapra dire meglio di me Normale che piu la posa è lunga piu ce ne sono, te l'ho detto piu il sensore si riscalda e piu saltano fuori (lunghe esposizione, liveview prolungato, filmati ecc...)....ma ne hai cosi tanti?....io anche con pose lunghissime ne ho massimo una decina e si levano facilmente... |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 19:12
In effetti nelle foto di 180 secondi una decina, comunque con DXO, come hai suggerito, sono spariti. |
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