| inviato il 20 Maggio 2020 ore 10:47
“ ifferenze sostanziali ce ne sono? „
Direi di si. Devi guardare le caratteristiche e le specifiche di ciascuna.
“ motivi x scegliere una K70 invece di una KP o K3 ? „
Come sempre è una questione di miglior compromesso tra esigenze e funzioni della camera.
Ciascuno ha le proprie priorità.
Se metti il prezzo devi valutare quale rientra nel prezzo, se nuova o usata.
Se metti la capacità della macchina la differenza rimane tra kp e k3 che hanno caratteristiche diverse (ed età diversa).
Se metti le caratteristiche operative la questione può rovesciare alcuni aspetti, secondo criteri ampiamente soggettivi.
Ritieni più indispensabile il doppio slot, o il display spalla, o il LV che si estrae, o il battery grip, o le migliori prestazioni del sensore, o l'astrotracer, più snella o più robusta, etc...?
Tutto è un compromesso.
La k3 è stata una pietra miliare di casa Pentax, una ottima camera con caratteristiche di robustezza e qualità, molto apprezzata da tutti i pentaxiani (e non solo). Nonostante sia ormai datata ha ancora un mercato dell'usato appetibile, segno che le caratteristiche sono sempre attuali e competitive.
La kp ha avuto la difficoltà di succedere alla k3; succedere e non sostituire perchè hanno caratteristiche diverse.
Probabilmente è stata una delle camere più sottovalutate per il peso che ha portato, nonostante che per molti aspetti abbia specifiche migliori della K3 (ed ovviamente peggiori in altre); la K3 era la camera di bandiera (dichiarata) la kp non lo è mai stata, non aveva questa pretesa, eppure coloro che la usano si sono pentiti solo di non averla presa prima...
Ha pagato anche lo scotto di un alto prezzo di uscita, ora è sicuramente molto più competitiva in tal senso.
La k70 è una ottima macchina che fa del minor prezzo rispetto alle altre il proprio punto di forza.
Con minor costo vi sono molte funzioni delle due ed anche qualcosa di più sotto certi aspetti di praticità ed operatività, senza perdere moltissimo in qualità, anche se il sensore della kp pare decisamente con una marcia in più (per sentito dire
:fwink )
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| inviato il 20 Maggio 2020 ore 10:54
Per la K3 non posso dirti nulla, per quanto riguarda K70 e KP: tra le due ballano, mal contati, sui duecento euro; se la differenza è significativa, direi senz'altro K70: sostanzialmente, le due macchine si equivalgono ai fini della qualità di immagine, che è quello che conta.
A favore della KP c'è senz'altro ergonomia e "costruzione" intesa nel senso di sensazione di "solidità"; a favore della K70 , a parte il prezzo ovviamente, il display posteriore maggiormente articolato rispetto alla KP e il comando dell'LV più comodo; dal punto di vista dell''AF non ho notato differenze (a mio avviso e per quel che devo fare ampiamente sufficienti tutti e due); una mia impressione, totalmente soggettiva e quindi assolutamente personale (oltre che difficile da esprimere!): trovo i files della KP un pelino più contrastati, io direi "corposi" o "croccanti" ma, come ripeto, siamo al limite della "filosofia fotografica"! In definitiva, come compri compri, cadi in piedi, se preferisci destinare quanto risparmiato con l'acquisto della K70 ad un'ottica, prendi quest'ultima e vai sul sicuro! |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 12:47
Kp, scatta a 1/24.0000 di secondo, non è una caratteristica da nulla... |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 16:51
Grazie a tutti, ho le idee piu' chiare adesso, la preferenza iniziale era K70, ed e' rimasta tale. da abbinare inizialmente coi due obiettivi vintage che mi ritrovo, poi passero', se necessario, allo zoom.
Riguardo al SMC f1,7 50mm x ff, montato su aps-c sarebbe equivalente ad un 50/1.5= 33mm aps-c o sarebbe equivalente ad un 50x1,5=75mm aps-c (qui faccio molta confusione) |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 16:53
La seconda che hai detto. Con apsc il fattore di crop va moltiplicato, è solo col Medio Formato che devi dividerlo! |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 17:49
Suvvia, moltiplicare per 1,5 non è così difficile. Pensa ai canonisti il cui APS-C è 1.6x e il compianto APS-H 1.3x, per fare un calcolo a volte ci deve uscire la calcolatrice.
Per avere un'idea completa di quel che stai usando è opportuno moltiplicare anche l'apertura focale oltre alla lunghezza.
Per capirci, usare un 50/1.7 su APS-C 1.5x equivarrebbe ad usare 50(1,5) / 1.7(1,5) ovvero un 75/2.5 -approssimativamente- su full frame 35mm.
Il medio formato per ora lascialo stare, ci sono più tipi di medio formato. |
| inviato il 20 Maggio 2020 ore 22:06
tutto chiaro, ero in dubbio se moltiplicare o dividere. in pratica mi ritroverei con un 75mm f2.5 equivalente
e uno 105mm-315mm f6 equivalente (e' un 70-210mm f4 su ff). mi mancherebbe il lato grandangolare: puntare sul sopracitato 16-85 pentax o sul obiettivo kit 18-55mm. grazie infinite. rimane solo la questione software, in quanto scatto prevalentemente in raw: col software proprietario di Nikon mi trovo bene, ovviamente ha le sue lacune, del software pentax non ho alcuna conoscenza, qui spero siate molto molto esaustivi, questo e' un aspetto fondamentale. |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 6:49
Aspetta, il diaframma non cambia.
Un 50m 1.7, su apsc viene croppato a 75mm ma rimane f/1.7.
Diverso se tu usassi un moltiplicatore 1.4x o 2x, allora cambia la quantità di luce che arriva sul sensore
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| inviato il 21 Maggio 2020 ore 9:30
Infatti un 50 f1.7 resta sempre un 1.7 ma la profondità di campo è di un 2.5 (su apsc) |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 9:44
“ tutto chiaro, ero in dubbio se moltiplicare o dividere. in pratica mi ritroverei con un 75mm f2.5 equivalente
e uno 105mm-315mm f6 equivalente (e' un 70-210mm f4 su ff). mi mancherebbe il lato grandangolare: puntare sul sopracitato 16-85 pentax o sul obiettivo kit 18-55mm. grazie infinite. rimane solo la questione software, in quanto scatto prevalentemente in raw: col software proprietario di Nikon mi trovo bene, ovviamente ha le sue lacune, del software pentax non ho alcuna conoscenza, qui spero siate molto molto esaustivi, questo e' un aspetto fondamentale. „
Piuttosto che il 18-55 da kit (a meno di non prendere quello tropicalizzato se per il tuo uso la tropicalizzazione è importante), se vuoi spendere poco vai sul 16-45 usato che si trova a prezzi bassi ed è di ottima qualità (ho avuto entrambi, ed il 16-45 ce l'ho ancora, e la differenza è netta).
Come software io non ci capisco più di tanto ma il nuovo Digital Camera Utility 5 (che danno con le fotocamere attuali) riesco in parte ad usarlo, è certamente più intuitivo del vecchio Pentax Photo Laboratory 3 che avevo ricevuto con la K20D. |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 9:59
“ Infatti un 50 f1.7 resta sempre un 1.7 ma la profondità di campo è di un 2.5 (su apsc) „
Esatto solo per un discorso di profondità di campo, ma per l'esposizione (ed è la cosa più importante) il diaframma non cambia. |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 10:21
Certo certo, corretto Gatto, l'ho scritto solo per correttezza di comprensione, anni fa era un casino in questi tread quando si confrontava il pieno formato col micro quattro terzi |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 12:09
Si mi ricordo  |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 16:30
“ Esatto solo per un discorso di profondità di campo, ma per l'esposizione (ed è la cosa più importante) il diaframma non cambia. „
Sulla carta è così.
Ma c'è anche da considerare il sensore e il fattore compensazione rumore/superficie a parità di processo produttivo.
Se è vero che alla fine passa la stessa luce da quel vetro, a prescindere dal sensore, è anche vero che un sensore APS-C 1.5x ha un'area che è la metà di un full frame. Il che significa che, volendo impiegare lo stesso numero di megapixel, mettiamo caso 24, la densità del primo sarà doppia rispetto al secondo.
Ciò -a parità di processo produttivo, cioè mettiamo caso entrambi i sensori siano stati fabbricati lo stesso anno con la stessa tecnologia- significa che il rumore ottenuto nel primo sensore, sarà anch'esso doppio, equiparabile a un +1 EV, rispetto al secondo.
Se ne deduce quindi -verosimilmente- che, rispettando le premesse di cui sopra, scattare a 75/2.5 ISO 200 su un full frame e scattare a 50/1.7 ISO 100 su APS-c 1.5x offre il medesimo risultato per angolo di campo, PDC e rumore di fondo.
“ ma per l'esposizione (ed è la cosa più importante) „
Punti di vista, a me per esempio importa molto più della profondità di campo che non dell'esposizione. |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 16:37
esatto DArt 84.
quando usavo micro 4/3 e si commentava in vari tread sui confronti col FF si facevano spesso queste "moltiplicazioni".
In effetti se su micro 4/3 sono a 800 iso, su apsc sarò a 1200 e su FF sarò a 1600.
se su ff sono a f2.8, non parliamo di apertura che sarà sempre 2.8 ma come profondità di campo su apsc sarò a 4.2 e su micro4/3 sarò 5.6.
Allora tirando le somme lascia il tempo che trova fare tutte queste "rapportature", passatemi il termine, ogni formato ha i suoi pro e i suoi contro.
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