| inviato il 15 Maggio 2020 ore 5:57
Ma è assurdo spendere 2000 euro per avere colori orribili proprio pazzesco che dopo devo faticare per i profili colori |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 5:57
ogni sistema ha i suoi compromessi |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 6:35
Ogni sistema ha le sue rogne |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 7:15
Il sensore emette un segnale elettrico continuo, privo di colore, l'immagine catturata e generata dal sensore è dunque un B&N.
Hardware e software di fotocamera, a scelta sua di qualche tecnico, associano al B&N dei colori per fare una immagine a colori.
E se il tecnico che l'ha fatta aveva del cervello ed era bravo, l'associazione la fanno bene, ed i colori sono gradevoli, mentre se invece il tecnico era un miccio, la fanno male, e i colori gradevoli non lo sono.
Se ad uno non gli piacciono i colori della propria fotocamera, e se lavora, scatta, in Jpeg, l'unica cosa da fare è di buttarla via e di ricomprarne una coi colori che gli piacciono, non c'è altra soluzione: a pellicola si cambiava la pellicola, ora non puoi cambiare sensore ed elettronica e deve cambiare la fotocamera.
Se uno scatta in RAW e decide dunque di imbarcarsi nell'avventura del fotoritocco, e se ne è capace, usando prodotti Adobe, può provare a modificarsi da sè i profili di conversione del RAW (...... non è un lavoro facile!), mentre se non ne è capace, prova a comprarli da fonte terza, per Adobe o altri convertitori, per vedere se poi lo soddisfano.
Il profilo di conversione del RAW è importantissimo, perchè se si parte da una immagine a colori sgradevoli, anche in fotoritocco fatto bene, il lavoro è ingrato e difficile, e purtroppo la fotografia non la si recupera mai bene per foto di qualità.
Su Sony, diversa gente ha berciato in passato e molta bercia ancora oggi sui colori, la situazione non è cambiata, su Nikon oggi non berciano praticamente più, mentre in passato berciavano, soprattutto con la D 800 che faceva incarnati verdini con Adobe ed il suo convertitore, CaptureNx.
Su Leica, Canon e Fuji, tutti sono sempre stati e sono ancor oggi molto soddisfatti, si può dire che non c'è mai stata gente che bercia sui colori di quelle fotocamere, in particolare, la vecchia Leica M9 ha creato amori travolgenti sui propri colori tra moltissimi che l'hanno comprata, e molto giustamente, basta guardare stampe fatte con quella fotocamera lì, ci sono diverse stampe a giro negli eventi Leica, etc.
Il colore è importantissimo nel trabiccolo che usi, e cambiarlo non è affatto cosa semplice o immediata.
Qui su Juza, Raamiel sui profili ci si muove molto bene, e sicuramente sono da provare i suoi profili, lui li fa veramente bene.
Io mi sono modificato da me, per Adobe Camera RAW, quelli delle Nikon D 4 e D 810, ma provai a suo tempo i suoi Cobalt ed erano fatti molto bene: è passato molto tempo ed oggi saranno ancor meglio. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 8:34
“ Il colore è importantissimo nel trabiccolo che usi, e cambiarlo non è affatto cosa semplice o immediata.“
Concordo, sicuramente è una delle aree più complicate della PP. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 10:23
elettrico, quel video impiega 5 min per far capire i fondamenti sui cui, si traduce in proporzioni numeriche il colore degli incarnati.
Ed un millisecondo per metterlo in pratica... |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:16
rimane comunque un dato di fatto: per chi si limita al JPG, è ASSURDO constatare come una qualunque fotina fatta con un qualunque smartphone venga infinitamente meglio rispetto a quelle di millemila reflex con più o meno pretese, di tutte le marche.
Se fai una foto con l'iPhone ti dimentichi problemi di dominanti, bilanciamenti del bianco, messa a fuoco di più faccioni... e poi le condividi in tempo reale con l'Australia. Su queste cose i gloriosi brand della fotografia devono fare un mea culpa grande come un grattacielo!! |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:37
“ elettrico, quel video impiega 5 min per far capire i fondamenti sui cui, si traduce in proporzioni numeriche il colore degli incarnati.
Ed un millisecondo per metterlo in pratica...MrGreen „
Mmhh, più leggo e più rimango convinto di quanto ho scritto prima.
Tutti i vostri problemi secondo me derivano dal fatto che usate per sviluppare i RAW dei software non proprietari della casa madre. Io, appunto, preferisco utilizzare i nativi, se poi voglio fare delle modifiche importanti (che i software nativi non possono dare), allora prima esporto in tif ma solo dopo aver fatto quello che potevo con il software proprietario. Provate |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:03
Certo è bello leggervi e sentir dire che i colori Canon sono i migliori, quando Canon ad ogni fotocamera da un profilo colore diverso...
www.dpreview.com/reviews/image-comparison?attr18=daylight&attr13_0=can
Ps ma voi quando usate Canon, nikon o Fuji, i raw li lasciate così per com escono dalla macchina, oppure li toccate in qualche modo??
E quando lo fate, siete coscienti di quello che state facendo?
Pps siete giustificati solo se scattare in jpeg, ed in quel caso scegliete la macchina che più vi agrata, ma attenzione a dire Canon o nikon, perché dovete scegliere anche il modello. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:19
Canon G7Xmk2
“ ma attenzione a dire Canon o nikon, perché dovete scegliere anche il modello. „
se vuoi ti ci metto anche il numero di matricola
Di solito fa dei jpeg più belli di quel che riesco a fare io convertendo i suoi RAW... e soprattutto non devo star lì a tribolare |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:26
Hehe vedi questo è sapere quello che si vuole...
Io con tutti i marchi e modelli che ho avuto, mai una volta aver lasciato il file per come esce dalla camera, almeno che non si trattavano di foto sportive, dove in quel caso scelgo un profilo jpeg bello saturo, anche perché lavorare 1000, 1500 foto non mi andrebbe proprio...
Ma poi io cambio gusto in continuazione, come potrei mai lasciare tutto per come esce dalla camera, e farmelo piacere per anni??
Qualcuno potrebbe dire, ma ci sono i parametri del colore della pelle!!! Vero!!
Ma nemmeno Canon ha quello giusto
E poi tra filtri con viraggi su ombre e sulle luci, con il culo raggiungi L incarnato vero. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 13:12
colori giusti assolutamente no, anzi... non mi interessa che siano giusti... è che mi piacciono
per cui va bene così |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 13:34
O che non mi lascino...deluso, come da titolo del 3D
La delusione dipende dalle aspettative che uno ha o che sono state create intorno all'oggetto del desiderio
|
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 13:54
E vabbè ma quando entra in gioco la delusione.. meglio cambiare aria. Io uso sia canon che sony e riesco a gestire (nel mio piccolo) i colori di entrambi i brand, non perché sia nato imparato; a suo tempo mi impegnai per capire. Se si vogliono jpg belli pronti con colori a proprio gusto (i colori sono percezione), l'unica via è acquistare quello che ti permette di raggiungere il tuo gusto. Soddisfatto con Nikon? Ritornerei a Nikon.
Ovviamente sempre: secondo me |
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