| inviato il 12 Maggio 2020 ore 21:39
Ciao a tutti, Vi scrivo per chiedere se sia normale che nella stampa su carta lucida Fujifilm i toni medio/scuri risultino molto più scuri rispetto a vedere l'immagine a video. Ho appena ricevuto alcune stampe ed ho notato questa caratteristica. Alcune foto che hanno parti importanti sui toni medio/scuri appunto sono risultate compromesse, perché riesco a distinguere molto meno i dettagli in queste aree dell'immagine. Mi chiedevo se sia una caratteristica peculiare del tipo di stampa o se magari dipende dal tipo stampante/inchiostri che ha usato lo stampatore. Sono le prime stampe che faccio da quando ho iniziato ad interessarmi seriamente alla fotografia e vorrei capire. Così magari in futuro mi regolo in PP per compensare. Grazie in anticipo! |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 12:56
Salve, io non ho mai commissionato stampe digitalmente, ( le ultime volte avevo ancora mandato rulli negativi ma non file digitali) . Però stampo in casa digitalmente e posso garantire che avere una stampa estremamente fedele al monitor è una cosa davvero non immediata. Le principali domande da farsi secondo me sono: Che tipo di file ha inviato per la stampa? Con che profilo colore ? Il file che contiene anche tutto il profilo colore per la stampa è il TIFF. Poi, il monitor con cui si è preparato l immagine era calibrato correttamente in luminosità, contrasti e bilanciamento colore ? il tuo monitor con che profilo colore è settato? l applicazioni con cui hai lavorato il file usa lo stesso profilo del monitor? Per quanto riguarda il tipo di carta o gli inchiostri lo escluderei già di più perché vengono profilati e calibrati strumentalmente per un risultato specifico.. quindi ritengo molto più probabile che i problemi siano i primi elencati. Preparando immagini per la stampa , tenere conto che la luce nella stanza e la luminosità del monitor in quel momento influenza l immagine che visualizzi e quindi incide sul risultato finale piu di quanto si penserebbe. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 22:13
A parte che ho usato file JPEG per le stampe, al resto delle domande non saprei rispondere. Però mi hai dato sicuramente delle indicazioni utili per capire dove andare a lavorare per avere un risultato più vicino alle mie aspettative in futuro. Ora che me li fai notare, alcuni aspetti da valutare, tipo l'impostazione del monitor mi sembrano quasi banali ma non ci avevo proprio pensato. Il discorso dei profili colore mi manca proprio completamente, quindi dovrò approfondirlo... insomma, grazie mille per le dritte!! |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 22:28
Ciao Torre, la luminosità eccessiva dello schermo è la prima causa delle stampe cannate: il monitor è retroilluminato quindi tende a "aprire le ombre", allora se vuoi previsualizzare la stampa devi tenere molto bassa la luminosità del tuo monitor. La seconda causa della stampa cannata riguarda il colore, e ti servirebbe un monitor calibrato come già detto da Lorenzo. Però, se nelle stampe che ti hanno restituito problemi di colore non ce ne sono, puoi andare avanti così. Comunque il fatto che stampi ti fa onore e ricordati che stampando s'impara. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 22:35
“ Il file che contiene anche tutto il profilo colore per la stampa è il TIFF. „ In realtà anche il jpg incorpora correttamente il profilo colore, quindi potrebbe essere un problema del tipo di profilo applicato e se lo hai applicato. Condividendo Canti Del Caos Inoltre è un profilo per RGB o CYMK e chi ha stampato che profilo ha utilizzato? Ma i toni medio scuri di cui parli hanno percentuali intorno alla decina in RGB ad esempio 12-10-8? Perchè al 99% avresti il nero in stampa o comunque "parente al nero". A parte queste considerazioni e quelle dette anche da Lorenzo ce ne sarebbero tante altre relative all'elaborazione e preparazione del file, ma detto su due piedi e non conoscendo in prima persona la vicenda, ogni cosa potrebbe essere il contrario dell'altra. Di certo è che colori troppo scuri a monitor "addittivi e visualizzabili" in stampa e su carta lucida tendono ad essere ancora più scuri. Proprio perchè la carta lucida è a favore del contrasto. |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 20:16
In jpg hai sicuramente un profilo colore, che però è similabile a un riassunto di un intero. Anche come profondità di gradazioni tonali e dettaglio fine . È il un motivo per cui la stessa foto in raw o nef ha un volume di 20-40 megabyte , 10-15 in jpg se non meno e tranquillamente 80- 150 mega in TIFF.. Soluzione semplice ma garantita finché dura potrebbe essere crearti un immagine con delle bande dal nero al bianco con dei valori noti e mandarla in stampa. Poi al ritorno potrai almeno avere un idea di come regolarti di conseguenza con un minimo di riferimento , sempre sperando che il laboratorio sia costante nel tempo.. sul monitor calibra bene contrasto e luminosità ci sono delle immagini con la trappola a cercarle on line ( con dei dettagli che devono essere visibili o meno a conferma ) e la luminosità quando prepari quei lavori deve essere sempre quella.. anche la luce della stanza influenza il colore e la luminosità complessiva. Poi i portatili ancora peggio.. se hanno la luminosità adattativa diventa un terno al lotto, disattivala in quei casi. Ci sono monitor con auto calibrazione e sonda per la temperatura colore dell ambiente per esempio asus forse.. ora senza cercare piu complicazioni del dovuto comunque ricordo fino a qualche anno fa ancora gli ultimi rulli analogico ebbi lo stesso problema. Sviluppano il negativo poi da molto tempo ormai li scansionano, e , da quel momento il processo diventa lo stesso di una stampa da digitale.. andò a finire che presi una d5200 e una inkjet con testina fine art. (complimenti a fireshoot che vedo ne possiede una e la sfrutta al meglio ! tienitela da conto anche se cambiassi macchina in futuro e non svenderla come feci io perche tira fuori immagini che per una full frame equivarrebbero a 50mega di sensore.. e senza filtro AA davanti a impastare bene tutto ) vero anche che le carte lucide contrastano e cangiano di piu anche secondo me.. poi le lucide sui punti neri o quasi se si sovrasaturano sembrano come una colatura di vernice... Io ultimamente ho provato a casa una carta epson ARCHIVIAL MATTE . Non è per nulla ruvida , sembra sabbiata finissimo come un vetrino maf. E zero riflessi che sia al sole o sotto una lampada. So che molti amano il lucido ed ero tra questi! ...ma garantisco che guardare una foto senza avere riflessi di ogni cosa o luce che hai alle spalle è un altra cosa.. regge i dettagli piu fini.. la consiglierei per stampe anche di macro . Comunque se pensi di stampare spesso ci sono delle inkjet che lavorano benissimo e che costano nemmeno molto. La menata sono gli inchiostri ( prendi sempre con cartucce separate e almeno la 5-6 colori con il grigio se fai anche bn. ) E il settaggio dei profili calibrazioni.. quello si è veramente una rogna rogna rogna.. però una volta fatto sei a posto.... Facci un pensierino , infondo si finisce per spendere k€ per obiettivi o super macchine poi ogni volta che cambiamo il pc è piu quello che va perso che quello che resta in qualche hard disk esterno... Facci sapere poi se siamo riusciti a esserti di aiuto! Buona serata a tutti! |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 21:09
Se non hai calibrato il monitor e non hai i profili icc di stampante/carta (molti servizi di stampa online non li forniscono), non avrai mai stampe fedeli. |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 10:56
Per quanto riguarda il discorso delle compatibilità dei profili colore, onestamente non so bene neanche quelli che uso io. Ci presterò più attenzione nelle prossime PP. Magari per le foto che voglio stampare mi salvo anche una copia in TiFF, così ho più profondità nel colore ( se non sbaglio la differenza con il JPEG e che questo lavora solo ad 8 bit, quindi ha di fatto meno sfumature di colori, al contrario del TiFF che arriva a 16 bit). Ma sul colore sono abbastanza soddisfatto in realtà. Credo che abbiate centrato il mio problema con il discorso della luminosità o comunque le impostazioni del monitor. Perché le ho sempre cambiate in base al bisogno del momento, senza pensare all'influenza su quello che effettivamente vedo nelle foto. Quindi lì devo stare più attento. Giusto per darvi un'idea comunque vi metto il link ad una delle foto in questione, su cui il problema è stato più accentuato, nella versione originale digitale (così inizio anche a riempire la mia galleria ): www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3595013&l=it Nella stampa (che non riesco a scansionare in modo fedele purtroppo) tutte le sfumature scure del colle in primo piano non si vedono, è tutto nero o molto vicino al nero. Sì vedono le parti chiare del sentiero, ma anche quelle più scure che nel file. Lo sfondo ed il cielo invece vanno bene. Il discorso della stampa opaca comunque mi incuriosisce, Lorenzo. Ero stato indeciso su che tipo di carta usare, mi sa che le prossime provo a farle così. Grazie ancora a tutti comunque per le preziose informazioni :) :) :) |
| inviato il 16 Maggio 2020 ore 13:03
Quello che vedo al link è il file che hai mandato in stampa?! Perché per avere il colle nero non basta un problema di discrepanza luminosità schermo secondo me.. li siamo ben distanti secondo me da quel problema.. e tanto più che se a quanto dici il cielo e lo sfondo vanno bene secondo me li c'è una discrepanza più legata al contrasto. A vedere il tuo file non mi sembra ci siano zone cosi scure da rischiare il nero indiscriminato.. io di natura scatto anche molto più buio di così...ora prima di provare altre carte consiglierei di capire bene il problema altrimenti poi non si capisce più dove sia la mina vagante ? .. Se non riesci a scansionare, inquadra e scatta. Quando ti sembra congrua per evidenziare la differenza la metti temporaneamente cosi proviamo a capire... |
| inviato il 17 Maggio 2020 ore 20:16
si, è una delle foto su cui ho riscontrato il problema. Ho caricato anche una foto della stampa: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3597097 Non è il massimo perché si vedono dei riflessi, ma si capisce che è un po più scusa. Non è che il primo piano sia completamente nero, però è tutto un po più scuro e quindi anche i dettagli e le sfumature si vedono meno. |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 0:01
Mi sembra un po' meno contrastata la stampa a vedere dal confronto.. comunque è un buon ingrandimento non mi sembra il diavolo.. |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 14:59
“ Nella stampa (che non riesco a scansionare in modo fedele purtroppo) „ Secondo me non sei entrato davvero nell'ordine di idee per cui la luminosità del tuo monitor falsa ciò che vedi (quindi falsa anche la percezione dell'infedeltà della scansione). La fotografia stampata non riesco a vederla, mi pare di capire che l'hai tolta anche se è restato il link. La fotografia originale, per come la vedo io (il monitor che uso ha luminosità abbassata al massimo) è molto scura, l'istogramma non arriva da un capo all'altro, insomma mancano le parti chiare della foto. Sicuramente ti direi che stampandola la collina verrebbe di un nero illeggibile o quasi (in realtà dipende anche dalla fonte di luce che illumina la stampa). Quello che potresti fare è abbassare la luminosità del monitor finché la fotografia a monitor non diventa scura come quella stampata, dopodiché usi il controllo dei toni* di Photoshop per renderla luminosa come piace a te e come la vorresti in stampa. *Lavora con lo strumento che controlla i valori tonali, non con luminosità/contrasto. |
| inviato il 29 Maggio 2020 ore 21:46
Sì ma infatti penso che farò come suggerisci o comunque partirò dal presupposto di mandare in stampa un file più chiaro, rispetto a quello che salvo per la visualizzazione a video, almeno per le foto che hanno una prevalenza di toni scuri. Cosa intendi come strumento che controlla i valori tonali? Agire direttamente sulla curva? Altrimenti si può fare anche una maschera di luminosità solo sulla parte sinistra dell'istogramma ed alzare tutto di una frazione di stop |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 12:28
In Photoshop trovo comodo lo strumento VALORI TONALI (si raggiuge da IMMAGINE - REGOLAZIONI) regolando solo il cursore centrale, in modo da non toccare gli estremi. Comunque sicuramente puoi usare anche gli strumenti che hai detto tu, solo occhio a non far sparire il nero. |
| inviato il 30 Maggio 2020 ore 13:39
Ok ora ho capito a quale strumento fai riferimento. È che PS lo uso poco, il grosso del lavoro lo faccio in camera RAW. Comunque grazie per le dritte |
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