| inviato il 11 Maggio 2020 ore 9:18
Ciao a tutti,
sto preparando il progetto di un fotolibro da stampare su un noto sito online tedesco.
Sono a disposizione i profili colore e le impostazioni da usare per la prova colore. Con alcuni di questi il risultato ottenuto è notevolmente diverso da quello al termine della post produzione, nello specifico carta fotografica opaca e stampa digitale opaca.
Sinceramente vorrei evitare di rifarla di nuovo per tutto il materiale da stampare.
Ci sono metodi utili per ottimizzare questo processo?
Grazie in anticipo |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 10:03
"Ci sono metodi utili per ottimizzare questo processo?"
Non è necessario rifarle tutte.
Usi le tue immagini finite, e poi devi fare un softproofing nel profilo di stampa scelto per ogni immagine da stampare, e nel softproofing riprendi, una per una, ogni immagine per riportarla il più possibile alla tua originale alla fine del fotoritocco.
Occhio che la differenza che vedi è una differenza sistematica, la ripresa sarà molto simile o uguale per tutte le immagini o quasi, non dovrebbe essere un gran lavoro. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 10:10
Per esperienza personale ti dico di prendere il softproofing con le dovute cautele nel senso che difficilmente potrai ottenere un risultato perfettamente predittivo della stampa anche perché la stampa è pesantemente influenzata dalla luce che la illumina. Quindi eviterei di flagellarti per spaccare il capello, e te lo dice uno che per quanto inesperto è abbastanza ossessivo su sto argomento |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 10:15
Aggiungo che dalle ultime stampe fatte su quel sito li ho riscontrato dominanti Magenta che venivano visualizzate su due schermi (invero entrambi calibrato con la stessa spyder5) solo spuntando l'opzione “simulazione carta” che però nelle istruzioni del sito era espressamente indicato di tenere disattivata. Mi riferisco a carta fine art baryta e photorag |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 16:05
“ Non è necessario rifarle tutte.
Usi le tue immagini finite, e poi devi fare un softproofing nel profilo di stampa scelto per ogni immagine da stampare, e nel softproofing riprendi, una per una, ogni immagine per riportarla il più possibile alla tua originale alla fine del fotoritocco.
Occhio che la differenza che vedi è una differenza sistematica, la ripresa sarà molto simile o uguale per tutte le immagini o quasi, non dovrebbe essere un gran lavoro. „
Purtroppo essendo notevoli le differenze con la versione post prodotta significherebbe rimettere le mani abbastanza pesantemente su tutte.
Grazie comunque delle risposte |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 16:21
Qualche anno fa ho fatto fare un paio di portfoli, con circa 250 scatti l'una da BLURB. le ho lavorate normalmente, con il monitor calibrato per stampe ICC sono abbastanza soddisfatto, ma quelle che stampo io in casa ho anche la stampante profilata per il tipo di carta che uso, a volte mi succede di stamparne qualcuna con carta diversa, dominanti nessuna ma lievemente più scure roba da pochi clic in meno.
Se può interessarti su google (michele siciliano fotografo), vi è il mio portfolio, puoi vedere come è la resa.
Tra l'altro ne ho ordinati altri 2 in questi giorni. i prezzi saranno aumentati in questi anni ma se gli lasci facoltà
di metterli su internet loro si fanno pubblicità ma ti fanno un bello sconto sul prezzo.
saluti. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 9:56
Vi allego un esempio per darvi un idea migliore.
assumendo che questa sia la versione post-prodotta:
original
questo è il risultato del soft-proof e immagino della stampa:
soft-proof
E' totalmente spenta e non si recupera facendo poche regolazioni.
Qualche idea?
|
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 10:05
Se vuoi neri profondi e contrasto devi usare carta lucida. Hai provato a fare una softproof con un profilo di carta lucida? |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 10:44
Non so se lo hai già fatto, ma se vai su ombre e luci dopo aver aperto lievemente le ombre vai di mezzitoni il file ritorna croccante come prima, per gestire i vari toni, controllo selettivo colori.
saluti. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 10:44
“ Se vuoi neri profondi e contrasto devi usare carta lucida. Hai provato a fare una softproof con un profilo di carta lucida? „
Provato ma il risultato è molto simile 
Ottengo un risultato abbastanza fedele scegliendo la carta artistica, che ho già usato in passato con buoni risultati. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 17:37
Sulle carte opache hai neri meno intensi, c'è poco da fare. Neri intensi le hai su carte lucide / baritate. Anche ri-editando il tutto se la carta non riesce non ci sono storie. Puoi provare con photoshop, curve. Bloccare la curva al centro e alzare i neri in metodo luminosità. Poi coi livelli modifichi i bianchi e mezzitoni. |
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