| inviato il 27 Aprile 2020 ore 12:59
Quoto Lucio.
Inoltre il nostro governo anziché dirci i divieti, ci dice cosa possiamo fare, come se tutto il resto fosse vietato!!!! Ma stiamo scherzando???? L'Italia è una Repubblica parlamentare, non una dittatura! In questi mesi sono stati calpestati i diritti costituzionali di libertà individuale!
Non solo..se le Leggi sono scritto con il c..o cosa possiamo farci?? Nulla. Ognuno la interpreta come vuole. Secondo il mio parere ci si potrà spostare a far foto, al mare, in collina, montagna ecc. purché con mascherina e soli.
Conte ci dice:” Vi lasciamo..Noi consentiamo..” cosa? Caro Conte non sei stato votato dal popolo, e non siamo in una dittatura. I modi che hai usato sono vergognosi.
PS: ma parlamento e opposizione dove sono???
Scusate lo sfogo ma è la solita vergogna italiana. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:02
Federico Isacchi, riscrivo l'art.16 della Costituzione...
Art. 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Finiamola di dire queste fesserie per cortesia. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:05
Ultima osservazione sull'autocertificazione. Sapete a cosa serve e perché ve la chiedono insistentemente? Solo a salvare il responsabile del governo da eventuali futuri contenziosi in merito alle illegali limitazioni a cui sono stati sottoposti i cittadini italiani, contro il dettato costituzionale. Quando sarà citato in giudizio, il primo ministro si appellerà agli usi ed alle consuetudini, che il nostro ordinamento annovera fra le fonti del diritto. Si difenderà dicendo che era "consuetudine" in quel periodo per i cittadini italiani uscire di casa dichiarando spontaneamente dove andassero e perché (mediante l'autocertificazione) e potrà fare valere questo elemento in sua difesa, proprio mostrando in tribunale centinaia di migliaia di autocertificazioni rilasciate spontaneamente da altrettanti ×, fra i quali almeno io non ci sarò. Ecco perché vi suggerisco di chiedere un ordine scritto dell'agente di P.S. che vi chiede l'autocertificazione, in modo da invalidarne la spontaneità e in modo da traslare su di lui la responsabilità di ciò che dichiarate, dato che ve lo ha ordinato per iscritto. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:06
Purtroppo il covid 19 non sa distinguere la differenza da chi ha un cervello e lo sa adoperare da quelli che lo usano solo per colmare un vuoto . |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:06
Caiocesare, quindi del DPCM non è espressamente richiesta l'autocertificazione? |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:07
Inizio questa seconda sessione ringraziando Juza dell'iniziativa, il rapido esaurimento delle 15 pagine dimostra che ce n'era bisogno.
Caro Cristiano ho condiviso ed osservato scrupolosamente tutte le indicazioni del Governo durante questa crisi. Dal 9 marzo sono uscito 4 volte a fare la spesa poi, ogni tanto, ho fatto il giro del mio isolato senza attraversare la strada.
Inoltre ho 70 anni e qualche acciacco, figuriamoci se mi vado a procurare qualche guaio o vado a procuralo ad altri, ho anche 4 nipoti che non ho più visto.
Detto questo mi sento comunque libero di criticare qualcosina: l'autocertificazione!
Questa ha ingenerato solo confusione e non ha risolto nessun problema rispetto ai movimenti individuali, non assembramenti etc. che sono il vero motivo di pericolo. Non ostante ciò ho osservato alla lettera quello che era stato predisposto.
La nuova autocertificazione io non la comprendo, la osserverò come ho osservato le altre ma non la capisco, credo sia il frutto di discussioni infinite all'interno della compagine governativa perchè non ha nè capo nè coda, i motivi per cui penso ciò li ho abbondantemente esposti. Non si può negare una grossa confusione, con possibilità di interpretazioni individuali sia da parte della gente che da parte dei tutori dell'ordine.
Di tutto ha bisogno la popolazione tranne che di confusione.
Chiudo ripetendo che, al di là di qualche scellerato che va duramente sanzionato, anche i sassi ormai hanno capito cosa bisogna fare per evitare di mettere in pericolo se stesso e gli altri.
Non ci sto a condividere l'idea che solo gli italiani sono "da educare" e indisciplinati per natura.
Sarà interessante vedere cosa fanno gli altri: spagnoli, francesi, etc
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user58495 | inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:08
Credo che QUALUNQUE governo,trovandosi ad affrontare una emergenza simile avrebbe fatto le stesse cose.In altri paesi,democratici o no,si è perso tempo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.La libertà è fondamentale,ma non esiste come concetto o come dono.Va conquistata e gestita responsabilmente.Nel caso presente va riconquistata con la nostra consapevolezza e nel rispettoi delle regole...Già...Di REGOLE,si tratta,non altro.Anche il limite di velocità o il non usare il cellulare alla guida sono regole e troppi le considerano limitazioni gravi al proprio arbitrio (non libertà).Un attimo dopo l'incidente mortale,tutte queste presunte velleità libertarie cessano di esistere e di avere significato. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:09
Bravo Pinscher. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:09
Concordo con Blackdiamond. E aggiungo, dato che a valle del DPCM legifereranno le Regioni e, dopo, i Comuni: il Sindaco è la massima autorità sanitaria del Comune, per cui è obbligatorio rispettare una sua Ordinanza in materia. Quindi qui il cerchio si chiude (il cerchio partito dall'art.16 della Costituzione) |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:10
x Lucio Busa. Molte di quelle persone vivevano e le incontravamo ogni giorno perché grazie al nostro sistema sanitario con una o più patologie croniche si può vivere andando in giro, facendo un po' di sport e facendo fotografie. Ci sono le medicine e i controlli, capito? Non farti prendere dalla rabbia, lecita per carità, ma ragiona un po' su quello che sai della vita intorno a te.
x tutti. E' tutto corretto e avendo letto il CdS questa mattina confermo che le mie impressioni sono esattamente quelle di Juza a cui però aggiungerei una postilla di speranza: 15 gg dopo il 4 maggio molte cose verranno riviste a detta di Conte ieri sera e allora..... come dice Antonio il server di Juza andrà in blocco..(dopo qualche giorno perchè dobbiamo tornare a fotografare) |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:10
“ Quoto Lucio.
Inoltre il nostro governo anziché dirci i divieti, ci dice cosa possiamo fare, come se tutto il resto fosse vietato!!!! Ma stiamo scherzando???? L'Italia è una Repubblica parlamentare, non una dittatura! In questi mesi sono stati calpestati i diritti costituzionali di libertà individuale!
Non solo..se le Leggi sono scritto con il c..o cosa possiamo farci?? Nulla. Ognuno la interpreta come vuole. Secondo il mio parere ci si potrà spostare a far foto, al mare, in collina, montagna ecc. purché con mascherina e soli.
Conte ci dice:” Vi lasciamo..Noi consentiamo..” cosa? Caro Conte non sei stato votato dal popolo, e non siamo in una dittatura. I modi che hai usato sono vergognosi.
PS: ma parlamento e opposizione dove sono???
Scusate lo sfogo ma è la solita vergogna italiana. „
Ma se ti concentri e consideri come unica cosa importante, quella di poter vivere un altro anno senza che succeda qualcosa di brutto a te e ai tuoi cari , in attesa che ti facciano il vaccino , a prescindere da chi c'è al governo , non è meglio ? |
user14103 | inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:11
Una cosa non mi è chiara ma se posso andare a pescare lungo le acque interne sui moli e banchine perché non dovrei fare foto al tramonto? |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:11
mi rendo conto in maniera precisa delle problematiche riguardo il covid 19 e concordo in linea di massima sulle misure di contenimento. Vorrei però comprendere il razionale per cui non posso andare nella seconda casa, da solo in macchina, stando chiuso nella villetta per curare il verde o per fare delle foto ai fiori. Stando da solo chi infetterei? Alcuni per evitare l'ici hanno il marito la residenza nella casa al mare e la moglie in città (in due comuni vicinissimi). Questi possono andarci. |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:12
Certo che è richiesta Blackdiamond, ma proprio in virtù del fatto che il DPCM non è una legge, tale richiesta non può essere preminente rispetto alle leggi e alla costituzione. Semplice |
| inviato il 27 Aprile 2020 ore 13:12
La salute e la sicurezza pubblica (e anche privata) vengono prima del lavoro e della libertà, questo dice la Costituzione. Ad essere incostituzionale è chi ritiene il contrario |
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