| inviato il 25 Aprile 2020 ore 14:59
Dunque, tralasciando per ora il ritardo nel sincro (pariamo solo di audio per ora), mi chiedevo quanta perdita di qualità ci fosse rispetto ad una trasmissione ottica. Ho la TV (sony XG9005) che può uscire sia con ottica toslink sia in bluetooth. Nel primo caso vado tramite cavo ottico in un convertitore DAC e poi all'amplificatore, nel secondo caso passerei per un ricevitore bluetooth con uscita ottica toslink (in modo da non dover far fare la decodifica ad un prodotto da 30 euro) e poi sempre allo stesso DAC e poi ampli. Il segnale digitale/informazione che passa per il canale bluetooth è lo stesso del cavo ottico oppure subisce compressioni e trasformazioni che ne peggiorano significativamente la qualità? Diciamo che vorrei mantenere almeno una qualità da mp3 a 256 Grazie Questo è un esempio di ricevitore che ho considerato www.philips.it/c-p/AEA2700_12/adattatore-bluetooth |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 18:11
Senza dubbio la prima soluzione, tra l'altro la questione del ritardo non è trascurabile. Perché impegolarsi in una compressione/decompressione con perdita senza esservi costretti? È sempre una elaborazione che appunto può causare delay, poi ci sono le interferenze. Perché? Dove sarebbe il vantaggio? Penserei alla soluzione wireless solo in caso di necessità (tipo amplificatore non raggiungibile via cavo). Rif. audionthego.it/aptx-e-aptx-hd/ |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 19:25
Io ascolto musica con sistema simile alla prima soluzione. I miei collegamenti : PC - monitor TV - uscita audio ottica toslink - DAC – Out analogico stereo L-R - - Ampli 4+4W per cuffie autocostruito – out 4+4W per cuffie magnetiche planari Audeze LCD2 A volte il PC viene sostituito da una sorgente Blu-Ray. Con tale schema non ho ritardi video rispetto all' audio, anche con ascolto con sorgente Blu-Ray. Con la Audeze LCD2 Rev2 riesco a sentire il basso di circa 20 Hz + la seconda armonica di 40 Hz dei Deep Purple Live at Montreux 2011 ( è un Blu-Ray originale ) , brano Don Airey Solo , 1h:10':18" : organo : 20.6 Hz. ( è un basso che non si sente veramente perchè l' orecchio è quasi sordo per quel basso , quello che fa effetto sono le orecchie che tremano , oppure se sentito in un concerto dal vivo fa tremare la pancia , il 20 Hz fa solo tremare , ma la nota musicale si percepisce solo dall' armonica di 40 Hz ) . Anche in musica classica ci sono dei brani con bassi intorno a 32,7 Hz : Ceremonial Music - Michael Murray opp. Bach Toccata e fuga ( qui 24,4 Hz ) - Organo della cattedrale di Los Angeles . La potenza massima 4+4 Wrms con le Audeze LCD2 serve solo per i bassi profondi ( < 35 Hz ). Per i medi e gli acuti bastano pochi milliW. Io mi sono costruito un ampli con una uscita di circa 4 W su 57 ohm , più un preampli che aumenta molto i bassi inferiori ai 40 Hz, perchè i nostri timpani sono un pò "sordi" per quei bassi. Insomma, una attrezzatura un pò complicata da realizzare. Non penso che con il bluetooth sia possibile ottenere una buona qualità musicale. |
| inviato il 25 Aprile 2020 ore 21:06
Grazie mille per le risposte, grazie per il link, molto utile. Volevo eliminare qualche passaggio di cavi se non c'era perdita di qualità, in effetti le interferenze potrebbero essere un problema aggiuntivo parecchio fastidioso. In più andando a cercare tra le specifiche della tv ho trovato questa frase "Il codec utilizzato per la trasmissione dal dispositivo audio Bluetooth è il codec SBC (Subband Coding) (i codec LDAC, AAC, aptX, eSBC, ecc., non sono supportati)." Quindi non credo sia il massimo della fedeltà. Ok lascio la fibra ottica. Grazie |
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