| inviato il 26 Aprile 2020 ore 9:20
Pierino la mossa di Apple è semplice da comprendere. Un telefono più economico serve sostanzialmente ad agevolare nuovi abbonamenti al loro cloud, ad Apple Music ed Apple TV. È lì che puntano.
Tornando alle nostre amate fotocamere di duole far notare che, fortuna o
Strategia, Canon e Sony siano oggi in posizioni davvero diverse.
La prima ha atteso troppo Ad investire perdendo il brivido che la contraddistingueva.
Canon Si trova oggi a proporre ottiche costosissime e ha dovuto investire grandi risorse di R&D nel momento più sbagliato possibile per assicurare vendite, questo al netto anche del Covid-19.
Con la borsa a picco, e molti soldi già spesi in R&D, affiderà il rilancio ad una camera molto costosa, da usare con ottiche molto costose, in un periodo di palese recessione e sofferenza economica.  una missione impossibile praticamente.
Sony dal lato opposto ha annusato l'aria già l'anno scorso. Ha tirato i remi in barca offrendo una copertura completa di aps-c a costo zero di R&D, ha una a7iii ed una a7riii che tirano ancora grazie al listino molto accessibile, l'aggiornamento della ammiraglia è costato 4 lenticchie e il sensore della a7riv una quindicina di fagioli dato che di nuovo ha solo la risoluzione de sensore non la sua tecnologia.
Ha sicuramente in canna cose importanti come il sensore curvo, il sensore con Bayer RGBW, il global shutter e chissà quali altre diavolerie....
ma le tirerà fuori quando avrà la certezza di venderle. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 9:23
Ma ragazzi a me non mi pare che il presidente Canon possa sparare cifre senza senso. Se fosse così immediatamente i mercati lo punirebbero. Ovvio non può sparare cifre catastrofiche (-80% di profitti a fine anno), ma neanche troppo ottimistiche.
Detto questo mi pare che abbia detto che in 2 anni si sarebbe perso il 50% del mercato fotografico.
Il primo trimestre è praticamente da considerarsi NULLO. Se 80% dei ricavi viene visto come valore catastrofico, il 27% dei pezzi venduti non è neanche così male, considerando un mercato in forte contrazione anche senza corona virus.
Chi compra le macchine fotografiche sono amatori per le vacanza, amatori lucrosi, professionisti.
Gli amatori per le vacanze oramai si affidano tutti al cellulare e rientrano in quel famoso 50% in 2 anni.
Amatori lucrosi, se prima avevano i soldi per spendere 3000-4000 Euro (da buttare via), probabilmente li avranno ancora. L'unico dubbio se sono restii a spendere perché non si sa come va a finire.
Per i professionisti dipenderà tutto da come si muoverà il mercato, se finita la quarantena dovranno recuperare tutti i servizi ed i lavori non fatti probabilmente non avranno problemi ad investire su un nuovo corpo.
Praticamente Canon con la R5 spera di recuperare gli utenti passati ad altri lidi, quelli in Canon sono in attesa del prodotto professionale ML da 3/4 anni. Oltretutto la prospettiva di comprare a novembre/dicembre un prodotto da usare il prossimo anno sportivo (olimpiadi, F1, Moto GP, Europei) non è così sbagliata specialmente considerando che è nuovo ed è necessario qualche mese di apprendimento in più.
Infine ci si dimentica sempre degli obiettivi, se un nuovo corpo reflex è un singolo pezzo venduto, un nuovo corpo ML certamente produce la vendita di 1-2 nuovi obiettivi (ad alto ricavo).
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| inviato il 26 Aprile 2020 ore 9:24
Esatto Mastro. Un insieme di comportamenti aziendali assennati. Ma anche Panasonic e Fuji stanno risalendo la china. E occhio a Oly e Leica.
Loro sono il futuro dei prossimi 5 anni. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 9:43
Be, per carità, però bisogna anche dire che non si è ancora visto nulla di Canon per giudicare, non c'è solo la R5, ma anche una più abbordabile R6, ma si da per scontato che sarà un flop, però si è certi che Sony ha sicuramente fiutato il mercato..... |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 9:45
Speriamo che la R6 sia un flop, così la compro con 2 euro. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 10:09
Ha sicuramente in canna cose importanti come il sensore curvo, il sensore con Bayer RGBW, il global shutter e chissà quali altre diavolerie....
ma le tirerà fuori quando avrà la certezza di venderle.
Cioè MAI. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 10:09
Claudio noto che neanche la nuova amante perfetta in tutto ha sopito la tua rabbia di marito tradito  |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 10:11
A meno che, ovviamente, tutte queste tecnologie possano agevolmente proporsi sui cellulari  |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 10:20
Ho letto molti contributi interessanti.
Vi richiamo solo su alcuni fattori, l'80,6% è la diminuzione (1° trimestre 2019 - 1° trimestre 2020) dei profitti operativi di Canon nel settore Imaging, non della vendita di macchine fotografiche la cui diminuzione, nello stesso periodo, si attesta in un -27%.
Secondo aspetto da tenere in considerazione. Molte Case non hanno, ancora, comunicato i dati finanziari del Q1 2020, Olympus e Olympus posporranno alla fine di maggio (era atteso ai primi di maggio) la comunicazione dei dati dell'anno fiscale 2019.
Sony comunicherà ad agosto i dati riferiti al Q1 2020, l'ultimo suo Q per il settore Imaging & Sensing Solutions (I&S) si è chiuso con un -8,7% dei profitti e u -10% di Risultato operativo caratteristico (in quest'ultimo caso si tratta sostanzialmente dell'utile operativo netto, derivante dalla funzione caratteristica dell'impresa ossia: Produzione e Vendita)
Altra considerazione: il crollo della prima parte dell'anno (COVID19) imapatta, ovviamente, anche in maniera devastante sul mercato mondiale delle macchine a lenti intercambiabili e lenti intercambiabili.
La crisi, insommma, impatatta tutti i produttori.
Certamente alcuni come dice Claudio, possono aspettare mentre altri cercano una risalita immettendo nuovi prodotti sul mercato.
Ultima considerazione, molti paesi stanno uscendo dalla quarantena prima dell'Italia anche se, come rileva Paolo, le priorità di spesa dei cosnumatori, con ogni probabilità, saranno altre che non una macchina fotografica.
Insomma, abbiamo tanto di cui discutere ma, credo, poche certezze, primo perchè non sappiamo come evolverà la situazione Covid e, secondo, perchè vedremo solo a consuntivo chi di noi avrà azzeccato le previsioni
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| inviato il 26 Aprile 2020 ore 10:22
Il problema di Sony, paradossalmente, è quello di vendere sensori praticamente a quasi tutti i suoi competitors!!!!
Ovviamente per ogni competitor ha degli accordi. Ovvio che poi è difficile produrre qualcosa di diverso e innovativo fuori dagli accordi. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 10:52
Un professionista che è fermo da febbraio e sperava in aprile maggio e via dicendo di lavorare e invece causa covid non ci saranno eventi matrimoni cerimonie pubbliche e private secondo voi pensa a cambiare macchine e a investire in nuova attrezzatura? Non credo. Per me cercherà di lavorare con quello che ha, c'è gente che lavora ancora con macchine vecchie senza bisogno ancora di cambiare. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 10:54
Corretto Sacarar, condivido anche se devo rappresentare che, nel mercato fotografico, i professionisti sono la minoranza degli acquirenti.
E' l'amatore con un certo reddito che cambia lenti e macchine in continuazione |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 11:01
Anche perché perché ad esempio i matrimonialisti la stagione di quest'anno la fanno l'anno prossimo... |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 11:02
Se sperano nella R6 e R5 faranno poca strada. Di solito i numeri importanti le fai con prodotti di mercato di massa. Diciamo prodotti con prezzo massimo di 2.000 euro.
Forse la R6 .... non so quante R5 a 4.000 euro venderanno. Se poi uscissero ad oltre 5.000 euro (forse suicidio commerciale in questo periodo) i numeri sarebbero modesti.
Possono sperare nella bramosia di ML da parte di chi non vuole cambiare corredo.
Questo vale per tutti i brand anche se forse, attualmente, Sony e Olympus (per esempio) hanno prodotti più concorrenziali.
Ognuno poi ha esigenze diverse perché una cosa è chi fa paesaggi, chi street, chi sport, chi avifauna, ecc ...
Per il momento fossi un videomaker "sbaverei" pensando alla R5 come fotografo non so.
Io vedo che con una vecchia A9 e una 200-600 si può fare tanto in naturalistica spendendo meno di 5.000 euro.
Sono curioso di vedere anche a quanto (e quando) sarà proposto il 100-500 (che dovrebbe in teoria costare sui 1.500 euro ... ma chissà).
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| inviato il 26 Aprile 2020 ore 11:28
“ Claudio noto che neanche la nuova amante perfetta in tutto ha sopito la tua rabbia di marito tradito? „
Macché marito o amante! Di cliente deluso, piuttosto. 
La mia amarezza è realistica. È certamente meglio di chi crede ancora agli asini che volano, espressione più nota sul forum nella versione "micci volanti". |
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