| inviato il 10 Febbraio 2023 ore 7:50
“ Con I'm back viene restituito il fascino della pellicola i colori le imperfezioni i riflessi la grana ricordano la pellicola . „
Forse non ricordi la pellicola, o forse acquistavi pellicole scadenti o forse le facevi sviluppare in modo scadente, se associ la pellicola a particolari "colori", riflessi, imperfezioni.... ma purtroppo questa è un'idea molto diffusa, anche se non capiaco perché. |
| inviato il 27 Giugno 2023 ore 22:41
Ancora con un sensore da webcam...
Ma mettergli un sensore ff dietro no? |
| inviato il 27 Giugno 2023 ore 22:58
Io sono estremamente a favore della modularità, ma non con questa roba bislacca.
Progetti nuovi, originali, funzionali, efficienti.
Sui cellulari stanno cominciando a far breccia, speriamo sfondino anche nell'ambito dei formati di sensore più gettonati a livello di fotocamere.
Non succederà a breve comunque, tanto meno con questo Kickstarter.  |
| inviato il 27 Giugno 2023 ore 23:12
Sarà che sono vecchio (del 1961), quindi seconda metà del secolo scorso, ma sinceramente io questa mania di finto vintage non la capisco.
Sono nato in un mondo in cui c'erano le valvole.
La prima fonovaligia con cui da bambino mi facevano ascoltare le canzoncine su 45 giri era a valvole.
La radio di famiglia era a valvole.
Nikon aveva presentato poco prima (un paio di anni prima che nascessi? ) la nikon F.
Ai tempi non esistevano i video ma le filmine 8mm (il super 8 e' uscito solo qualche anno dopo, le riprese si facevano con una cinepresa kodak con carica a molla (si caricava la molla) e si giravano brevi sequenze (poi si ricaricava girando la manovella).
Le fotografia si facevano con la kodak instamatic.
Negli anni uscirono i mangianastri che lentamente affiancarono (ed in qualche caso sostituirono seppure con qualità inferiore) i giradischi....
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Passarono gli anni... i giradischi vennero affiancati dai CD, le cineprese dalle videocamere VHS (enormi) e poi da cassettine piu' piccole... fino ad arrivare a files digitale su memorie a stato solido
Parallelamente i dischi in vinile vennero soppiantati dai CD, poi dagli mp3, dalla musica liquida...
La pellicola venne sostituita dai sensori digitali...
I primi tempi continuai a fotografare sia con pellicola (che era decisamente superiore confrontata con i primi sensori da 3mpx, poi da 5mpx.. finche' la risoluzione aumento', la dinamica pure, l'elaborazione di immagine anche)... mi arresi e passai a digitale puro, pur avendo ancora due corpi nikon FM, un corpo nikon F e qualcosa d'altro... un ingranditore con testina a colori.
In parallelo tenni anche i dischi in vinile, il giradischi analogico, senza rinunciare allo streaming, alla tecnologia attuale, alla musica liquida.
....
Oggi passo nei centri commerciali e cosa trovo?
Giradischi analogico (che meccanicamente sono peggiori della mia prima fonovaligia Lesa a valvole) e che non hanno nulla a che fare con l'hifi. Ma la moda dice che sono meglio i 33 giri (in certi casi puo' essere vero, ma quelli originali suonati da giradischi di alto livello).
Nei negozi, dopo che erano spariti i 33 giri (ai tempi del CD compravo spesso i 33 giri anche se meno pratici perche' i CD costavano troppo).
Ora i CD non si trovano quasi piu' (o te li tirano dietro), la musica la si scarica ma i 33 giri vengono venduti a peso d'oro (peccato che la registrazione oggi si faccia ormai in digitale, si mixa in digitale e solo alla fine si riconverte in analogico per stampare i 33 giri analogici).
Ma non e' finito.
Ciliegina sulla torta, questi fantomatici nuovi giradischi, hanno pure l'uscita mp3 (quindi ulteriore convertitore) per farsi gli mp3 in casa.
Ma che senso ha?
Vuoi utilizzare le vecchie fotocamere a pellicola?
Comprati la pellicola (ammesso che esista ancora e non costi come i 33 giri di oggi) e fotografa con la pellicola, ma poi stampa con l'ingranditore, non che poi scannerizzi i negativi e li stampi con la inkjet o li guardi sul video del PC.
Oppure compri un corpo analogico e gli attacchi uno pseudosensore piu' piccolo della pellicola per poter provare l'ebbrezza di un corpo a pellicola (ma senza pellicola).
Ma vai di digitale e fine, oppure di pellicola.
Stesso discorso, hai ancora 33 giri? Ascoltateli su un buon giradischi analogico, con una buona testina ed un buon braccio, connessi in analogico ad un buon amplificatore stereo. Ma perche' devi comprarti oggi la versione 33 giri per ascoltarla su un giradischi scadente (seppure non certo economico) e poi prendere il segnale in mp3 in uscita per farti da te il cd o per ascoltarla sui lettori mp3 ?
Mi pare il mondo alla rovescia.
Ma vai di musica liquida e vivi felice.
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| inviato il 28 Giugno 2023 ore 0:45
Che fine ha fatto 'I'm Back' forse può darci aggiornamenti, in questi due anni hanno creato qualcosa di più performante? |
| inviato il 28 Giugno 2023 ore 8:07
Abbiamo superato la pandemia, senza avere notizie dell' I'm back |
| inviato il 28 Giugno 2023 ore 8:10
È regolarmente in vedita sul loro sito.
imback.eu/home/ |
| inviato il 28 Giugno 2023 ore 8:49
“ Insomma la bassa qualità fa parte del linguaggio e dello scopo cui è destinato. „
Credo che questo idioma lo parlano solo pochissime persone, che anche messe insieme non ripagano affatto dei costi.
Le macchine usa e getta erano utilizzate da coloro che dimenticavano la loro macchina fotografica a casa e gli sperimentatori di pinhole erano i ragazzi di dieci anni di 70 anni fa che con una scatola da scarpe e un vetro smerigliato
costruivano la loro prima macchina fotografica e certamente sapevano molto di più di camera oscura di quanto oggi sanno molti dei possessori di ff professionali. |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 11:39
è qualche giorno che gira questo nuovo annuncio dell' "I'm back" (che a me suona come il libro "lui è tornato" ) e se n'è parlato anche in altri treads.
“ Sarà che sono vecchio (del 1961), quindi seconda metà del secolo scorso, ma sinceramente io questa mania di finto vintage non la capisco. „
io non sono vecchio, ma condivido il tuo dubbio e la definizione di "finto vintage" è moto azzeccata.
nello specifico questa soluzione (come altre proposte) è una porcata, basti pensare al terribile "non" allineamento tra sensore e ottica, alla resa delle vecchie lenti con i sensori, alla perdita di angolo di campo, ed alla complicazione inutile di tutto il sistema, che come evidente sarà difficile da usare e darà un sacco di menate
ma anche se il sistema fosse perfetto, se uno ha voglia di digitale si compra una fotocamera digitale. mischiare le cose tra analogico e digitale non ha senso... l'analogico è bello così com'è, proprio perchè ha quelle caratteristiche, non ultima non vedere le foto che si fanno e poi poterle toccare. |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 11:49
Il sistema avrebbe avuto un suo perchè all'indomani dell'uscita del digitale, ovverossia nel 2000/2001 e doveva garantire la prosecuzione dell'uso delle nostre 35 mm analogiche, ma nel loro formato originario, in campo digitale.
Così non è stato , sia nei tempi di uscita del prodotto( sempre in fase embrionale) sia nel nel mantenimento del formato.
Quindi cosa perfettamente inutile e quindi invece che I'm back, direi put it in your back. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 10:06
io spero che questo progetto venga sviluppato, per il bene del futuro della fotografia analogica.
Voglio vedere poi con cosa scattano i puristi se i rullini diventeranno introvabili o se costano 50/60 euro a rullo. Non ho intenzione di lasciare le mie analogiche a prendere polvere.
Se c'è una speranza che in un prossimo futuro io possa scattare con le mie analogiche con un rullino digitale che mi restituisce la stessa cosa di una scansione dal negativo, io mi sento di appoggiarla, a patto di avere in futuro il formato FF. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 10:21
e come fa quell'accrocco a stare sullo stesso piano della pellicola, visto lo spessore?
e le batterie di una digitale le avete presente come dimensioni e sapete quanto durano. Qui il finto rullino è pure mezzo vuoto e contiene connettori e processore, ce la farà a fare dieci foto prima di morire? |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 10:45
“ Voglio vedere poi con cosa scattano i puristi se i rullini diventeranno introvabili o se costano 50/60 euro a rullo. Non ho intenzione di lasciare le mie analogiche a prendere polvere. „
non diciamo cose non vere. i rullini ci sono di tutti i tipi e formati, si trovano nei negozi fisici ed on-line. anzi stanno riprendendo a fare nuove pellicole o a rimettere in pista le vecchie. i rullini sono più cari di una volta, ma cosa non sta aumentando?
in ogni caso fotografare a pellicola continua ad essere molto più economico di qualunque sistema digitale equivalente, sia in termini di tempo che di puro costo economico. |
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