| inviato il 15 Aprile 2020 ore 23:37
Ciao a tutti :)
Premetto che sono perfettamente consapevole di tutti i limiti di queste ottiche, ma sto pensando di dotarmi di un corredo ultra leggero da usare in vacanza per foto astronomiche, prevalentemente della luna.
Ho già un telescopio Maksutov da 127mm, ma vorrei qualcosa di più leggero e trasportabile, a lunga focale.
Ho anche uno zoom moderno 18-270 (tammy) ed un cannone vintage 300 f4 (Pentacon): entrambi a focale troppo corta per i miei scopi.
Sto pensando alle due soluzioni del titolo: vecchio MTO 1000mm f10 o più recente Samyang/Walimex/ecc 800mm f8.
Hanno prezzi praticamente uguali (MTO usato vs Samyang nuovo), specifiche simili.
Vorrei chiedere un parere a chi ne ha esperienza diretta: nella loro mediocrità, qual'e' il meno peggio? :)
Quale dei due regge meglio un moltiplicatore di focale, magari 1,4/2x?
Il fuoco manuale non è un problema: verranno usati solo su treppiede (o su astroinseguitore) con tutto il tempo e la calma necessari alla messa a fuoco.
Ultima cosa: qualcuno sa qual'e' il peso effettivo dell'MTO senza i suoi filtri? In rete ho trovato di tutto, dai 2,3 ai 3,9 kg...
Ringrazio già chi vorrà aiutarmi :) |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 1:19
L'ho avuto un MTO 1100, se non sbaglio, circa 3,9 Kg.
Penso che un piccolo telescopio a lenti funzioni meglio di qualsiasi MTO, sopratutto se pensi di mettere a fuoco in live view o persino nel mirino. Se poi vuoi aggiungere anche un moltiplicatore, non so proprio.
Non so aiutarti. |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 8:22
Grazie mille per la risposta :D
Se il MTO pesa 3,9 kg, lo escludo a priori. Il mio telescopio Maksutov (che comunque per questo scopo ha una resa ottima) pesa 3,5 kg ed è già un pò oltre quello che avevo in mente (sui 2,5-3 kg).
A questo punto insisto con lo strumento che già ho :D
Vorrei solo fugare i dubbi sul Samyang... ne varrà la pena? |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 9:35
Ciao, ho l'MTO 11CA 10/1000; il peso senza tappi (quello anteriore è in metallo) e senza filtri è di 2,36 Kg. Se si allenta leggermente l'anello che tiene in sede lo specchio primario la resa migliora. Ciao |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 9:59
Ai tempi dell'analogico avevo un catadiottrico 500 mm Tamron Adaptall e non ne ho un brutto ricordo; potrei essere interessato ad un Samyang 500: approfitto del post per avere delucidazioni in merito eventualmente e sulla questione degli attacchi (a me interessa il K): grazie anticipatamente! |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 10:51
Il 1000 MTO l'ho provato solo in rare occasioni, ma quansi impossibile da usare se non con robusto cavalletto e tanto tempo a disposizione per mettere a fuoco- Il 500 invece l'ho usato spesso e l'ho sostituito quando non si poteva più usare sul corpi moderni Nikon per via del pentaprisma che ci cozza contro. L'ho quindi sostituito con il Tamron, molto più brullante come resa. Ma MTO cmq mi piaceva. Sconsiglio le serie aleggerite che mi sono sembrate meno buone. In ogni caso sono meno luminosi di quanto dichiarato (ho rilevato 1 stop di differenza) e hanno una notevole caduta di luce ai bordi |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 11:35
Ciao a tutti e grazie per le risposte :D
@Giovanni Soligo: Ti ringrazio per l'ottima notizia, 2,4kg è un peso per me gestibilissimo. Ritorna in gioco l'MTO :D
@Wolfschanz: Del Tamron Adaptall ne ho sempre letto bene. So che Adriano Lolli (ditta "Coma") produce varie flange adattatrici per quel tipo di innesto su corpi moderni. Nel caso dovesse esserti utile l'informazione :D
@Gfirmani: Grazie mille per le utilissime info. Il robusto cavalletto non è un problema: ho un treppiede Manfrotto 074B, e come testa utilizzo per le pose "statiche" una Manfrotto 136. L'astroinseguitore che sto pensando di utilizzare, ha un carico massimo di targa di 5 Kg, togliendo un "margine di sicurezza" del 20%, se resto entro i 4 kg dovrei andare bene.
Per quanto riguarda i tempi della messa a fuoco, non sono un problema, l'astronomia è per il 70% pazienza :D
Per quanto riguarda la luminosità, credo che lo stop in meno sia dovuto all'ostruzione del secondario. Il rapporto focale "matematico" f10 (LF 1000mm / D 100mm) non tiene conto del fatto che, in un catadiottrico, il diametro non è completamente libero, e quindi di fatto raccoglie un pò meno luce rispetto ad un obiettivo a lenti analogo.
Per me non è un problema: per il tipo di foto che vorrei fare io, va più che bene :D |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 11:57
Grazie Drake! Nel frattempo, ho inviato una mail a Fotocolombo che vedo vende il Samyang 500 a un prezzo interessante, chiedendo se disponibile con innesto K e soprattutto chiedendo se c'era il rischio che l'ottica, nel caso non fosse distanziata sufficientemente dal corpo macchina, interferisse col pentaprisma, che nelle Pentax è abbastanza prominente. |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 15:23
“ Ho già un telescopio Maksutov da 127mm „
Nel visuale di Luna e Pianeti è ottimo, e senza aberrazioni cromatiche (che sulla Luna con i telescopi rifrattori si nota davvero molto se non sono degli ottimi e costosi apocromatici).
Avendo anche un buon treppiedi e un astroinseguitore, forse potresti ottenere buone immagini direttamente con il Mak, seeing permettendo.
Io con un Mak 102 e Nikon D7200 non ho avuto risultati accettabili, ma devo anche ammettere che non ci ho provato più di tanto. Se azzecchi la serata giusta, magari ottieni qualche buon risultato 
Restiamo in attesa.
Ciao. Luca |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 15:24
Confermo che l'mto1000 è una lente ben poco facilmente trasportabile, non tanto per il peso, quanto per l'ingombro. Se hai già un telescopio tanto vale usare quello, otticamente andrà pure meglio.
Il samyang è più compatto, ma per la mia esperienza (limitata) con i tele in generale temo che una focale così lunga sia poco sfruttabile per via del ridotto peso dell'ottica che non può smorzare anche i più ridotti movimenti. |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 15:41
Grazie ad entrambi per i consigli :D
Il Mak lo uso con soddisfazione in visuale. Sul cavalletto fotografico, però, fare foto astronomiche (parlo solo di foto planetarie) a quella focale è davvero difficile. Avevo pensato quindi di dotarmi di astroinseguitore (anzi, per essere precisi, di piccola montatura alt-azimutale computerizzata).
L'unica che rientra nel budget e nei pesi che mi sono prefisso, però, ha una portata di 5kg "di targa", quindi mi aspetto una portata reale, per avere risultati decorosi, di circa 4 kg. Col Mak+reflex sono oltre quel limite (anche se ancora entro i 5 kg), e per una montatura con portata maggiore e caratteristiche simili, bisogna più che triplicare i costi (da circa 300€ a ben oltre i 1000).
Avevo pensato, quindi, prima di acquistare la montatura, di capire se c'era una alternativa al mak da usare per le foto, restando nel peso totale limite di 4 kg, e lasciare il Mak per il solo visuale (senza reflex ci sono dentro... pesa 3,7kg, più oculare e piccolo diagonale resto giusto entro i 4 kg...).
A questo punto, avendo già il telescopio, penso acquisterò la montatura e farò qualche prova con quello che ho. Se poi i risultati non sono accettabili faccio sempre in tempo a scegliere il teleobiettivo :D |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 15:48
“ Sul cavalletto fotografico, però, fare foto astronomiche a quella focale è davvero difficile. „
“ per una montatura con portata maggiore e caratteristiche simili, bisogna più che triplicare i costi (da circa 300€ a ben oltre i 1000). „
Capisco benissimo. Anch'io avevo un treppiedi che per foto era robusto (Manfrotto 055), ma anche solo per il visuale era appena sufficiente (anzi, probabilmente insufficiente). E infatti è proprio su treppiedi e montatura che andrebbe fatto l'investimento maggiore, ma lo trovo giustificato solo se è una passione vera, duratura e soprattutto se si hanno posti di osservazione adeguati (perché l'attrezzatura buona è per forza di cose pesante e poco trasportabile).
In bocca al lupo per i tuoi esperimenti  |
| inviato il 16 Aprile 2020 ore 16:01
Mi permetto di specificare :D
Io sono al passaggio successivo: Ho già una montatura astronomica equatoriale seria (Skywatcher HEQ5 Pro con varie modifiche meccaniche fatte da me, portata totale effettiva fotografica oltre i 15 kg), ma fra testa, treppiede (per forza di cose dedicato...) ed accessori vari, pesa quasi 30 kg. E necessita di un bel pò di tempo per il montaggio, il set-up e tutto il resto. Per questi motivi, ed a causa del poco tempo a disposizione causa lavoro in trasferta, non la utilizzo da anni.
Il mio obiettivo al momento è di trovare un sistema che, in dieci minuti, mi consenta di essere operativo per qualche osservazione e fugace foto di "basso livello", che magari possa essere anche portato in vacanza senza occupare tutto il bagagliaio :D
L'ho scritto solo per dire che la mia esigenza è piuttosto specifica... poter fare "qualcosina", ma davvero "qualcosina", con il minimo peso ed ingombro possibile :D |
| inviato il 28 Aprile 2020 ore 16:39
Son d'accordo con Drake.. attrezzatura leggera, versatile e non ingombrante.
Ma del Samy 800 nessuno del forum l'ha usato?
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| inviato il 28 Aprile 2020 ore 16:45
C'è la relativa scheda ed una recensione qui. La recensione è positiva, il punteggio totale così così.
Sembra strano, ma la cosa che mi rende più perplesso è il fatto che non ha l'attacco per il treppiede... è sempre un obiettivo da 1kg, temo sia un pò impegnativo per l'attacco della reflex.... |
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