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Ettorebest con proiettori professionali a che proiettori ti riferisci? La temperatura di 45° dopo quanto tempo di proiezione ?!?!?! Io oggi ho modificato il mio proiettore ulteriormente e sono arrivato da 33.5 gradi di ieri che già avevo modificato a 29 gradi. Domani cercherò di modificare ulteriormente il proiettore in modo da riuscire ad abbassare ulteriormente qualche grado, non credo di scendere di molto, credo 2 gradi massimo. la temperatura ambientale era di 21.8 gradi. tra temperatura ambiente e dietro la dia ci sono 7.2 gradi di differenza. domani vediamo cosa riesco a fare
e il colorplan CF diventa praticamente inutile a queste temperature
Normalmente Leitz e Rollei con i relativi obbiettivi e proiezione a 6 metri su schermo avvolgibile da 2.5x2.5 metri. C'era a disposizione anche un proiettore Rollei 6x6 con il 150mm.
Per le proiezioni con Ektapro a caricatore circolare c'era a disposizione una sala esterna e venivano usati dei 150mm a 15 metri. Ma in questo caso chi aveva preparato la proiezione in dissolvenza spesso portava il suo materiale (in particolare ampli e casse adeguate).
La multiproiezione era fuori dalla nostra portata...
Per il Colorplan CF: a freddo le diapositive appena montate nel telaio sono curve e nelle prime proiezioni si vede chiaramente che dopo circa 50-60 secondi il centro cambia di fuoco. Ripetendo più volte il processo le diapositive si spianano, ma non diventano mai perfettamente piane.
Chi le proiettava più volte, facendo il giro dei vari circoli, le montava su telaietti di vetro.
Ettore alla fine è sempre una questione di abbinare telaietti all'altezza a proiettori all'altezza. I telaietti Gepe AntiNewton li ho usati, per un certo periodo, ma poi mi sono reso conto che fra perdita di nitidezza e continua manutenzione da fare sia ai vetrini che alle diapositive alla fine non ne vale la pena. Ora come ora quando voglio strafare, ossia quando ho voglia di perdere un mucchio di tempo a cambiare tutti i telaietti e al quale aggiungere poi l'Oceano di tempo necessario per riportare su ogni nuovo telaietto la numerazione e dopo di essa anche tutti i dati di ripresa, adopero i telaietti Gepe da 2 mm metalmask, altrimenti mi tengo senza alcun patema i telai da un tot a tonnellata con i quali mi vengono restituite le diapositive e non ci penso più, tanto da quando adopero gli Ektapro il popping ha smesso di essere un problema.
Per la temperatura della diapositiva: è quella misurata al centro della diapositiva. Provo a recupero il mio Leitz Pradovit e misuro la temperatura: il termometro Kindermann si legge proiettando l'immagine su uno schermo come una normale diapositiva!
Il riscaldamento della diapositiva è si proporzionale alla potenza della lampada ed al tempo che la diapositiva rimane illuminata, ma se il vetro che taglia gli infrarossi è efficiente, dopo qualche minuto rimane costante.
Se ho tempo sostituisco il vetro in dotazione, che dovrebbe essere uno Schott BG38, con un B+W 486 (un IR-CUT come quello montato sui sensori digitali), che di sicuro taglia tutti gli infrarossi sopra 680nm... mi serve solo un po' di tempo!
Il riscaldamento della diapositiva è si proporzionale alla potenza della lampada ed al tempo che la diapositiva rimane illuminata , ma se il vetro che taglia gli infrarossi è efficiente, dopo qualche minuto rimane costante.
Verissimo Ettore, ma ci sono diversi altri fattori che risultano altrettanto importanti: 1) la distanza fra la lampada e la diapositiva; 2) il tipo di illuminazione che può essere diretta oppure indiretta (come negli Ektapro); 3) la presenza del filtro anticalore; 4) la potenza e l'efficienza della ventola... che possono sembrare cose scontate ma non sempre lo sono visto che alla fine è proprio su questi fattori che ruota la differenza fra un proiettore e un altro; e penso che anche la forma del condensatore giochi un ruolo importante perché uno molto curvo concentra meglio la luce, certamente, ma temo faccia lo stesso pure col calore
Ho recuperato il Pradovit CA 1500 ed ho inserito al posto della diapositiva il Kindermann Thermoscope. Ho simulato una mezz'ora di proiezione senza interruzione ed ho rilevato le temperature. Con il filtro IR di fabbrica si arriva a 54°C in bassa potenza e 58°C in alta potenza. Chiaramente queste temperature non si raggiungono mai durante una proiezione perché una diapositiva la si osserva al massimo 60 secondi, molto di meno se ne hai 200 da presentare...
Non ho trovato il B+W 486 ed ho usato un Heliopan "UV/Infrarot Sperrfilter": in bassa potenza la temperatura si riduce a 44°C e in alta potenza arriva a 48°C.
Quindi l'uso di un filtro anticalore che tagli al 100% gli infrarossi (non al 70-80% come fa il BG38), riduce di 10°C le temperature alla diapositiva.
La tempertura interna del proiettore invece rimane invariata, da questo lato il CA 2500 è migliore come efficacia della ventilazione interna.
Io prima ho fatto altre modifiche e mi si è abbassata la temperatura di 1 grado circa rispetto a ieri e a piwna porenza sempre. Ho misurato 28.4 lato ventola e 33.3-33.2 al lato più lontano dalla ventola dunque 3 cm di distanza circa.. lunghezza telaio della diapositiva. Con una media di 30.8 gradi circa e test fatto con la lampada a piena Potenza. Sui telai in vetro gli anelli di Newton sono inesistenti. La temperatura ambientale era di 24 gradi
Si modificato adesso il post prima di leggerti. È che ho mandato tutti i dati a paolo, che è quello che ha visto meglio di tutti le modifiche fatte e le temperature sia ambientali chedurante la proiezt
Rispetto ai 24° ambientali i 30/31° all'interno del vano di proiezione sono un valore estremamente basso. Oltretutto parliamo di lampade da 300 W, è un valore davvero eccezionale.
che lampada usi? Con che strumento rilevi la temperatura del vano? Il tuo 5000 monta il filtro anti-calore standard da 6mm? Hai provato anche le temperature a metà potenza? Come varia la temperatura del vano in base al tempo di permanenza?
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