| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 21:55
Ecco il quesito: A) Monto un 300/2,8L IS USM II da 6.000€ sulla mia 50D, scatto una foto ad una volpe da 100 mt a f/5,6. B) Monto un 600/4L IS USM II d 13.400€ sulla mia 50D, scatto una foto ad una volpe da 100 mt a f/5,6. Arrivato a casa sviluppo entrambe le foto con gli stessi parametri e le salvo in JPEG. La foto A la taglio con la taglierina "senza perdite di qualità" nella misura di 2376x1584 pixel che corrisponde al taglio a metà. Questo per ottenere una immagine con lo stesso angolo di visuale della foto B. Infine riduco sia la foto A che la foto B a 1200 pixel dal lato lungo e le posto su questo forum. 1) Secondo voi, le due foto hanno differenze visibili tali da giustificare una spesa di 7.400€ in più? 2) Sostituisco la 50D con una 1DX. Ora le differenze sono tali da giustificare la differenza di spesa? 3) Anziché sostituire la reflex sostituisco il 300/2,8L col 300/4L. Le differenze sono tali da giustificare i 12.000€ di differenza? 4) Anziché sostituire l'attrezzatura, opero lo stesso il ritaglio sulla foto A per ottenere lo stesso angolo di visuale della foto B, ma questa volta per fare una stampa 20x30. Ci sono differenze visibili da giustificare la differenza di spesa? Personalmente, mi sto convincendo che per il 99% dei fotonaturalisti amatoriali non è necessario spendere capitali per andare oltre i 400mm di un buon obiettivo, anche solo f/5,6, come il 400/5,6 Canon, solo per fare delle semplici stampe 30x20 o per postare le sue foto nei vari siti in Internet. Anche quelli che mandano le foto ai concorsi di NG dubito che utilizzino 20.000€ di attrezzatura. Quello che conta è il risultato finale, sia che l'abbia ottenuto con 20.000€ di attrezzatura, sia che l'abbia ottenuto con tre o quattro ore di PP. In passato, nel fotonaturalismo, esistevano i formati prestabiliti dalle pellicole, come il formato Leica (135) ed i vari formati medi (sì, c'era anche chi andava a fare caccia fotografica con la Hasselblad), l'unico modo per fare una foto più ingrandita era usare obiettivi con focali più lunghe o croppare le stampe (ma si perdeva un pò). Oggi, col digitale è ancora così? Qualcuno può smentirmi e dimostrarmi che mi sto sbagliando con dati di fatto? Giorgio B. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:27
In parte hai ragione. Ma metti che il soggetto fosse stato più lontano da dover croppare l'immagine scattata con il 600 ... il crop ancora più estremo che sarebbe necessario con il 300 garantirebbe una buona qualità ? Ci sarà un punto che la foto crollata dal 600 e' ancora valida , mentre quella scattata con il 300 no a causa di un crop troppo estremo. La reflex ? Le prestazioni in ai servo della 1dx sono straordinarie ... fotografi soggetti statici sotto i 1600 iso ? Le differenze si riducono parecchio. È' come per le auto: tutte ti portano dal punto A al punto B , spesso negli stessi tempi causa traffico, ma per me viaggiare con un'auto o un'altra il viaggio cambia. In sintesi: non serve per forza spendere molto, ma i prodotti top di gamma offrono vantaggi. Come sempre i prodotti top non hanno mai il miglior rapporto prezzo-prestazioni. Non hanno compromessi sulla qualità ... e si pagano cari. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:39
hai perfettamente ragione .ma solo se metti 1200lato lungo e se stampi 20 per 30.ma il bello dei super tele viene dopo,prova a moltiplicare il 400f5.6.non va se non hai un corpo 1d e poi vediamo i risulltati su stampa 50per 70, prova il solito soggetto nel mio caso fatto con il due extender, poi mi dici,io ho il 400mm f2.8l is usm poi metto l'exntender 1.4 e l'af è sempre velocissimo,,comunque nel tuo caso gia duplicato hai una bellissima lente che ti da molte ma molte sodisfazione piu del 400mmf5.6 |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:40
@Facip Beh, non discuto sul discorso reflex/auto, ma con un 600mm ti piazzi lì e non ti muovi, mentre col 300/4 cerchi di avvicinarti quanto più possibile all'animale. E' come se per fotografare uno stambecco in un versante montano col 600 ti piazzi sulla strada asfaltata col megacavalletto e testa Photoseiki che reggono 30 Kg, mentre col 300 ti arrampichi per avviniarti cercando di non farlo fuggire. Giorgio B. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:43
Giobol io sarei pienamente daccordo con te... l unica parte del discorso che fa acqua è che ci sono persone che si accontentano e altre che invece devono avere il top. Queste le case lo sanno quindi oltre a dover ammortizzare quei milioncini che sono costate in più per progettazione e qualità degli elementi ti fanno pagare un piccolo particolare a caro prezzo ... e sanno che almeno 1 su 1000 se lo prenderà (o almeno se lo augurano). Quindi direi che non vi è una risposta assoluta ai tuoi quesiti ma dipende molto da soggetto a soggetto |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:46
@Zeffyro Sì è vero, ma io non credo che il 99% dei fotoamatori faccia poster. Comunque il 400/2.8 è pur sempre un 400mm, la discussione verte sulla necessità dellelunghe focali, dai 500mm in su. La maggior parte delle foto che vengono messe nelle riviste non superano il A4, è necessario avere un 800/5,6 per fare una foto da mettere su una di queste riviste? Poi ci sta che se uno guadagna 50.000€ al mese può permettersi un 800/5,6 e scattare da 500mt. Giorgio B. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:48
@Vigna88 E' il mio stesso pensiero. E' come se mi dicessi che uno può spendere un capitale per un 800/5,6, perché può permetterselo, per ottenere lo stesso risultato di un "poveraccio" che usa un umile 400/5,6 o il pompone 100-400. Giorgio B. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:55
Finché uno può permetterseli senza fare (troppi) sacrifici e gli fa piacere averli fa bene a comprarli: non sono sicuramente indispensabili (neanche una reflex lo è, eppure qua dentro la hanno quasi tutti) ma a volte possono essere sicuramente utili. Il tutto detto da uno che ha un corredo che più base non si può e non si spinge oltre i 250mm |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:57
@Zeffyro Sei "umilmente contento del tuo 400/2.8L IS USM" da mila e mila €?  Ecco, se ne avessi a possibilità, io mi fermerei al 400/2.8. In passato con la pellicola, c'era l'esigenza di scattare da lontano ad un leone con un 600mm, per mettere la foto su una rivista come Airone, ma oggi con una 7D ed un 400/2.8 è ancora necessario? Giorgio B. |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 22:58
Come l ho già detto piu volte secondo me un grande esborso in materiale fotografico non ha tanto senso se manca il "talento" o il "manico"..è per lo più un feticismo...se facessi delle foto con varie combinazioni piu o meno pregiate di lenti e corpi scommetto che difficilmente si noteranno le differenze |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 23:13
@Zeffyro Quella stupenda foto scattata a 800mm è integrale o ulteriormente croppata? perché se è integrale pensi che la differenza sarebbe notevole se l'avessi scattata a 400 f/8 e poi cropppata al 50%? GB |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 23:20
“ . Come l ho già detto piu volte secondo me un grande esborso in materiale fotografico non ha tanto senso se manca il "talento" o il "manico"..è per lo più un feticismo...se facessi delle foto con varie combinazioni piu o meno pregiate di lenti e corpi scommetto che difficilmente si noteranno le differenze „ Concorde al 90% in fin dei conti ci sono persone che riescono a portare a casa risultati già con il 300. Alla fine uno. Che scatta con il doppio della focale (e denaro) per ottenere il pari formato di uno con 600 per me vuol dire solo una cosa è più bravo a cacciare ! Non sono daccordo con il tuo discorso sul feticismo uno può volere il top senza esserne ossessionato |
| inviato il 31 Gennaio 2013 ore 23:25
Scaricate questo zip: www.giorgiobollati.it/FTP/Immagini/TestTC/Test%20300%204L%20IS%20molti Contiene 6 file raw: 300 f/4 (TA) 300 f/5,6 (+1 chiusura) 300 + Sigma 1.4 f/5,6 (TA) 300 + Sigma 1.4 f/8 300 + Extender 1.4x II f/5,6 (TA) 300 + Extender 1.4x II f/8 Prendete i file del 300 liscio, sviluppateli con gli stessi parametri di nitidezza degli altri 4 ma ingrandendoli a 6653 pixel sul lato lungo, poi croppateli, senza perdita di qualità, a 4752 pixel. Infine confrontate le tre foto con visualizzatori come ACDsee Fatone viewer, PS, ecc. Non fate caso alla diversa esposizione, è la nitidezza a parità di impostazione che volgio fare notare. Giorgio B. |
user4643 | inviato il 01 Febbraio 2013 ore 1:33
“ Ecco il quesito: ecc ... „ Se ti riferisci ai cosiddetti fotoamatori, cioè a quelli che scattano solo per il gusto di farlo e che postano sui vari fora al max a 1200 px, probabilmente un po di ragione ce l'hai, basterebbe (e avanzerebbe) un 400 5.6 e un bel croppone.. "Purtroppo" però le focali lunghe hanno anche altri vantaggi oltre ai millimetri in più... Anzitutto ti permettono di stare più lontano dal soggetto, il quale può rimanere cosi indisturbato (o quasi) e non fuggire, e magari mantenere anche un comportamento più naturale. Ancora, paradossalmente è più facile seguire soggetti in movimento con una lunga focale da lontano che con un 300 da vicino, l'AF segue meglio il soggetto lontano perchè relativamente più "lento". Inoltre, vogliamo parlare dello sfocato dei lunghi tele, dal 500 in su? Cosa che con le altri focali, fotografando animali, ci si può scordare (io spesso uso il 2x con il 600 anche a soggetti avvicinabili per via dello sfocato impressionante che mi dà questa combinazione, grazie al maggior ingrandimento dello sfondo). E ancora, finché si tratta di stampare max 20x30 è una cosa, ma se devi stampare roba grossa, tipo poster o altro (ok, un amatore difficilmente lo farà mai) allora i px servono tutti eccome. E poi, scusa ma un animale fotografato con un 600 con reflex a 18 megapizze avrà sempre una maggior quantità di dettagli che lo stesso animale fatto con un 300 e poi croppato...mi pare evidente. D'altronde, se la quasi totalità dei fotografi professionisti di sport e natura usano i lunghi tele, un motivo ci sarà o no? Prova a chiedere ad un fotografo di calcio di usare "solo" un 300 f2.8 ad una partita e poi fare dei bei cropponi e vediamo cosa ti risponde... |
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