| inviato il 29 Giugno 2020 ore 19:11
Paolo:
"in che senso non si può controllare la lampada?"
"Non è dimmerabile forse?"
Il G8585 è un dispositivo castrato, non è possibile agire modificando l'intensità della lampada dall'esterno, non è predisposto per dissolvenza, non può essere sincronizzato, non è collegabile a nessun dispositivo AV, può essere usato solo come proiettore isolato.
"Buhl è davvero un nome quasi del tutto sconosciuto"
Buhl sta a Navitar come Isco sta a Schneider.
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| inviato il 29 Giugno 2020 ore 19:26
Ok Mario, è tutto chiaro: in sostanza il G8585 è il proiettore entry level... oppure, se preferisci, il 4020 di Goetschmann  |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 19:28
A proposito: mi hai chiarito anche il ruolo di Isco... anche se immaginavo ruotasse intorno a Schneider  |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 20:10
@Gsabbio
Il progetto del Dr. Ing. è sicuramente lusinghiero, non posso che complimentarmi e apprezzare le sue capacità, ma:
1) all'epoca aveva senso perchè le centraline costavano molto più dei proiettori a parità di qualità e il controllo da pc era limitato, oggi te le tirano dietro e ci sono softwares avanzati e completi .
2) Modificare un Perkeo non è come modificare un Goetschmann: se la modifica non funge il rischio è diverso.
3) Io se ho davanti un circuito elettrico dovrei ricorrere alla bussola solo per orientare lo schema e capirei i simboli come se leggessi in sanscrito devanagari.
4) Quel triac autocostruito comandato dalla centralina hand-made, pur funzionando alla perfezione, non può competere con i controlli presenti su un apparecchio costruito ad hoc: ha il comando otturatore? Ha il random access? Ha funzioni di memoria? Prevede il daisy-chain? Si comanda da pc? Ha funzioni ausiliarie rispetto alla mera variazione d'intensità? Può esser programmato e sincronizzato? Quali codifiche di segnale accetta? Può interloquire con unità dotate di prese 12pin/RS232 ecc...? Prevede la proiezione parallela, continua, loop a step?
5) Un trilione di anni fa fui chiamato dal tecnico di una compagnia teatrale ultradilettantistica (con doti velleitarie) per assisterlo durante gli spettacoli in cui dirigeva l'impianto luci miscelando quelle di scena con 2 diaproiettori (per la scenografia) tramite mixer, triac, relè e centralina, tutto autocostruito; improvvisamente, mentre i commedianti recitavano, ci fu un black-out poi tutti al buio, lui si alzò prendendo una pila ma intrampolò in un groviglio di fili cadendo nella buca, io per cercare dove fosse battei il gomito e il ginocchio con conseguenze non liete; una seconda volta con impianto perfezionato e supertestato per la massima affidabilità uscì una fumata nera dal mixer tanto che il tecnico esclamò: "Habemus dimmer" ma di lì a poco il congegno prese fuoco e l'unico trabiccolo che rimase indenne fu la macchina del fumo, il colmo!
Diy? No grazie! |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 20:23
dipende anche qua secondo me.. cioè uno deve essere consapevoli dei materiali diametro dei cavi o delle piste dei circuiti integrati poi capacità di dissipare il calore ecc, e da li poi fai un progetto e fatto come si deve, chiaro che se uno trascura un po' tutto allora prima o poi va in corto o surriscalda. sempre avere in anticipo un po' di cognizione di causa, altrimenti pure io faccio un trasformatore da 20 mila watt con avvolgimenti di diametro 0.3 mm... e poi fonde tutto.. in più l'ingeniere che ha fatto la centralina a Gsabbio ha aggiunto che ha messo il tutto dove c'era il flusso d'aria
in più metto alcune prove schiaccianti sul buhl prnt.sc/t8o7u9 prnt.sc/t8o8gm prnt.sc/t8o8ua |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 21:01
Ragazzi qualcuno saprebbe indicarmi il diametro del canotto degli obiettivi per proiettori Goetschmann e Jensen? |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 22:11
Pantom:
"Voi sapete di lenti per proiettori 6x9?"
Per Noblux: Noblar 280mm f/4, 360mm f/6.7 e 420mm f/4; coprono fino al 4x5".
Per Beseler Slide King: E.F. series III 6,5" (165mm), 12,5" (320mm), 14" (355mm) e 15,5" (circa 400mm); tali ottiche non riportano però l'apertura.
Per Liesegang Avanti II: Projar 250/4,3: copre fino al 9x12, Rodenstock Splendar 200mm e 250 (apertura non riportata).
Per Jensen GMF690: HE 3,5/90mm e HE 2,8/150mm. Sono però disponibili obiettivi speciali perchè il GFM690 non è altro che un Goetschmann modificato, quindi su richiesta i tecnici Jensen possono adattare altri obiettivi da proiezione sul loro proiettore.
Per il Linhof-Leitz Prado: Elmaron varie focali adatte a vari formati fino al 6x9.
Per adesso mi vengono in mente solo questi. Voi ne conoscete altri?
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| inviato il 29 Giugno 2020 ore 23:07
“ Quel triac autocostruito comandato dalla centralina hand-made, pur funzionando alla perfezione, non può competere con i controlli presenti su un apparecchio costruito ad hoc: ha il comando otturatore? ...ecc... „
Quel triac ha la sola funzione di attuare lo spegnimento in dissolvenza della lampada. Tutto il resto lo fa la centralina se il proiettore lo consente (i miei non fanno nulla di tutto ciò)
Doveroso precisare che con quel progetto io ci comandavo due Perkeo, ma tutti gli altri ci comandavano dei kodak carousel (non ho idea che modelli)
SE i conti sono giusti, e la componentistica affidabile, di sicuro non ci sono problemi ad applicare un triac ad un proiettore. Il problema è avere poi una centralina e la circuiteria per controllarlo.
Nel mio caso: le uniche modifiche apportate al perkeo erano il triac, una presa jack femmina ed alcuni cm di cavi opportunamente dimensionati per controllare la tensione alla lampada e sopportarne l'amperaggio; il tutto comandato dalla centralina.
Con la mia centralina ed i miei proiettori abbiamo fatto il burn-in al sistema: dopo poche ore è partito il TCA (l'integrato cuore del controllo) lo abbiamo sostituito e quello successivo è lì che lavora ancora oggi con molte decine di ore (centinaia? non so) di funzionamento alle spalle.
La cosa divertente è che anche le lampade sono ancora quelle originali, mai cambiate. Certamente perché il procedimento di accensione e spegnimento in dissolvenza evita lo stress dello shock termico.
Per cui, affidabilità del nostro sistema: molto-molto elevata, -mai nessun problema sul campo- ma c'è da dire che i cervelli che ci stavano dietro erano signori ingegneri e signori fotografi (io... né l'uno né l'altro ). |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 23:57
Super flash: ottimo conosci pure le lenti per il formati 6x9 e superiori. mi chiedo però a qualità di questi obiettivi.. ho già esperienza di un obiettivo che fa cagare... Credo che dovrò fare delle ricerche e valutare e credo sarà un po' complicata in questo caso la scelta dell'ottica, in più si trovano ottiche molto datate e con schemi ottici vecchi e trattamenti dell'epoca, che non sia meglio forse usare una lente da ingranditore o direttamente una buona lente "anche se costosa" per formati 4x5 ?!?! |
| inviato il 30 Giugno 2020 ore 5:03
Non credo che degli obiettivi da ripresa 4x5" vadano bene pure in proiezione, sono a schema simmetrico non credo possano adattarsi. |
| inviato il 30 Giugno 2020 ore 15:09
forse con un rodenstock apo rodagon 90 f4 potrei riuscire ad avere il massimo, ma sempre f4 sotto non si scende mica è.. poi sembra che copra il 6x9, le lenti da ingranditore sono un'alternativa?!?! so che jensen vende 2 ottiche ma 2500€ per un ottica è tanto è |
| inviato il 30 Giugno 2020 ore 17:08
Francamente Michele non so dirti se, e fino a che punto, le ottiche da ingranditore possano essere una alternativa non solo credibile ma effettivamente spendibile; di certo l'ingranditore non può sostituire un buon proiettore e il resto quindi viene come diretta conseguenza.
In altre parole caro Michele va bene la sperimentazione, ma quando poi devi mettere tutto in pratica questo tutto deve essere a prova d'errore... e l'affidabilità non è, e mai sarà, figlia dell'approssimazione. |
| inviato il 30 Giugno 2020 ore 18:28
Pantom:
"forse con un rodenstock apo rodagon 90 f4 potrei riuscire ad avere il massimo"
Il 90/4 se non erro copriva fino al 6x7.
Se vuoi coprire (bene) il 6x9 dovresti andare sull' Apo Rodagon N 105/4: io ho visto qualche stampa ... mah forse però è meglio che tu non le veda ...
"le lenti da ingranditore sono un'alternativa?"
Se intendi "buone", secondo me, no perchè per fare una prova costano troppo.
Non ho capito però il fine: vorresti un proiettore per la Fujica GW690 oppure avere un'immagine panoramica in proiezione con rda superiore al classico 1,5:1?
Paolo:
"in sostanza il G8585 è il proiettore entry level di Goetschmann"
Il proiettore entry level è il G67, il G8585 è già di fascia superiore.
"qualcuno saprebbe indicarmi il diametro del canotto degli obiettivi per proiettori Goetschmann e Jensen?"
Sei un veggente! La stessa domanda l'ho posta ad entrambi i produttori ma non ho ancora ricevuto risposta (che assistenza eh!). L'unico particolare che posso darti è che esso è diverso da quello dei proiettori Rollei.
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| inviato il 30 Giugno 2020 ore 18:52
Super flash... il mio scopo è riuscire a vedere proiezioni di diapositive fatte con la mia 6x9. La cosa complicata è riuscire a trovare una lente di ottimala qualità per il formato 6x9 e che non costi uno spropositi come jensen. Oltre tutto nonn mi accontento di qualità medie o medio alte piuttosto vado diretto sul top ma pure qua.. prezzi?!? Se ci fossero obiettivi di qualità alta per il 6x9 sarei più sollevato dal fatto che posso fare il progetto.
Ps: io sono un veggente non Paolo 
Forse ho trovato qualcosa il buhl 178 mm F 2.5 copre il 4x5 |
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