| inviato il 27 Giugno 2020 ore 22:27
Scusami Mario mi sono confuso, devo dire che si, hai ragione, a quanto sembra del 2,8 esistono due versioni. Per la qualità non posso testimoniare di persona perché non lo possiedo ma so che il 2,8 gode fama di essere il migliore zoom della categoria, superiore anche al Kodak che all'epoca dell'ultimo catalogo, ossia a fine 2004, costava addirittura il doppio del Golden Navitar. E devo dire che l'ho anche sentito paragonare al Colorplan. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 22:31
Dove proietti 100X un 6x9 caro Michele? Al cinema... forse! |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 22:35
Ah, dimenticavo, quel Goetschmann a 650 € è un'occasione davvero allettante. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 22:36
allora, le versioni sono 2 e credo che la lunghezza sia dovuta dalla boccola "kodak" dunque a cremagliera o "letiz" dunque a vite (anche se il kodak digerisce tutti e due) la versione con grip largo è la prima versione la versione con il grip stretto è come il mio la seconda versione. inoltre la seconda versione come spesso accade con le auto vedi "fiat,lancia,alfa o volkswagen,seat,skoda,audi.. condividono la stessa meccanica ma cambiano 2 cose. buhl e navitar collaborano o adirittura credo sia la stessa azienda che per riuscire a vendere meglio hanno 2 marchi diversi. il mio non è un navitar è questo www.ebay.it/itm/Obbiettivo-Buhl-Optical-Usa-2-75-5-VFL-F-2-8-Zoom-For- sotto l'addesivo grigio cosa credi che ci sia scritto?!?! |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 22:50
Paolo, il problema è che per la proiezione domestica il 35 è più che sufficiente, ma se si parla di un festival e una stanza molto grande dove ti consente di proiettare un formato molto grande come il 6x17 "magari retro proiezione" chiunque vede le immagini proiettate per me collassa. credo sia una cosa spettacolare da vedere un 100x 6x17 |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 13:04
Pantom: "dove hai preso i dati riguardanti i diametri delle lenti?!?!" Di solito faccio così: quando vedo un obiettivo che mi interessa chiedo informazioni e le annoto perchè tali reperti storici sono fuori produzione da un pezzo (e fuori sono da qualche anno) e la documentazione latita. "sotto l'addesivo grigio cosa credi che ci sia scritto?!?!" Golden Navitar |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 13:09
Paolo: "quel Goetschmann a 650 € è un'occasione davvero allettante" In relazione al costo del nuovo, al valore medio dell'usato, all'ottica che monta e alla qualità che fornisce direi di sì però secondo te, per un proiettore del genere, il fatto di non poter controllare la lampada è un handicap trascurabile? Per me no AV no buy. Ho letto che avete citato Buhl, a proposito, questo bel 115-200/2,8 serie 7 lo conosci? www.ebay.com/itm/112104578833 |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 14:01
Scusa Mario, in che senso non si può controllare la lampada? Non è dimmerabile forse? Per il Buhl invece no, non lo conosco, però a mia parziale giustificazione va detto che Buhl è davvero un nome quasi del tutto sconosciuto. In compenso però una escursione da 115 a 200 mm f 2,8... |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 14:16
“ il fatto di non poter controllare la lampada è un handicap trascurabile? Per me no AV no buy. „ Oddio... io ho due perkeo modificati, nel senso che è stato messo un triac esattamente dentro il condotto dell'aria di raffreddamento in uscita (in modo da raffreddare anche quello). E con il triac più un semplice lavoro di cavi controllo la luminosità dalla sua lampada per le dissolvenze. L'input al triac avviene tramite una banalissima presa jack fissata al coperchio del proiettore. Tutto semplicissimo. Con questo intendo dire che qualunque proiettore è modificabile per farlo funzionare con una centralina analogica, basta un po' esperienza in elettronica, Il progetto globale non è mio ma di un amico ingegnere con i contro-testicoli che partendo dallo schema elettronico di una centralina Kodak progettò una centralina analoga (in totale ne furono assemblate 4-5, tra le quali la mia che fece da prototipo), naturalmente... tutto autocostruito (sempre sotto la sua supervisione). Per farla breve: Mario... non saprei aiutarti, ma certamente c'è in giro chi potrebbe, e la modifica è sicuramente banale. |
| inviato il 28 Giugno 2020 ore 16:42
ehhhhh... l'italica Arte di arrangiarsi! |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 12:06
Voi sapete di lenti per proiettori 6x9? In un futuro vorrei autocostruire un proiettore 6x9 dato che ho la fujica gw690. Il problema è che lenti da proiezione 6x9 non ne conosco. Vuoi sapete qualcosa? !? |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 12:38
Non so risponderti con precisione caro Michele, nel senso che potrebbe andare bene anche un obiettivo pensato per un proiettore 6x6 o 6x7... senza contare che se il diametro del canotto lo consente si potrebbe usare un obiettivo per proiettori Kodak. Dovresti vedere gli Jensen che tipo di ottica adoperano... |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 12:48
jensen usano 90mm f2,8 ma supera i 1000€ preferisco a quel punto un obiettivo per il 6x9 tipo come il mio fujica o mamiya o topcor ecc o per il 4x5 a questo punto e magari pure apocromatico f2,8 o giù di li Super flash eccoti delle foto per poter salvare i dati: lente frontale prnt.sc/t8epwh lente posteriore prnt.sc/t8eqb6 e lunghezza prnt.sc/t8eqqd prnt.sc/t8er9s |
| inviato il 29 Giugno 2020 ore 17:34
Ah, un 90 mm, addirittura un moderato grandangolo come ottica standard, è di certo insolito... ma a conti fatti è un'ottima scelta. Ipotizzando una distanza di tre metri, una comune proiezione domestica insomma, col 150 mm otterresti un 120x180 cm, col 90 mm invece ottieni un 200x300 cm... insomma l'effetto presenza è assicurato! |
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