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"Mica posso stare a casa 40 giorni... "


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avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 15:03

l'esempio delle sigarette è perfetto, lo stato ti dice che fa male e poi però ci lucra sopra (e parecchio pure)

ha distrutto la sanità pubblica, arriva l'imprevisto e sposta l'attenzione sui runner....

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 15:11

Sempre se un letto e un respiratore all'ospedale sia rimasto!

Per prima cosa.

Dedicato ai buontemponi, agli incoscienti, agli ignoranti, a coloro che si credono furbi, a tutti quelli che pensano che si sta esagerando, a chi non sente i notiziari e non vede le immagini delle innumerevoli bare che non trovano più posto nemmeno nei cimiteri, a tutti quelli che continuano a non mostrare senso civico e rispetto per l'incolumità degli altri.
Ci rendiamo conto che abbiamo superato come numero di morti della Cina, ci rendiamo conto o no di quanto sia grave tutto questo, noi in rapporto alla popolazione cinese siamo 1/20.


Ma il numero dei morti, sia là che qui, non sembra essere corretto:
là: la corrispondente della RAI ha mostrato le urne cinerarie ... enormi parallelepipedi composti da urne cinerarie, ho fatto in tempo a contare due dimensioni di un parallelepipedo, 5 x 5, la terza dimensione era molto più grande, ad occhio tre volte, e c'erano tanti parallelepipedi in quel magazzino, quindi tantissime urne cinerarie, molto più dei morti dichiarati
qui: due esperti di statistica hanno scoperchiato il vaso di Pandora andando a guardare, in alcuni comuni, il numero dei morti nei primi tre mesi di 2018 e 2019, e confrontandoli con quello dei primi tre mesi del 2020 ... i conti non tornano, non tornano affatto, e in seguito i siondaci hanno iniziato a fare gli stessi confronti: ricordo solo un dato, che un sindaco ha dichiarato, nel 2019, 21 morti, nel 2020, 151 morti, però nella conta del covid nel suo comune ne risultano 35 ... e gli altri? Di freddo?

Quindi si, è INDISPENSABILE limitare il più possibile le interazioni sociali dal vivo.
Altrimenti,
a) si rischia di infettarsi, e poi, nella migliore delle ipotesi, si sta MALISSIMO e/o si muore
b) si fanno correre gli stessi rischi agli altri
c) si mettono in enorme difficoltà gli operatori sanitari che rischiano la pelle in continuazione (tra cui una mia amica e una mia ex, entrambe infermiere, l'amica è l'infermiera marchigiana della "lettera a Conte", la ex non ha notorietà)

Al momento esco
a) una volta a settimana per comprare il pane, che poi surgelo (interazione molto limitata, 1 minuto)
b) una volta a settimana per comprare frutta e verdura (interazione nulla, si resta fuori dal negozio)
c) ogni 10-15 giorni all'ipermercato, e qui bisogna entrare, e il rischio esiste, ma ho il vizio di mangiare

Lo sport ... MTB sui rulli e musica a palla, in casa o in giardino, sudando comunque come un maiale, ed elastici in giardino per braccia e spalle.
Gli amici ... telefono, WS, Skype, Viber ... pizza (virtuale) insieme: ognuno a casa sua si cuoce la sua e se la mangia da solo, dopo esserci scambiati le foto delle pizze!

E io sono fortunato, abito in campagna, ho un giardino grande, posso fare anche tanto giardinaggio.
Lavoro come prima, sono anni che lavoro da remoto, sempre da casa.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 15:32

nel 2019, 21 morti, nel 2020, 151 morti, però nella conta del covid nel suo comune ne risultano 35


sui numeri c'è un gran casino, a volte sono sparati come se si lanciassero i dadi...

il numero di infettati è ormai un dato di fatto ,confermato da tutti i virologi, è enormemente più alto di quelli registrati
si parla di 10 o addirittura 20 volte superiore, gli asintomatici sono un enormità, per la stime è superiore al 50% del totale

chiaro che alla luce degli asintomatici il distanziamento sociale è necessario, ma da solo non basta perchè dovrebbe durare per un periodo talmente lungo che alla fine moriamo tutti di fame e non per scherzo.


i numeri che hai messo in evidenza sono quelli che si presentano in molti comuni della lombardia, che è la vera anomalia nel quadro generale,
in questi territori c'è un aumento della mortalità molto alto, ma contrariamente a come si potrebbe pensare non è dovuta al virus se non in una piccola parte, evidentemente c'è qualcosa che sfugge relativa alle condizioni di quei territori


avatarsupporter
inviato il 02 Aprile 2020 ore 15:42

Pienamente d'accordo sull'esecrazione di chi ha ridotto la sanità pubblica ad un colabrodo e quando tutto questo sarà finito spero avremo la memoria lunga, le cose cambino e qualcuno sarà chiamato a rispondere di molte cose, ma, come giustamente detto da più parti, non è tempo di polemiche né alcuno vuole fare classifiche di morti, rimane il fatto che, AD OGGI, e purtroppo, l'unico modo per arginare la pandemia è l'isolamento sociale o autoquarantena che dir si voglia.
Personalmente, sono dell'idea (assolutamente personale e da non addetto ai lavori) che, ma questo in un Paese più assennato e organizzato, il blocco pressoché totale di attività produttive e commerciali poteva essere in larga parte evitato e temo avrà ripercussioni lunghe e pesantissime ma ormai la musica è questa e a questa musica si deve ballare tutti, e i comportamenti irresponsabili nuocciono non solo a chi li attua ma a tutti e non farebbero che prolungare la lista delle vittime, dei disagi e dei danni economici.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 15:56

Pienamente d'accordo sull'esecrazione di chi ha ridotto la sanità pubblica ad un colabrodo e quando tutto questo sarà finito spero avremo la memoria lunga


me lo auguro anch'io... speriamo sia la volta buona

non è tempo di polemiche né alcuno vuole fare classifiche di morti


non sarebbe mai tempo di fare polemiche sterili,
ma il "racconto" dei fatti che viene fatto oggi non è molto obiettivo

AD OGGI, e purtroppo, l'unico modo per arginare la pandemia è l'isolamento sociale o autoquarantena che dir si voglia.


sì è una misura che è sicuramente necessaria, ma da sola non basta, se non si fa una mappatura il più capillare possibile dei focolai.
l'isolamento si dovrebbe protrarre per un periodo talmente lungo che non sarebbe sostenibile dal nostro tessuto economico e sociale, e la cura sarebbe di gran lunga peggio del male.

e i comportamenti irresponsabili nuocciono


questo è palese,
ma non deve diventare motivo di una caccia alle streghe fatta per distogliere da problemi molto più seri.
i nostri politici sono degli abili scaricabarile.....











avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 15:57

Come è stato detto più volte...ai nostri nonni è stato detto di andare in guerra....a noi è stato detto di rimanere a casa...non lamentiamoci...e sopratutto stiamo a casa...;-)

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 16:02

Come è stato detto più volte...ai nostri nonni è stato detto di andare in guerra....a noi è stato detto di rimanere a casa...non lamentiamoci...e sopratutto stiamo a casa...


sì ok... nessun problema a stare a casa "tanto c'è lo stato che provvede a sostentarmi.....Cool"

mi preoccupa però il fatto che quando il numero di persone che avrà "la pancia vuota" sarà consistente... come la mettiamo??
per il momento i soldi li hanno solo "raccontati" .....

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 16:26

Grazie a tutti per essere partecipi a questa discussione.

premetto che il post è stato realizzato per dare una versione nuda e cruda di quello che potrebbe capitare se si dovesse contrarre il virus....

Non soffermatevi sulle cifre riguardo alle morti o ai contagi...
Pensate al problema in toto e non solo sull'aspetto economico o sulle restrizioni che ci riguardano..

Dobbiamo realizzare che questa situazione sarà ancora lunga,perchè al momento non abbiamo vaccini o medicinali che possano farci guarire dal virus...è l'unico modo che abbiamo per difenderci è il distanziamento sociale....

Vero che ognuno ha le sue ragioni..ognuno può decidere cosa fare..se uscire on o...se portare fuori il cane 8 volte al giorno o soltanto 2...se fare la spesa 1 volta al giorno o 1 ogni 10 giorni...

Quello che credo dobbiamo pensare è, che nel momento che decidiamo di uscire ci esponiamo o esponiamo altri al pericolo del contagio....molte persone sembrano essere asintomatiche al virus, e senza saperlo possono infettare molte altre pesone....

Anche in questa situazione sento moto parlare di diritti......diritto di uscire...diritto di andare a correre...diritto di portare fuori i figli...tutto giusto e sacrosanto...siamo in democrazia..

Ma se decidi di uscire e hai il virus,(che tu lo sappia o no),certamente eserciti un tuo diritto....ma se incontri ed infetti un'altra persona,molto probabilmente gli stai togliendo il diritto di vivere.....

Naturalmente sono opinioni personali e sono opinabili...

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 16:37

Louis tutto quello che vuoi...

molta gente starebbe a casa volentieri anche fino ad agosto... ma c'è anche il diritto di guadagnarsi la pagnotta
visto che lo stato non dispensa il vitalizio,
esiste un tessuto economico che sta alla base del vivere civile della nostra società, alla fine bisognerà scegliere il male minore,
bisognerà imparare a convivere anche con questo virus come facciamo già molte altre patologie anche più gravi


avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 16:48

Non dico che bisogna stare a casa per sempre...

ma se si riesce a stare fermi per 10 gg,non tutti ovviamente mapiù persone possibili....forse si riuscirà ad uscire più velocemente da questa situazione,e riprendere tutti a lavorare ....scaglionati...un pò per volta... ma tutti...
certo il virus non sparirà del tutto in 10 gg ma non faremmo calare i contagi...e permetteremmo al sistema sanitario di riprendersi...visto che sappiamo tutti in che condizioni si trovano gli ospedali...ora e prima dell'emergenza...
Ricordiamoci che se muoiono i medici muoiono anche il resto delle persone...

ma c'è anche il diritto di guadagnarsi la pagnotta

Sacrosanto....so come si sente ad essere senza lavoro....Avevo appena ripreso a lavorare e dopo 2 settimane l'azienda mi ha chiuso il contratto per via del blocco imposto dallo stato...


user12181
avatar
inviato il 02 Aprile 2020 ore 17:34

Ci sarebbe anche un altro tubicino infilato nel pisello... va bene che a quel punto è la cosa meno invasiva, però gli infermieri oberati di lavoro potrebbero non accorgersi che il sacchetto sotto il letto è pieno…

Per quanto riguarda la spesa, l'altro ieri ne ho fatta una dopo 14 giorni di totale clausura. Mi sono caricato talmente che ho fatto fatica a fare i pochi metri fino a casa. Purtroppo nella concitazione ho preso quattro pizze surgelate (margherita, non sanno di nulla) e ho dimenticato il nasello…

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 17:37

E poi, il diritto ad una bella cistite chi te lo rifiuta ...

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 17:41

ma se si riesce a stare fermi per 10 gg


magari fossero 10... il blocco totale è partito il 23/3 e per ora termina il 13/4

senza contare che già prima molte attività erano state fortemente limitate.

la cosa che mi preoccupa è che qui pensano di tirarla ancora oltre al 13/4 perchè di base non sanno come fare
(non che sia facile nessuno ha la verità in tasca)
per ora però non vedo misure che in qualche maniera possano garantire non solo un sostentamento per molte persone, ma un aiuto alla ripartenza per le attività in grande affanno.


user183552
avatar
inviato il 02 Aprile 2020 ore 18:13

joseph, gli italiani sono abituati a bersi di tutto ed abbaiare al bar... poi tutti con la coda in mezzo alle gambe
ma questa volta e spero veramente di no, potrebbe arrivare la fame quella vera....


Resto sempre in attesa che mi venga indicato un Popolo,una Nazione,un Paese virtuoso.Sono stanco ed arrabbiato nel sentire la solita manfrina:Queste cose succedono solo in Italia.È il solito ritornello oltraggioso.Un virus.E sembra non esservi vaccino.
Quello dell'autodenigrazione.
qualche foto di malati intubati: immagini forti e drammatiche ma appunto per questo convincenti e maggiormente invoglianti a starsene tranquilli a casa.

Non serve.Siamo assuefatti.I Mass Media ed internet soprattutto han trasmesso ben altro.Almeno finché tocca altri.Ci sentiamo al riparo.
il giornalismo andrebbe fatto nella maniera più oggettiva possibile

"«La prima di tutte le forze è l'opinione pubblica»,ha detto Simón Bolívar.Ed è appunto questa la ragione per cui coloro che hanno tutto da temere dal fatto che l'opinione pubblica sia troppo ben informata hanno interesse a fare in modo che la prima di tutte le forze che pesano su di essa sia la menzogna."
Françoise Revel.La conoscenza inutile.
Saluti

avatarjunior
inviato il 02 Aprile 2020 ore 18:16

louis, mi hai portato indietro di 15 anni. mi sono beccato una bruttissima polmonite con 13% di capacità polmonare. il resto lo hai raccontato tu.
in questi giorni mi commuovo sentendo i racconti dei medici e, soprattutto, degli infermieri che ho imparato a conoscere in quei giorni orribili.
grazie

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