| inviato il 01 Aprile 2020 ore 15:58
La Street Photography (in italiano " fotografia di strada ") è un genere fotografico o, meglio un genere di reportage, che vuole riprendere in maniera non gestita i soggetti in situazioni reali e spontanee riprese in luoghi pubblici al fine di evidenziare alcuni aspetti della società del momento e della vita di tutti i giorni. E' un'arte difficile, occorre catturare in un fotogramma un istante " perfetto " che può, benissimo, anche essere privo del soggetto umano o che può non vedere l'uomo come centro del fotogramma. Va da sè che uno “ scatto fatto in strada ” non è, automaticamente, uno scatto di Street Photography . Lo Street Photographer, a mio avviso, esce con una idea precisa, con un progetto preciso, con un timbro da conferire al suo reportage e, attraverso questo, attraverso il suo linguaggio e attraverso la macchina fotografica, torna a casa con un "reportage" fatto di immagini "coerenti" con la sua filosofia. Il "padre" della Street è considerato Eugène Atget (1857-1927) che ci ha regalato le immagini della parigi a cavallo tra due secoli, un tributo preziosissimo a tempi che non esistono più e specchio di una società oggi visibile solamente attraverso vecchie immagini.

 Quando penso alla Street Phoography mi viene immediatamente in mente Vivian Maier , a mio avviso, una delle più grandi di sempre, iconici i suoi "selfie" con la Rollerflex.
 Un altro grande interprete è William Klein e la sua lente 35mm.
 Che dire di Henri-Cartier Bresson e della sua Leica 1?
 Iconico è stato anche Alfred Eisenstaedt , se il nome non vi dice niente sappiate che è l'autore di questa foto, una delle più celebri del '900 (il bacio tra un marinaio ed un'infermiera a Time Square a NY in occasione dell'annuncio della fine della guerra)
 Ne ho citato pochi ne ho tralasciato moltissimi. A mio avviso la buona, l'ottima Street Photography è uno dei generi più difficili ed inflazionati che ci sia. Uscire con la macchina fotografica a " sparare " random sulla folla, per me, non è Street. Qui su Juza ho fatto una ricerca delle foto più popolari di sempre in ambito Street e il fotografo più presente è l'ottimo Brièxit le cui foto trovo splendide, originali e coerenti con il suo stile, immediatamente riconoscibili.


 Oggi gli smartphone sempre più performanti lato foto e le ML sempre più piccole, consentono di portae sempre con noi uno strumento per fare Street ma..... siamo sicuri che si tratti davvero di Street? Chi mi conosce sa che adoro i reportage di viaggio ma che non considero questo " Street " perchè fatto in un contesto diverso dalla mia vita attuale e, quindi, lo trovo più attinente, appunto, a " Reportge di viaggio ". Mi sono accorto, ora, che anzi non ho mai pubblicato una singola foto nella galleria Street qui su Juza o mi sono accorto che non ho mai girato la mia città per fare foto Street. In questi giorni di Coronavirus e di maggior tempo da dedicare a questa nostra comune passione ho ripreso in mano la XT30 e sto pensando seriamente di prendere un 18 f2 compatto e piccolo da portare sempre dietro per ritrarre questa mia meravigliosa città di Roma con i suoi mille attori che ogni giorno la popolano. E voi che approccio avete con la Street, quale macchina utilizzate, come vi rapportate con eventuali soggetti che popolano il fotogramma? O, ancora, quali sono i vostri autori preferiti? Mi piacerebbe vedre, infine, quale considerate la vostra più bella foto Street. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 16:35
Reputo la street, un genere affascinante, che personalmente non ho frequentato molto, più che altro per mancanza di tempo. Penso si possa fare con qualsiasi tipo di apparecchio, anche se la gente è meno "suscettibile" quando ti vede trafficare con un telefono, rispetto ad una grossa e pesante reflex. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 16:41
Ho approfittato di un evento gratuito in cui ci si è connessi con Eolo Perfido e Stefano Mirabella organizzato da Leica e devo dire che è stato molto interessante, è un genere che non sento mio, ma molte foto viste le apprezzo. Diciamo che su certe cose dette forse i puristi storcerebbero il naso, tipo Eolo diceva che lui non fa nulla per nascondersi dai soggetti e che in certi scatti l'iterazione crea un plus nella foto, ad esempio c'erano 2 ragazzi che si baciavano con lei che chiaramente stava guardando Eolo mentre li scattava e questo sguardo in effetti faceva lo scatto e creava iterazione con l'osservatore
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| inviato il 01 Aprile 2020 ore 18:01
Partecipo volentieri. Axl Hai citato grandi maestri da cui prendere ispirazione e hai fatto bene. Personalmente ritengo che solo la presenza di persone impegnate in una qualunque attività sia vera fotografia di strada. Ai tempi dei maestri che hai citato era molto più semplice; non voglio assolutamente banalizzare le loro opere ma il tempo è passato e oggi la privacy è spesso ostacolo insormontabile. Eppure fotografo spesso le persone... certo l'interazione priva lo scatto della spontaneità assoluta ma se fatta nel modo dovuto e cioè cercando l'empatia un buon risultato è possibile. Nei miei scatti che considero street intervengo pochissimo in PP e quasi esclusivamente per la conversione in bianco e nero se la desidero, evito anche di clonare eventuali elementi di disturbo. Un mio esempio
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| inviato il 01 Aprile 2020 ore 18:20
Mi sono avvicinato alla fotografia attratto principalmente dalle foto naturalistiche, per me i paesaggi, le macro, le foto notturne erano il meglio del meglio e mi sono servite per conoscere bene la tecnica ed imparare ad usare la macchina. Poi pian piano mi sono accorto che quella naturalistica è solo una piccola parte della fotografia, così ho iniziato ad esplorare altri generi... Qualche ritratto, qualche geometria, e... Qualche foto di Street! Lo ritengo un genere estremamente difficile, forse il più impegnativo in assoluto, perché se per fare un bel paesaggio devi essere padrone della tecnica, per fare una bella foto di Street devi essere si padrone della tecnica, ma soprattutto devi avere qualcosa da dire, cosa affatto semplice se non si vuole scadere nel banale o nel già visto! Personalmente non mi ritengo uno "Street Photographer", perché i fotografi veri sono ben altri, ma da questo genere ho ottenuto la mia soddisfazione fotografica più grande, la partecipazione ad una mostra curata da Sgarbi, con relativa pubblicazione del catalogo. Sinceramente anch'io non ho pubblicato niente di questo genere su Juza, così come su Instagram, perché mi piacerebbe continuare a crescere fotograficamente quindi vado alla ricerca della critica costruttiva piuttosto che del like fine a se stesso. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 18:22
“ E voi che approccio avete con la Street, quale macchina utilizzate, come vi rapportate con eventuali soggetti che popolano il fotogramma? O, ancora, quali sono i vostri autori preferiti? „ pratico moltissimo questo genere per il piacere e la "ginnastica" mentale ed emotiva a cui ti obbliga. Uso macchine piccole (ml) ma ho scattato moltissimo anche con ammiraglie senza nessun problema, il mezzo non conta o conta poco. Sono affascinato da moltissimi autori da Garry Winogrand a Erwitt ecc ecc . ma osservo le immagini di moltissimi altri generi. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 18:29
Sono affascinato da moltissimi autori da Garry Winogrand a Erwitt ecc ecc . ma osservo le immagini di moltissimi altri generi Garry Winogrand! Il fotografo consumava 12 (!!) rullini al giorno! Capolavori!
 TI segnalo allora questa meravigliosa pagina tematica su di lui www.reflex-mania.com/garry-winogrand/ |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 19:52
Quella con gli operai molto bella |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 20:18
Grazie matteo... |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 21:13
Mi piace molto la fotografia impegnata di Letizia Battaglia e all'interno del forum quella di Danpa76. Ho fatto pochissime foto di street ph. La mia preferita è questa per l'interazione con il soggetto fotografato.
 p.s. - fantastica la foto di William Klein, riportata da Axl. |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 21:25
Io fotografo solo in strada. Faccio street? Non so..forse. Mi piace "ritagliare" dalla strada. Però non ho nessun interesse ad essere catalogato. Le foto alla fine si dividono in buone e meno buone. Tutti questi sforzi per dare delle regole a tutti i costi li trovo decisamente inutili e controproducenti. Il mio fotografo preferito è Giacomelli Ciao Mauro |
| inviato il 01 Aprile 2020 ore 21:32
Giacomelli è anche il mio preferito per i suoi 'pretini', i suoi campi, il contadino con la falce, le foto di Scanno etc. etc. Una foto di Letizia Battaglia simile a quella citata di Kein, è Il gioco del killer del 1982 scattata nella sua Sicilia. |
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