| inviato il 23 Marzo 2020 ore 18:30
Ciao a tutti. Vorrei approcciarmi alla microfotografia usando lenti di microscopio (per intenderci). Qualcuno ha esperienza in questo campo? Che tipologia di lente dovrei prendere? Quella con fuoco infinito o altre? Grazie a tutti |
| inviato il 23 Marzo 2020 ore 20:50
Nel senso che vorresti collegare una fotocamera ad un microscopio o. Orresti attaccare un'ottica da microscopio ad una fotocamera? |
| inviato il 23 Marzo 2020 ore 21:34
E come intenderesti montare gli obiettivi da microscopio sulla tua fotocamera? |
| inviato il 24 Marzo 2020 ore 8:35
Attaccare l'ottica del microscopio alla macchina. Ci sono mille adattatori per queste cose, alcuni consistono in un tappo frontale con l'alloggio a vite per queste lenti. Da usare ovviamente con tubi di prolunga |
| inviato il 24 Marzo 2020 ore 8:48
Ok ... quindi la fotografia ad altissimo ingrandimento ... oltre i 20X insomma ... non lo so, francamente non l'ho mai praticata, non penso di poterti essere di grande aiuto |
| inviato il 24 Marzo 2020 ore 11:32
quelle a fuoco infinito sono fatte appunto per fare uscire raggi paralleli e dovrebbero esser seguito da un obiettivo per focalizzare l'immagine sul sensore, in caso contrario si va fuori specifiche con i problemi che ne derivano. Posto quindi di utilizzare quelli classici a fuoco finito, il meglio sarebbe usarli al tiraggio per cui sono nati, a memoria dovrebbe essere 160mm per quelli più comuni; con un obiettivo a basso ingrandimento ti troveresti comunque a brevissima distanza dal soggetto, con conseguente problema di illuminazione, da effettuare per esempio anche con due lampade o più posizionate di fianco all'obiettivo. Usando quegli adattatori stile tappo del corpo macchina hai il vantaggio di stare molto più lontano dal soggetto, ma facendo lavorare l'obiettivo da microscopio con un tiraggio bassissimo (pari alla distanza adattaore/sensore, diciamo inferiore a 50mm) invece che i normali 160 potrebbero insorgere altri problemi dovuti alle aberrazioni non pù adeguatamente corrette. I risultati variano caso per caso, puoi solo provare |
| inviato il 24 Marzo 2020 ore 11:45
Sul sito di Adriano Lolli potresti trovare qualcosa di utile |
| inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:43
Gli obiettivi preferibili sono dei tipo : WD, LWD, ELWD, ULWD. Sigle che riguardano la distanza di lavoro, si trovano sia "infinity corrected" che normali ( di solito di progettazione più vecchia). Restando più distanti dal soggetto è più facile illuminarlo. La marca che va per la maggiore è Mitutoyo, i Plan Apo hanno un'ampia distanza di lavoro, ma anche Olympus o Nikon hanno obiettivi eccellenti; tutti quanti in versione Plan Apo costano un botto. Con gli "infinity corrected" ti devi munire di "tube lens", buoni risultati si hanno col Raynox DCR150 montato invertito ( trovi il necessario nel negozio online di Wemacro). Poi puoi montare il tutto su un soffietto o su un apposito set di tubi. Il tutto con errori ed omissioni. |
| inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:51
Questa: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=869671 l'ho fatta con un obiettivo cinese 10X, da pochi euro, a cui ho tirato il collo, infatti RR effettivo dovrebbe essere intorno a 15X. Montato su soffietto. Chiaramente è uno "Focus Stacking", altrimenti vedresti pochi dettagli. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 16:30
Bellissima foto, Luciano Bersani. Posso chiederti come l'hai realizzata? In casa o all'aperto? Che atrezzatura hai usato? Obiettivo da microscopio montato tramite adattatore su reflex (cioè innestato dove si attaccano gli obiettivi) o su obiettivo? Se ho capito bene hai usato un soffietto e obiettivo a fuoco infinito. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 16:56
McBrandon “ Che atrezzatura hai usato? Obiettivo da microscopio montato tramite adattatore su reflex (cioè innestato dove si attaccano gli obiettivi) o su obiettivo? Se ho capito bene soffietto e obiettivo a fuoco infinito. „ L'ho realizzata in casa con questa attrezzatura, ovvero il primo prototipo in cui ancora non c'era il blocco per la messa a fuoco di un microscopio. Per la messa a fuoco e gli spostamenti micrometrici ho usato il traslatore micrometrico Oriel (marchio non più sul mercato) visibile in questa foto:
 L'obiettivo era privo di marca, cinese, non corretto per l'infinito con la distanza dall'oculare di 160mm, montato su un soffietto macro Canon FD, usando vari anelli adattatori. In realtà la distanza dal sensore era ben superiore a 160 mm aumentando così il Rapporto di Riproduzione. Le foto dell'attrezzatura che vedi in galleria sono più recenti, ed è presente una "tube lens" Raynox |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 17:36
“ L'ho realizzata in casa con questa attrezzatura, „ Una conferma che in macro non si improvvisa niente. Complimenti. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 20:45
Apperò, complimenti per la realizzazione, Luciano. Grazie per la risposta. Immaginavo qualcosa che si potesse usare anche fuori casa, ma non so quanto sia fattibile usare un obiettivo per microscopio in tal senso. Intanto ho visto che la Novoflex ha creato dei nuovi soffietti automatici per aumentare ulteriormente il rapporto d'ingrandimento (anche se non sono proprio economici): www.novoflex.it/Soffietti+macro+dedicati |
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