| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 16:47
“ sulla ragazza puntare sulla luce o sull'ombra ... dipende da tante cose ... forse sulla luce e sovraesporre o sull'ombra e sottoesporre oppure sullo sfondo fino al limite della bruciatura (sapendo che forse dopo dovrai schiarire le ombre in PP) non c'è una risposta sola ... devi capire a cosa serve l'esposimetro e poi saprai darti da solo le 1000 risposte possibili „ Concordo pienamente! come ti ho detto prima: cerca di capire come funziona l'esposimetro leggendo libri e non facendo domane sui forum: lo spazio, il tempo e spesso le conoscenze di chi ti scrive sono limitate con conseguenti risposte approssimative, non chiare o addirittura sbagliate |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 17:52
Era il metodo di una volta. Lo si puo' usare ancora e certamente imparare ad usare la misurazione spot ti aiuta a capire meglio come pensa l'esposimetro. A livello pratico, il metodo piu' semplice per usarlo e' di esporre su di un soggetto grigio medio (grigio medio e' un tipo di grigio "standard" ben definito, mi pare 25% ma ora non ricordo piu'). Ora non voglio dissuaderti dall'imparare ad usare la misurazione spot, pero' considera che siamo nel 2012 e ci sono altri metodi, ben piu' validi per esporre nel digitale. ETTR che sta per exposure to the right, e' una tecnica molto valida, soprattutto se scatti in RAW. Ti permette di esporre sulla destra. Cio' vuol dire sovraesporre il piu' possibile senza che l'istogramma venga clippato (e' importante selezionare il maggior spazio colore sulla macchina, in genere AdobeRGB). Poi si aggiusta l'esposizione a piacere in post. |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 18:19
“ Inoltre, visto che con il RAW lo spazio colore settato in camera è ininfluenete, non è corretto dire che è importatnte settare AdobeRGB ... „ Fabrizio, grazie per la precisazione sul cartoncino medio. In realta' e' abbastanza importante. L'istogramma sulla macchina si base sullo spazio colore impostato sulla stessa. Se imposti un sRGB, a seconda della scena, avrai un istogramma ben diverso da un AdobeRGB. E scegliere un sRGB quando l'intento e' quello di spingersi il piu' a dx possibile, ha poco senso. E' importante che la tecnica ETTR venga eseguita tenendo sotto controllo l'istogramma, ogni scena e' diversa e l'istogramma e' l'unico strumento valido sul campo per visualizzare in modo preciso la distribuzione della luminosita'. Riguardo alla tecnica che hai descritto la trovo poco pratica sul campo (e probabilmente imprecisa), esttamente come e' poco pratica la misurazione spot oggi giorno. Non c'e' niente di male andare per tentativi. Io lo faccio sempre. Anche perche' piu' scatti ti danno piu' sicurezza di averne uno ottimale (pensa al vento, AF che cambia ecc ecc). |
user15476 | inviato il 29 Gennaio 2013 ore 18:27
L'esempio in questione (ragazza in spiaggia sotto l'ombrellone) rappresenta una dinamica di luminosità molto ampia. La cosa migliore sarebbe diminuire questo contrasto esponendo per lo sfondo e schiarendo il soggetto con luce flash, oppure senza flash, ma con un diffusore in modo da ammorbidire e diffondere la luce ambiente. Altrimenti, si espone sul soggetto, si fanno un pò di scatti magari sovraesponendo in alcuni, e poi in post si prova a recuperare qualcosa. Oppure magari si cerca un effetto silhouette! Sarebbe interessante con l'esposimetro spot della camera, settare priorità di tempi, ad esempio 1/125 (con iso 100) e misurare i diversi valori di diaframma a seconda di dove si punta l'obiettivo...in questo modo si può "mappare" la scena. Anche se molto probabilmente in condizioni di luce troppo forte la camera segnalerà un f/22 lampeggiante in quanto non può chiudere di più il diaframma*; magari un esposimetro esterno spot a luce riflessa segnalerebbe f/90! (*) In questo caso si prova con tempi più brevi tipo 1/500 |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 18:33
sono d'accordo col metodo di Dready ... aggiungo solo però il numero di stop di cui compensare per ETTR dipende dalla macchina ... sulla 5D2 per esempio riesci a non bruciare il RAW anche con + 3 stop a destra (e probabilmente su macchine con + gamma dinamica puoi spingerti anche oltre) poi è evidente che se vedi che hai spazio sull'istogramma puoi spingerti oltre, ma almeno non inizi per tentativi attenzione poi che l'istogramma è basato sul JPEG ... sul RAW c'è + spazio a dx ... a +3 stop sulla 5D2 il jpeg è bruciato, ma il RAW no importante infine settare Adobe RGB per avere un istogramma jpeg un po' + simile a quello del RAW a questo fine sarebbe poi anche importante il WB giusto e l'attivazione di eventuali metodi per l'ottimizzazione degli highlights presenti sulla macchina e con azione sui jpeg comunque la verità per me è che ognuno deve capire la logica alla base di come girano le cose e trovare il metodo che + gli si adatta tutto poi cambia se scatti con una macchina con mirino elettronico ... li puoi previsualizzare l'istogramma e quindi regolare l'esposzione tutat a dx (bruciando almeno mezzo stop) ... e tutto è + facile |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 21:36
riprendiamo lo spot è un sistema si esposizione a luce riflessa e tutti gli esposimetri delle reflex sono tarati con il cartoncino grigio medio 18%... detto questo, tutti i colori hanno una trasmissione della luce diversa (quindi non come il cartoncino grigio medio) ... Esempio di Max57 è errato!!! perchè, l'incarnato di una persona non corrisponde al 18% rilasciato del cartoncino grigio... quindi l'esposizione è sbagliata ... poi magari con il P.S. si sistema tutto “ Avvicinati a 20 cm.riempi con il viso l'inquadratura Fai l'esposizione normale, blocca quel valore allontanati, inquadra e scatta. Oppure usa un esposimetro esterno in luce incidente se lo trovi usato non ti sveni. Scattare e osservare il risultato vale di più che tanta teoria a spizzichi. Chiediti il perché in base ai risultati e ricava una regola. Vedrai che rispecchierà la teoria. „ C'è differenza tra la luce riflessa (delle reflex) e la luce incidente (usato da molti esposimetri esterni), per avere la giusta esposizione su una modella bisogna mettere il cartoncino grigio sul viso della ragazza da riprendere (ovviamente con la stessa luce e punto di ripresa) In natura esiste il grigio medio come ad esempio un bel campo verde ... Fidati è così!!! Comunque come dicono gli amici del forum, qualsiasi manuale ne parla tanto .... |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 21:40
Mentre Claudio Molinari ha detto bene “ Fondamentalmente serve in situazioni di luce critiche. Io la utilizzo per fotografare spettacoli, dove il palco è buio, ma i soggetti sono illuminari dalla luce, oppure nei ritratti con luce laterale o decisamente in controluce. L'area di misurazione equivale al 5-7% del rettangolo del mirino, quindi il resto dell'immagine sarà inevitabilmente o sotto o sovra esposto. Un saluto. „ |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 21:51
Se non hai un manuale puoi leggere questo link sembra fatto bene .... www.cultorweb.com/foto/AAc.html Ansel Adams uno dei più grandi fotografi di paesaggio in bianco e nero. |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 21:57
Qual'e' l'esempio errato?, e alzi la mano chi di noi ha un cartoncino in grigio medio e lo adopera regolarmente. Propongo un link sul grigio medio: www.boscarol.com/blog/?p=13138 e un'altro sull'unico sistema per misurare un'esposizione corretta che tenga conto dell'unica variabile oggettiva : la luce incidente. www.nadir.it/tecnica/misurare_luce/misur-luce.htm Fermo restando che alcune superfici che si avvicinano alla riflettenza del grigio 18 % sono: l'erba, l'asfalto non troppo fresco quindi non troppo scuro e l'incarnato leggermente abbronzato. Provare per credere. |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 22:04
Ciao max allora guardiamo nadir .... Guarda solo le vignette della ragazza con il tizio che fotografa ... poi a sinistra dice!!! Misurazione della luce riflessa: Questo tipo di misurazione non considera le caratteristiche di riflettenza del soggetto. Misurazione della luce incidente: Questo tipo di misurazione elimina qualsiasi problema dovuto alla riflettenza del soggetto. |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 22:15
“ Fermo restando che alcune superfici che si avvicinano alla riflettenza del grigio 18 % sono: l'erba, l'asfalto non troppo fresco quindi Provare per credere. „ Sono d'accordo con te guardando intorno il grigio medio si trova spesso ... Mi ricordo che per avere l'incarnato esposto correttamente di una donna, si misurare il palmo della mano, che è più chiaro di 1 stop al grigio medio, ovviamente doveva avere lo stessa luce del soggetto da fotografare, successivamente sovraesporre di 1 stop ... |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 22:25
Appunto |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 22:32
Se dovessi cercare di capire qualcosa di esposizione da questo post penso che non ne sarei capace Ci sono una marea di nozioni anche corrette, ma buttate lì senza un filo logico ben definito e sfido chiunque sia a digiuno o poco famigliare con questi argomenti a capirci qualcosa |
| inviato il 29 Gennaio 2013 ore 22:48
“ ma buttate lì senza un filo logico ben definito e sfido chiunque sia a digiuno o poco famigliare con questi argomenti a capirci qualcosa „ Come non darti ragione... |
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