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Cambridge in Colour: una sòla?


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avatarsupporter
inviato il 21 Marzo 2020 ore 8:45

Da quello che ho letto io, riguardo le dichiarazioni dei virologi, non c'è un consenso unanime al riguardo.
Alcuni specificano che il virus sopravviverebbe su alcune superfici per alcune ore sfruttando il grasso o la sporcizia presente su queste.
Ma non è proprio chiarissimo e comunque la carica virale diminuirebbe in maniera significativa dopo la permanenza su le superfici tipo cartone, metallo, plastica.

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2020 ore 9:10


Esiste una differenza netta fra laurearsi e capire, spesso le cose non sono strettamente correlate.

E qui scatta l'applauso di tutta la sala! MrGreenMrGreenMrGreen
Mia nonna, donna che ebbe conquistato la saggezza con l'esperienza degli anni, di un pizzico intelligenza e tanto anni passati a lavorare la terra (si. Sono uno di quelli che pensa che i contadini abbiamo una saggezza sconosciuta rispetto chi, la terra non l'ha mai lavorata) diceva sempre "i studia per guantè piö ignurent" che tradotto letteralmente significa "studiano per diventare più ignoranti". "Ignurent" in romagnolo significa spesso anche "persona maleducata, cafona, saccente ed altri aggettivi poco lusinghieri oltre che ignorante nel senso letterale.
Effettivamente, come dice Valerio, laurearsi, non significa necessariamente l'aver COMPRESO. ;-)

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2020 ore 10:56

(Brandon ha sbagliatoTriste, qui sono l/mm, non lp/mm)


Cioè nel suo grafico l'unità di misura in realtà è l/mm e non cy/mm (o lp/mm) come è indicato, giusto?


avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2020 ore 12:35

@Rolu sì, deve essere un perdonabile typoCool

avatarsenior
inviato il 22 Marzo 2020 ore 10:56

dopo aver passato la nottata
il miglior compromesso fra corpo ed obiettivo (marca e modello ) qual'è se prediligo i colori duri e i passaggi dei colori netti con un pò di rumore e sfocatone culturale che fà tanto retrò ...

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 20:27

@Lucio speriamo qualcuno ti dia una mano, io non sono in gradoConfuso

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 20:36

Gli ISO. Sembrerebbe tutto semplice. Invece...
Vale la pena leggere "Cambridge..." poi un link molto pesante dai softwaristi di RawDigger e FastRaw Viewer. Personalmente amo Iliah Borg. Qui però un po' esagera: The Unbearable Lightness of Mystic "Exposure" Triangle
www.rawdigger.com/
Teniamo presente che sta tentando di vendere i due pacchetti SW suoi... In fondo le cose non sono così involute.
Voi cosa ne pensate?

avatarsenior
inviato il 25 Marzo 2020 ore 8:14

Nel tempo si sta facendo strada l'opinione che gli ISO non facciano parte della terna espositiva.
È vero quando si fissa EV e si variano gli ISO fino ad ottimizzare il chiaro e lo scuro desiderato: questa è la modalità M. Nelle altre modalità ISO ha influenza diretta su EV e di conseguenza sul rumore.
Questo adattamento della vecchia APEX degli anni '50 riassume bene la situazione:

Lv-C=Ev-Sv

La relazione è così semplice perché si basa su logaritmi in base 2.

Lv: luminanza media della scena (luminance);
C: compensazione della esposizione in stop (EV);
Ev: Exposure Value classico;
Sv: sensibilità ISO rapportata a ISO 100 secondo log2(ISO/100)
Vediamo come funziona con C=0 e ISO=100--->Lv=Ev, molto semplice. Ricordiamo che Ev è 2log2(f/)+log2(t).

Per esempio: f/4, 1/256s dà 2*2+8=12 EV. t è il denominatore di 1/256s. Ev=Lv=12. Per risalire da Lv che è logaritmica in base 2 alla luminanza L in candele/mq (cd/m2) si calcola L=2^(Lv-3)=2^9=512 cd/m2.
Per dare termini di confronto: la L della regola del 16 è ~ 4000 cd/m2 (si parla di pieno sole intorno a mezzogiorno), la luce normale di DPR Comparison è 160 cd/m2.

Fissata la luminanza della scena a 512 cd/m2, cosa succede se invece di 100 ISO impostiamo 400 ISO?

Semplice: 12=Ev - log2(400/100)=Ev-2 da cui Ev=10. Cosa comporta passare da Ev 12 a Ev 10? Fare arrivare meno luce al sensore e quindi abbassare SNR. Abbiamo verificato che alzare gli ISO comporta SNR peggiore e questo si accorda con quello che qualsiasi fotografo ha sempre saputo.
Se ISO fa parte della terna di esposizione, alzi gli ISO e peggiori SNR: tutto chiaro.
Si può anche dire: a parità di luminanza media della scena conviene scattare a ISO base 100 che garantisce Ev più alto e quindi più luce sul sensore (migliore SNR).
Quindi Ev è un indice comodo per valutare la luce che arriva al sensore.
A parità di scena e ISO 400, introdurre C=2 (cioè sovraesporre di 2 stop) riporta Ev a 12.
Domanda: nei confronti di SNR ha senso alzare gli ISO a 400 e compensare in sovraesposizione? In generale no, ma qui entra in gioco se il sensore è più o meno ISO invariante, ipotesi che non compare nella relazione Lv-C=Ev-Sv.

Molti sono convinti di applicare ETTR a ISO diversi da ISO base. Coi sensori moderni che sparano SNR spettacolari, ETTR non è più tanto per aumentare SNR quanto per estrarre tutta la dinamica possibile da un dato sensore. Quindi ETTR propriamente detto si fa a ISO base, dove la dinamica è massima.;-)

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2020 ore 9:18

Come molti sapranno Emanuele-Juza ha la possibilità di impedire che due (o più) Forumisti diventati troppo litigiosi e offensivi inquinino i 3D (threads) con insulti vari. In questo momento ho pendenti tre di questi ban reciproci.
Due sono spariti (uno mandava in vacca qualsiasi 3D tecnico con post semi-deliranti, l'altro mi ha minacciato tre volte di querelarmi e trascinarmi in Tribunale se non la smettevo di scrivere che ci capiva poco [sosteneva di essere un ing plurilaureato, ma alla fine consultava testi e Wiki. Non dava segni evidenti di capirci, per cui l'avevo definito un phony, à la Salinger] .
Ne rimane uno che ha una Gallery con splendide modelle e non sopporta il mio approccio scientifico. Si slogga e ultimamente ha tentato la rissa definendomi un "wannabe physicist". Nessun problema: non sono un fisico puro, ma un Chimico Industriale (Statale Milano) con specializzazione in chimico-fisica sì. Rispetto ad un ing medio ho studiato più quantistica. Poi ho venduto strumenti FT-IR per anni e anni. Quindi approccio una macchina digitale come fosse uno strumento. Raramente entro in 3D dove si parli di arte fotografica perché non ho la preparazione necessaria e sufficiente. Difatti ritengo che la fotografia al 99% non sia Arte. Per me è Arte il Cinema.

"Ban" diretti ne ho subiti due (che io sappia). Uno dall'ing elettronico un po' "ripetitivo" che tutti qui abbiamo il piacere di leggere. L'altro dall'autore di un articolo che continua a sopravvivere sul Forum Juza:
www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=2925054&npost=&show=
Ha un titolo acchiappa-tutti
ISO e rumore? Neppure parenti

L'autore è un sedicente "istruttore di fotografia". I fotografi normali pensano che alzare gli ISO porti ad abbassare SNR in un'immagine (anche: ad evidenziare rumore maggiore nelle ombre). Abbiamo già visto però che un grande come Iliah Borg sembra a prima vista concordare che gli ISO non influenzano il rumore. Però Iliah Borg sa perfettamente di che cosa parla. Tenta di vendere RawDigger e FastRaw Viewer, cioè si fa pubblicità, perfettamente comprensibile.

L'"istruttore di fotografia" invece ha fatto la scoperta epocale che SNR è collegato con Ev, l'esposizione. Ingessa Ev in manuale (M) e cambiando gli ISO (dopo lo scatto ad un certo Ev, non prima), si ritrova foto più scure (sottoesposte) se ha scelto ISO più basso di quello di riferimento, foto più chiare se ha scelto ISO più alti. Probabilmente associa anche chiaro e scuro in qualche modo col rumore (questo non si capisce dall'articolo, è una mia supposizione). Vuole dimostrare che cambiando gli ISO le foto escono uguali: voilà, compensa con un comando tipo Exposure sotto PS, cioè schiarisce o scurisce. Miracolo: a qualsiasi ISO le foto risultano identiche a meno di effetti di troncamento dei SW! Chi ha chiaro cos'è un ciclo si rende conto che è partito da un certo punto e dopo alcune manipolazioni ci è ritornato. E tutto sembra immutato, ergo ISO non c'entra col rumore.

Non c'è niente di male che un "istruttore di fotografia" un po' a corto di preparazione tecnico-scientifica pubblichi un 3D che è aria fritta. Il vero problema è la reazione entusiasta di tanti Juzini a questo
ISO e rumore? Neppure parenti

È per loro che sto esaminando criticamente "Cambridge in Colour" che è pur sempre un sito molto popolare fra gli Juzini, principalmente perché ospita tabelle interattive su DOF e diffrazione.

Il solito ing elettronico ripetitivo ha pomposamente postato che la luce non è rumorosa, sono gli elettroni nel silicio a esserlo! Un altro solone in un altro sito ha scritto che il Si non è un rivelatore lineare. Ho immediatamente interrotto il dialogo perché quello è tanto sprovveduto quanto saccente. E più uno non ha capito e più si ostina, è una costante nei Forum.

Un punto fermo: il visibile (VIS, grossolanamente da 400 a 700 nm in lunghezza d'onda) in quanto sorgente apporta molto più rumore del rivelatore a stato solido che è il silicio (Si) (è sempre vero in buona luce). Il fotografo medio è convinto che il rumore lo faccia il sensore, non che sia insito nelle registrazione della luce. E da lì discendono innumerevoli equivoci.;-)

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2020 ore 9:40

Carissimo, evito di leggere post fatti da sedicenti e pure di commentare i tuoi bei thread ma ti ho salvato tra i segnalibri, anche se sembra, dato il silenzio tombale qui, vorrei dirti che non sei un don Quijote e secondo me la tua voce è necessaria in un forum omogeneo come questo.
In merito alle tue dissertazioni e affermazioni penso che purtroppo manchino di appeal per essere apprezzate dall'ignorante che semplicemente passa oltre cercando le vie facili del precotto.
Le gaussiane hanno massimi nel punto medio e gli estremi possono distante assai da esso.
;-)

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2020 ore 9:53

Ho letto solo una parte del primo post, sbaglio o ha solo scoperto la così chiamata (probabilmente con un termine poco corretto) "ISO invarianza" dei sensori recenti, fra cui anche quello della D750 che ha usato per i suoi test?


avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2020 ore 10:32

@Fabio ti basta controllare le visite ai miei sproloqui per accertarti che sono molto poco popolari.
Però secondo me è giusto lo stesso tentare di smontare affermazioni non supportate almeno da immagini.Sorriso
Per l'ennesima volta: sono uno sperimentale, tutt'altro che un teorico.
@Rolu: non sono sicuro a chi ti riferisca, se è
ISO e rumore? Neppure parenti
la trattazione non era così raffinata. Tecnicamente era una tautologia. Nota che formalmente non era neanche sbagliata perché SNR dipende da Ev, non dagli ISO in quanto Gain. Ma se lasci ISO nella terna, influisce su Ev. A parità di luminanza, alzi Ev alzando gli ISO e meno luce arriva al sensore, per cui peggiora SNR (= il rumore diventa più percepibile nelle ombre).
C'è anche l'ampio capitolo ISO-Invarianza. Gioca un ruolo fondamentale quando la luce cala. Se ne può riparlare.

avatarsenior
inviato il 26 Marzo 2020 ore 10:55

non sono sicuro a chi ti riferisca, se è


Sì, mi riferivo a quella discussione.

Praticamente ha evidenziato che, per esempio, una foto a 200 ISO sottoesposta di 3EV e poi recuperata di 3EV in PP è sovrapponibile come rumore ad una scattata a 1600 ISO. Cosa che tutti sanno e che si verifica con le ultime (ormai da qualche anno) fotocamere; se avesse fatto la stessa prova con una D700 la foto sottoesposta e poi recuperata avrebbe avuto più rumore.


avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2020 ore 9:41

Con gli ISO bisogna sempre definire bene come si impiegano. Per un fotografo normale gli ISO si alzano quando c'è poca luce e non si dispone di un appoggio solido. Ma anche con il cavalletto uno non se la cava senza mosso se fotografa basket e volley in una palestra di dilettanti, per non parlare dei tornei di calcio giovanile estivi quando hai bisogno di 12800 ISO e 1/1000s per fermare l'azione. Il calcio è uno delle nicchie che hanno bisogno di tempi veloci e se la luce non è buona, gli ISO vanno alle stelle e SNR cala (meglio di: "il rumore aumenta" perché di rumore ce n'è di più nelle alte luci che nelle ombre!).
È importante SNR (Signal-Noise-Ratio). Quando si dice che una foto è rumorosa è perché l'occhio percepisce SNR basso. Se fossimo capace di percepire il rumore a se stante, sarebbe banale eliminarlo velocemente da uno scatto, invece no, è casuale e testardo il rumore.

DxO quando scrive di SNR ricorre ai dB. Già mi hanno accusato una volta di non sapere che dB è definito come 10*log(S/N). In fotografia dB è definito come 20*log(S/N) dove S è il segnale e N è il rumore (Noise, in italiano si scrive anche S/R dove R è rumore). S/N=1 corrisponde a 0 dB. Nella pratica della strumentazione si dice che l'occhio percepisce che in S/N=2 ci sia più segnale che rumore. S/N=2 è 6 dB. S/N=16 è 24 dB. (Ci si arriva anche a mente se si nota che 2^4=16). DxO cita quasi sempre SNR massimo intorno a 40 dB ossia S/N=100. Si può anche scrivere S:N=100:1 o anche SNR 100:1.

Per familiarizzarsi con SNR usiamo DPR Comparison e RawDigger per calcolarlo. Senza RawDigger si può usare dcraw oppure altri SW specialistici. (Fino al 31 marzo RawDigger Research è scontato a 35.24€).

Sotto DPR si è scelta la Canon EOS-1D X MarkIII perché è appena arrivata. Di fronte alla mira bisogna scegliere per quale sezione stabilire SNR. SNR è il rapporto fra il valore medio e la deviazione standard, un modo comune di indicare SNR. Qui si è scelto il tassello ColorChecker che corrisponde al grigio medio, il quarto da sx.



I quattro canali sono R, G, B, G2. Il valore medio è Xavg e la deviazione standard Xdev (X sta per canale di riferimento). Si deve calcolare SNR. Le condizioni sono ISO 100, f/5.6, 1/40s, luce normale. Siamo capaci di calcolare la luminanza media della mira, a ISO 100 è Lv=Ev=10.32 da cui L=160 cd/m2. La luce è tutt'altro che alta.
Gli SNR dei quattro canali sono:

R=11.9---G=12.1---B=12.5---G2=14.6

Salta all'occhio la differenza fra SNR di G e G2, è da ritenersi più affidabile SNR=14.6 perché il canale verde è sempre il migliore in un Bayer. La sezione è di 150x150 px, cioè 22500 px in tutto. L'obiettivo è un Canon EF 85/1.8 USM.

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2020 ore 11:34

Un fotografo ha interesse che il rumore percepito sia il minore possibile. In condizioni normali evita di alzare gli ISO senza motivo perché sa che si abbassa SNR (senza motivo...).
Il "termometro" di SNR è il valore EV (Exposure Value) dell'esposizione. Si è visto che a parità di scena (leggi: luminanza media), EV più basso significa SNR più alto e viceversa. Ci sono in gioco due grandezze: una estensiva che è il numero di fotoni (quanti di luce) che arrivano al sensore che dipende, fissato il tempo, dal'apertura al quadrato, cioè l'area della pupilla d'uscita (la lente frontale c'entra molto poco...) e l'altra intensiva che è i fotoni per area del sensore, quella che si chiama esposizione EV (o Ev, la stessa cosa).
EV inganna perché è un rapporto inverso. Invece di log2[(f/)^2)/t] avrebbe dovuto essere log2(t/(f/^2). Non si è fatto perché 1/t in secondi è spesso un numero piccolo < 1 (tipo 1/1000s=0.001s). Così una scena luminosa implica EV alto mentre dovrebbe essere il contrario.
Quindi EV alto significa meno luce sul sensore e viceversa.

Fissando arbitrariamente f/2.8 e 1/30s come limite accettabile a mano libera: EV=7.90 a 100 ISO. Se alziamo gli ISO a 400 (a scena immutata) aggiungiamo 2 EV a 7.90, diventa EV=9.90 (cfr. Lv-C=Ev-Sv. Siccome EV è aumentato, SNR è diminuito, a parità di Lv e con C=0).
È entrato in gioco il rumore, da sempre un argomento difficile. In buona luce il rumore N è la deviazione standard del segnale S (il segnale S è il segnale totale comprensivo di segnale pulito + rumore, conoscessimo S pulito avremmo eliminato il rumore N!).
Con DPR Comparison abbiamo modo di verificare la relazione SNR=N. A 160 cd/m2 di DPR (cioè bassa luce), la relazione per cui SNR=deviazione standard=N non è verificata.
Non resta che fotografare il cielo e controllare SNR nei quattro canali. Sorpresa! La relazione SNR=N vale solo per alcune EV, ossia per particolari numeri di fotoni. La distribuzione di Poisson è obbedita in fotografia digitale solo per certi valori di n, numero dei fotoni. Fantastico, abbiamo messo insieme quantistica e statistica. Se la distribuzione non è Poisson, che cos'è? Gaussiana!!!;-)

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