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Mirino mirrorless







avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2020 ore 21:39

da semplice appassionato, mi sono accostato ai mirini elettronici delle ml con scetticismo per tutte le cose che avevo letto.
ci ho messo un minuto a ricredermi, e ora uso uno di questi con grande soddisfazione!

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2020 ore 22:37

X chi sostiene che il mirino serva solo x comporre, ricordo una cosa.... il gesto fotografico e' sostanzialmente espressione creativa, che richiede almeno un minimo di apertura mentale - un esempio banale, di cui ogni fotografo dovrebbe avere consapevolezza: se 10 fotografi scattano ad un lampione, usciranno 10 scatti diversi - magari 7 banali, 2 interessanti e 1 incredibilmente "creativo" - tutti erano lì, nello stesso momento, solo pochi lo hanno visto e interpretato in "modo speciale" - se non avete idea di cosa sia l'educazione visiva, evitate di dire che la tridimensionalita' in un mirino non serve - magari giustamente, non serve a chi non la sa usare...

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2020 ore 22:44

Velocità di maf.... : con ML devi inquadrare, ingrandire e mettere a fuoco e, senza tridimensionalita' devi essere molto accurato - non e' un' operazione veloce, precisa si, ma non veloce - se il soggetto si muove anche di poco.... Ridiamo!!! — con un mirino ottico e vetrino di maf dedicato di una 1d o d4/d5 fai tutto con metà tempo e correggi velocemente anche spostamenti del soggetto...! - certo questo non e' sufficiente x dire che uno sia meglio dell'altro, difatti li uso entrambi - entrambi con soddisfazione...

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2020 ore 22:54

Velocità di maf.... : con ML devi inquadrare, ingrandire e mettere a fuoco e, senza tridimensionalita' devi essere molto accurato - non e' un' operazione veloce, precisa si, ma non veloce - se il soggetto si muove anche di poco.... Ridiamo!!! — con un mirino ottico e vetrino di maf dedicato di una 1d o d4/d5 fai tutto con metà tempo e correggi velocemente anche spostamenti del soggetto...!


puoi attivare il focus peaking, se serve la velocità.

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2020 ore 23:08

Si Come no!... Magari con soggetto vicino a uno sfondo confuso - se poi si muove, che ci fai con il focus peaking, perdi anche l'indiscutibile vantaggio della precisione...! - giusto x dovere di obbiettivita', se usi un grandangolo e diaframmi chiusi, I problemi non sussistono, ma con un 85 mm f 1.8 (senza tirare in ballo i focale 1.4 o 1.2)?

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2020 ore 23:14

Insomma, nessuno ha la verità in tasca - dipende da cosa cerchi e da quali esigenze sono prioritarie - ribadisco non ho preconcetti sugli efv, non mi infastidiscono nella visione e x la loro flessibilità, in determinati contesti, li trovo vincenti, ma sotto alcuni aspetti, come molti, continuo a preferire la visione reflex

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2020 ore 23:25

Si Come no!... Magari con soggetto vicino a uno sfondo confuso - se poi si muove, che ci fai con il focus peaking, perdi anche l'indiscutibile vantaggio della precisione...! - giusto x dovere di obbiettivita', se usi un grandangolo e diaframmi chiusi, I problemi non sussistono, ma con un 85 mm f 1.8 (senza tirare in ballo i focale 1.4 o 1.2)?


ma il focus peaking serve proprio per mettere a fuoco velocemente, quando serve.
Se usi un grandangolo a diaframmi chiusi il focus peaking non è necessario, anzi. Con un 85 1.8 direi che va decisamente meglio. Detto che preferisco di gran lunga utilizzare ottiche AF, che sulle ML hanno più ragioni di esistere che sulle reflex.
Capisco, cmq, che tu possa preferire il mirino ottico, come molti altri. A ognuno il suo.

avatarsupporter
inviato il 10 Marzo 2020 ore 0:47

Velocità di maf.... : con ML devi inquadrare, ingrandire e mettere a fuoco e, senza tridimensionalita' devi essere molto accurato - non e' un' operazione veloce, precisa si, ma non veloce - se il soggetto si muove anche di poco.... Ridiamo!!! — con un mirino ottico e vetrino di maf dedicato di una 1d o d4/d5 fai tutto con metà tempo e correggi velocemente anche spostamenti del soggetto...! - certo questo non e' sufficiente x dire che uno sia meglio dell'altro, difatti li uso entrambi - entrambi con soddisfazione...


Ho avuto i migliori mirini ottici e già con ottiche mediamente luminose, f/2-2.8, difficilmente sono riuscito ad ottenere un fuoco (manuale) realmente preciso sotto una certa distanza; a meno di accontentarsi, ovviamente.

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2020 ore 0:54

Velocità di maf.... : con ML devi inquadrare, ingrandire e mettere a fuoco e, senza tridimensionalita' devi essere molto accurato - non e' un' operazione veloce, precisa si, ma non veloce - se il soggetto si muove anche di poco.... Ridiamo!!! — con un mirino ottico e vetrino di maf dedicato di una 1d o d4/d5 fai tutto con metà tempo e correggi velocemente anche spostamenti del soggetto...! - certo questo non e' sufficiente x dire che uno sia meglio dell'altro, difatti li uso entrambi - entrambi con soddisfazione..


Prima c'erano solo i mirinio ottici senza autofocus e per 25 anni per me è stato l'unico modo di fotografare e con i più disparati mirini. Fammelo dire.... non eri mai sicuro se il soggetto era a fuoco o meno, e questo con buona luce, figuriamoci dentro una chiesa. A punto tale che era invalsa la situazione di usare diaframmi da f8 in su e in chiesa necessariamente il flash, già, perche' una pellicola a 400 asa tirava già la grana a pallettoni. Maf manuale col mirino in una reflex? ma forse non vi rendete conto di cosa voglia dire il progresso

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2020 ore 2:11

un esempio banale, di cui ogni fotografo dovrebbe avere consapevolezza: se 10 fotografi scattano ad un lampione, usciranno 10 scatti diversi - magari 7 banali, 2 interessanti e 1 incredibilmente "creativo" - tutti erano lì, nello stesso momento, solo pochi lo hanno visto e interpretato in "modo speciale" - se non avete idea di cosa sia l'educazione visiva, evitate di dire che la tridimensionalita' in un mirino non serve - magari giustamente, non serve a chi non la sa usare....


Sinceramente non vedo cosa c'entri il tipo mirino con il saper cogliere inquadrature e foto interessanti, quel fotografo incredibilmente creativo farebbe la stessa foto con entrambe le fotocamere...
Tridimensionalità poi... in che modo dovrebbe essere più tridimensionale un mirino ottico rispetto ad un EVF? L'immagine è la stessa "piatta" che arriva dalla lente per entrambi, se non si usano due occhi la tridimensionalità non c'è, punto.
A me sinceramente cascano un po' le braccia poi quando si parla di tridimensionalità, mi sembra si stia facendo lo stesso discorso delle lenti quando si vuol denigrare un marchio x e si finiscono le argomentazioni oggettive e si passa a parametri totalmente soggettivi, non misurabili o inesistenti come "l'effetto 3D"...

Ho avuto i migliori mirini ottici e già con ottiche mediamente luminose, f/2-2.8, difficilmente sono riuscito ad ottenere un fuoco (manuale) realmente preciso sotto una certa distanza; a meno di accontentarsi, ovviamente.


Io mai avuti i migliori mirini ottici, ma sapendo che anche sulle top di gamma esiste la regolazione fine AF significa se ci possono essere differenze tra il piano di messa a fuoco dei sensori AF e quello del sensore così ci possono essere anche tra la MAF a mirino rispetto a quella del sensore.
Altra cosa, il vetrino di MAF manuale è al centro, se si scatta con tele ultraluminosi mettere al fuoco centralmente e poi ricomporre è un' ottima ricetta per avere foto sfocate...


avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2020 ore 2:30

Mamma mia! ... posso fare fotografie con un mirino a traguardo! (Per chi sa cosa sia)... ma non comprendo perché chi non sta ore con L occhio nel mirino, magari in zone contrastate , come sul mare , non possa capire quanto sia più stressante il monitor, rispetto alla visione ottica! ...ragazzi sta diventando insopportabile sto schieramento ottuso! Triste
Uso entrambi! ... al buio L elettronico ha dei vantaggi, di giorno con contrasti, o in situazioni sportive no!

avatarsupporter
inviato il 10 Marzo 2020 ore 4:02

Gobbo sul comfort di scattare in situazioni di alto contrasto lo posso pure capire, ma che si riesca a mettere facilmente a fuoco in manuale con i moderni mirini delle reflex, che sotto f/2.8 come sai non sono più in grado di mostrare differenze di fuoco, no!

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2020 ore 8:20

X chi sostiene che il mirino serva solo x comporre, ricordo una cosa.... il gesto fotografico

Vabbè, dai, ci facciamo pure un po' di filosofia Cool
Se penso a tanti fotografi del passato, che questo benedetto gesto fotografico, lo compivano con macchine dal mirino decisamente scarso, basta fare l'esempio del forse più famoso di tutti, HCB, che usava preferibilmente Leica, avrebbero dovuto tirare fuori delle foto di pessima qualità.
Se hai mai guardato nel mirino delle vecchie Leica, quelle a vite, non le più moderne M a baionetta, troveresti i mirini elettronici di oggi, splendidi.
Quello che molti hanno cercato di spiegare, è semplicemente che il mirino è uno strumento per inquadrare e comporre.
La foto la "vediamo" prima con i nostri occhi, poi prendiamo la macchina e inquadriamo con il mirino, ma il risultato finale lo osserviamo sulla copia stampata o sul monitor del computer.
I fotografi più anziani, quelli che come me hanno decine di anni passati a guardare nel mirino di una reflex, non ci vedono tutta 'sta poesia, nel guardare dentro un pentaprisma, naturalmente se badano al risultato e non alle sensazioni.

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2020 ore 8:49

Provo a rispondere a Francesco per quella che è la mia esperienza.
Il mio parametro di 'mirino ottico' è quello della serie 1D e con la 5D4, quindi mondo Canon.
Ho usato per un discreto periodo di tempo la E-M1.2 in affiancamento, quindi passando da ottico ad elettronico (e ovviamente viceversa).
Ciascuno dei due ha le sue caratteristiche, secondo me non c'è un "meglio" in qualsiasi situazione, perchè dipende dal proprio modo di fotografare e da come i nostri occhi reagiscono a un monitor ravvicinato.
Io sinceramente faccio fatica ad utilizzare per lungo tempo il mirino della Olympus; la prima cosa che ho acquistato è un oculare molto più esteso che mi tiene l'occhio più lontano ed impedisce che entri luce lateralmente, e questo mi ha migliorato molto l'esperienza d'uso.
Ora uso in abbinamento la Panasonic S1, che ha risoluzione doppia rispetto a quello della Oly; non so se cambi anche la tecnologia di realizzazione dell'EVF, ma lo trovo meno affaticante (uso entrambi a 60Hz). Anche per la Pana però ho dovuto prendere l'oculare opzionale, che è enorme, per isolare completamente l'occhio dall'ingresso della luce laterale, altrimenti in condizioni di luce intensa non riuscivo a vedere bene.
Un limite che ho ancora nell'uso del mirino elettronico è che non riesco a tenere aperto il secondo occhio, cosa che faccio normalmente quando uso il mirino ottico; evidentemente il cervello non riesce ad elaborare due immagini così diverse che arrivano dai due occhi .. o meglio ci riesce ma con grande fatica e dopo poco tempo sono costretto a chiudere il secondo occhio, con tutte le limitazioni del caso.

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2020 ore 9:43

Visto che la discussione mi stava incuriosendo, pur non avendo una mirroless come la intendono in molti (fotocamera senza specchio a ottiche intercambiabili) ho usato per fare le prove la mia mirrorless compatta, vale a dire la Panasonic LX100. Ebbene la stessa scena osservata con la Pentax K-5II (sensore fino a 51.200 ISO), mentre con la K-5 non si vede un tubo però l'autofocus funziona, scena praticamente buia, con la LX100 la scena la vedo come se qualcuno avesse acceso la luce e riesce pure a mettere a fuoco.
Ne prendo atto, ma continuo a fotografare con la mia reflex. MrGreen

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