RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Inquadrature "classiche" nei viaggi, é vera fotografia?


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Inquadrature "classiche" nei viaggi, é vera fotografia?





avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 20:57

Sono reduce da un viaggio alle Lofoten, e come ogni viaggio fotografico da qualche anno a questa parte mi ritrovo a fare delle considerazioni in merito alle fotografie scattate.
Non so se capita anche a voi, ma a me sembra che, consapevolmente o meno, ormai si vada un po' tutti (o comunque in moltissimi) alla ricerca degli stessi scatti. Le inquadratute "classiche" sono ormai super inflazionate, sono mèta di pellegrinaggi fotografici al limite del ridicolo, sembra più una caccia al "questo scatto ce l'ho anche io".
Mi ci metto in mezzo, ci mancherebbe. In fondo chi di noi una volta giunto in un punto remoto del pianeta, magari visto e rivisto ma così fotogenico da essere diventato iconico, non resiste alla tentazione di fare click? Ognuno poi può dare la propria interpretazione e cogliere l'atmosfera unica del momento, ma a questo punto definirci fotografi mi pare un po' esagerato... Non conta più avere l'occhio del fotogtafo, si va su locationscout e un pò come una caccia al tesoro con le istruzioni al seguito si va alla ricerca del punto preciso da dove scattare, magari avendo prima guardato su google immagini se conviene usare una focale piuttosto che un' altra. Stiamo diventando bravi manipolatori di immagini, questo si, ormai con ps ci si fa di tutto, ma da qua a parlare di vera fotografia ne passa...

Tanto di cappello a chi riesce ad interpretare immagini nuove e fuori dall'ordinario anche negli spot più inflazionati, mi sto accorgendo che é davvero molto difficile ma é così che si vedono i veri artisti. Un saluto a tutti e buona luce



avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 22:14

Hai in parte ragione, ma solo in parte.

Il problema di quando viaggi per turismo è che hai, di norma, poco tempo, dunque vai nei luoghi dove vanno tutti, e dunque fai le stesse fotografie che fanno tutti.

Se invece fai dei viaggi fotografici, allora alla Fotografia gli devi dedicare molto più tempo, vai ad esplorare luoghi sconosciuti ad altri, ed allora fai foto che altri non hanno fatto.

Avevo visto un video, della National Geographic, che illustrava come lavorava uno dei suoi migliori fotografi di paesaggio, un professionista scozzese.

Lui usava delle PhaseOne, roba seria, e doveva fare un servizio a casa sua, Valle di Glencoe, in tutto solo 16 (sedici) fotografie.

Era fine ottobre, e lui stava in loco, a Glencoe, circa un mese e mezzo, per trovare la luce giusta, ed erano una squadra, in totale 5 persone: lui con una ragazza che gli faceva da autista e gli verificava gli scatti in tethering sul PC mentre lui scattava, ed usavano un SUV grosso, accompagnati da altri 3 (tre) assistenti su un furgone grosso, e si portavano di tutto, scalei, teli protettivi, tende antipioggia, luci per le foto notturne, di tutto, anche un generatore di fumo per simulare le nebbiette mattutine.

Ecco, quel professionista lì faceva foto diverse da tutto il resto del mondo nella notissima valle scozzese, oltretutto casa sua.

Un mese e mezzo, 5 persone, attrezzatura quello che ci va, ci vuole, per …...16 fotografie.

La maniera di viaggiare e di fare foto che altri non fanno, c'è, ma costa dei patrimoni in soldo e tempo.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 23:01

Pollastrini: Non sono d'accordo. Tempo forse si ma soldo no. Secondo me si può benissimo essere innovativo e/o originale con poco materiale e senza assistenti.
A mio parere è l'idea che conta veramente (e il manico che però è condizione necessaria ma non sufficiente).

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 23:23

È vero Alessandro, sono d'accordo con te, tuttavia sono anche convinto che se mettessimo a disposizione tutto queso popò di attrezzature, mezzi, manovalanza e tempo al 99% dei photographer da forum, non raggiungeremmo lo stesso chissà quali grandi risultati. Voglio dire, esistono alcuni utenti anche di questo forum che pur non avendo tutte queste agevolazioni sono riusciti lo stesso a creare immagini diverse, accattivanti e iconografiche anche nei luoghi più famosi, ma sono pochi, molto pochi se guardiamo la mole di persone che ogni giorno frequentano i posti più ambiti e fotogenici del pianeta. Conosco personalmente ragazzi che, sono sicuro, riuscirebbero a tirar fuori composizoni inedite anche di fronte al luogo più fotografato del mondo, e questa secondo me è davvero una dote innata. Si può certamente allenare, questo si, ma credo sia anche un'attitudine mentale che non tutti possiedono. Per questo credo che la vera fotografia si possa riconoscere più facilmente di una volta, e sicuramente si può anche distinguere dalla fotografia "costruita" che purtroppo sta appiattendo la creatività. Ripeto, io faccio parte di quelli che si divertono a riprendere la realtà anche se super inflazionata, magari interpretandola un po' a modo mio anche grazie all'utilizzo dei software, ma ho acquisito più consapevolezza e ammirazione rispetto a chi riesce ad andare oltre.

avatarjunior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 23:35

secondo me il tempo è fondamentale, poi ci sono le capacità individuali e i costi. Si debbono conoscere i posti e avere l'idea anche originale. Bisogna trovare il giorno con la luce che vuoi e le condizioni climatiche che vuoi. Se vai da solo ti devi augurare che mentre fai la foto non ti freghino l'attrezzatura. Se non sei un professionista e hai poco tempo miracoli non ne puoi fare. Chi ha fatto e fa un lavoro molto impegnativo sa che, purtroppo, il tempo a disposizione era ed è ultra ridotto.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 23:54

Ho guardato le tue foto .
Perdonami , ma la pp é totalmente irreali in tutte
Lo so , piacciono a tutti e piacciono anche a te .
Ma sono folli , soprattutto quella delle Lofoten .
Scrivi che sei diventato ( lo scrivi al plurale mettendo dentro te stesso j un bravo manipolatore di immagini .
Mi dispiace . É l'esatto contrario .
Lo dico con dispiacere perché questo é il trend attuale : fare foto che dicono poco e pomparle con una pp folle .
Il dramma é che piacciono .
La verità che non vedrai mai pp come queste in qualsiasi mostra o libro .
Io se fossi in te fare molti passi indietro .
Se non c'è la luce non la puoi inventare .e non la puoi creare con ps .

Mi dispiace , spero di non essere stato troppo duro .

ps: ti allego un link di una piccola casa editrice parigina che pubblica libretti interessanti . anche sulle lofoten:

www.portraitsdevilles.fr/fr/livres/162-a-i-lofoten.html

avatarjunior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 1:52

Ma, senza entrare nello specifico, se vuoi trarre qualche cosa di nuovo da un luogo che tu ritieni solito e a parer tuo non ci riesci , cambia posto. Sarei già felice di aver visitato tutti i posti che hai visto tu.

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 7:49

"Tempo forse si ma soldo no"

Se fai un viaggio di due mesi o due settimane, con la stessa attrezzatura fotografica, in quale viaggio spendi più soldi, oltre che spendere più tempo?

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 7:55

"...sono anche convinto che se mettessimo a disposizione tutto queso popò di attrezzature, mezzi, manovalanza e tempo al 99% dei photographer da forum, non raggiungeremmo lo stesso chissà quali grandi risultati."

Ed io la penso esattamente come te.

Per fare buone foto ci vuole del cervello e del tempo, l'attrezzatura conta molto meno del cervello del fotografo (ma alla fine ci vuole anche quella).

Ma.……. il tempo ci vuole soprattutto se fai paesaggi, perché le condizioni meteo opportune sono importanti come l'avere la macchina fotografica.

Questo significa lunghi soggiorni in loco, e dunque tanti soldi.

Poi c'è quello bravo, che fa foto nuove ed insolite, e quello meno bravo, che fa foto che hanno fatto tutti,ma ad entrambi gli ci vogliono i quattrini

Se però vai di fretta, foto "nuove", diverse da quelle fatte da altri, ne fai veramente pochine o non le fai.

avatarsupporter
inviato il 07 Marzo 2020 ore 8:11

Stamattina ho aperto gli occhi, fuori dalla finestra ora il cielo è uggioso. Mi trastullo sotto le coperte leggendo qualche intervento sul forum di Juza e mi imbatto in questo. È sabato. É il 7 di marzo di uno sconclusionato se non folle anno bisestile. Leggo e rileggo nuovamente e mi trovo d'accordo con Alessandro Pollastrini. Uno strano presentimento mi assale. Devo distrarmi. Fine.

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 8:19

Questa, passavo di lì con la moglie, viaggio di turismo, Arizona, ci siamo fermati meno di due ore e l'ho fatta, con un po' di mestiere





Cliccare sulla foto per vederla grande!

Secondo me è fatta bene, inquadrata bene, realizzata bene ma.…..di foto così, praticamente uguali, ce ne sono migliaia.

Per fare questa foto, Santa Luce, dietro Pisa, campagna della Toscana, a sud, circa 70 Km da casa mia,





Cliccare sulla foto per vederla grande!

io ci sono andato tre o quattro volte, non mi ricordo, ma in una diecina di giorni, ci sono andato tre o quattro volte, per trovare la luce giusta, il posto me lo ero segnato, dopo averlo trovato con ore di girottolare nelle stradine interpoderali, ed ho cercato ed aspettato la luce giusta, a me quella foto, una volta vista, piaceva moltissimo ed ero disposto ad investirci tempo e soldi.

E' solo per quello che lo scozzese stava un mese e mezzo in loco per fare 16 fotografie.

Questa





Cliccare sulla foto per vederla grande!

E' un monumento ("Le Vele") a Marina di Carrara, lungomare, circa 45 Km da casa mia: a me per "vedere" quell'inquadratura lì, con la simmetria del pavimento, mi ci sono volute diverse visite: se uno la "vede" dopo 5 minuti che è lì, è più bravo di me, ma la deve vedere.

Per fare buone foto, ci vuole tempo, e dunque anche dei quattrini.

user155906
avatar
inviato il 07 Marzo 2020 ore 8:35

il fascino del bello è innegabile, di fronte a certi paesaggi iconici la voglia di poter fare una foto anche se la hanno fatta altri milioni di persone comunque viene.
ognuno da il suo stile alla foto, ognuno può inquadrare diversamente la scena dando una personale interpretazione.

di contro comprendo anche la noia. nel mio tragitto da casa a lavoro passo di fronte ad alcuni dei monumenti più famosi del mondo, ogni volta rimango qualche secondo ad ammirarli eppure la voglia di prenere la macchinetta nella mia borsa non scatta quasi mai( periodicamente mi dico "oggi non la porto" e ogni volta che succede mi ritrovo poi in strada a pensare"cazzarola perchè non l'ho portata oggi" ma questo sarebbe argomento di un altro thread. MrGreen).

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 9:02

La foto di Alessandro Pollastrin dell'Horseshoe bend è uguale a quella di mille altre persone che si sono fermate tutte esattamente nello stesso punto, cercando la stessa luce, usando la stessa focale, praticando quasi tutti la stessa post improbabile che rende le zone in ombra più luminose di quelle illuminate... immagino che su quell'hotspot ci sia la fila per scattare. Dopo che hai visto la prima, la seconda, la terza ti viene noia... Mi pare che un giudizio definitivo su questo genere di immagini sia quello formulato da Corinne Vionnet nella sua serie "photo opportunities",





nella quale sovrapponendo le immagini trovate in rete scattate dallo stesso punto di vista ridicolizza un po' la tendenza di professionisti e amatori di ripetere sempre la stessa foto, operazione analoga a quella dell'utente di instagram Insta_repeat.
Le tue foto, Nicola, sono quelle che più piacciono: sono sicuramente molto ben fatte e probabilmente ci hai anche vinto un sacco di premi. Io personalmente sono di un altro avviso, credo che la fotografia, anche al mio livello amatoriale, debba esprimere un sia pur minimo anelito alla ricerca e debba liberarsi di dosso dall'ossessione del bello a tutti i costi. A me piacciono le foto imperfette di scene imperfette, senza scadere in un'estetica opposta a quella estetizzante e anestetica che va per la maggiore.
Ultimamente mi sto confrontando con un progetto personale sui luoghi celebri e lo sto trovando faticosissimo, perché è estremamente difficile uscire dalla cartolina e dal deja-vu o, al contrario, dalla tentazione del "famolo strano". Ed è estremamente difficile anche solo provare ad esprimere qualcosa di proprio e di originale. Potendo è meglio evitare gli hotspot fotografici, il territorio è pieno di situazioni interessanti al di fuori delle inquadrature classiche di cui parli: si può fotografare Roma, ad esempio, senza fotografarne i monumenti: anche, paradossalmente, nella Roma archeologica e monumentale. Insomma, per esprimere un punto di vista concettuale con un minimo di originalità aiuta parecchio trovare un punto di vista fisico non eccessivamente battuto.

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 9:06

OK è vero che gli scatti sono pressocchè iconici .
E' vero che probabilmente colui che si definisce fotografo dovrebbe trovare scorci differenti per rappresentare un luogo che normalmente è fotografato con inquadrature iconiche .

MA :

1) esiste la post produzione che è anch'essa interpretazione dello scatto ed ognuno di noi potrebbe svilupparla in modo differente .
2) il fotografo di professione ha a disposizione tempo. Può soffermarsi in quel luogo ed osservare luci ed ombre durante la giornata cosi da scegliere in che orario scattare il giorno dopo . E scusate se è poco ! Io durante il mio viaggio allo Yellowstone sono stato bravissimo a trovarmi nel luogo giusto al momento sbagliato praticamente in ogni istante del viaggio . Si fa quel che si può .
3) Ed anche se il 90% di noi non è definibile "fotografo" ma semplicemente appassionato di fotografia , quale sarebbe il problema ? Io non sono un pilota di MotoGP o di F1 ... ma se mi dessero al possibilità economica di averne una, in pista ci girerei comunque anche se i miei tempi sul giro sarebbero ridicoli rispetto ai campioni . L'edonismo è una bella cossssa Cool

avatarsenior
inviato il 07 Marzo 2020 ore 9:16

Yellowstone77, quando dici che ti sei trovato sempre "nel luogo giusto al momento sbagliato" sottointendi, implicitamente, che ci siano momenti giusti per fare foto in un certo posto; quindi praticamente aderisci alla fotografia di cliché. Invece è bella la fotografia fatta anche quando le condizioni non sono ottimali, col cielo scialbo, col sole forte, con la luce piatta... se vai 100 volte nello stesso posto e posizioni il cavalletto sempre nello stesso modo otterrai cento fotografie diverse, tra le quali potrai scegliere quella che sentirai più tua: perché invece devi cercare di fare la foto "giusta", come se esistesse un modo giusto per fare le foto, un modo deciso da qualcun altro, dalla moda, dal fotografo famoso e così via? Perché devi fare le foto degli altri? Diceva Bukowsky "Detesto i prati perché tutti hanno un prato con l'erba e, quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri."

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.







Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me