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“ Si ma per mantenere la trasmissione sotto 1:1 devi mantenere attivo il blocco. E quanto tempo dovrebbe durare? „
Nell'Hubei siamo ormai ad un mese e ci sono riusciti, a mantenerlo intendo, e si avviano ai contagiati zero o poco più. A wuahn ci vorrà di più, quindi dipende dall'estensione effettiva del contagio. Io confido nella molto minore densità di popolazione del nostro territorio rispetto ad una megalopoli cinese ed all'arrivo della stagione calda.
Ovvio che il contenimento sarà tanto efficace quanto più la gente avrà timore del contagio. In questo momento, detta molto brutalmente, serve che la gente abbia una sana PAURA, che è il principale meccanismo di difesa di qualunque organismo vivente di fronte ad una minaccia grave.
Se blocchi tutto oggi, in 30 giorni esaurisci tutti i casi. Ovvio che tocca evitare tutti i contatti, però si va evocando uno scenario da dittatura fantascientifica, scenario che non auspico!
Questo non è così scontato. Esiste una massa critica sotto la quale il contagio è controllabile, con mezzi che non richiedono il blocco del paese.
Il motivo per cui è andato fuori controllo non è il virus troppo cazzuto, è il totale disinteresse delle istituzioni che dovevano evitarlo, in tutto il mondo, l'Italia per prima.
Si a Wuhan il trend punta verso lo zero, però a che livello di blocco stanno oggi, ancora totale? Non credo sia una passeggiata quello che hanno fatto e ancora portano avanti.
Mi sembra che nessuno ad oggi sia riuscito a bloccare il contagio quando era il momento, nemmeno la Cina. Infatti mezzo mondo è infetto a causa della circolazione nel periodo iniziale che ha provocato la disseminazione complici il periodo di incubazione ed i sintomi leggeri di molti.
Quindi non capisco, ipotizziamo che in Italia commciamo a vedere che il picco è passato, diciamo che si contano 2000(?) nuovi casi al giorno in diminuzione. Questi in qualche modo li tracci e lì controlli, però rimane pur sempre il tema dei conteggiati vs contagiati, e quelli che non conosci non li puoi controllare. Solo l'immunità di gregge cambierebbe le carte in tavola, ma a quel punto hai già contagiato un fetta vastissima di popolazione.
Io penso che il virus sia comunque più cazzuto della media: novità assoluta per l'uomo, bassa letalità (atteggiamento low profile) e grande contagiosità. Insomma viaggia che è un piacere. Poi certamente la reazione nostra non è stata adeguata. Il tema è che il prezzo da pagare si preannuncia salatissimo....
“ Si ma a Wuhan il trend punta verso lo zero, però a che livello di blocco sono oggi, ancora totale? „
A Wuahn si, nell'Hubei no, è sceso il livello di emergenza.
La Cina è riuscita a bloccarlo fuori dall'Hubei, oggi la probabilità di trovare un contagiato lombardo è enormemente superiore a quella di un cinese. Sono più esplicito: Se dovete scegliere se sedervi accanto ad un proveniente da Bergamo o ad uno appena arrivato dalla Cina vi conviene assolutamente scegliere il secondo.
La pericolosità di questo virus, che pure è alta, è stata amplificata dall'inerzia e dall'inettitudine delle autorità che dovevano vigilare, e da tutti gli apparati a seguire, compresi gli "esperti "alla Gismondo, che dovrebbero dimettersi per decenza invece di stare in tv.
In Cina sono stati colti di sorpresa, e con tutto ciò sono riusciti a fermare il virus ai confini dell'Hubei. Rallentare questo virus in europa era cosa facile, a volersi assumere qualche responsabilità, chi dice il contrario non ha capito con cosa abbiamo avuto a che fare, ovvero con una classe dirigente pavida e un apparato sanitario e mediatico del tutto inadeguato.
come diceva Platone, esistono diversi modi per governare un popolo, la dittatura, la repubblica, la monarchia, l'oligarchia. e sosteneva, non c'è un metodo migliore dell'altro in assoluto, dipende dalle circostanze.
di sicuro da gennaio sarebbe stato molto meglo avere un regime in stile cinese per noi italiani. Una determinazione che obbliga all'obbedienza.
poi le situazioni cambiano, e i governi non è detto che cambino così in fretta.
Peraltro bisogna sempre dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. oltre a parlare degli organizzatori occorre parlare degli organizzati.
Esempi di gente che è irresponsabile ne abbiamo avuti a bizzeffe, quello che ha il contatto con il figlio che è stato a Lodi e si fa operare nonostante avesse sintomi, così facendo fa chiudere mezzo ospedale. Quell'altro che era in zona rossa ed è scappato ma lo beccano perchè si rompe una gamba mentre è a sciare e si scoprono gli altarini (e quanti altri che non si sono rotti una gamna?), quegli altri che fanno un funerale tra lacrime baci ed abbracci. quegli altri ancora che dalla zona rossa colonizzano la riviera ligure nelle seconde case, ecc... ecc... ecc...
come spesso si può evidenziare i governati non sono affatto migliori dei governanti, indipendentemente dal governante di turno.
Siamo fatti così, per alcuni aspetti molto male. Ma scaricare tutto su chi detiene le grandi responsabilità non va bene perchè le responsabilità maggiori sono tante piccole responsabilità, quelle di ciascuno di noi.
Vi ricordate quando si diceva che la Cina nascondeva i dati e minimizzava il problema?
Bene, io mi sono letto quotidianamente i giornali cinesi di lingua inglese da metà gennaio ad oggi, l'informazione di "regime" in pratica.
Il livello di trasparenza, pragmatismo ed efficacia della comunicazione cinese è stato ENORMEMENTE superiore a quello dei media italiani. Le autorità cinesi parlavano senza mezzi termini di grave minaccia per il paese, di chiamata alle armi e necessità di riscattare l'orgoglio nazionale. Ogni giorno pubblicavano resoconti su cose che non avevano funzionato nell'apparato sanitario e di contenimento, spiegando perchè e indicando come evitarlo nel futuro. Noi al confronto sembriamo il paese dell'"operazione è riuscita benissimo ma il paziente è morto".
La regione di hubei però non mi pare abbia subito lockdown totale come Wuhan, o mi sbaglio?
Comunque mi risulta che il dottore che tra i primi si rese conto del virus non avesse vinto un premio di riconoscimento...quindi anche loro ci sono andati vicini al disastro pilotato
“ poi le situazioni cambiano, e i governi non è detto che cambino così in fretta. „
Io non vorrei che la mia fosse interpretata come posizione politica. Vale per tutti i paesi e per i governi di qualunque colore.
Le responsabilità individuali sono quelle di aver confidato una volta di troppo sulla validità dei nostri sistemi di governo e sull'apparato che ne deriva. In realtà questi sistemi non funzionano da decenni, e gli apparati servono quasi esclusivamente a giustificare se stessi e il flusso di denaro che generano a cascata, per generare consenso e ricominciare il ciclo.
Questa volta il problema ha superato le capacità del sistema di inventarsi soluzioni inutili facendo credere di averlo risolto, che è l'unica cosa in grado di fare da molto tempo in qualunque ambito.
“ La regione di hubei però non mi pare abbia subito lockdown totale come Wuhan, o mi sbaglio? Comunque mi risulta che il dottore che tra i primi si rese conto del virus non avesse vinto un premio di riconoscimento...quindi anche loro ci sono andati vicini al disastro pilotato „
Si, l'ha subita in parte, decine di grosse città sono state bloccate. Vero che hanno prima insabbiato, ma quando hanno capito cosa avevano davanti l'aria è cambiata ed è stata decisa la massima trasparenza, che era anche funzionale alla chiamata alle armi.
Nella fattispecie dell'Italia abbiamo visto momenti di delirio: il blocco dei soli voli diretti, le polemiche sulla quarantena dei soli cinesi e la controreplica con gli abbracci ai cinesi in arrivo. Ma la bagarre politica non aveva un retrobottega dove le istituzioni quelle vere stavano lavorando seriamente? È questo che mi lascia perplesso...
user65640
inviato il 07 Marzo 2020 ore 0:27
Ironmanu io penso di no. In Italia solitamente prima si fa accadere il fatto e poi dopo tutti lo sapevano (ma nessuno ha fatto un × per prevenire) e al punto si interviene e si risolve (forse). Un esempio a caso: il ponte Morandi. Ecco, cosa ci fa pensare che in Italia qualcuno si stesse realmente preoccupando di gestire al meglio l'arrivo del corona-virus ? Che sarebbe arrivato lo sapevamo tutti, primo perché siamo un popolo che notoriamente non sta mai fermo e secondo perché siamo un paese dove va e viene un sacco di gente da tutto il mondo.
I cinesi ? Loro sono di molto superiori a noi. Guardate Prato ... quanti casi ci sono ? E quanti cinesi ci sono li ? Nessun caso e c'è la maggior comunità di cinesi in Italia. Però siccome non sono × si sono messi da soli in quarantena.
Noi italiani inizieremo a vivere in un paese serio quando a governarci saranno i cinesi e di questo passo non ci sarà da aspettare neanche tanto.
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