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Coronavirus - Covid-19: parte 21


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avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 5:37

Uno dei motivi per i quali la mortalità italiana è un po' più alta di quella cinese, a mio avviso, è perché l'aspettativa di vita qui, sugli 83 anni, è un pochino più alta che in Cina, sui 76 anni, ed in Italia, l'età media dei morti da Covid19 è 81 anni.

Ma ci saranno sicuramente anche altri motivi, tipo il miglior contenimento fatto dai cinesi, migliori attrezzature sanitarie loro, più personale e forse più preparato, chissà.

Di sicuro, è che la stiamo gestendo molto peggio, ma veramente molto peggio dei cinesi, e che siamo profondamente nella merda, qui sta esplodendo a ritmo molto elevato, +25% al giorno è una progressione rapidissima.

A questo ritmo, non ci arriviamo, e nemmeno lontanamente, all'estate, al caldo, e la scelta è far morire qualche migliaio di anziani, lasciandola sciamare nel Paese, o mandare il Paese in rovina chiudendo tutti in casa per 2 o 3 mesi: ovviamente, faranno morire dei vecchi.

Qui in Italia è stata gestita malissimo a livello strategico, a livello governativo non dovevano chiudere i voli con la Cina e dovevano dare agli ospedali un'allerta maggiore, perché sono stati proprio gli ospedali che hanno diffuso per primi il contagio.

Al governo l'hanno presa come se fosse una normale influenza, invece è un disastro, quelli al governo sono come dei bambini alla guida dell'astronave, del tutto impreparati.

Comunque, ormai la frittata è fatta, e bisogna fare quello che ci dicono oggi e che invece dovevano dire prima che cominciasse.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 5:58

Salt, il debito/pil italiano accoppiato a bassa produttività, demografia asfittica, ascensore sociale bloccato, ecc.. ce l'ha solo l'Italia, e su questo non si discute. Posto che prima o poi se ne uscirà, l'Italia o quel che ne resterà sarà in un fosso. Perché l'hanno voluto gli italiani.


"L'hanno voluto gli italiani" non spiega una serie di fenomeni molto complessi che non riguardano solo l'Italia e che non sono dovuti solo alla volontà degli Italiani. Diciamo che i problemi esistono già dalla fine degli anni '70, quando si capisce che l'impossibilità di un'alternanza politica tra democristiani e comunisti, causata dalla pregiudiziale gravante sul PCI e dall'inesistenza di un partito socialdemocratico, ha praticamente ingessato il paese a livello economico e sociale. La crisi si aggrava nel 1981, quando il divorzio tra Banca d'Italia e ministero del Tesoro rende impossibile per lo stato garantire sul debito necessario al suo funzionamento. In pochi anni l'interesse sul debito italiano, fin lì in linea con quello di tutti gli altri paesi europei, schizza a valori elevatissimi; si badi bene, l'enorme debito pubblico italiano non è stato causato da un particolare incremento della spesa pubblica, ma soprattutto dall'aumento degli interessi sui prestiti (bot) diventati necessari allo stato per fare i propri investimenti in assenza di un finanziamento diretto della banca d'Italia. Ma perché gli interessi sul debito pubblico italiano schizzano alle stelle? Perché i mercati valutano negativamente una serie di elementi della società e dell'economia italiana, come la mancanza di alternanza politica, la scarsa produttività dell'industria e dei servizi, la spesa pubblica ritenuta eccessiva, l'inefficienza della pubblica amministrazione e della giustizia, l'immagine di un paese ancora sostanzialmente arretrato, la presenza di un partito comunista con consensi importanti che rendeva il paese inaffidabile. Dopo un decennio tutto sommato tranquillo nel 1989 cade il muro di Berlino e si dissolve l'unione sovietica. Cade la pregiudiziale anticomunista e i partiti che fino ad allora avevano garantito la pace sociale, anche attraverso atteggiamenti consociativi e di compera dell'elettorato, vanno in crisi. Emergono i primi scandali legati alla corruzione e al finanziamento della politica italiana e pian piano i partiti della maggioranza (pentapartito) vengono decimati dagli arresti, ma soprattutto delegittimati di fronte all'opinione pubblica, fino al famoso lancio delle monetine a Craxi dell'aprile del 1993; nello stesso anno si celebra il referendum Segni, che sancisce il passaggio da una politica consociativa a una politica dell'alternanza. Cade così la cosiddetta prima repubblica e nel giro di un paio di anni tutti i vecchi partiti muoiono per fare posto ad altri nuovi. E' in questo preciso momento che entra in gioco l'iniziale "l'hanno voluto gli italiani". Caduto il muro e con esso sia il legame urss-pci che la pregiudiziale anticomunista, il vecchio PCI si trasforma in PDS, senza aver del tutto cambiato identità, e crede di avere la possibilità di una vittoria facile alle politiche del 1994; ma entra in campo un soggetto politico nuovo e inatteso, Silvio Berlusconi con il suo Forza Italia, che alleandosi in una nuova destra con la Lega Nord di Bossi e Alleanza Nazionale (ex MSI) di Fini, vince le elezioni del 1994, svoltesi con sistema maggioritario. Il primo governo Berlusconi, per quel che è reso possibile dalla situazione, attua misure economiche di blando stampo liberista, con scarsa efficacia, e cade dopo meno di due anni per la frattura con la Lega. Nei venti anni successivi si assiste a un'alternanza sempre più stanca tra il centro-destra e il centro-sinistra; nessuno dei due schieramenti sembra in grado di assicurare, come da raccomandazioni internazionali, delle politiche neoliberiste incisive e dolorose, e il giudizio internazionale e dei mercati sull'inaffidabilità dell'Italia viene sempre più confermato. Il debito pubblico continua ad aumentare, anche dopo l'entrata nell'Euro avvenuta nel 2002. In quegli stessi anni la supremazia dello schieramento di centro-destra e della sua ideologia liberista / autonomista porta a compimento una serie di riforme, attuate anche dal centro-sinistra, che liberalizzano enormemente il mercato del lavoro e privatizzano ulteriori rami della pubblica amministrazione, nella vana speranza di un rilancio economico dell'Italia. In realtà nel ventennio 1994-2014 quello che avviene è che le già magre risorse dell'economia italiana vengono redistribuite in misura sempre inferiore, con uno spostamento reale della ricchezza dal sud al nord, dai poveri ai ricchi, dai giovani sempre più precarizzati ai vecchi sempre meno disposti a finanziare, con le proprie tasse, lo Stato e la redistribuzione della ricchezza che ritengono di loro proprietà. Ne consegue anche un abbassamento drastico della natalità.
Insomma: negli ultimi trent'anni è stato demolito lo stato sociale e insieme ad esso il consenso del quale esso godeva, per finanziare un trasferimento di denaro da chi ne avrebbe avuto bisogno a chi ne aveva già in abbondanza. Si è resa in tutti i modi impossibile la vita ai giovani, precarizzandoli, riducendo i loro redditi reali a una frazione di quelli dei loro padri, impedendogli di procreare. Si è instillato, spesso ad arte, un sentimento di sempre maggior sfiducia in tutto ciò che aveva una dimensione pubblica, dai politici alla tassazione, e soprattutto di sfiducia nel futuro. Gli italiani hanno votato per eleggere dei rappresentanti sempre più cialtr.oni e sempre meno credibili a livello internazionale. E così l'Italia si è ulteriormente avvitata su se stessa, con il progressivo, lento e inesorabile smantellamento dei presidi pubblici, della sanità, della scuola, dello Stato, con il disfacimento del senso di identità nazionale, con un problema demografico sempre più enorme e apparentemente irrisolvibile, con tutto ciò che ne consegue a livello previdenziale e sanitario. Rispetto agli altri paesi, abbiamo perso e continuiamo a perdere posizioni, a dispetto del nostro talento nel fare impresa e ricerca; inoltre più è bassa la nostra credibilità politica, economica e sociale a livello internazionale, più la nostra voce diventa irrilevante nei contesti internazionali, soprattutto quello comunitario, nel quale stiamo prendendo mazzate a livello normativo da tutti gli altri paesi, che curano i propri interessi e vedono di buon occhio le difficoltà di un possibile e forte competitore come l'Italia.
Insomma, che Dio ce la mandi buona.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 6:13

Pollastrin, se non hai tempo da perdere, limitati a passar oltre, come faccio io con i tuoi concioni sul giusto modo di fotografare e postprodurre.

avatarjunior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 6:15

State buoni che ci chiudono la discussione, per piacere. Non sono i giorni migliori per restare senza notizie

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 6:44

Per carità, Pollastrin mi è simpatico! A me premeva dire che le difficoltà attuali dell'Italia, sulle quali il coronavirus si sta abbattendo facendo danni maggiori che in altri paesi, hanno avuto origine tanto tempo fa per motivi identificabili e scelte ben precise, non perché "così sono andate le cose" o perché "gli italiani sono così e cosà"

user198779
avatar
inviato il 06 Marzo 2020 ore 6:46

Ripeto è una situazione più che straordinaria si chiude ora per ferie e si lavora in agosto.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 7:07

@Marco Palomar: hai ragione e ti chiedo scusa per il mio commento inappropriato.

Cancello il mio post.


Comunque, l'OMS probabilmente riconoscerà a breve che il virus non si può bloccare:

www.lastampa.it/cronaca/2020/03/06/news/l-oms-si-prepara-alla-pandemia

Lo si era già capito da tanto tempo, almeno io l'avevo capito, ed il Ministro della Sanità Tedesco l'ha detto ieri.

"I vertici dell'Oms non pensano però a una strategia univoca «ma ad una agilità di approccio come quella che abbiamo visto in Cina, dove a Wuahn si sono adottate misure di mitigazione, mentre nelle altre aree del Paese si è adottata una strategia di contenimento», spiega Bruce Aylward, braccio destro del direttore generale dell'Oms"

Che è esattamente quello che fanno adesso da noi, meglio tardi che mai.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 7:25

Si parla di essere responsabili di non a dare al pronto soccorso ecc..
Dopo l'anziano che infetto e in isolamento scappa da Como per tornare a Bergamo ecco un altra coppia di geni irresponsabili
torino.repubblica.it/cronaca/2020/03/05/news/coppia_di_anziani_contagi

Per me allo stato attuale a chi si comporta così dovresti dare punizioni esemplari

user198779
avatar
inviato il 06 Marzo 2020 ore 7:28

Processo penale per questi Triste

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 7:30

I virus è confermato che sono due, uno più cattivo ed uno meno cattivo, mortalità media del 3,4%, e....ne potrebbero venire altre, di varianti:

www.msn.com/it-it/notizie/coronavirus/i-coronavirus-che-stanno-colpend

Abbiamo………. una squadra di virus incazzati che ci attaccano!

Quindi ci vorrebbero diversi vaccini o uno polivalente.

Mahhh...

avatarsupporter
inviato il 06 Marzo 2020 ore 8:08

www.corriere.it/economia/lavoro/20_marzo_05/dalla-spagnola-poliomelite



www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_marzo_05/chi-sono-morti-p


avatarjunior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 8:18

Marco Palomar, questo argomento è OT per questo 3d e comunque per un pippone del genere (io apprezzo di più la sintesi). Non sono d'accordo con le tue premesse e alcuni passaggi che fai.

Il mio messaggio era: prima gli italiani smetteranno di dare le colpa della loro situazione fuori dall'Italia e prima la risolveranno.

Questo contagio purtroppo trova in Italia uno dei peggiori contesti socio-economici del mondo occidentale, soffriremo più e più a lungo degli altri secondo me.

avatarsupporter
inviato il 06 Marzo 2020 ore 8:25

@iron, meglio negli Usa dove un tampone costa 3000 dollari?
MrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 8:29

Ironmanu, perfettamente d'accordo, ma deve essere chiaro a tutti cosa si debba e non si debba fare. L'amministratore delegato di una piccola societa' ha riunito una trentina di dipendenti in uno stanzino per dirgli, lui solo in teleconferenza, che la societa' per ora non fa nulla. E il tipo non e' un analfabeta di un paesino sperduto, e' un laureato che gestisce una societa' a Trento. Trento il paradiso della civiltà il Italia....Ci vogliono ordini e sanzioni, non consigli...

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 8:36

insomma…
passiamo meta' del tempo in videochiamate dal cellulare e poi, quando servirebbe, non siamo capaci ad usarli? Pare brutto? fa troppo The day after?

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