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Il futuro della fotografia, 10 anni dopo


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Il futuro della fotografia, 10 anni dopo, testo e foto by Juza. Pubblicato il 02 Marzo 2020; 158 risposte, 21541 visite.


Oltre un decennio fa, nell'ormai lontano 2008, avevo pubblicato un articolo intitolato "Il futuro della fotografia (2008)", dove avevo cercato di prevedere l'evoluzione tecnologica delle fotocamere. Andiamo a vedere cosa è cambiato da allora, quali previsioni si sono avverate e cosa ci potrebbe riservare il futuro!



Un paesaggio delle Lofoten, fotografato con... Samsung S8. Gli smartphone hanno ormai raggiunto una qualità impensabile in passato.



Modalità Video

Nel 2008, avevo iniziato l'articolo scrivendo "La Nikon D90 e il successore della Canon 5D sono le prime reflex che offrono modalità video: sono convinto che diventerà presto una funzionalità diffusa su tutte le fotocamere." Questa è stata certamente la previsione più azzeccata: al giorno d'oggi è impensabile una fotocamera priva di modalità video, è ormai diventata una funzionalità "standard" su qualsiasi modello di qualsiasi fascia, raggiungendo qualità eccezionale: ormai molte fotocamere offrono video 4K, e l'8K sta per affacciarsi sui primi modelli (Canon EOS R5).

Ovviamente questo non significa che tutti i fotografi siano diventati videomaker - anzi, i due settori sono rimasti abbastanza separati, anche se ora spesso utilizzano gli stessi strumenti.



L'avvento delle mirrorless

All'epoca del primo articolo, le mirrorless erano una rarità e avevano ancora pesantissime limitazioni. Le tempistiche che avevo previste per l'avvento delle mirrorless (5-10 anni) erano leggermente ottimistiche, ma ora, 12 anni dopo, le mirrorless sono diventate la tecnologia dominante: quasi tutti i brand ora si dedicano principalmente allo sviluppo di mirrorless; Canon e Nikon sono in una fase di transizione tra reflex e ML, mentre Sony, Fujifilm, Olympus, Panasonic e Leica si sono già convertiti esclusivamente alla produzione di mirrorless.

Mi aspetto di vedere ancora qualche nuovo modello di reflex quest'anno o forse anche nel 2021, dopodichè le nuove uscite saranno solo mirrorless e le reflex già esistenti rimarranno in commercio finchè ci sarà richiesta (forse per quattro, cinque anni, ma con numeri sempre minori).

Tra dieci anni, mi aspetto che il mercato fotografico sia esclusivamente mirrorless.

Nell'articolo del 2008 ipotizzavo che con l'avvento delle mirrorless l'autofocus diventasse a rilevamento di contrasto, realizzato direttamente sul sensore; l'AF sul sensore è diventato realtà ma il rilevamento contrasto è rimasto un metodo secondario, e la tecnologia dominante è rimasta il Phase Detection, ora però incorporato direttamente nel sensore e non più in un modulo secondario.



Leica TL2, Leica Vario-Elmar TL 18-56mm f/3.5-5.6 a 18mm, 1/15 f/9.0, ISO 100, treppiede. Da ormai diversi anni fotografo esclusivamente con mirrorless, tra cui la Leica TL2, uno dei pochi modelli con memoria incorporata.



Memoria e Wi-Fi

Come avevo previsto, il Wi-Fi è diventato una tecnologia diffusa su tutte le fotocamere, anche se l'utilizzo per trasferire le foto non è ancora così semplice e immediato come dovrebbe.

Al contrario, non si è avverata la previsione della memoria incorporata direttamente nella fotocamera (salvo rarissimi casi, come la Leica TL2). Quasi tutte le fotocamere attuali utilizzano ancora schedine separate, anche se ora hanno ampiamente superato la capacità che avevo previsto (siamo arrivati a 1TB, contro i 100-200GB che mi aspettavo dieci anni fa!). Inoltre, la velocità di scrittura di alcune schede ha raggiunto livelli tali da avere un buffer illimitato per la raffica.

In futuro, mi aspetto miglioramenti nella connettività Wi-Fi per rendere più intuitivo il trasferimento dati senza cavo. Non escludo l'arrivo di connessione 5G sulle fotocamere, ma non è una cosa su cui scommetterei. Rimango convinto della possibilità di memoria integrata direttamente nella fotocamera, anche se non sembra una cosa che si realizzerà a breve.



Nikon Z7, Nikon Z 24-70mm f/4 S a 58mm, 1/40 f/8.0, ISO 32, treppiede. Le moderne fullframe hanno raggiunto risoluzioni impressionanti - il dettaglio al 100% di questa foto da 45 megapixel è eccezionale. Tuttavia, quasi tutti la osserveranno su smartphone o portatile, dove anche una frazione di questi megapixel sarebbe sufficiente.



Megapixel, gamma dinamica e rumore

Nel 2008, avevo previsto che le future fotocamere avrebbero raggiungo i 20-25 megapixel su APS-C e i 40-50 megapixel su FF, e la previsione si è avverata: attualmente 24MP è la risoluzione più diffusa su APS-C, e le "big megapixel" FF hanno tra i 50 e i 60MP.

All'epoca avevo definito "inutili" le risoluzioni oltre i 20MP, e ancora oggi penso che sia una utilità "discutibile": da una parte ho avuto modo di sperimentare le big megapixel, arrivando fino ai 100MP del medio formato, e ne ho apprezzato la risoluzione e il dettaglio incredibile, una vera gioia per gli occhi quando si ingrandiscono le immagini al 100%.

Tuttavia, nell'uso reale, il 99.99% della gente vedrà le foto sullo schermo di uno smarphone o al limite di un portatile da 13 o 15" (poco più di un A4!); per la stragrande maggioranza degli utilizzi 20MP bastano e avanzano e anch'io spesso scatto senza problemi con i 24MP della mia datata Sony A5100.

Penso comunque che in futuro tutti gli aspetti della qualità d'immagine continueranno a migliorare, raggiungendo livelli ben superiori alle necessità della maggior parte di noi. Fotocamere "big megapixel" attorno agli 80MP sono ormai all'orizzonte, e non mi stupirei se tra una decina di anni arriveremo a 100 o 200MP; il limite finale sarà solo la risolvenza dell'obiettivo e la diffrazione.

Anche gamma dinamica e resa agli alti ISO sono migliorate notevolmente, sopratutto negli ultimi 3-4 anni grazie agli ottimi sensori Sony, raggiunti solo di recente da Canon.

Penso che il "tradizionale" sensore Bayer rimarrà la tecnologia dominante; non penso che il Foveon possa avere un futuro, se non come tecnologia di nicchia per pochi appassionati.



GPS e touchscreen

Il touchscreen è ormai diffuso su quasi tutte le fotocamere, anche se con risultati molto vari: su alcune è piuttosto limitato, mentre altre hanno un touchscreen al livello degli smartphone. Lo schermo snodato è ormai presente su buona parte delle fotocamere, e mi aspetto che tutte lo abbiano nel giro di pochi anni; probabilmente le dimensioni dello schermo arriveranno a occupare l'intero dorso della fotocamera, e parte dell'interfaccia sarà sostituita da controlli touchscreen.

Il GPS si è diffuso meno di quanto mi aspettassi, e tutto sommato non c'è un'enorme richiesta per questa funzionalità.



Tra i modelli attuali, la Fujifilm X-T200 (2020) ha già uno schermo che occupa buona parte del retro della fotocamera.




Meno stampe e schermi migliori

Questa previsione si è avverata ben oltre le mie aspettative (e fin troppo, per certi versi). La stampa è diventata una rarità destinata agli appassionati; in tantissimi non stampano più (ma i pochi che stampano scelgono soluzioni più ricercate, stampe fine art).

La qualità degli schermi ha raggiunto livelli eccezionali grazie agli schermi ad altissima risoluzione, con una resa tale da non vedere più i singoli pixel a schermo: ormai la maggior parte dei portatili di fascia alta ha schermo 4K; stanno arrivando sul mercato i primi modelli OLED e l'angolo di osservazione è ormai diventato illimitato.

Riguardo agli smartphone, nel 2008 l'avanguardia erano schermi da 3-4" con risoluzione fino a 800x480px; adesso siamo arrivati a schermi da 6-6.5" con risoluzione oltre i 3000px di lato.

Penso che, per i form factor tradizionali, siamo ormai arrivati alla miglior qualità possibile: gli smartphone e i portatili moderni hanno ormai schermi privi di bordi, sfruttando il 100% dello spazio disponibile e con una qualità d'immagine impeccabile.

Probabilmente il futuro sarà nei nuovi dispositivi pieghevoli, capaci di raddoppiare o triplicare la superficie dello schermo; i primi modelli (Samsung Galaxy Fold, Huawei Mate Xs) lasciano ancora molto a desiderare, ma come per tutti i dispositivi tecnologi col tempo i prezzi scenderanno e la qualità migliorerà.



Fujifilm X-T3, Fujifilm XF 18-55 f/2.8-4R LM OIS a 18mm, 1/125 f/5.6, ISO 400, mano libera.



Come saranno le fotocamere tra dieci anni? (2030)

Oltre a quanto già scritto nei precedenti paragrafi (mercato 100% mirrorless, memoria integrata, Wi-Fi, 5G, risoluzione sempre in aumento), si possono provare a fare alcune previsioni vedendo i trend attuali.

Da qui al 2030, mi aspetto la totale scomparsa delle compatte. Già ora il mercato delle compatte è andato enormemente riducendosi, e al contrario gli smartphone hanno reparti fotografici sempre migliori. Siamo arrivati ad avere smartphone con una buona gamma di focali (da 12mm fino a 125mm), con stabilizzazione, AF veloce, buona resa in poca luce (cosa impensabile fino a pochi anni fa) e software avanzatissimi.

Penso che nel 2030 resteranno solo mirrrorless e smartphone.

Non mi aspetto enormi sconvolgimenti tra i brand dominanti: credo che anche tra dieci anni saranno Canon, Nikon e Sony a contendersi il mercato, con l'unica differenza che rispetto ad oggi ci sarà una distribuzione pressochè equivalente dei tre brand.

Mi aspetto di vedere Fujifilm e Panasonic in un saldo quarto posto, più vicini ai tre big di quanto sono ora. Non ho molta fiducia nelle prospettive future di Olympus e Pentax, e reputo molto improbabile l'arrivo di nuovi brand nel settore fotografico, ma non è da escludere qualche sorpresa (magari Olympus e Pentax si salveranno entrando a far parte del consorzio L-Mount).

Grazie alla progressiva riduzione dei prezzi, mi aspetto che il formato fullframe 35mm (24x36mm) diventi di gran lunga il formato più diffuso, ma che rimanga comunque anche una percentuale significativa (15-20%) di fotocamere APS-C, spinte sopratutto da Fujifilm. Non vedo molto futuro per il medio formato (le big megapixel FF hanno ormai risoluzione enorme e sono più compatte, veloci e versatili) nè per il micro-4/3, ma non escludo che sopravvivano come ambiti estremamente di nicchia.

L'ampia diffusione della stabilizzazione d'immagine sul sensore è una cosa che non avrei mai previsto nel 2008, all'epoca non esisteva questa tecnologia (correzione: come mi hanno segnalato vari lettori, esisteva già, anche se su pochissimi modelli): adesso è diventata un "must" sui modelli di fascia alta, e tra dieci anni mi aspetto che sia presente su tutte le fotocamere.

Stesso discorso per la ricarica delle batterie direttamente in-camera, via USB-C: una caratteristica che ha iniziato a diffondersi qualche anno fa e che presto sarà presente su tutti i modelli, rendendo molto più comoda la ricarica. Tra una decina di anni, mi aspetto che ci siano anche fotocamere (e molti altri dispositivi) con ricarica wireless, e non parlo della pessima implementazione attualmente presente su alcuni smartphone, ma di una vera a propria ricarica a distanza che permetta di caricare la fotocamera anche se questa si trova a 2-3 metri dal caricatore (è una tecnologia che esiste già a livello sperimentale, ma non è mai stata commercializzata in massa).

Sarà divertente tra dieci anni andare a riprendere questo articolo e vedere quali previsioni si sono avverate e quali no come abbiamo fatto con l'articolo del 2008! Probabilmente nel 2030 ci saranno anche novità che ad oggi erano totalmente impensabili. Che ne pensate? Potete dire la vostra e fare le vostre previsioni nei commenti!



Sony A5100, Sony FE 24-105mm f/4 G OSS a 105mm, 8 sec f/8.0, ISO 100, treppiede. Anche questa foto, scattata con A5100, fa riflettere sull'evoluzione della tecnologia. Dieci anni fa, viaggiavo con la Canon 1Ds III, una fotocamera che pesava, solo corpo, come il mio intero corredo attuale.



Risposte e commenti


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avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:41

Ma dopo tutti questi, indubbiamente utili, miglioramenti tecnici le foto odierne sono migliori di quelle di dodici anni fa?

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:49

Mi ricordo l'articolo del 2008 (o forse era un altro? Sono già passati 12 anni??) :D nel vecchio forum, che nostalgia... Penso anch'io le ml scalzeranno totalmente le reflex, cosa a cui, fino a pochi anni fa, non credevo. Adattatori a parte, mi toccherà rifarmi da zero il corredo, adesso che avevo appena finito -_- (io ho iniziato a fotografare proprio nel 2008).

avatarjunior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:49

Ma dopo tutti questi, indubbiamente utili, miglioramenti tecnici le foto odierne sono migliori di quelle di dodici anni fa?


Se guardiamo al risultato come il file fotografico indubbiamente si, per il resto bisognerebbe anche fare la stessa analisi su come si è evoluto il mestiere del fotografo. Qui si apre un altro mondo però

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:50

Io mi sento di condividere il pensiero, il buon Juza ai tempi ci prese molto più di tanti espertoni, ricordo di aver letto in passato, su importanti riviste fotografiche del settore, stime che ad oggi si sono rivelate essere totalmente sballate.
Aggiungo che con buona probabilità tra 10 anni la raffica verrà sostituita da un clip video raw dal quale poi estrarre il fotogramma migliore o sarà una Ai a farlo.
Mi aspetto poi una decisa scesa in campo della fotografia computazionale anche per le mirrorless Sorriso

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:53

Devo correggerti Juza, la stabilizzazione sul sensore era già presente su alcuni modelli Minolta come la dynax 7D e la prima reflex Sony A100 nel 2005 .

Detto questo concordo su tutto tranne che per l'APS-C, a mio avviso rimarrà con quote identiche alle attuali

avatarsupporter
inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:54

Interessante davvero...
Quesito... come immagini chi voglia un certo zoom senza portare grossi pesi o costi enormi?
Ci saranno cellulari che potranno soddisfare questo "settore" di utenti o le Bridge con molto zoom, tipo 500/600mm con sensore da 1", avranno ancora un loro "mercato"?
Concordo sulla sparizioni di (quasi) tutte le compatte, del m4:3 (Olympus) e immagino un grosso grosso calo di vendite ed investimenti in tutti i produttori di macchine fotografiche

Io credo anche che molte foto (magari non le foto TOP) in futuro verranno "estratte" da fotogrammi di video

avatarsupporter
inviato il 02 Marzo 2020 ore 14:55

Uso l' S10+ tutti i giorni per le foto di lavoro, sono immagini che vengono visualizzate esclusivamente su monitor.
La qualità è elevata (scatto in JPEG ma volendo posso usare il RAW), la versatilità enorme: in un dispositivo realmente tascabile dispongo di tre focali, un AF veloce e un sensore stabilizzato, scatto in condizioni di bassa luminosità, senza l'ausilio del flash che pure è disponibile, sono connesso con il mondo in tempo reale.
Di generazione in generazione stanno tirando fuori delle robe da fantascienza; secondo me tra 10 anni resteranno solo gli smartphones.
Sono molto affezionato alle reflex, ho ancora una Canon 5D MkIII............

avataradmin
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:02

Devo correggerti Juza, la stabilizzazione sul sensore era già presente su alcuni modelli Minolta come la dynax 7D e la prima reflex Sony A100 nel 2005 .


Mea culpa, hai ragione Sorriso

come immagini chi voglia un certo zoom senza portare grossi pesi o costi enormi?
Ci saranno cellulari che potranno soddisfare questo "settore" di utenti o le Bridge con molto zoom, tipo 500/600mm con sensore da 1", avranno ancora un loro "mercato"?


Penso che anche le compatte "zoom" scompariranno... grazie alle fotocamere 'a periscopio', nel giro di qualche anno avremo smartphone con focali fino ai 250-300mm equivalenti (già ora siamo arrivare a focali ottiche da 125mm equivalenti, ovviamente non considero lo zoom digitale).

Chi vorrà di più prenderà semplicemente una mirrorless + obiettivo tele, una soluzione più versatile e di migliore qualità rispetto a una compatta (e comunque abbastanza leggera).

avatarsupporter
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:12

Cavoli Eeeek!!!
Smartphone con 300mm ucciderebbero... quasi tutto il settore
Almeno quello non dedicato a Professionisti o "fotoamatori" di livello
(questi ultimi immagino che nel tempo saranno sempre di meno )

avatarjunior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:20

A me non viene difficile pensare che tra 10 anni la capacità di spazio e di scrittura dei supporti di memoria e dei processori a bordo renderanno possibile la registrazione di filmati 8k (o 4K) di altissima qualità (magari raw a 12 bit) dai quali scegliere il fotogramma (raw) che diventa poi fotografia. Questa cosa già esiste in molti modelli, ma credo che tra 10 anni sarà a livelli impensabili ora, e su moltissime macchine prosumer.

Aggiungo che con buona probabilità tra 10 anni la raffica verrà sostituita da un clip video raw dal quale poi estrarre il fotogramma migliore o sarà una Ai a farlo.
Mi aspetto poi una decisa scesa in campo della fotografia computazionale anche per le mirrorless Sorriso

Mmc12 mi hai anticipato, visto ora MrGreen E aggiungi una cosa che non avevo pensato io ( e secondo me indovini alla grande): l'AI, l'intelligenza della macchina che all'occorrenza correggerà anche gli errori del fotografo.
Altra cosa: sensore basculante per correggere le linee verticali e orizzontali nelle foto di architettura o reportage? Senza dover usare ottiche dedicate?

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:23


Io con una reflex, mirrorless, aps-c o smartphone...sinceramente, l'unica cosa che posso sperare è che tra 12 anni ci sia ancora io;-)Cool

avataradmin
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:32

tra 10 anni la capacità di spazio e di scrittura dei supporti di memoria e dei processori a bordo renderanno possibile la registrazione di filmati 8k (o 4K) di altissima qualità (magari raw a 12 bit) dai quali scegliere il fotogramma (raw) che diventa poi fotografia.


Sostanzialmente questo c'è già Sorriso

La Sony A9 o la Canon 1DX III hanno già raffica 20 FPS in RAW, e tra poco avremo la Canon EOS R5 con 40 megapixel e raffica 20FPS... cosa vuoi di più? :-)

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:41

@ Maurocarbonaro ;-)

Ad ogni modo tra 10 anni si vedrà, unica certezza, sulla quale nessuno ai tempi ci avrebbe scommesso, è il salto in avanti così grande dato dagli smartphone che ha sostanzialmente stravolto l'intero settore Sorriso

avatarsupporter
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:49

Sicuramente scompariranno le compatte anche per colpa dei produttori
Esempio
Ho una Nikon Coolpix A900 e vi assicuro che le foto dei miei smartphone S8+ e Note 10+ fanno delle foto migliori e meno ovattate negli interni idem della Nikon Coolpix W300 che dovrebbe essere un carrarmato e si appanna in continuazione, mentre la Nikon Coolpix B700 per fare foto a distanza usando quasi tutti i 1440 mm (magari meno) ha un senso per non portarsi un 1000mm da 2kili oltre al costo
Questo a mio modesto parere
Cordiali saluti a tutto il gruppo

avatarjunior
inviato il 02 Marzo 2020 ore 15:51

Esprimo anche la mia riflessione a riguardo di questo articolo di Juza.
E vero la tecnologia fa passi da giganti forse troppo, pero' la foto
non e' fatta di sole queste cose, l'immagine deve trasmettere qualcosa,
se no e' solo tecnologia alla portata dell'essere umano.
Il fotografo e' sempre al centro di un progetto fotografico,
e se uno non e' un buon fotografo, sa capire che quella e' una scena fotografica
interessante per uno scatto, tutto questo correre verso il progresso
e' solo mera speculazione dell'industria .
Una bella foto che trasmette sensazioni e riflessioni, puo sempre
essere fatta con qualsiasi corpo fotografico purché chi fotografa
sa cosa sta facendo e che cosa sta realizzando.
Grazie a tutti per aver potuto
esprimere un mio giudizio.





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