| inviato il 01 Marzo 2020 ore 10:01
Come mai non sento piu' interventi da parte della Gismondo? |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 10:16
@Flarelux Onde scongiurare la chiusura dell'utile thread da parte di Juza, preferisco evitare le polemiche. |
user122030 | inviato il 01 Marzo 2020 ore 10:25
“ Questa è una "influenza" che, ad oggi : - manda all'ospedale il 48% di quelli che la beccano, metà dei malati, ossia 1 su 2, mentre il 52% resta a casa. - di quelli che vanno all'ospedale, 1 su 5 va in terapia intensiva (10% dei malati) - di quelli che vanno in terapia intensiva, 1 su 4 muore (2,5 % dei malati) „ chi ti ha dato queste informazioni? |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 10:29
I dati di Francia e Germania continuano a non convincermi, a maggior ragione perché non hanno chiuso le frontiere per tempo e lì la gente ha continuato in questi mesi a vivere e incontrarsi come sempre; se è vero che in Italia il coronavirus circolava già da tempo, anche da loro dovrebbe essere uguale, soprattutto se penso al viavai di turisti tedeschi abituati a venire in Italia anche nei mesi autunnali e invernali |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 11:09
@Gielle1755, concordo con quell'articolo e aggiungo che proprio l'Ospedale Sacco si sta occupando di "datare" il Virus: www.ilgiorno.it/milano/cronaca/coronavirus-origini-sacco-ricerca-1.504 Se il virus è in circolo da novembre allora chiunque su questo Pianeta, tra novembre e gennaio, può aver fatto da vettore una volta entrato in contatto con Whuang, città di 11 min di abitanti con un via vai pressoché quotidiano di cinesi e non in giro per il Mondo. Il discorso del blocco/non blocco voli di gennaio per me è un aspetto secondario, ma non quello scatenante. Poi chiaro che se noi Italiani facciamo i tamponi e cerchiamo i focolai mentre gli altri non lo fanno gli untori risultiamo noi... |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 11:13
@Gielle1755 infatti, quello che è scritto nell'articolo è quello che credo anch'io, per questo trovo "stranamente" bassi i numeri nel resto d'Europa e soprattutto nei Paesi più vicini a noi; il fatto è che noi abbiamo effettuato, almeno nelle prime fasi dopo i primi casi accertati, una verifica molto più approfondita, mentre all'estero i casi sono due: o molti contagi e relative percentuali di decessi non sono tuttora correttamente diagnosticati come dovuti al nuovo coronavirus, o fanno i furbi e continuano a nascondere la reale portata del problema. |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 11:27
Come mai non sento piu' interventi da parte della Gismondo? Appunto, è quanto stavo per scrivere; una volta di più il messaggio rassicurante è o meglio era passato. |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 11:53
"chi ti ha dato queste informazioni? " Sono i numeri dati dal Commissario Borrelli ieri: del malati, 52% sono a casa, 38% in Ospedale ed ulteriore 10% in terapia intensiva. 52% + 38% + 10% = 100% Ripeto quello che ho scritto sopra: "Da quello che hanno detto ieri, riportato sul "Nuovo Quotidiano di Puglia": "il bilancio fornito dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. «Le persone ricoverate sono il 38%» delle persone malate «e il 10% in terapia intensiva», dice il Commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, parlando alla Protezione civile. Il 52% degli ammalati di Coronavirus sono in isolamento domiciliare." |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 11:54
“ mentre all'estero i casi sono due: o molti contagi e relative percentuali di decessi non sono tuttora correttamente diagnosticati come dovuti al nuovo coronavirus „ guarda, la mamma di una ragazza tedesca conosciuta online è morta due giorni fa in piena epidemia coronavirus. posso solo dirti che soffriva di grossi problemi respiratori e viaggiava con l'ossigeno 24/7. ovviamente non mi sono nemmeno sognata di chiedere, ma il pensiero non lo nego mi c'è andato che le due cose fossero legate. quando si dice è "morta di" o "morta col" coronavirus, vero che una persona con tante patologia non muore SOLO di coronavirus, ma magari è la classica goccia che fa traboccare il vaso. se non si fosse presa il coronavirus, quella persona, non sarebbe morta, perchè il quadro clinico, già complicato, magari non sarebbe peggiorato? |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 12:03
ossigeno 24/7 non mi risulta essere un presidio per l'insufficienza respiratoria. |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 12:13
Quello che veramente è mancato e soprattutto manca ancora oggi all'Italia, è il supporto dell'Europa, della CEE. Dove sono i Commissari Europei di coordinamento e verifica risorse disponibili? Dove sono i soldi dell'Europa per l'emergenza Italiana su virus? Perché la CEE non ha fatto nulla, assolutamente nulla, sino ad oggi qui in Italia su questo virus? Ci avessero mandato un po' un po' di medici, di medicinali, di tende, presidi sanitari, una qualsiasi cosa utile, ma non hanno fatto assolutamente nulla, e noi di medici, medicine, letti, etc, oggi ne abbiamo bisogno. Hanno però consigliato di non venire in Italia. Ci spaccano i maroni col debito e con le specifiche sul lardo e sul formaggio, ma quando c'è la necessità vera di assistenza, nulla, zero assoluto, sono spariti come la nebbia al sole. |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 12:15
“ ossigeno 24/7 non mi risulta essere un presidio per l'insufficienza respiratoria. „ che vuoi dire? mio nonno aveva efisema e broncopatia e aveva sempre l'ossigeno portatile. senza ossigeno non faceva due passi che affannava, dove andarci anche in bagno. ah aspe, forse ho capito che vuoi dire, vuoi dire che non è una cura per l'insufficienza respiratoria da coronavirus? ma certo che no. io intendevo semplicemente dire che apparteneva ad una categoria a rischio, e visto l'ondata di casi la cosa mi ha fatto pensare. |
| inviato il 01 Marzo 2020 ore 12:29
no scusa, ho frainteso il 24/7 come nome commerciale con la funzione di 24 ore su 24 per 7 giorni su 7. |
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