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Coronavirus - Covid-19: parte 17


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avatarjunior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:16

sono fermamente convinto che in molti lo abbiano già preso e siano guariti spontaneamente senza neppure essersi accorti...scambiando la malattia in questione per un'influenza stagionale.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:21

Apro parentesi e chiudo..
in difesa di Morgana.
Detto questo..
a me qualcosa non torna dal primo giorno.
QUI C'È QUALCOSA CHE NON SAPPIAMO..

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:25

io son 2 giorni che ho mal di gola, ieri mi colava il naso oggi no, anche la gola si sta calmando. respiro normalmente e ho in media 36° di temperatura.

che faccio?

vado in paranoia e chiamo il medico o la prendo come un male stagionale, visto che tra domenica e lunedi ho sudato e preso aria in continuazione?

Confuso

PS, faccio un lavoro dove non incontro mai nessuno, non sono stato in lombardia zone rosse e non ho contatti con i cinesi.
la settimana scorsa mia moglie aveva mal di gola e un po' di tosse, idem la bambina.
so già che se chiamo il mio doc mi manda a cag..re e mi dice "sei troppo agitato. tu salterai anche il giorno che andrai nella cassa da morto"

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:27

Francesco Sestili,
mi rivolgo a te per la tua esperienza visto che sei Medico e per cercare di fare chiarezza.
Quali sono i sintomi che devono far scattare il sospetto di essere contagiati ?

avatarjunior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:28

Sarà una casualità ma io giorno 10 gennaio sono stato ricoverato per polmonite bilaterale e ricoverato 10 giorni a Trieste in ospedale nessun tampone mi hanno fatto allora non se ne parlava proprio del virus

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:30

che poi anche in germania mica scherzano…

www.dw.com/en/massive-flu-wave-grips-germany/a-52445643

80mila casi.. di "influenza"

130 people have died as a result of the flu this season, while almost 13,300 have been hospitalized. A total of 79,263 cases have been recorded since autumn.

130 morti di "influenza",13mila ricoverati e 80mila infetti. Notare che 40mila si sono ammalati negli ultimi venti giorni.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:31

Io credo che se non hai il sospetto di essere entrato in contatto con persone provenienti dai punti critici non te lo fanno il tampone.
Se dovessero farlo a tutti quelli che hanno il naso che cola o un leggero mal di gola lo dovrebbero fare a quasi tutta la Lombardia. In questo periodo di sbalzi di temperatura e sindromi parainfluenzali che vanno e vengono sono molte le persone con sintomi. In giro nelle mie zone c'è pieno di gente che si soffia il naso o fa colpetti di tosse.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:33

Ovvio che ora che fanno lo screening europeo di quegli europei a contatto con l'Italia viene fuori che il focolaio europeo è l'Italia... ma è altrettanto lecito pensare che ci siano focolai indipendenti dall'Italia.
Voglio dire: se il virus ha circolato come sembra prima di dicembre chissà quanti cinesi partiti da Whuang sono andati in Europa, o quanti Europei da Whuang sono tornati nei propri Paesi.
Chissà quante triangolazioni e chissà quanti vettori del virus.

L'unica cosa che sembra certa fino ad ora è l'origine cinese del Virus, ma il vettore non credo abbia una sola carta d'identità... cioè la nostra.
Ragazzi chissà da quanto circola sta roba... e forse proprio perchè per molti i sintomi sono stati quelli dell'influenza in molti non ci han fatto nemmeno caso.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:33

fase 1, siamo preparati
fase 2, in pochi giorni siamo il terzo paese per numero di contagi, e' panico.
fase 3, e' come una semplice influenza, tranquilli.
fase 4, il sistema sanitario lombardo e' prossimo al collasso.

ridicolo.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:34

di essere entrato in contatto con persone provenienti dai punti critici


Ma Milano e' un punto critico.. esistono solo sei livelli che separano un esquimese da Trump.
Figurati un torinese da un milanese..Sorriso

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:40

O meglio, se le dimensioni del contagio sono queste… allora tanto vale non preoccuparsi.. i giochi son gia fatti.

In realtà proprio perchè sono queste che dobbiamo preoccuparci. Con le terapie intensive presto esauirite ogni nuovo caso, anche di persone giovani e in salute, rappresenta un possibile decesso, con la letalità che schizza al 5% o oltre, inaccettabile per una società come la nostra. Se esteso su larga scala a quel punto altro che panico.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:43

Coronavirus, l'immunologo Galli: no momento abbassare guardia, anzi
"Non è il momento di abbassare la guardia o pensare che il problema sia chiuso". Lo ha spiegato l'immunologo Massimo Galli in conferenza stampa in Regione Lombardia aggiungendo che "gli interventi di limitazione del danno vanno intensificate piuttosto che ridotte". Secondo Galli, il virus del Coronavirus ha viaggiato "sottotraccia nella zona rossa per un periodo piuttosto lungo".
Tgcom.

Strano che citino un immunologo sui giornali, io pensavo che defnire il livello di rischio e le misure contenitive fosse prerogativa di politici, assessori, opinionisti, giornalisti economici e di costume.

avatarjunior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:44

Già

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:45

Sembrerebbe esserci uno scontro tra chi ritiene che si debbano riaprire le scuole perche' il peggio e' passato e chi le vuole tenere chiuse perche' il peggio deve ancora arrivare.
Sospetto tuttavia che il vero scontro sia tra chi ritiene che, ormai non e' piu' possibile contenere il virus, quindi liberi tutti, e chi ci spera ancora.

Inutile dire che qualunque sia la scelta che prevarra' , mi auguro che almeno valga per tutti. In questo contesto non puo' esistere che regioni confinanti applichino scelte diverse.

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2020 ore 18:56

A GL 1775: sto passando per esperto epidemiologo ma sono solo un chirurgo e gastroenterologoSorriso. I sintomi sono naturalmente quelli per i quali la malattia da Covid è stata accostata (troppo spesso impropriamente) all'influenza, respiratori quindi. Poi, come per altre epidemie, si è visto che la loro gravità va dalla minima (e prima ancora a volte dall'assenza di sintomi) alla significativa. Non ci fosse il coronavirus, ci regoleremmo come negli anni scorsi per l'influenza appunto ma qui ci troviamo di fronte ad un agente patogeno altamente diffusibile per la totale assenza di individui precedentemente vaccinati e probabilmente per specifica caratteristica per cui dobbiamo anche tener conto dell'ambiente in cui viviamo, familiare in primis. Un contato telefonico con il curante, vista la situazione, è quindi sempre da tener vivo. Personalmente credo che se si ha un raffreddore di quello semplicemente si tratti perché l'influenza interessa vie respiratorie più distali ed arriva al picco di gravità con la broncopolmonite (che è una malattia assolutamente importante) mentre il Covid raggiunge più facilmente le più fini ramificazioni bronchiali provocando quella che viene chiamata polmonite lobare con interessamento esteso-totale cioè di un singolo segmento polmonare; questo comporta di fatto un interessamento percentuale più elevato del parenchima polmonare. Ritengo che il primo paziente di Codogno proprio a questo sia arrivato perché un fisico sportivo in un giovane di 38 anni avrebbe avuto ragione abbastanza rapidamente di un'affezione meno grave. Insisto però che la subcianosi-cianosi testimonia un' ipossia per la quale la telefonata al curante o alle altre strutture indicate era da fare prima. La confusione è tanta, vedasi la polemica o quello che è stato tra Burioni e la Gismondo, senza grossa sostanza perchè i due hanno semplicemente fotografato in maniera esatta due momenti diversi nel tempo della stessa malattia, che fortunatamente per noi sta dimostrando una virulenza assolutamente inferiore rispetto all'Asia per motivi che stanno emergendo, già accennati nella precedente discussione. Allerta quindi per sintomi respiratori e misure che giornalmente ci vengono indicate.

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