| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 16:16
Jp1000, la forza del contagio è proprio la sua pericolosità.
Se un ospedale come quello di Cremona fatica a gestire 81 casi (42 poloniti e 18 gravi) come potrà gestirne 200 se il virus dilaga?
Attenzione
se da 81 diventano 200, i pazienti gravi (respirazione assistita?) non saranno più 14.
Inoltre, vuol dire che altri individui (migliaia?) sono stati contagiati e quei 200, in due settimane, possono diventare 400/500 e solo in quella zona.
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| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 16:52
Io insisto nella mia sensazione ad istinto..
i virus sono due
ma crediamo sia solo uno.
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| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 17:13
Condivido alcune considerazioni:
oggi sulla base dell'esperienza pregressa in questo periodo si hanno informazioni che probabilmente possono "tranquillizzare" ma alcune settimane fa, ed in fase iniziale quando se ne parlava come fenomeno in atto in Cina, nessuno aveva ne dati ne certezze; pertanto a me pare che il principio della massima cautela sino a quando si dosporrà di dati sufficienti, certi e perciò significativi, sia quello migliore.
Ricordo che in Cina sono deceduti in buon numero anche giovani (tra cui anche il medico che sospettò essere di nuovo la SARS) quindi anche queste classificazioni nette sugli esiti del contagio mi sembrano non suffragate da elementi certi.
Inoltre ... la tabella che sommarizza i casi per stato (oltre al caso Diamond Princess) va letta consapevolmente rispetto al fatto che in ogni riga i dati sono stati espressi con riferimenti temporali, metodologie di rilevamento, politiche di comunicazione diverse caso per caso.
Tralascio i miei dubbi sul fatto che a Roma ancora non risulti nemmeno un contagiato! ... forse è una città difficile anche per il virus ... la circolazione è notoriamente poco agevole!!
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| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 17:19
“ Attenzione
se da 81 diventano 200, i pazienti gravi (respirazione assistita?) non saranno più 14.
Inoltre, vuol dire che altri individui (migliaia?) sono stati contagiati e quei 200, in due settimane, possono diventare 400/500 e solo in quella zona. „
Quello è il problema grosso che c'è stato e in parte c'è ancora a Whuan
L'ospedale costruito in 10 gg è una roba per tenere buona la gente.
In 10 gg fai un ospedale con posti letto da campo non posti letto in terapia intensiva.
Il problema là lo hanno risolto con il confino domestico obbligato dove la gente muore.
Vedete la storia del regista morto in casa con gli altri 3 famigliari.
Terapia che ha comportato un costo altissimo di vite umane ma che in effetti ha rallentato molto la diffusione del virus.
Non credo sia cosa applicabile in Italia o in un altro paese occidentale
Ci sarebbe una sommossa.
Preoccupa a me tantissimo la situazione della corea dove hanno tantissimi infetti che non guariscono. Fa pensare che il dato dei guariti cinesi sia una fake.
Se è vera invece la notizia dei 40 guariti in Italia è molto buona. Molto molto buona.
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| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 17:19
Diciamo che la sintomatologia varia molto, ma potrebbe comunque essere benissimo sempre lo stesso virus. Ognuno risponde al patogeno a proprio modo. Anche persone in perfetta salute apparente potrebbero avere nel momento in cui vengono contagiati delle situazioni contingenti occulte che favoriscono l'accesso del virus alle basse vie respiratorie e sviluppare la polmonite. Altri riescono a "bloccarlo" nelle alte vie e presentano sintomi più lievi.
Qualcuno invece, e magari qualche medico o tecnico mi potrà smentire o correggere, credo che possa risultare positivo al tampone e non avere nulla per il semplice fatto che il test rileva la presenza di virus o frammenti di virus nelle cellule ospiti raccolte. Ma che il virus sia inattivo, incompleto o attivo in replicazione credo che il tampone non lo possa dire. Potresti essere un portatore di virus morto. Il tampone lo rileva ma tu non sviluppi la malattia e tantomeno la trasmetti.
“ Preoccupa a me tantissimo la situazione della corea dove hanno tantissimi infetti che non guariscono. Fa pensare che il dato dei guariti cinesi sia una fake. „
Bisognerebbe ricostruire la cronologia dei dati di contagio. Dipende insomma da quanto tempo i malati sono malati. che i guariti siano fake invece spero di no. Ma d'altro canto anche in Germania, Francia, UK, Spagna, Australia fino a l'altro ieri i guariti pareggiavano quasi il numero di contagi. |
| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 17:24
Mah...non so... ...
io ho sempre nella testa le parole delle profezie,
che parlavano di qualcosa di simile. |
| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 17:30
Giovanni bg, c'e' la speranza che in italia la diffusione del virus avvenga con gradualita', altrimenti la soluzione cinese del confino domestico e' l'unica applicabile.
Se non ci fossero posti in rianimazione che alternativa proporresti? Pensi che troveremmo all'estero qualcuno che se li prende? |
| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 17:54
contatori fermi dalle 13:30 di oggi,
ovviamente non è possibile che non si siano aggiunti casi
www.worldometers.info/coronavirus/
è sufficiente non cercare per non trovare.
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| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 17:57
Giovanni-Bg, se le notizie che si leggono su più di una testata corrispondono al vero, in quell'ospedale ci sono 30 sale di terapia intensiva, laboratori per la ricerca, 1400 dottori (tra i quali specialisti di malattie infettive) 1000 posti letto e hanno calcolato una possibile assistenza per 10.000 persone.
Il tutto, su una superficie i 25.000 metri quadrati.
Non mi sembra proprio un ospedale da campo...
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| inviato il 27 Febbraio 2020 ore 18:05
“ Giovanni-Bg, se le notizie che si leggono su più di una testata corrispondono al vero, in quell'ospedale ci sono 30 sale di terapia intensiva, laboratori per la ricerca, 1400 dottori (tra i quali specialisti di malattie infettive) 1000 posti letto e hanno calcolato una possibile assistenza per 10.000 persone.
Il tutto, su una superficie i 25.000 metri quadrati.
Non mi sembra proprio un ospedale da campo... „
Un ospedale da campo può essere anche più grande ed avere più medici.
La questione è che possono anche avere 20.000 nuovi posti letto ma non 20.000 nuovi posti di terapia intensiva.
Un letto da terapia intensiva non è un posto letto comune è dotato di tutta una serie di attrezzature sia diagnostiche che di assistenza al malato che non fai comparire in 10 gg perchè occorre produrle ed installarle cosa che richeide mesi se non anni.
E' il motivo per cui in Italia abbiamo solo 4000 posti letto in terapia intensiva ad oggi e verosimilmente non possono essere aumentati nel breve periodo. |
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