| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 13:47
Ciao a tutti, Ieri sono stato a scattare a delle auto sportive di alcuni amici e in serata ne ho PP alcune con Lr. Le ho caricate sullo smartphone tramite cavo e le volevo inviare via Whatsapp (come file, dimensioni 100%) ad uno dei ragazzi. Sennonchè mi sono accorto che a display dello smartphone l'immagine appariva molto più contrastata e con una chiarezza esagerata, molta più di quella che avevo applicato su LR e che quindi si vedeva al monitor del Pc. Ho sospeso il tutto e mi son ridetto che ci avrei guardato meglio oggi. Beh, in effetti la differenza è molto evidente, capisco che su due display diversi e non calibrati ci possano essere delle differenze tra la resa dei colori e un po delle ombre, ma così è una cosa davvero esagerata. Qualcuno sa darmi qualche delucidazione? So che quello che conta è sul monitor, che i display degli smartphone fanno un po come le tv, non sono fedeli. Il punto è che i ragazzi a cui manderò le foto le utilizzeranno al 90% sui social e su smartphone, quindi vorrei che la resa corretta fosse su quei dispositivi. Esiste qualche modo per simulare il profilo colore segli smartohone su pc? Grazie a tutti |
| inviato il 24 Febbraio 2020 ore 13:55
la risposta Te la sei data da solo. Mai uno schermo di smartphone riprodurrà ciò che post-produci a computer.... la via più semplice è fare qualche ritocco leggero già sul telefono con Lr mobile , che tra l'altro mi sembra sia free. Eppoi se le foto gireranno solo su Fb o Ig non vale proprio la pena di perderci del tempo.... fà tutto ( in peggio ) l'AI del cell. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 12:13
Con uno schermo calibrato del pc non vedi abissali differenze sui cellulari, al più qualche colore più carico. Il problema è il tuo monitor non calibrato e probabilmente parecchio starato o inadatto all'uso postproduzione. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 14:38
In effetti gli unici che ti da una certa continuità sono i prodotti Apple sia per lo schermo retina sia per l'ampio gamut che arriva a un P3 più ampio di srgb e con punti in comune se non superiori all'adobe srgb Tutto il resto è un terno all'otto, se poi ci metti che alcuni contrastano e saturano volutamente, capisci che lavorare in PP se poi l'ourput finale è lo schermo di un telefono non ha senso, mettici pure Night shift o True Tone e hai ulteriori discriminanti.... Aggiungi la compressione in jpeg al limite di whatsapp, o di altri social, e dei browser che leggono solo srgb in normali condizioni e la frittata è fatta |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 14:43
Comunque postprodurre un file già postprodotto come un JPEG non ti consente di fare grosse modifiche, limitandoti soprattutto su ombre/luci e non banale sulla luminanza dei singoli toni se lavori in selective. Io postproducendo su PC non vedo alcuna differenza su IPhone quando le carico su Instagram ad esempio... |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 17:43
Che il mio monitor sia molto starato non penso, perché di recente ho stampato e le stampe sono molto vicine a quello che vedevo a monitor. Sicuramente i prodotti apple hanno una garanzia in fatto di resa colori ecc superiore ai vari Samsung Huauei e co. Ma a me non piacciono i prodotti Apple e anche il pc acquistato di recente ho scansato la mela a priori, non mi ci trovo proprio. Dite che non può essere soltanto l'ai dello smartphone (samsung salaxy s6 edge) a esaltare il tutto? |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 17:53
che delle foto stampate ti siano venute circa come quelle che vedi a monitor è un puro caso se non hai il monitor calibrato, poi anche nel solo dire "molto vicine a quello che vedevo" implica che dello scarto ci fosse e lo scarto non ci deve essere, punto. Che prodotti apple diano garanzie sulla fedeltà cromatica è assolutamente una cavolata. ti danno le stesse garanzie che ti da un qualsiasi monitor non calibrato, forse al più in un involucro più carino e con i colori più saturi. Il fatto che avendo apple non si sia mai sentita la necessità di calibrare lo schermo è semplicemente un discorso di casualità o fortuna. Avere un ampio gamut non ha nessuna correlazione con l'avere un'ottima fedeltà cromatica, sono cose completamente scollegate. Puoi avere uno schermo pazzesco completamente starato e uno schermo economico che ti fa vedere i colori come sono realmente (per come può) perchè è calibrato. Tanto più che nell'arco della sua vita per degrado fisiologico un monitor cambia le sue performance in termini di resa cromatica. Chiaro che un monitor di fascia più alta calibrato da risultati ovviamente migliori nell'immediato e nel tempo. Bisogna discernere in questi ambiti tra uno schermo che sia bello da vedere e uno che ti faccia vedere il file per come realmente è con i colori correttamente corrispondenti. |
| inviato il 25 Febbraio 2020 ore 23:34
Mai detto che Apple nasce tarata, ma che visti i suoi 300 e oltre ppi e un profilo P3 almeno se uno si ammazza in post produzione su schermi calibrati esportando in AdobeRGB, su Apple la questione almeno è meno tragica dei mille mila dispositivi di marche diverse, di schermi diversi e via dicendo dove è inutile discutere , al più se uno vuole vedere le foto su tel o tablet la discriminante è dove si vedono un po' meglio. S6 poi .... non parliamone |
| inviato il 26 Febbraio 2020 ore 8:00
Se si parla di dispositivi calibrati che lo schermo sia apple, dell, asus, inno hit o pincopallo non deve cambiare nulla a livello di fedeltá cromatica, al più uno schermo migliore ti farà vedere più sfumature di colore o sarà più gradevole nella visione. |
| inviato il 26 Febbraio 2020 ore 8:09
Dipende molto dallo smartphone, LG ad esempio ha ottimi pannelli e una buona resa (peccato siano penosi come affidabilità) La resa6per la riproduzione di immagini degli amoled Samsung, almeno fino ad una generazione fa è invece pessima, con dominanti fredde, macro e micro contrasti esagerati, ombre chiuse... Apple fino a qualche tempo fa aveva su telefoni e tablet a mio avviso in problema, cioè tendeva a rendere colori parecchio desaturati... |
| inviato il 26 Febbraio 2020 ore 13:33
Quello che dice Angus è all'incirca quello che ho riscontrato sul mio smartphone Samsung ormai datato. Per Matteo N., non metto in dubbio che un monitor calibrato risolva molti problemi, ma se un display rielabora le immagini a suo piacimento prima di esporle che senso ha avere un monitor calibrato in questo caso? |
| inviato il 26 Febbraio 2020 ore 14:54
è un problema metodologico, se tu lavori su uno schermo calibrato sei certo che il tuo file sarà stato elaborato correttamente, se poi chi guarda il contenuto usa un dispositivo farlocco saranno fatti suoi. Chiaro che se si parte già usando un dispositivo che non si sa cosa ti stia facendo vedere è inutile lamentarsi dei risultati che si hanno. |
| inviato il 26 Febbraio 2020 ore 17:32
La tua mi pare una presa di posizione si lecita, ma un po estremista. Se il mio scopo è di dare delle immagini ad amici che non si intendono di fotografia vorrò cercare di venirgli incontro dandogli un immagine che, per come la useranno loro è buona a mio parere. Tralasciamo che il mio display non è calibrato, se fosse calibrato e avessi comunque un immagine che una volta portata su display di smartphone è esageratamente contrastata non direi: "fanxxlo se la beccano così, cazxi loro". Direi più: "aspè, cerco di renderla più gradevole possibile per come la vedranno loro, su smartphone". Ergo, anche con un monitor calibrato non sarei assolutamente sicuro di aver risolto, poiché gli smartphone manipolano con Ai prima della visualizzazione sul display |
| inviato il 26 Febbraio 2020 ore 19:22
La visione ottimale su smartphone la ottieni tranquillamente solo avendo lo schermo calibrato, non è certo elaborando le immagini specificamente per uno schermo starato che otterrai il risultato voluto. Ti posso assicurare che prima di calibrare lo schermo e\o prenderne uno adatto pensavo che all'uso il monitor del mio portatile fosse congruo, ma una volta calibratolo e poi passando ad un monitor adeguato mi si è aperto un mondo e ora ovunque veda una mia foto è sempre come la vedo io a monitor una volta elaborata. |
| inviato il 26 Febbraio 2020 ore 23:22
Bè io sono per il metodo 'caxxi loro' Al più esporto in srgb e pubblico on line, stare dietro alle multitudini di dispositivi non adatti dagli Smartphone alle tv è impossibile....quindi si accontentano, tanto più che magari file raw da 50 megapixel saranno poi visti in un jpeg stra compresso in uno spazio colore ridotto, ma soprattutto su uno schermo da 5 pollici dove si farebbe fatica a distinguere uno scatto da una medio formato e per ultimo l'elemento umano che negli ultimi anni a forza di swipe e altre gesture, ha la capacità di attenzione di una scimmia in calore e dedica ad ogni foto un tempo di 2 secondi |
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