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Coronavirus - Covid-19: parte 13


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avatarjunior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:09

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 16:55

“ la percentuale è calcolata sull'intera popolazione, non sui contagiati ?


Sì, ho capito. Ma nel documento del WHO che ho linkato (pag. 13), si parla di un estimated case fatality rate (dove il denominatore è costituito dagli infetti, non dall'intera popolazione) del 2-3%, il che non torna con il totale delle morti stimate a meno di non ammettere un tasso di contagio (rapporto tra contagiati e popolazione) dell'80%.


Semplicemente quel dato non può essere: se ha ammazzato tra il 2,5 e il 5% della popolazone totale, nella peggiore delle ipotesi, cioè nel caso in cui abbia infettato tutte le persone sulla Terra in quel momento e che tutte siano morte a cusa della malattia, l' "estimated case fatality rate" dovrebbe coincidere con il dato sulla popolazione totale, cioè 2,5% - 5%. Probabilmente quel 2-3% è una stima vecchia.

avatarjunior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:16

I dati ci dicono che soltanto un numero limitato di persone può avere conseguenze anche letali, soprattutto se si tratta di persone anziane e/o con problemi di salute come malattie cardiovascolari pregresse", spiega Maga. "La mortalità più apparentemente elevata nella provincia di Hubei, e in particolare nella città di Wuhan, dipende probabilmente - continua - dalle difficoltà riscontrate soprattutto nelle prime fasi dell'epidemia a fornire un'assistenza puntuale ed adeguata a tutti i casi che si presentavano".

"Si vede invece come nelle altre province, la gestione dei casi gravi ha consentito di abbassare il tasso di mortalità fino a livelli dello 0,1-0,3 per cento, confermando di nuovo che si tratta di una malattia infettiva in grado di dare conseguenze anche gravi ma in una fascia di persone ben definita e a cui invece l'assoluta maggioranza delle persone risponde senza andare incontro a gravi patologie e quindi risponde con la guarigione"

Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pavia

fonte: www.terranuova.it/News/Salute-e-benessere/Maga-del-Cnr-di-Pavia-Corona

avatarsupporter
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:17

L'ha sparata grossa senza alcun dubbio.

Fino a quando non spiega perchè una influenza "normale" ha causato un disastro sanitario in una città organizzata come Wuahn, che non è terzo mondo, ma una città moderna.


no però Sierra, perdonami un attimo... Qui non si discute di questo.
La dottoressa ha dato un dato (poi ha espresso un'opinione personale che non andava espressa in quel momento e sui social... dico sempre che se esistono gli addetti stampa un motivo c'è). E' stata fortemente criticata e offesa per l'inesattezza del dato da chi sosteneva che in quel dato ci sono vittime causate da altre malattie la cui influenza aggrava il quadro cinico. O sbaglio? Perché mi viene anche il dubbio ma mi pare che Burioni sostenesse questo...
Ma allora dobbiamo fare lo stesso con il Coronavirus! O no? Da qui le mie domande sui recenti decessi.

Detto questo la dottoressa non ha mai citato Whang. Non posso parlare per lei, ma ho letto che ha fatto quella dichiarazione in base a un'esperienza diretta che stava vivendo. Probabilmente voleva solo smorzare il panico che indubbiamente c'era e ancora c'è. Non credo che una professionista di tale livello e così esposta sia cosi sconsiderata da sottovalutare il problema in se.
Poteva stare zitta invece di parlare di "angeli" su FB? Assolutamente si. Posso io darle dell'incompetente quando non so una cippa di virus, microbiologia ecc... direi di no.
A mio avviso Burioni ha fatto una figuraccia pazzesca in questa occasione. Si è dimostrato arrogante nei confronti di una professionista con cui poteva tranquillamente chiarirsi senza fare troppo il figo... Detto questo massimo rispetto anche per Burioni che sicuramente non è uno sprovveduto.


PANDEMIA: è un'epidemia che si espande rapidamente diffondendosi in più aree geografiche del mondo.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, le condizioni affinché si possa verificare una vera e propria pandemia sono tre:

la comparsa di un nuovo agente patogeno;
la capacità di tale agente di colpire gli uomini;
la capacità di tale agente di diffondersi rapidamente per contagi

FONTE WIKI

Il tasso di letalità non centra nulla con la percentuale mondiale.

Il tasso di letalità, spesso indicato semplicemente come letalità, è una misura di incidenza utilizzata in epidemiologia, che indica il numero totale di decessi per una determinata malattia in rapporto al numero totale di soggetti affetti da tale malattia .

Di solito più letale è un virus meno questo riesce a diffondersi (vedi EBOLA!)
La spagnola ha fatto strage perché aveva una letalità alta (tra il 10 e 20%), perche si è diffusa in tutto il globo (pandemia) in momenti storico sociali tremendi (carestie e prima guerra mondiale), perche non c'erano vaccini e quindi è durata 12 anni!!!

Il tasso di mortalità globale della pandemia di influenza spagnola non è noto, ma si stima che dal 10% al 20% di coloro che sono stati contagiati sia deceduto. Fonte wiki.

Mi ripeto.... il TASSO DI LETALITA' non è mai un semplice calcolo fatto con l'iphone da me, Pollastrini o Sierra (con tutta la stima! ;-)), ma stime fatte su calcoli e dati recuperati in un largo arco di temo e soprattutto in più zone.
Quindi qui si può parlare dei morti causati ma non dal tasso di letalità... altrimenti che sia Burioni o Topolino si parla di dati a caxxo (Burioni è il primo a dire di non essere in grado di dare stime in quanto virologo e non epidemiologo).

Indi per cui... quelle che facciamo qui sono supposizioni personali. Stiamo calmi! MrGreen

avatarjunior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:21

corrieredelveneto.corriere.it/padova/cronaca/20_febbraio_24/coronaviru

avatarjunior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:21

Trovato paziente zero

avatarsupporter
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:22

Trovato paziente zero


si.. il paziente zero di Vò non il paziente 0 in Italia! Confuso

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:24

Ho letto dati in Cina che parlano di 17.000 quarigioni e di 2.700 morti.
Il tasso di mortalita' sarebbe altino direi circa il 15%...

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:26

Non è così, basta con queste informazioni errate

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:26

Dimmi tu che dati hai su guarigioni e decessi...

avatarsupporter
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:27

Scusa...17000+2700 sono 19700. Gli altri 50mila? MrGreen

user122030
avatar
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:27


da AGI:

“ La mortalità più apparentemente elevata nella provincia di Hubei, e in particolare nella città di Wuhan, dipende probabilmente - continua - dalle difficoltà riscontrate soprattutto nelle prime fasi dell'epidemia a fornire un'assistenza puntuale ed adeguata a tutti i casi che si presentavano".

"Si vede invece come nelle altre province, la gestione dei casi gravi ha consentito di abbassare il tasso di mortalità fino a livelli dello 0,1-0,3 per cento, confermando di nuovo che si tratta di una malattia infettiva in grado di dare conseguenze anche gravi ma in una fascia di persone ben definita e a cui invece l'assoluta maggioranza delle persone risponde senza andare incontro a gravi patologie e quindi risponde con la guarigione", conclude il virologo.”

avatarjunior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:28

non puoi negare gli altri problemi o far finta che non ci siano.
un'epidemia a riscontri sociali, non solo "fisiologici sull'organismo".

io non mi vaccino mai contro l'influenza,
ma se ci fosse il vaccino per il covid-19 lo farei.


datti una risposta sul perchè non c'è per il covid-19 a differenza delle altre influenze e comincerai a differenziare.


Ripeto che io intendevo effetti a livello fisiologico.
Il vaccino contro il covid-19 non c'è (ancora) perchè il virus è un nuovo ceppo comparso di recente, non c'è ancora stato tempo di creare e testare materialmente un vaccino (non è un'operazione che si fa in tre giorni, ci vogliono mesi). E comunque il covid-19 è differente dalle altre influenze tanto quanto le une sono rispetto alle altre. Questo covid-19 intanto vedremo che fine farà, magari verrà debellato come la febbre suina e l'aviaria entro il prossimo anno.

avatarsupporter
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:28

Ripeto.. non facciamo i.conti della serva. Non abbiamo le.info

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:28

Probabilmente voleva solo smorzare il panico che indubbiamente c'era e ancora c'è. Non credo che una professionista di tale livello e così esposta sia cosi sconsiderata da sottovalutare il problema in se.

Guarda, senza polemica.
A me di Burioni e di questa interessa veramente poco, quindi non ho interesse ad entrare nella diatriba.

Ne ho lette centinaia di dichiarazioni da quando è cominciata la cosa in Cina, e i numeri li so praticamente a memoria, ormai so riconoscere a naso chi butta numeri a caso, chi fa il vago e cerca di tranquillizzare e chi parla a ragion veduta.

Se la dottoressa non ha mai citato Wuhan ha fatto male, perchè da quella situazione catastrofica, che è dimostrata e non supposta, si deve partire per giudicare l'impatto di un virus come questo, le considerazioni su complicazioni e letalità seguono. Se non lo ha fatto vuol dire che non sa di cosa parla.

user177356
avatar
inviato il 24 Febbraio 2020 ore 17:29

Riguardo al contraccolpo finanziario, sono convinto che ci sarà ancora da soffrire e poi un rimbalzo molto sostenuto. Questo però in un quadro di incertezza per tutto il 2020. Insomma, un mercato da trader e non da investitori.

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