| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 22:43
I casini in termini economici saranno enormi. Ma non ci si può fare nulla.
Mia moglie si è organizzata e ha fatto il collegamento dal pc di casa con l'ufficio. Cosi può lavorare in remoto. La stessa cosa ha fatto sua sorella e vedranno di sistemare similmente le altre 2 impiegate.
Loro fanno un lavoro che è possibile svolgere anche così ma per moltissime attività non ci sarà alternativa che fermarsi. |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:00
“ senza farlo passare come fosse un virus letale. „
NON E' un virus letale, nell'accezione comune del termine, anche perchè se lo fosse non sarebbe così contagioso, si auto-estinguerebbe come l'Ebola.
Io almeno lo sto dicendo dall'inizio. Il principale problema di questo virus è che porta una percentuale significativa di individui ad avere una polmonite virale che deve essere trattata in ospedale, non di rado con respirazione assistita, dalla quale si può guarire comunque.
SE i casi salgono troppo i ricoveri sono TROPPI da gestire, gli ospedali vanno in tilt e scoppia l'inferno. A quel punto la letalità sale, con conseguente PARALISI del paese.
Non dobbiamo inventarci niente, se il virus non viene contenuto questo E' UN FILM GIA' VISTO A WUHAN.
Se contenuto è una emergenza ma non una catastrofe.
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| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:02
“ Mia moglie si è organizzata e ha fatto il collegamento dal pc di casa con l'ufficio. Cosi può lavorare in remoto. La stessa cosa ha fatto sua sorella e vedranno di sistemare similmente le altre 2 impiegate.
„
Quando parlate di come vi state organizzando o di quello che vi succede intorno cortesemente specificate la zona, almeno la città.
E' utile capire che succede in quale parte d'Italia. |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:21
Tortona, prov. Alessandria.
Scuole chiuse fino al 1 marzo, corsi sulla sicurezza rimandati a data da destinarsi. È rientrata l'emergenza pronto soccorso ma un amico della protezione civile, oggi, è stato all'ospedale di novi ligure a montare tende...si prepareranno per qualche evenienza spiacevole |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:21
Comunque in tutto questo ci stiamo anche attribuendo casi che in realtà non ci sono.
Ore 21:00 Negativi al controtest i cinesi ricoverati a Cuneo. La notizia è confermata dalle controanalisi effettuate in giornata e il cui esito è appena pervenuto alla sede dell'Unità di crisi regionale, attiva nella sede operativa della Protezione civile a Torino.
I casi nel piemonte scendono quindi da 6 a 3.
Speriamo che sia accaduto anche in altri casi, molti altri magari. |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:22
Io da ieri sono a casa con l'influenza, oggi ho chiamato la guardia medica perché è domenica e mi serviva il certificato per domani al lavoro, è arrivato il dottore a casa senza la minima precauzione mi ha visitato alla veloce e mi ha prescritto le solite cose.
Se fossi impestato dal corona virus avrei già contagiato anche lui e a catena tutta la cerchia di persone vicine.
Ma dico io, se nemmeno i dottori si preoccupano siamo messi male...
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| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:23
“ Scuole chiuse fino al 1 marzo, corsi sulla sicurezza rimandati a data da destinarsi. È rientrata l'emergenza pronto soccorso ma un amico della protezione civile, oggi, è stato all'ospedale di novi ligure a montare tende...si prepareranno per qualche evenienza spiacevole „
Tutti gli ospedali si stanno dotando di tende esterne al pronto soccorso per la prima accoglienza di pazienti sospetti. E' il sistema più sensato per separare questi dal resto dei pazienti, il primo livello di contenimento.
Andava iniziato un mese fa, ma meglio tardi che mai. |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:25
“ o da ieri sono a casa con l'influenza, oggi ho chiamato la guardia medica perché è domenica e mi serviva il certificato per domani al lavoro, è arrivato il dottore a casa senza la minima precauzione mi ha visitato alla veloce e mi ha prescritto le solite cose.
Se fossi impestato dal corona virus avrei già contagiato anche lui e a catena tutta la cerchia di persone vicine.
Ma dico io, se nemmeno i dottori si preoccupano siamo messi male... „
Ma perchè diavolo un dottore deve passare a casa per diagnosticare una semplice influenza, ma non bastava per telefono?
Comunque se non hai insufficienza respiratoria e non hai avuto potenziali contatti con cinesi o infetti, il medico sapeva che al 99,999% era semplice influenza. |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:27
@fredsax
Pezzi di emme i russi,vorrei vedere loro al nostro posto con tutto il turismo che abbiamo. Cosa avrebbero fatto loro e tutti gli altri pezzi di merda che ci contestano ? Per me ci siamo comportati come o meglio degli altri ma siamo molto più vulnerabili e ora molto più attenti e con molti più controlli.
E lo dico da lombardo.
Le polemiche sul cosa si poteva fare ficcatevele dove volete.
Parliamo di cose serie non di dietrologia gratuita.
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| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:27
Il fatto grave è che ne per telefono ne dal vivo mi ha chiesto nulla di tutto questo |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:29
L'austria blocca i collegamenti ferroviari con l'Italia, come dargli torto. |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:31
Anche il ministro della Salute francese Olivier Véran In un'intervista al quotidiano Le Parisien, si è detto "attento alla situazione in Italia" e ha considerato "molto probabile" la possibilità di nuovi casi in Francia, il primo Paese a confermare un contagio in Europa e il primo a registrare un decesso, un turista cinese ultraottantenne. Per prepararsi ad affrontare l'eventuale epidemia, la Francia sta aumentando il "numero di laboratori dotati di test diagnostici per poter arrivare a condurre diverse migliaia di analisi al giorno e su tutto il territorio, contro i 400 di oggi ".
Fonte repubblica.
Vediamo che succede in Francia quando cominciano a cercarli. |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:33
“ Il fatto grave è che ne per telefono ne dal vivo mi ha chiesto nulla di tutto questo „
Andiamo bene  |
| inviato il 23 Febbraio 2020 ore 23:34
Forse sarà quindi il caso di creare un pò di allarmismo tra i medici, prima che peggiori.
In Cina è iniziato subito dopo i primi medici morti da coronavirus. |
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