| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 10:39
“ Ci sono veramente fotoamatori che pagano Adobe per poter editare le sue foto? Non ci giriamo tanto intorno, chissà quanta gente usa il programma crackato da anni. „ Io, ma lo so di essere fesso. |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 10:41
Io pago ma lo so di non essere fesso |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 10:59
Prima o poi usciranno delle leggi che sanzionano chi usa i crack, magari restano fuori da tutti i software per un mese, per un anno, se tutti pagassero, tutti pagheremmo di meno. Io pago volentieri pure i software gratuiti con donazioni o facendo divulgazione di informazioni ( ad un Linux Day ho spiegato da "docente" come si usa Hugin panorama photo ), mi stanno simpatici quelli che hanno lavorato gratis per tutti noi, ricordo pure che qualcuno di questi ora è miliardario. Altri sono stati assunti o lavorano per la Nasa... |
user177356 | inviato il 22 Febbraio 2020 ore 11:31
“ Prima o poi usciranno delle leggi che sanzionano chi usa i crack „ Ci sono già, ma sono inapplicabili. Non vedo come potrebbero mai renderle applicabili. |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 11:46
“ Sul CPS Canon c'è una promozione di due mesi gratuiti se sei nuovo di Adobe, mentre per chi ha già l'abbonamento, gli viene allungato di due mesi. „ Grazie. Vado a vedere. |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 13:45
Io pago adobe, pago le tasse, pago sky, Netflix, il meccanico, la spesa, la benzina, le prestazioni mediche e tante altre cose, le pago con il mio lavoro.. Chi programma sw lavora e perché non dovremmo pagarlo? Davvero, non capisco questa noiosa e anche un pò ignorante polemica sulla proprietà intellettuale... Farevi un esame di coscienza. |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 15:24
“ Chi programma sw lavora e perché non dovremmo pagarlo? „ “ se tutti pagassero, tutti pagheremmo di meno „ 120 minuti di applausi scroscianti |
user177356 | inviato il 22 Febbraio 2020 ore 16:29
“ Chi programma sw lavora e perché non dovremmo pagarlo? „ Io se (e sottolineo se) uso un programma cracked non mi pongo problemi etici, o meglio li ho risolti a monte fregandomene. Peraltro, ho spesso contribuito invece a finanziare programmatori indipendenti, su base volontaria, per app che avevo trovato particolarmente utili. Credo però che chi cerca giustificazioni sostenga che ciò che non intende rispettare non è il diritto dei programmatori alla remunerazione del proprio lavoro ma il diritto delle aziende al proprio profitto. Si tratta di un approccio la cui logica mi rimane ostica, ma tant'è. |
user187800 | inviato il 22 Febbraio 2020 ore 17:30
“Credo però che chi cerca giustificazioni sostenga che ciò che non intende rispettare non è il diritto dei programmatori alla remunerazione del proprio lavoro ma il diritto delle aziende al proprio profitto.” Ma non ho capito, le aziende se non facessero profitto come pagherebbero i lavoratori? Ed i lavoratorise scelgono di lavorare in quell'azienda lo fanno liberamente, credo. Altrimenti se ritengono di essere pagati poco in base al ruolo che svolgono nell'impresa possono scegliere di mettersi in proprio e farlo da se il loro lavoro. E comunque la si gira crackando e usando programmi crackati si ruba il lavoro anche dei programmotori che ci lavorano! Comunque la si gira, la frittata sempre frittata rimane! Anzi girandola di piu' diventa ancora piu' strapazzata! Inutile cercare di fare i robinhood credendo di essere gli unici ad aver capito come va il mondo facendo i “furbetti”, perche' chi ha questo approccio e' proprio lui a non averci capito un tubo! Passo e chiudo |
user2034 | inviato il 22 Febbraio 2020 ore 19:23
“ Ed i lavoratori se scelgono di lavorare in quell'azienda lo fanno liberamente, credo. Altrimenti se ritengono di essere pagati poco in base al ruolo che svolgono nell'impresa possono scegliere di mettersi in proprio e farlo da se il loro lavoro. „ Vedi i dipendenti Amazon e i fattorini del cibo a domicilio o agli addetti agli scaffali dei supermercati Potrebbero mettere su un'impresa |
user2034 | inviato il 22 Febbraio 2020 ore 19:26
Ripeto un concetto già espresso se Google volesse potrebbe bloccare il malcostume ma forse Adobe non lo ha mai chiesto |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 21:08
Sono positivamente sorpreso nel leggere qui quante persone difendono il loro essere onesti ed eticamente corretti. Allora anche per l'italia c'è qualche speranza |
user177356 | inviato il 22 Febbraio 2020 ore 21:22
Io preferisco un intelligente disonesto ad uno stupido onesto. Il primo fa meno danni (cfr. C. M. Cipolla). www.giovis.com/cipolla.htm |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 21:26
“ Io preferisco un intelligente disonesto ad uno stupido onesto „ E chi l'ha detto che gli onesti sono stupidi? |
user177356 | inviato il 22 Febbraio 2020 ore 21:45
Non ho detto questo, infatti. Ovviamente preferisco un intelligente onesto. Ma tra uno stupido (convinto di essere) onesto e un intelligente (consapevole di essere) disonesto, preferisco il secondo. Leggi il link e capirai perché. (NB: per Cipolla non esistono "intelligenti disonesti" ma "intelligenti" e "banditi"). |
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