| inviato il 21 Maggio 2020 ore 16:41
Secondo me qui si parte da un fraintendimento di base.
Siamo in una sezione in cui si parta di attrezzatura fotografica...Lenti, macchine, treppiedi, accessori vari...
Se liquidiamo la questione con un "25 anni fa si faceva lo stesso", è anche inutile che juza tenga aperto questo spazio...Non c'è più margine di dibattito...
Le foto si fanno con qualsiasi mezzo...Ok, lapalissiano.
Detto ciò, ti assicuro che da possessore d una buona quantità di numeri di National Geographic degli anni novanta, ti posso dire IN NATURALISTICA che la qualità delle fotografie è aumentata in maniera esponenziale, oggi rispetto ad allora...E questo soprattutto grazie alla progressione incredibile della tecnologia digitale...
Poi esisterà sempre chi dirà che "il fascino della pellicola è imbattibile"...Ma li andiamo sul soggettivo...La realtà è che se vediamo la naturalistica divulgativa che compare su quella rivista come un modo per trasmettere in primis conoscenza e successivamente emozioni (Lo stesso Unterthiner si definisce prima reporter che artista), vedere immagini nitide, dettagliate, non mosse, non rumorose è un plus notevole...
Certo, bellissimo vedere i "mossi creativi" fatti in alcune situazioni (cosa obbligatoria perchè spesso la pellicola in macchina non consentiva tempi rapidi), ma converrai con me che avere una tecnologia che eprmette più scatti a fuoco, più pulizia dell'immagine, un maggior numero di frame utili a fermare momenti unici, ecc ecc porta tanto di più (delle amni di chi sa usarla) alla comunicazione....
Poi c'è un concetto che ribadisci spesso e che perdonami non mi trova mai d'accordo..."lasciamo che sia il fotografo a fare la fotografia"...
io ho una sony con un bell'af, un ottimo tracking, un gran file...Ma l'idea ce la metto io, i tempi e i diaframmi (in generale l'esposizione) la decido io, l'inquadratura la decido io...Più in generale IL PROGETTO (vero tema che fa a mio avviso lla differenza in fotografia soprattutto oggi) è il mio...Se questo non significa che è il fotografo a fare lla ffotografia, allora probabilmente io non ho capito cosa è la fotografia.... |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 17:17
A mio modesto avviso, se l'immagine digitale ha soppiantato molto rapidamente la pellicola, un motivo c'è, così come l'autofocus ha soppiantato rapidamente il manual focus; e se all'inizio i "pionieri" del digitale scendevano a compromessi con la qualità a fronte delle indiscutibili "comodità" offerte dal sensore (e del piacere di essere appunto pionieri), ben presto anche la qualità d'immagine offerta dal digitale ha dapprima rivaleggiato e poi soppiantato quella offerta dalla pellicola, anche e soprattutto per le maggiori possibilità di portare a casa la foto "buona" per i molteplici assist offerti dal sensore: già il fatto di non essere legato ai costi e ai limiti materiali della pellicola è vincente, per non parlare poi della sensibilità variabile all'occorrenza (a mio modesto parere forse il vantaggio maggiore offerto dal digitale) per terminare con le infinite possibilità di intervento in pp sulle immagini finite che aggiunge un plus impensabile ai tempi della pellicola.
E, dato che si parla di pellicola vs digitale, non ho fatto cenno all'AF, che nel frattempo ha anch'esso fatto passi giganteschi, anche grazie ai numerosissimi punti AF offerti da molte macchine di oggi, reflex o ML che siano.
In definitiva, sono anch'io del parere che l'immagine digitale di oggi abbia, se non surclassato, senz'altro superato in qualità l'immagine argentica, anche per un fattore statistico: più immagini, più possibilità di avere immagini "buone".
È chiaro che sto parlando di fotografia essenzialmente dinamica: sport e avifauna o caccia fotografica in generale; per usi meno dinamici, il "vintage" a pellicola ci può stare e anzi chapeau agli appassionati che si cimentano ancora con dia o negativi anche perché sarebbe un peccato che una tecnologia che ci ha offerto immagini per più di un secolo cadesse irrimediabilmente nell'oblio, ma, per l'appunto, è il passato, per quanto glorioso, il presente è digitale, senza alcun dubbio... per il futuro... sì vedrà! |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 17:22
Io non faccio naturalistica ma in questo discorso mi sento di appoggiare Angus ..
Mi è successo qualche volta di fotografare dei volatili mentre facevo altro (niente di che, qualche gabbiano reale, pettirosso o codirosso) con la mia attrezzatura da ritratto: 6D + 200L II col x2 .. qualcuno carino è venuto ma una fatica!
Non bisogna essere di parte, bisogna ammetterlo: in base al genere che ti piace scegli l'attrezzatura più adatta.
A me piace fare ritratto e qualità prezzo ho scelto 100L e 200L II con una 6D a suo tempo che sicuramente aggiornerò con una R6 o R per sfruttare l'eye focus (e facilitarmi la vita).
Non sarà la fotocamera a fare le foto, continuerò a farle io con le mie idee, la mia composizione e la mia fantasia .. pur avendo l'eye focus.
Allo stesso modo chi vuol fare avifauna sceglierà una macchina capace di agganciare perfettamente il volatile .. ed anche in quel caso le foto continuerà a farle il fotografo con la sua testa pur sfruttando l'AF mostruoso. |
user203349 | inviato il 21 Maggio 2020 ore 19:45
Hai ragione Daniele.
La R infatti è nata per un uso generico e la R5 non sarà la 1dx mirrorless quindi quei pochi spendaccioni che usano i super tele possono spendere per una dxiii in attesa delle ottiche lunghe rf e di una ipotetica r1.
Vuoi il Covid e vuoi che Canon è sicuramente in ritardo ma quando arriva arriva e da qui a poco sono certo che si vedranno molti tornare lì.
A me fa però pena quelli che devono commentare per forza contro Canon ma vabbè il mondo è bello perché è vario.
Eppure non mi sembra che ci vuole uno scienziato per capire che la r non è nata per avifauna. |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 19:49
Se il discorso è la naturalistica per me diventa: meglio un mirino ottico, bene il centrale, prendo il corpo che mi offre il miglior aggancio e inseguimento dove migliore è preciso e veloce. Se sono in poca luce meglio full frame e lente luminosa. Concordo con Paolo che le possibilità oggi sono infinite e che la maggior parte dei corpi in commercio dalla fascia media in su vada bene.
Sul sistema R il punto di domanda è se la R5 e magari la R7 tra un anno, oltre alla precisione del fuoco acquisito e congelato che su una ml è superiore, batteranno 5D4 e 7D2. Mi aspetto di si. A quel punto resterà solo il mirino e il prezzo. |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 20:03
Ci manca solo la pazienza, troppi cercano il tutto e subito. Non credo fosse ipotizzabile che le prime 2 mirrorless di Canon fossero subito esenti da difetti di gioventù o da subito pronte per le esigenze di tutta la clientela, dai pro ai consumer. Provate a fare avifauna con una a7 prima serie (avuta) con magari adattato un vecchio minolta af (perché quelli c'erano all'inizio e poco altro) poi sì che se riuscivi a prendere un uccello in volo festeggiavi come se l'Italia avesse vinto i mondiali... |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 20:08
Ma infatti: a me da Canon basta capire cosa vuol fare coi supertele e fretta certo non ne ho, men che meno dopo un anno come questo |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 20:11
Angus io non metto in dubbio che il tempo e il diaframma, e l'inquadratura, e pure la composizione e poi tutto il resto della compagnia cantante ce la metta tu... ci mancherebbe altro, questo io lo do per scontato, SEMPRE, ma tu, di grazia, credi davvero che se in una raffica di cento fotogrammi con la macchina X ne trovi 89 a fuoco mentre con la Y ne trovi 91 pensi davvero che ti sia cambiata la vita?
Se fossi un pochino meno prevenuto avresti capito che ho usato l'iperbole della F-1 o della F3 con 5 fps e senza AF proprio per portarti qui: a riflettere cioè che visto dove siamo arrivati non è più la tecnologia a consentirci un reale sviluppo... ma è il guardare dentro se stessi, forse, a consentirci di andare oltre noi stessi!
Ma purtroppo, visto che tu parti sempre dal presupposto che io voglia affermare, in maniera non manifesta ma subdola, che con un rullo di diapositive e con le reflex succitare tu, come tutti peraltro, delle fotografie così dettagliate non saresti mai
in grado di farle (cosa che invece a me non interessa dirti perché è ovvio che sia così), ecco allora che parti per la tangente e non ti curi di capire quello che in realtà ti sto dicendo: e cioè che visto che ormai la tecnologia ha fatto passi da gigante per tutti, e non solo quindi per Canon o Nikon o Sony, è del tutto inutile infognarsi nei soliti discorsi per capire che forse, adoperando il mosso creativo (giusto per adoperare un argomento introdotto da te) si potrebbero ottenere dei risultati un pochino più coinvolgenti che non il solito volatile congelato al punto da non sembrare più vivo e in movimento ma piuttosto morto e impagliato! |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 20:57
“si potrebbero ottenere dei risultati un pochino più coinvolgenti che non il solito volatile congelato al punto da non sembrare più vivo e in movimento ma piuttosto morto e impagliato!”
Paolo sei un grande. Giu' il cappello  |
user14103 | inviato il 21 Maggio 2020 ore 21:08
e cioè che visto che ormai la tecnologia ha fatto passi da gigante per tutti, e non solo quindi per Canon o Nikon o Sony, è del tutto inutile infognarsi nei soliti discorsi per capire che forse,?
Forse e meglio che ognuno si usi i propri mezzi se proprio deve commentare lo faccia con cognizione di causa ..magari provando quello che sostiene..con esempi lampanti.. non con la favella .
Riguardo ai congelamenti vedo certe donzelle ..altro che impagliate.. |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 22:00
Non è che ci siamo tutti un poco allontanati dal topic?  |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 22:05
Paolo ok, parliamo due lingue troppo differenti.... Un un forum non ci capiremo mai... Magari in un pub davanti a una birra le cose sarebbero diverse... Booooo
Chissà....
Ps
Se guardiamo al topic siam partiti tutti per la tangente veh...
Pps
Non parliamo di 89 Vs 91 a fuoco...
Ma di 30 Vs 90 in certi casi.... |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 22:11
Angus secondo me in un locale, dove ora forse nessuno di noi andrebbe, tu berresti birra e Paolo vino  |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 22:21
Ah io vado con entrambi eh... Anche rhum, grappa, gin tonic e spritz.... |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 22:59
Allora dài che ci troviamo in tre, ci diamo dentro, te torni canonista e io riprendo la Nikon a pellicola. Ovviamente Paolo passa al digitale  |
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