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Coronavirus - Covid-19: parte 8


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avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 19:21

Ad ogni buon conto: Alcuni viroligi internazionali fra cui la Capua citata in precedenti posto sostengono che nel loro ambiente c'è una sorta di regola non scritta che dice che più un virus è contagioso meno è pericoloso. Uno perché spesso i più contagiosi risiedono e si fermano alle alte vie respiratorie, due perché più contagiano più hanno occasione di mutare diventando meno virulenti . Speriamo

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 19:21

Io oggi non ho la giusta dose di serenità per cercare di sdrammatizzare..
e ho realizzato seriamente per la prima volta ieri, vedendo l'articolo sulla famiglia del regista cinese,
che stanno davvero morendo esseri umani.
Da soli, abbandonati da tutti, rinchiusi dentro le proprie case. Triste

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 19:28

Infatti non sto scherzando. Anzi sono preoccupato. Spero solo che la notizia di cui sopra sia fake.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 19:41

È un dramma che non possiamo non vivere, anche se tocca altri. Non può che essere così. Sono persone e anche solo provare ad immedesimarsi fa stare male, molto male.
Io per lavoro ho contatti con parecchi cinesi. Ogni volta vedo sui loro volti la disperazione e la preoccupazione per i loro cari. Senza contare che c'è anche l'aspetto economico. In molte attività cinesi in Italia c'è stato un calo di clienti spaventosi.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 20:21

Io fino a ieri ho provato a scherzarci su,
ma perché sono fatto così
e comunque non posso fare nulla.
Ma da ieri è cambiato qualcosa..

Vedendo l'articolo sul regista cinese
e la sua famiglia sterminata.
Sono rimasto senza parole.
..
Non so..credo mi sia successo altro..
come se di colpo fosse subentrata
la consapevolezza della morte come fine tutto.
Non avevo mai avuto prima paura di morire.

Non mi ero mai posto la questione
della vita come inizio e fine..
mai prima di adesso.
......
Non ho paura per me stesso.
Ma mai vorrei vedere soffrire e morire così
le persone alle quali voglio bene.
Non è giusto..
non lo è per nessuno.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 20:44

Piuttosto mi piacerebbe capire fra i guariti di Germania, Francia, Spagna, Finlandia, UK, che sono circa il 70% dei contagiati di questi paesi, quali erano i sintomi più diffusi. Perche sono stati dimessi in tempi anche relativamente brevi.

I sintomi vanno dal quasi niente, ad un raffreddore, una leggera influenza, come in Cina del resto.

Alcuni viroligi internazionali fra cui la Capua citata in precedenti posto sostengono che nel loro ambiente c'è una sorta di regola non scritta che dice che più un virus è contagioso meno è pericoloso. Uno perché spesso i più contagiosi risiedono e si fermano alle alte vie respiratorie, due perché più contagiano più hanno occasione di mutare diventando meno virulenti . Speriamo

In realtà questa è una cosa nota, solo che hanno invertito causa ed effetto, probabilmente per ragioni comunicative.
Sono i virus più pericolosi ad essere poco contagiosi, perchè debilitando ed uccidendo rapidamente l'ospite hanno meno possibilità di contagiare altri organismi. Chi è visibilmente malato non deambula e non porta in giro il virus, è tenuto a distanza dal prossimo, quando finisce in una bara ha smesso di contagiare.
E' il motivo per cui l'ebola si estingue da sola, se stermini rapidamente chi ti consente di riprodurti non ti riproduci molto.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 20:49

Ottimo Sierra in effetti ragionando anche in maniera logica ci potevo arrivare

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 20:50

Non ho paura per me stesso.
Ma mai vorrei vedere soffrire e morire così
le persone alle quali voglio bene.
Non è giusto..
non lo è per nessuno

E' per questo che bisogna tenere alta la guardia nei confronti delle nostre istituzioni, questo virus non deve arrivare da noi se non con il contagocce. Se dilaga in modo incontrollato non c'è sistema sanitario che tenga, e l'arrivo di una ambulanza chiamando il 118 sarà un ricordo del passato.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 20:56

Adesso i contagi in Cina sembrano rallentare, è proprio il momento di non mollare. Se adesso per ragioni di convenienza si abbasserà la guardia saremo nei guai.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 21:03

I sintomi vanno dal quasi niente, ad un raffreddore, una leggera influenza, come in Cina del resto.

si tratta dei sintomi iniziali ovviamente.
ci può essere un'escalation.
asintomia
eritema di mucose non visibili (bronchiali) e visibili (gola, sclere)
starnuti
tosse
iperpiressia lieve
iperpiressia grave
disidratazione
affanno

e altri.


Per chi non ha seguito tutti i topic,
è già stato detto che è un "fallito" quel virus che uccide l'ospite.
è come quel tale che per il freddo dà fuoco alla casa d'inverno, e poi muore.

è un insuccesso per un virus uccidere la propria vacca da mungere.
un virus che riesce a riprodursi senza fare troppi danni è un vero successo di specie.
di meglio c'è solo il rapporto mutualistico, cioè la simbiosi.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 21:17

Ifelix quello che pensi adesso, io lo provo da molto tempo. Infatti rispettavo le tue battute e capacità di sdrammatizzare, ma non è facile quando ti entrano dentro quei pensieri.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 21:17

Vi ricordate che all'inizio dello scoppio dell'epidemia mi ammalai?
ebbi un bel raffreddore con mal di gola e febbre a 38 dopo che avevo visto un'amica che lavorava con una tipa venuta da Wuhan il 20 gennaio. Tosse no, ma prendo delle medicine che la tosse è praticamente impossibile che mi venga perchè bloccano il riflesso della tosse, quindi non saprei.
Stetti male 5/6 giorni, poi passò anche se con qualche strascico (stanchezza atroce per quasi 2 settimane).
I primi due giorni quasi non respiravo dal raffreddore e cosa stranissima avevo una congiuntivite allucinante, avevo gli occhi di un rosso strano, ho avuto tanti raffreddori e sinusiti in vita mia, ma gli occhi ridotti così mai.
Sembrava che mi avessero preso a ×tti, perchè erano rossi, gonfi, e avevo le occhiaie tutto intorno (sotto e sopra)
una settimana dopo che ero guarita si è saputo che il primo campanello d'allarme del virus è la congiuntivite. Eeeek!!!
Ora boh... sicuramente è stata un coincidenza, però...boh, un po' il dubbio ti rimane. Eeeek!!!
Lo dissi anche al dottore, ma lo sapete come sono i dottori, soprattutto quelli di famiglia (o almeno i miei sono sempre stati così) "ah ma non è nulla" e magari vai li con il dito in mano che te lo sei appena amputato con l'affettatrice, così lui mi disse di non preoccuparmi e io non lo feci (o quasi ahaha).
Però insomma...il dubbio che sia a giro per il paese non è che mi abbia abbandonato mai completamente.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 21:22

sei viva solo perchè sei una toscanaccia. Cool

comunque per quel che ne sappiamo, se il tipo caucasico (il 29enne allo Spallanzani perchè ha avuto solo eritema agli occhi ed un po' di febbre?) è + resistente, potremmo avere il covid-19 che sta già scorazzando per l'Italia.
io sto facendo un'influenza da circa una settimana, senza febbre, senza limitazione alcuna, un po' di tosse e qualche starnuto.
se risultassi positivo al covid-19 non me ne stupirei affatto.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 21:34

Ricordiamoci comunque che la normale influenza contagia oltre 7 milioni di persone in italia, con sintomatologia molto varia. Per quanto nessuno possa escludere che il cov19 sia già arrivato da noi, le probabilità di essersi presi una normale influenza sono enormemente superiori.
Come stanno le cose lo sapremo solo se e quando dovessero apparire i primi casi di polmonite virale da cov19, perchè voglio sperare che tutti i casi di polmonite ad eziologia ignota saranno sottoposti a indagine.

avatarsenior
inviato il 20 Febbraio 2020 ore 21:45

voglio sperare che tutti i casi di polmonite ad eziologia ignota saranno sottoposti a indagine.

speranza vana.
al momento non c'è nessuna disposizione/organizzazione in Italia, per testare il covid-19 nei soggetti ospedalizzati affetti da polmonite.

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