| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 10:10
Buongiorno a tutti,
all'inizio del prossimo anno mi recherò in Kenya per un safari che tocca tutti i principali parchi, e sto cercando di farmi un'idea sull'attrezzatura da portare.
Attualmente dispongo di una Sony A6000 con Sigma 16&30mm f/1.4 ed un Sony 85mm f/1.8. Relativamente al corpo macchina, l'idea è di fare un upgrade per andare sulla a6600 (visti i fissi che ho già, preferirei un corpo stabilizzato); nel mio futuro vedo la possibilità di andare FF, ma ora come ora comporterebbe un investimento troppo imponente in quanto dovrei anche aggiungere un'ottica più corta stile Tamron 28-75mm f/2.8 ed il prezzo totale impennerebbe.
Ad ogni modo, sono molto dibattuto sulla questione obiettivo. Ci sono essenzialmente 3 possibilità: il nuovo obiettivo per APS-C 70-350mm, il Sony FE 100-400mm ed il Sony FE 200-600mm.
Posto che: generalmente faccio ritratti e paesaggi (anche e ormai soprattutto in tele, ultimamente uso quasi solamente l'85mm in pratica), mi piacerebbe prendere una lente adatta per il safari ma che sia utilizzabile frequentemente anche dopo. Dall'altra parte, non vorrei trovarmi nella condizione di perdere tante occasioni perché ho durante il safari una lente troppo corta. L'idea sarebbe portare in viaggio la A6600 con il 30mm o l'85mm per quando gli animali sono più vicini, e la a6600 con lo zoom per il resto del tempo.
Pro e contro che vedo di ciascun obiettivo:
70-350: buona escursione focale da tuttofare e 105-525mm equivalente, costo basso ma qualità/risoluzione non al top e non riutilizzabile dopo futuro passaggio a FF, e forse focale massima troppo corta.
100-400: considerando che ho copro già con i fissi le focali fino a 85mm, si tratta della naturale estensione del corredo, qualità di immagine fantastica ed inoltre ha una escursione focale interessante che copre sia paesaggistica che ritratti ed equivale ad un 200-600 su APS-C; riutilizzabile in FF. Peso sostenibile senza treppiede et similia anche durante un'escursione in montagna (per dire). Contro, non luminosissimo (anche se in linea con gli altri) soprattutto in relazione al prezzo (e quest'ultimo), ed inoltre non so se 600mm son considerati sufficienti per la maggior parte delle situazioni che si presentano in un safari.
200-600: escursione focale al top con 300-900mm in APS-C, qualità di immagine ottima, ma pesante e fortemente ingombrante senza considerare che sì, potrei utilizzarlo in altre occasioni, ma in davvero quante? Tuttavia, riutilizzabile in FF anche questo.
Sarei dell'idea di non prendere anche un teleconverter, sia per il prezzo sia per la perdita di luminosità (a l'APS-C non regge le ISO bene come FF).
Cosa consigliate in generale, in queste condizioni? Avventuratevi pure in altre combinazioni che non ho citato se pensate sia il caso (magari avete altre idee, mi nutro della vostra esperienza). Avevo addirittura pensato a cambiare sistema, stile Fujifilm XT3 + suo tele 100-400, ma tutto sommato con Sony mi ci trovo ed almeno posso continuare ad utilizzare tutta la lineup accumulata fino ad ora, della quale sono rimasto soddisfatto.
Vi ringrazio moltissimo in anticipo |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 6:09
Ciao, ho fatto diversi safari con Nikon e ora sono passato a Sony. Avevo anche io i tuoi dubbi, ho una 6400 e una A7III. Sicuramente la scelta migliore è il 100-400 per qualità peso dimensioni minima distanza di messa a fuoco e versatilità di utilizzo dopo il safari. Gli animali sono grossi e su apsc diventa un 200-600, io su Nikon usavo il Tamron 150-600 ma su full frame. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 6:23
Pesante il 200 600? Con 2,5kg di attrezzatura 300-900mm di ottima qualità non avrei dubbi ,a meno che la focale minima sia troppo lunga non conoscendo per esperienza diretta il safari |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 7:43
Per me, avendo fatto safari in 3 diversi campi del Botswana, ti dico senza ombra di dubbio 100-400. Per quanto riguarda il 200-600 la focale minima potrebbe essere eccessiva. I mammiferi sono molto grandi e, se si avvicinano, devi scendere di focale...ovviamente non hai sempre il tempo di cambiare ottica e montare il fisso. L'unico aspetto del 200-600 che ti potrebbe avvantaggiare è nell'avifauna, ma viste anche le dimensioni e i pesi sarebbe meno versatile dopo il safari. Ripeto, io ho dovuto scendere a 70 mm per riprendere un elefante che voleva caricarci. Con un 300 fisso avrei perso la foto. Considera anche il 70-300 G per FF. Molto più compatto e leggero del 100-400, e 300 mm su apsc sono sufficienti per il safari (per quella che è la mia esperienza), anche se 400 sono meglio. Non dimenticare però i grandangolari... gli immensi spazi della Savana sono bellissimi. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 13:04
Per me,per sicurezza(eventuale caduta o entrata polvere) e rapidità nel fotografare è meglio portare due corpi montati,uno con uno zoom lungo,100-400 0 150-600 ,non sempre è possibile avvicinarsi o uscire dalla pista,e l'altro con uno zoom corto per paesaggi,grossi branchi di bufali,gnu ecc. o singoli animali molto ravvicinati(tipo leone appoggiato alla ruota del fuoristrada!). Occhio al peso complessivo dell'attrezzatura,sul fuoristrada non c'è problema,ma su voli aerei e per portarla in giro per motivi di sicurezza (io non la lasciavo mai in albergo per pericolo furto!). |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 20:04
Molti anni fa ero stato ad un safari in Kenia e gli animali erano vicinissimi alla Jeep. Mi era bastato quasi un banale 24-105. Oggi con Sony FF porterei un corpo con focale 100-400 ed un corpo con sopra montato il 24-105. In modo da avere le focali necessarie a portata di mano. Ho scritto parlando di FF, riporta queste mie informazioni su una Apsc |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 21:24
L'ideale sarebbe aver due corpi macchina, uno con uno zoom che parta dal grandangolo (utile anche nei safari, per ambienti o animali ambientati), l'altro con un lungo fuoco, fisso o zoom ma non inferiore a 400 se vuoi scattare anche ad uccelli e pur dando per scontato di dover poi croppare parecchio la foto.
In alternativa, stai più leggero possibile, goditi l'esperienza, rara se non unica nella vita, e scaricati poi al tuo ritorno le foto più belle delle specie viste, che troverai in rete   |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 11:31
ho fatto diversi safari in africa e usato diverse attrezzature , anni fa con leica R usavo il 280-2,8 ma spesso era troppo corto ,tentato l'anno successivo con minolta autofocus e 400 anche questo non ancora sufficiente ho provato poi nikon con 300-2,8 e 500-4 due corpi macchina ma non essendo zoom e neppure stabilizzati tutto si era rivelato un problema , l'ultimo ,due anni fa , con olympus omd1 mk2 2°corpo pen F . olympus 12-100 pro
300-4 pro , 40-150 2,8 pr0 teleconverter 1,4 e panasonic leica 100-400 le cose sono andate meglio.Ora sono passato a Sony , AR3 e 6500 (per un safari è sempre meglio avere 2 corpi)tele 100 -400 e 200-600 12-24 G 24-105 G 85-1,8 50 2,8 macro , teleconverter 1,4 più 75 350 per APSC più altre ottiche per apsc. lo so è tanta roba ma poi sul posto tutto può servire e poi solitamente ,a parte in Mozambico, non vai in giro a piedi ma con il fuoristrada quindi l'attrezzatura non la devi trasportare tu e quindi nel prossimo safari (covid permettendo) sarò attrezzato per bene , poi a fare belle foto non basta la super attrezzatura ma ci vuole un buon fotografo ....e li io purtroppo manco un pò ...tanto |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 11:40
Ciao, secondo me il 200-600 sarebbe troppo lungo. Io opterei per il 100-400 senza ombra di dubbio oltre a qualche obbiettivo più corto per coprire il range di focale fino al 100 circa.... |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 12:34
100-400 per animali + 10-20 e 16-80 per paesaggi grandangolari |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 13:17
@Agaddu, un buon fotografo è anche quello che sa di cosa ha bisogno, difficilmente si porterebbe dietro tutta quella roba, a meno di non stare via dei mesi |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 15:09
Simonluca , se vai per un safari fotografico devi stare via parecchio tempo e non un mordi e fuggi di un paio di settimane , alle volte ci stai anche due giorni vicino ad una pozza per fare solo qualche foto. |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 15:48
@Simonlucca: hai appena dato che fotografo incompetente a chi ha chiesto informazioni.... complimenti.
@Aggadu: ma il safari sarà fotografico oppure va a farsi un safari con moglie morosa amante o chi cavolo vuole e si porta dietro la macchina fotografica? |
| inviato il 03 Dicembre 2020 ore 16:02
prenderei 200 600 e per sicurezza un secondo corpo.
se ti si blocca al secondo giorno (es. polvere) vedrei difficile rimediare.
in uno monti il 200 600, nell'altro un'ottica + corta e sei sempre pronto. |
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) state sostanzialmente avvalorando la mia ipotesi iniziale di andare di 100-400GM, sia perché tutto sommato un 150-600mm equivalente FF dovrebbe avere un range sufficiente, sia perché lo vedo molto più versatile nel corredo in generale (usabilissimo per ritrattistica e paesaggi, e non ultimo per macro e dettagli), oltre che molto più travel friendly del 200-600G. Devo anche tener conto che la macchina me la porto spesso dietro durante escursioni, 1.9 kg (corpo e macchina) sono tanti ma è un conto, 2.7kg un altro. Non faccio avifauna e vedo il 200-600 particolarmente orientato a questo, anche se avevo appunto paura che fossero necessari i 900mm equivalenti anche per pescare i grossi mammiferi, ma vedo che questo dubbio in particolare me lo state fugando. 
