user122030 | inviato il 14 Febbraio 2020 ore 0:06
grazie della risposta :) |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 0:09
a volte osservare, cercare di essere freddi, provare a prendere in considerazione più dati possibili, scambiarsi pareri e ragionare, supera il livello di ogni singolo è dà una misura più precisa degli eventi. qui le ipotesi si scatenano. davvero tutto potrebbe sciogliersi come neve al Sole se la reazione di questo virus nei confronti della stagionalità è simile a quella degli altri "fratelli corona". |
user122030 | inviato il 14 Febbraio 2020 ore 0:27
io avevo in programma un viaggio in Nepal ed India, sinceramente non so più se andare |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 7:30
ufficiale totale infetti 64.437 ufficiale totale morti 1.383 con un incremento rispetto a ieri di solo 1% c'è quindi un ritorno alla progressione simile a quella solita, dopo il botto di ieri, causato da una conta dei cadaveri incostante. il grafico cinese denota una tendenza regolare se si esclude il picco al rialzo di ieri. i grafici extra-Cina sono meno scompensati. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 8:29
“ io avevo in programma un viaggio in Nepal ed India, sinceramente non so più se andare „ Quando? Comunque il tasso di letalità non è stimabile, può andare da poco più della normale influenza, quindi niente di così preoccupante, al 2-3% o anche oltre, cioè quello di una malattia grave o molto grave. Per ora molto sembra dipendere dal grado di assistenza che il sistema sanitario del posto riesce a fornire, essendo questa una influenza atipica che tende a sviluppare una grave polmonite virale con una certa facilità, e quindi richiedere terapia intensiva in un numero elevato di casi. Il grado di assistenza non dipende solo dal sistema sanitario, ma dal numero di casi che deve gestire. Quello che sembra essere avvenuto a Wuahn, ed in generale nell'Hubei, è un collasso degli ospedali dato l'enorme numero di casi in un breve lasso di tempo, una epidemia completamente fuori controllo. Questo, si spera, non dovrebbe avvenire negli altri paesi tipo il nostro, visto che in teoria partiamo preparati. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 8:46
Buone e cattive notizie, fonte Global Times: 9:48 pm Feb 13 Coronavirus infection does more harm to the heart than SARS, and causes cardiac disease more quickly than SARS, says director of Jinyintan Hospital, major designated place to treat COVID-19 patients (Più problemi cardiaci della SARS, ricordando che la SARS è da ritenersi una malattia molto grave). 00:30 am Feb 14 Over 10 patients in serious conditions apparently improved after taking the products made of blood plasma containing antibodies donated by recovered patients. The products prove the most effective way at present to treat COVID-19 as there is no effective drug or vaccine. (10 pazienti gravi sono migliorati dopo la somministrazione di plasma preso da pazienti guariti, che contengono gli anticorpi della malattia, che al momento sembra essere la terapia più efficace) P.S.: stai a vedere che i cinesi tra un pò diventano il maggiore produttore mondiale di plasma anti-COV ... |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 8:50
X3me.. purtroppo se ti infetti domani, non essendoci ancora morti tricolore.... per un calcolo delle probabilità statistiche unite a concetti di filosofia filofelina, rischi di essere il primo. O il secondo..dopo di me. Scegli tu... |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 8:54
Voi altre come state ? Come vi sentite ? Pensate di farcela..o sarà la fine ? Preghiamo insieme. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 9:50
Comunque, sperando di no, se dovesse diffondersi anche nei paesi preparati e con una sanità decente, come il nostro, non so se ci saranno posti sufficienti in terapia intensiva come la cura richiede. È un brutto affare sto coronavirus, a me non lascia molto tranquillo anzi, per niente, soprattutto alla luce di quello che dicono alcuni ovvero che prima o poi arriva ovunque.... |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 10:08
Mexter mi hai tolto le parole di bocca. Si tratta di capire quanti contagiati ci potrebbero essere e quanti posti in terapia intensiva saranno necessari. Certo mi rassicura pensare che i contatti tra le persone qui sono inferiori rispetto alle città e ai quartieri cinesi. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 10:09
“ Comunque, sperando di no, se dovesse diffondersi anche nei paesi preparati e con una sanità decente, come il nostro, non so se ci saranno posti sufficienti in terapia intensiva come la cura richiede „ Ai ritmi di Whaun, che non è terzo mondo, si può essere relativamente certi che anche il nostro sistema sanitario andrebbe in tilt, come in qualunque altro paese. La priorità è ritardarlo, sia per l'arrivo del caldo, che si spera faccia la differenza, che per avere modo di affrontarla con ritmi sostenibili. Per gli anni a venire dovremmo riuscire ad avere un vaccino. |
| inviato il 14 Febbraio 2020 ore 10:22
C"è quasi da sperare di essere tra i primi ? |
user28347 | inviato il 14 Febbraio 2020 ore 10:25
per epatite b ci han messo 20 anni a fare un vaccino |
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