| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 22:50
“ le singole cellule che ci compongono sono vive? „
si.
ed è un'ottima domanda. |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 22:52
Quindi le cellule che compongono un mulo sono vive e quindi il mulo possiamo dire che e' vivo anche se mai potra' replicarsi? o no....
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| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 22:54
A complicare consideriamo che vengono espiantati organi vivi da persone considerate non vive.... |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 22:55
è vita un sistema che produce esseri predisposti alla replicazione autonoma con copie non perfettamente identiche.
esatto è vivo il mulo.
per tale motivo sono stato costretto a mettere nella definizione:
predisposti alla replicazione
e non ho potuto scrivere "in grado di riprodursi".
_______________________________
“ A complicare consideriamo che vengono espiantati organi vivi da persone considerate non vive.... „
altro motivo per cui non ho scritto un'entità ma un sistema.
la vita è un fenomeno corale. |
user198779 | inviato il 11 Febbraio 2020 ore 22:58
Ok perché non si riproduce?
Praticamente un atomo secondo la nostra scala temporale esiste per l'eternità non ha bisogno di moltiplicarsi una volta che si è "creato" , un essere senziente ha bisogno di un corpo fisico per esistere? |
user198779 | inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:02
Certezze non ne possiamo avere pero', non essendo misurabile il grado di consapevolezza.
In senso lato, per precauzione e rispetto, preferisco considerare "vivo" tutto cio' che esiste.
Non chiedetemi spiegazioni perche' non c'ho capito niente nemmeno io! MrGreen;-)Sorriso
Alessandro Traverso per me hai colto nel segno  |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:05
@Giordano e Bruno
noi siamo umani, puzziamo d'umano, guardiamo da umani e ragioniamo da umani.
riusciamo a vedere solo cose a portata umana e non capiamo le cose fuori da tale portata.
di conseguenza diciamo che un atomo non si pone il problema se ha o non ha bisogno di replicarsi (ma non possiamo sapere se l'atomo ha una atomicità tale per la quale dal suo punto di vista non sarebbe affatto daccordo).
credo che per come noi conosciamo, un essere senziente abbia necessità di un supporto materico per esistere, anche se non necessariamente organico. |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:07
“ In senso lato, per precauzione e rispetto, preferisco considerare "vivo" tutto cio' che esiste. „
condivido e correggo il titolo del topic, perchè non ho specificato che mi riferivo alla vita organica. |
user198779 | inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:11
Ooo ok, più o meno siamo sulla stessa linea di pensiero.
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| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:13
grazie Old, ma che ci dobbiamo fare?
@Giordano e Bruno
peccato, il contraddittorio è + interessante.  |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:18
Ho cercato di aiutarti ma vedo che non capisci.
“ definizione di quel libro assolutamente bocciata.
„
Seee tu la biologia l'hai studiata al catechismo.
“ grazie Old, ma che ci dobbiamo fare? „
Quello che vuoi.
Se riesci a capire quello che c'è scritto ti fai una cultura e eviti di prendere cantonate.
Se non riesci a capire quello che c'è scritto puoi parlare di fantascienza.
Saluti
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| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:27
Old, credo che stai facendo un po' di confusione.
Qui non si tratta di essere un bravo biologo.
La questione è più inerente all'italiano che alla biologia.
una definizione deve essere sintetica, essenziale, racchiudere tutto il necessario, non immettere il superfluo.
questa è una definizione, e le definizioni si trovano nei vocabolari di italiano, non quelli di biologia.
La definizione di VITA che troverai in un dizionario italiano non mi soddisfa.
ho provato a darne una io (vita organica intendo) e invito te, come tutti coloro che partecipano, a dare una propria definizione di vita, per poterla contraddire, come spero tutti voi possiate contraddire la mia nelle cose che ritenete non vadano bene. |
| inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:44
Se non conosci come funziona la vita come fai a definirla?
Io non la conosco molto, ma per quello che la conosco, quando penso di definirla mi fa venire mal di testa.
Quindi, per cortesia, non partire da argomenti scientifici, per poi passare al romanzesco, cercando di arrampicarti sui vetri.
Se usi altri toni e rientri in un ambito di modestia ti aiuto volentieri.
Molte volte è più utile ascoltare che parlare. Cosa che vale anche per me.
Se si parla di astrofisica o di fisica nucleare me ne sto zitto e ascolto perchè ho più cose da imparare che da dire.
"Un bel tacer non fu mai scritto" (Iacopo Badoer o forse Dante Alighieri)
Con simpatia e senza alcun astio.
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user15476 | inviato il 11 Febbraio 2020 ore 23:46
Lo stesso vale per la vita organica; energia. |
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