| inviato il 07 Febbraio 2020 ore 22:05
Buonasera, per chi li ha posseduti può dirmi pregi e difetti di questi 2 obiettivi.
Io li userei su d810
Dalle foto che ho visto il Nikon ha uno sfuocato più morbido, mentre lo zeiss ha una maf più fluida
Io li userei principalmente per ritratti tra TA e 2.8
Grazie per chi risponde |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 13:24
Come AC come sono messi? |
| inviato il 08 Febbraio 2020 ore 20:27
Visto che non risponde nessuno......
Lo Zeiss 50mm zf.2 Planar T* f/1.4 è un gioiellino. L'ho venduto per sovra abbondanza di 50 mm.....
Ho fatto una recensioni su questo obbiettivo e,dopo un anno che l'ho venduto,confermo tutto.
Compralo e non re ne pentirai, Costa poco e la lumisosità è eccelsa.
Quasi quasi lo ri-comperò..... 
Se fossi in te,compero un Nikon ai 1,4...... costa poco,100-150 €, e proverei..... se non piace lo rivendi senza difficoltà. Provalo
Tra i due,a parte la differenza di prezzo, la differenza la fa il colore.... e la morbizezza. Gli ai si stanno rivalutando,ecomicamente
Il Nikon ai-s...... quale ?
Ai-S 50/1.2 ce ne sono tre tipi : Jun 1981 - 2005 , un'altro del 2006 e ancora 1982 - 1982.
Poi,ce tipo ai ,50/1.2,è stato fatto 1978 - 1981
I 50mm e i 55mm ce ne sono un sacco....
Uso,attualmente, un 55mm vecchio,con la baionetta F ..... perchè uso la Nikon DF.
Le vecchie ottiche Nikon sono quasi,tutte buone. Lascia perdere il tipo " E "........
Un saluto !
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| inviato il 09 Febbraio 2020 ore 11:46
Ciao Maurizio
Grazie per la risposta :)
Allora, il nikon ai 50 1.4 lo ho escluso perchè cercavo una lente con molto carattere, questo ai è bello ma è troppo classico per le cose che ho in mente io.
Il 50mm 1.2 ais non sapevo avesse tre versioni, che differenze ci sono?
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| inviato il 09 Febbraio 2020 ore 12:40
“ Il 50mm 1.2 ais non sapevo avesse tre versioni, che differenze ci sono? „
Dal punto di vista dello schema ottico tutti i 50mm f/1.2 dovrebbero essere uguali; ho usato il condizionale in quanto, sempre all'interno di uno stesso schema dal punto di vista di numero di lenti e gruppi, piccole differenze di raggi di curvatura delle lenti, distanze relative e tipo di vetro si possono essere succedute nel periodo di produzione, senza che siano state dichiarate. Normalmente però in rete si trova qualche informazione e sul 50mm f/1.2 non c'è niente a riguardo, mentre per esempio ci sono informazioni sulle piccole variazioni, sempre all'interno dello stesso schema, che hanno riguardato il precedente 55mm f/1.2.
Se cerchi un obiettivo luminoso con più "carattere" prenderei in considerazione appunto anche il 55mm f/1.2, ha uno sfocato più particolare ma a TA ha una perdita di contrasto maggiore con aloni più pronunciati nelle zone prossime a forti luci nell'immagine.
Fra l'altro nei ritratti quei 5cm in più di focale possono essere un vantaggio e se l'aspetto estetico ha un po' di peso nella scelta il 55mm f/1.2 S pre-AI è bellissimo (c'è anche la versione SC con il rivestimento multistrato come le successive).
C'è anche un Nikon 5.8cm f/1.4 che potrebbe valer la pena considerare, è meno luminoso ma la maggior focale in parte compensa ed è decisamente meno caro.
I tre Nikon li ho e penso potrebbero darti soddisfazioni, ma non conosco lo Zeiss e quindi non posso fare paragoni.
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| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 16:24
Grazie italy per l'intervento!
Non sapevo lo zeiss soffrisse di focus shift, avresti altri ritratti fatti con lui?
Ho escluso il 50 makro perchè non è in linea con la lente che sto cercando |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 17:03
"soffre di focus shift a tutta apertura" è un nonsenso... il focus shift per sua stessa definizione si può verificare solo diaframmando; se metti a fuoco a TA e scatti a TA, il fuoco non può spostarsi da solo  |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 17:09
io ho il 50 1.2 e mi piace
Non aspettarti nitidezza (che arriva a f2.. ma a f2 tanto vale i 50 1.8g che costa molto meno) |
| inviato il 19 Febbraio 2020 ore 12:11
......" ..... soffre di focus shift a tutta apertura" ..
Vedo che ti ha risposto Povermac e lo quoto...
Carattere ne ha da vendere lo Zeiss 50mm zf.2 Planar T* f/1.4. Guarda qui:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2926953
(Se dovessi ri-fare questa fotografia eliminerei la parte destra.....)
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2929386
Guadala bene in HD... Le goccie che cadono sulla spallieria......
Te l'ho detto... quasi quasi lo ri-compero!
Un saluto |
| inviato il 19 Febbraio 2020 ore 12:29
Posso aver reso male il concetto, ma non è così (il diaframma puoi anche "aprirlo", una volta impostato il fuoco), tant'è che anche il 50/1.5 ZM per Leica ha la stessa caratteristica (si sfrutta apposta questa cosa per i ritratti, a qualcuno piace così, anche l'aberrazione sferica viene toccata, come nel 105/135 DC se scatti a F2 e R o F/5.6) e viene ottimizzato per F/2.8 (standard) o per f/1.5 (su richiesta); inoltre io quello che vedo sono due foto una a f/8 e una a f/10. Io ho mostrato una foto a F/1.4. Non discuto che sia un'ottima lente, io a tutta apertura non mi ci sono trovato a mio agio, per me bisognava scendere oltre F/2.8 - F/4 (che non ha molto senso su un'ottica così luminosa)
ps nazi grammar per nazi grammar, goccie si scrive senza la "i" 
Quoto la regola > "Gocce o goccie? Spiaggie o spiagge?
Quando i sostantivi plurali femminili terminano con le sillabe -cia e -gia non accentate e la C e la G sono precedute da consonante, la i viene eliminata. Perciò il plurale di goccia è gocce, e il plurale di spiaggia è spiagge." |
| inviato il 19 Febbraio 2020 ore 12:41
Quoto dalla recensione di ZM Sonnar 1.4/50 qui su JUZA di Pierfranco Fornasieri
Pro: Tridimensionalità, Luminosità, Qualità costruttiva, Bokeh, Resitenza al flare
Contro: Leggero focus shift alle minime distanze a tutta apertura, Paraluce non incluso
Opinione: E' una lente che la ami o la odi. Riprende il vecchio schema Sonnar, riproposto però col trattamento antiriflessi e la qualità delle lenti di oggi. Il risultato è una lente con una personalità molto pronunciata, che paga la fedeltà al progetto con un leggero focus shift di cui si deve tenere conto quando si focheggia a distanze ravvicinate e a tutta apertura. Questa scomodità però viene compensata da altri aspetti. Ad ampie aperture presenta una certa dose di aberrazioni non corrette, che regalano immagini magiche. Oltre al pop 3D tipico di Zeiss, la lente presenta una notevole resistenza al flare, di tenuta nelle ombre e di mantenimento del contrasto in controluce (per merito tra l'altro dell'ormai celebre trattamento antiriflessi della casa tedesca). Il fuori fuoco è splendido e vellutato. Chiusi un paio di diaframmi, la resa abbandona ogni velleità poetica e sognante e la lente si trasforma progressivamente in una lama impietosa. Una volta, scherzando con amici, l'ho definito un obiettivo che mette assieme due diversi 50 mm, Summilux Pre-Asph e Summicron, di Leica: perché a tutta apertura è molto simile al primo, mentre da f/2.8 assomiglia sempre più al secondo. Solo che usando questa lente invece delle altre due hai il portafogli con ancora dei soldi dentro. (scherzando, si, ma neppure troppo) L'abitudine al focus shift l'ho fatta facilmente. Ho imparato a compensare quel paio di centimetri, quando so che ce n'è bisogno, muovendo il collo in modo da guadagnare quella distanza, dopo aver focheggiato. Molti invece non sopportano questo aspetto. E' una lente che la ami o che odi. Io la amo. |
| inviato il 19 Febbraio 2020 ore 13:14
“ Grazie italy per l'intervento!
Non sapevo lo zeiss soffrisse di focus shift, avresti altri ritratti fatti con lui?
Ho escluso il 50 makro perchè non è in linea con la lente che sto cercando „
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Cristian in realtà poco, lo ebbi per alcune settimane, per il focus shift puoi leggere anche questa recensione fatta sulla D3x www.opticallimits.com/nikon_ff/588-zeisszf5014ff dove si accenna questo aspetto tra F/1.4 e F/2.8; ripeto sono d'accordo che poi vada a migliorare (le foto lo dimostrano) però è un tipo di comportamento che a me non piaceva (o magari avevo io una copia particolarmente balorda o non accoppiata bene con la D600) fatto sta che con le altre ottiche Zeiss non ho mai avuto problemi, mentre il 50/1.4 con 85/1.4 prima versione ("Classic") erano tecnicamente quelle più "deboli". Il 50/2 invece fin da subito si è mostrato più affidabile.
Guarda che differenza tra F/1.4 e F/4
La mia amica Ulrike al photoshow a Milano
D700 - 50 mm - 1/2000s - F/1.4 - 1600 ISO
Mio zio Giannino - D700 - 1/250s - F/4 - 1600 ISO sempre a Milano -
Questa immagine ti dà anche l'idea di quanto "trasparente" sia un'ottica Zeiss se usata con criterio, guarda l'occhio e il "liquido" dentro l'occhio. E' di una fedeltà incredibile e anche tantissimo dettaglio.
Proprio ricordando quest'ultima foto avevo molte aspettative, ma tutto quanto facevo a tutta apertura con la D600 era troppo morbido per i miei gusti e nella copia che ebbi nel 2013 purtroppo anche diaframmando era sempre "morbido" e non inciso come la foto qui sopra. |
| inviato il 19 Febbraio 2020 ore 15:55
x Italy74
Grazie per l'appunto.
Ringrazio dio che mi concede di scrivere con PC ( non a mano....)
Se tu vai a leggere i commenti,inorridisci.....
Senza uno straccio (è giusto o no? ) di punteggiatura.....
grazie
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| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 13:58
Vi propongo una foto appena ritrovata del mio vecchio Nikkor 55 1,2 visto che l'avete ingiustamente trascurato...
Il pregio di questo obiettivo è di non abbisognare l'ammorbidente per i ritratti... alle brevi distanze è un sogno...
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3487330 |
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