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Messa a fuoco obiettivo invertito


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user196465
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inviato il 06 Febbraio 2020 ore 22:39


Con un obiettivo macro è possibile fotografare cose piccole, ma anche più grandi come una persona o addirittura un paesaggio.

Dubbio: anche utilizzando un obiettivo invertito (es. 35mm) è possibile mettere a fuoco soggetti di dimensioni diverse?

Un saluto ed un ringraziamento in anticipo a tutti.
Daniele

avatarsenior
inviato il 06 Febbraio 2020 ore 22:50

No fotograferai solo cose da vicino e regolerai la messa a fuoco spostandoti tu verso o da il soggetto.

user196465
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inviato il 07 Febbraio 2020 ore 22:01

Grazie Bergat per la risposta.

Purtroppo direi non molto pratico come sistema... Triste

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 22:53

Purtroppo direi non molto pratico come sistema... Triste

È un modo economico per aumentare il rapporto di riproduzione (anche di molto) senza ricorrere ad un obiettivo macro.

Un obiettivo macro è altra cosa, che ti permette di fare non solo macro ma anche tutto il resto (come ha già detto, dal ritratto al paesaggio ad esempio).

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 19:32

Purtroppo direi non molto pratico come sistema

No, ma è praticamente gratis :D

user196465
avatar
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:22

Grazie per le risposte.

Sono entrato nel mondo reflex da pochi giorni (dopo anni di rinvii) quindi per me purtroppo al momento è tutta teoria e niente esperienze pratiche in prima persona.
Ho appena preso un Sigma 105 2.8 OS macro, perché mi ha sempre attirato l'idea di fotografare piccoli dettagli dei fiori (non per insetti).

L'idea era di aggiungere magari in futuro dei tubi, solo che dopo aver letto dei quasi "miracoli" promessi dalla tecnica degli obiettivi invertiti, mi era quasi venuto il dubbio di aver fatto una scelta errata.
A questo punto, grazie alle info che mi avete dato, direi dubbio svanito... sono contento di aver preso il 105 macro perché la tecnica di inversione degli obiettivi è un po' troppo macchinosa ed estrema, perlomeno per me in questo momento (tra l'altro un 35 da invertire non ce l'ho, quindi avrei dovuto comprarlo)

Ciao a tutti

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 23:25

Ho appena preso un Sigma 105 2.8 OS macro

È ottimo!

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2020 ore 13:04

novoflex.fr/macro/72-adaptateur-d-inversion-optique-pour-canon-eos-403

In realtà ci sarebbe l'accessorio per gestire gli obiettivi invertiti, ma costa e non so se è disponibile per tutti i brand

user196465
avatar
inviato il 09 Febbraio 2020 ore 13:35

Grazie a tutti per le informazioni

Ciao

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2020 ore 23:22

Ciao Daniele se vuoi puoi guardare tutte le foto che ho fatto con
l'obiettivo invertito e con i tubi di prolunga...li troverai le mia galleria macro.
Ti devo dire però che con un macro è tutta un'altra storia...
Ciao.

user12181
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inviato il 20 Ottobre 2020 ore 7:09

"Purtroppo direi non molto pratico come sistema..."

Perché non pratico?
Già solo se inverti un grandangolo, senza altri accessori, puoi avere ingrandimenti notevoli, superiori a quelli di un normale obiettivo macro, che quasi sempre si ferma a 1:1. Hai contemporaneamente un grandangolo e un ultramacro.
(Comunque il segreto di molte immagini ad alto ingrandimento apparente, superiore a 1:1, è la macchina con molti megapixel e il crop...).


avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2020 ore 7:22

@Trattore: dai un'occhiata alle gallerie di Mattfala. Così ti rendi conto degli ingrandimenti che si possono ottenere con le ottiche invertite.

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2020 ore 8:42

@Trattore,
non metterti a vendere il 105 che hai preso un ottima ottica, tienilo, poi il discorso ottiche corte invertite sarà una ulteriore esperienza, anzi ma forse saprai già che ottica macro e corta invertita possono anche lavorare assieme, quella a maggior focale sul corpo e la corta invertita con apposito anello M/M con i due filetti filtro posizionata davanti, per qualsiasi tecnica tu voglia fare in questo sito ( se lo metti in traduzione si capisce molto bene tutto quanto ) ci trovi di tutto con molti esempi.
extreme-macro.co.uk/photomacrography.net/

avatarsenior
inviato il 20 Ottobre 2020 ore 9:12

L'ottica invertita conviene per la macro spinta, specie se si utilizzano grandangoli per reflex.
Ricordo che la lunghezza focale di un obiettivo è la distanza tra il centro ottico (cioè dove i raggi convergono) ed il piano della pellicola/sensore.
Se prendiamo un 28 mm montato su una reflex, risulterà impossibile far convergere i raggi all'interno dell'obiettivo, a causa dello spazio occupato dallo specchio, quindi l'obiettivo dovrà essere costruito in modo che il centro ottico sia fuori di esso, tra la lente posteriore ed il piano pellicola. Questa costruzione si chiama retrofocus e comporta che , a prescindere dalla distanza del soggetto, ci sarà sempre un po' di spazio tra la lente posteriore (ora diventata frontale) ed il soggetto.
Questo evita di "impollinare" l'obiettivo in campagna, ma permette anche di avere un po' di spazio per illuminare il soggetto.
Tornano comodi i vecchi obiettivi vintage, con ghiera meccanica dei diaframmi.
La messa a fuoco va fatta spostandosi leggermente avanti e indietro e scattando quando il soggetto compare improvvisamente nella nebbia.
Data la PdC minima, è tassativo chiudere il diaframma.

user12181
avatar
inviato il 20 Ottobre 2020 ore 9:36

Questa estate ne ho fatte alcune, pochissime, con lo Zeiss 25 F/2,8 invertito.
Una delle più accettabili è un Sedum dasyphyllum (il cui fiore è minuscolo) con il fuoco sull'antera in alto a destra (mi pare).
www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/202008/d5e955dc568938a998718a6241bb

Le ultime sono state a un Colchicum alpinum, in particolare per riprendere lo stigma a capocchia che lo differenzia dal Colchicum autumnale, che invece ce l'ha clavato.
Paradossalmente però, mi pare che la differenza si percepisca meglio a rapporti di ingrandimento minori. La capocchia troppo ingrandita si trasforma in una clava... Il profano, e forse anche l'esperto, finisce per non raccapezzarsi più.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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