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Eos m50: problema nitidezza e dubbio ISO


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avatarjunior
inviato il 06 Febbraio 2020 ore 19:49

Ciao a tutti,
sono nuova del Forum quanto a iscrizione, ma vi leggo da un po' e ho pensato di rivolgermi a voi per qualche dubbio da risolvere.
Ho comprato da una decina di giorni la Eos M50, con l'obiettivo kit 15-45 f/3,5-6,3 e ho preso anche il macro 28 mm f/3,5.
Premetto che vengo da lungo passato di compatte (l'ultima è stata la Canon Powershot A630) e da un recente passato con la bridge Sony H-400, usata prevalentemente in priorità diaframma, senza problemi per quanto riguarda la messa a fuoco.
Dico questo perché con la M50, pur avendo settato l'AF one shot, non riesco a ottenere una messa a fuoco sempre su tutta l'area inquadrata, anche con diaframma chiuso a 8. Ho provato sia con il 15-45 che con il 28, e ho la stessa difficoltà. Premendo a metà corsa il pulsante di scatto appaiono alcuni rettangolini verdi all'interno del rettangolo bianco centrale, giusto per farvi capire cosa vedo. Nelle foto può apparire sfocato un elemento centrale, ma più spesso è l'area in alto a sinistra che è sfocata (anche se non mi mancano foto sfocate a destra).
Allego questa, per farvi capire... il diaframma era chiuso a 7,1.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3472349
Non capisco se abbia io impostato erroneamente qualcosa o se il corpo macchina potrebbe essere difettoso (e quindi mi conviene andare in negozio).
Altra cosa: provando per curiosità gli ISO in automatico, ho notato che i valori che la macchina mi dà sono molto alti. Questo pomeriggio, per es., in ambiente interno, ben esposto al sole, la macchina si settava sui 4000 ISO. Altre volte in serata, a luci accese, dentro stanza ben illuminata, gli ISO arrivavano a 6400. Mi sono sembrati valori un po' alti, ma non capisco se questo succede perché il range degli ISO mirrorless è differente rispetto a quelli delle macchine che ho usato fino a ora... o se devo preoccuparmi di un difetto della macchina.
Ringrazio anticipatamente per suggerimenti e risposte.

avatarsenior
inviato il 06 Febbraio 2020 ore 21:12

1) La macchina non ha nessuno difetto, puoi stare tranquillo.
2) Stai usando una modalità di messa a fuoco che non ti permette di scegliere cosa precisamente mettere a fuoco, ma lo fa la macchina per te.
3) Gli ISO se vuoi tenerli bassi devo impostarli te, se lasci fare alla macchina sarà lei a decidere in base alla sua lettura della scena e in base ai diaframmi e tempi.
4) La foto che hai postato non ha nessun problema, è tutto in regola, si chiama profondità di campo (concetto che dovrai approfondire).

Ti consiglio quindi di leggere bene e tutto il libretto d'istruzione che intanto ti da una piccola infarinatura sulle basi della fotografia.
Hai preso una macchina più complicata rispetto a quelle che hai avuto prima, per poterla sfruttare bene e arrivare a dei risultati soddisfacenti deve salire anche il tuo livello di conoscenza del mezzo e delle basi della fotografia.

avatarjunior
inviato il 06 Febbraio 2020 ore 22:40

Ciao Ofelia, per seguire quanto scrive Peda, stai sperimentando rispetto alle tue precedenti macchine, una accoppiata sensore+lente che a parità di diaframma e distanza dal soggetto di fornisce una minore profondità di campo. E' naturale che sia così. In più, la cosa sembra enfatizzata dalla distanza dal soggetto che hai usato per lo scatto...più e piccola, più sfuochi lo sfondo, anche se ti metti a 15 mm e chiudi il diaframma.
Sembra tutto normale..e anzi, ti divertirai a sperimentare questo.
Buon divertimento.
PS: per gli ISO non è possibile aiutarti senza confronti, ma conta che una stanza di sera non è così luminosa fotograficamente parlando di quanto possa sembrare ai nostri occhi. La M50 probabilmente ti alzava gli ISO in automatico per evitare tempi di scatto lunghi...e foto irrimediabilmente mosse. Faceva probabilmente il suo dovere.

avatarsenior
inviato il 06 Febbraio 2020 ore 22:57

Sul fuoco ti hanno risposto gli altri, è la normale profondità di campo a quelle distanze/apertura di diaframma. Con sensori più piccoli la pdc è maggiore, per questo ti trovi un pò spiazzata con l'aps-c.

Sugli ISO, il funzionamento in auto tende ad essere molto conservativo sui tempi, cioè preferisce ridurli per evitare il mosso, che non è recuperabile, alzando gli ISO, che invece riduce la qualità di immagine ma la lascia utilizzabile.
Per ottimizzare ISO e tempi devi passare alla gestione manuale o priorità tempi/diaframmi, in quel caso sei tu a stabilire quanto puoi spingerti con i tempi senza alzare gli ISO, in base alla scena ed alla tua esperienza, e di solito si ottiene una combinazione migliore che in auto.

avatarjunior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 8:13

Vi ringrazio tutti per le risposte, mi avete "tranquillizzata" e farò tesoro di quanto mi avete scritto... sono veramente dritte preziose!
Ho acquistato un paio di manuali che sto aspettando di ricevere, e nel frattempo ho cominciato anche a documentarmi (per quanto possibile) online, dato che al momento non ho la possibilità di seguire un corso di fotografia. Spero di imparare pian piano a sfruttare tutte le potenzialità della macchina e continuerò ovviamente a seguirvi sul forum ;-).

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 9:21

Concordo con l'opinione degli altri intervenuti. Purtroppo la scelta della M50 a mio avviso è stata una scelta infelice. Non fraintendermi, Ofelia, la macchina è un piccolo gioiello, ma come sempre accade macchine piccole con un badget limitato tendono a essere macchinose, a parte pochissime eccezioni, e le scelte possibili, pur se innumerevoli, sono nascoste nei meandri dei menù.

Quindi sicuramente maggiore conoscenza della fotografia, intesa come tecnica, e poi conoscenza del mezzo che hai sottomano. Vedrai che andrai migliorando fino a raggiungere capacità notevoli, a tal punto che anche una nuova macchina fotografica non avrà per te nessun segreto e saprai con maestria destreggiarti senza problemi.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 9:35

Sfogliando il manuale dovresti poter scoprire che, con la M50, puoi assegnare ad un tasto la cosiddetta "anteprima profondità di campo".

Così facendo,
1) componi l'inquadratura
2) scegli il punto su cui mettere a fuoco
3) schiacci il tasto a cui hai assegnato la anteprima profondità di campo, e vedi come effettivamente verrà fuori la foto.
4) se vuoi aumentare l'area a fuoco, chiudi il diaframma [se vuoi ridurre la zona a fuoco, apri il diaframma] e ripeti il punto 3
5) scatta


[Se non usi l'anteprima profondità di campo, l'apertura o chiusura del diaframma hanno effetto sulla foto ma non sull'immagine che vedi nell'LCD o nel mirino, per cui ti accorgi dell'effetto solo dopo aver scattato] .

avatarsupporter
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 9:39

Al di là dei menu della M50 qui c'è da approfondire la tecnica di base, la profondità di campo dipende dalla combinazione tra diaframma, lunghezza focale e distanza di ripresa.
Con calma assimila i concetti base, dopo di che la M50 ti darà tutto lo spazio per crescere di cui hai bisogno.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 9:54

Oltretutto lo scatto è fatto a 1/25 che per quanto possa funzionare l'is, credo ci possa essere del micromosso.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 10:02

Dico questo perché con la M50, pur avendo settato l'AF one shot, non riesco a ottenere una messa a fuoco sempre su tutta l'area inquadrata, anche con diaframma chiuso a 8. Ho provato sia con il 15-45 che con il 28

come ti hanno già detto gli altri hai scoperto la profondità di campo che su sensori più piccoli delle tue precedenti fotocamere non conoscevi.
Si chiama profondità di campo, ovvero quanta messa a fuoco visibile si ottiene all'avanti e allindietro del punto di fuoco.
Si perchè in realtà a fuoco c'è solo un piano davanti a te. ma per approssimazione vedi a fuoco anche avanti ed indietro ad esso.
Più apri il diaframma (f), meno profondità di campo hai (c'è + sfocato).
Più chiudi e più profondità di campo hai (+ a fuoco).
tale "difetto" è molto apprezzato nella composizione di diversi generi.
Soprattutto in alcuni ritratti si preferisce sfocare dietro, sopratutto se il piano posteriore può distogliere l'attenzione dal soggetto.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 10:10

Con calma e "studiando" un po' scoprirai con piacere le tecniche e gli accorgimenti per realizzare le tue foto.

Per la M50 scelta strafelice. Vai tranquilla ;-)

Stefano

avatarjunior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 10:14

Grazie a tutti :-)
Ooo, gia con la vecchia compatta Canon potevo sfruttare l'apertura massima del diaframma per i ritratti con un po' di sfondo sfocato, ma ovviamente con una resa nettamente minore rispetto alla M50. In generale (molto in generale, credo) il concetto di profondità di campo lo conoscevo, ma non l'avevo visto ancora a livello pratico su foto in cui vorrei che tutto fosse a fuoco, e siccome sono attirata soprattutto dalla fotografia di paesaggio / arte / architettura, sono andata nel panico MrGreen
Studierò a fondo il manuale e cercherò di capire meglio come muovermi anche nel menù. Avevo letto in varie recensioni che mancano una serie di tasti "fisici" sulla M50, ma tra le varie opzioni di casa Canon, e tenendo conto del mio budget e del fatto che per adesso volevo una macchina non troppo ingombrante, l'ho preferita perché aveva il mirino già incorporato, e buttarmi su una full frame non mi sembrava il caso (sia in termini economici che anche trattandosi della mia prima macchina fotografica superiore a compatte e bridge).
Vi ringrazio anche per l'incoraggiamento, che in questa fase serve molto Sorriso!

avatarjunior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 10:15

Mi sbaglierò, ma in quella foto non vedo un punto realmente a fuoco. Se hai modo, focheggia su uno di quegli oggetti con il solo punto centrale.

avatarsupporter
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 10:17

non l'avevo visto ancora a livello pratico su foto in cui vorrei che tutto fosse a fuoco, e siccome sono attirata soprattutto dalla fotografia di paesaggio / arte / architettura, sono andata nel panico


Come ti dicevo, è la combinazione tra lunghezza focale/distanza di ripresa/apertura del diaframma a determinare quanta parte del soggetto ricade all'interno della profondità di campo nitido.
Nei paesaggi la distanza di ripresa è solitamente notevole e già questo basta a determinare una profondità di campo molto ampia.

avatarjunior
inviato il 07 Febbraio 2020 ore 10:19

Bress72, ok, non appena posso ricompongo la pila dei libri, riprovo e posto la foto.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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