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Coronavirus 2019-nCoV: parte V


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avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 10:25

vabbe signori.

Non vi sembra di giocare troppo?

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 10:25

Del video mi turba la questione..
seconda mutazione.
Come se sapesse già.

ma ha ragione.
la prima mutazione è stata quella in cui il virus ha imparato a vivere bene nell'uomo passando dall'animale all'uomo.
La seconda mutazione è quella in cui il virus potrebbe essere più agressivo.
Ma non è l'unica condizione di variabilità.
Adesso,
sempre se dessimo ascolto a queste che forse sono fake ,
in Cina comincerebbero ad esserci migliaia, se non milioni di persone che hanno fatto gli anticorpi NATURALI contro questo virus.
Quindi il virus, anche se mutasse in forme più agressive, si troverebbe in un ambiente meno ospitale, e anche in questo senso la propagazione troverebbe una barriera umana di persone immunizzate.

molti pensano che non bisogna fare passare il virus.
io penso che farlo passare lentamente sia meno pericoloso che non farlo passare per niente.

impariamo a mazzuolarlo, anche se la cosa non è indolore.
se lo conteniamo tutto in una bolla, se la bolla poi esplode è anche peggio.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 10:38

" Indice Pollastrini passa da un morto ogni tre a meno di un morto ogni quattro in due giorni."

E che ti aspettavi che restasse invariato?

Molto meglio così, evidentemente le cure ed i trattamenti qualcosa cominciano a fare man mano che passa il tempo, mettono a punto qualche terapia.

Ma dopo un mese, siamo sempre ad 1 su 4, non 1 su 40.


avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 10:40

Il team italiano ha sempre detto che il Coronavirus non si trova sugli oggetti, maniglie, superfici toccate da altri, a me è parso molto strano, visto il grande lavoro di disinfezione che stanno facendo per le strade in Cina, e poi è risaputo che molti virus sopravvivono anche per giorni fuori dal corpo umano.

Non avevo letto di questa dichiarazione del team italiano. E' notorio che il virus resiste all'esterno del corpo. I ricercatori cinesi avevano già indicato tempo fa che il virus poteva resistere fino a 5 giorni su superfici lisce in condizioni favorevoli.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 10:43

io penso che farlo passare lentamente sia meno pericoloso che non farlo passare per niente.

Farlo passare "lentamente" è impossibile, qualunque cosa voglia dire. Equivale a dire di far diffondere l'epidemia, come in cina, cioè accettare il tasso di letalità attuale, che non sappiamo qual'è.
L'unica sarebbe un vaccino, appunto.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 10:45

Farlo passare "lentamente" è impossibile, qualunque cosa voglia dire.

è quello che sta succedendo nel mondo.
Italia inclusa.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:08

Comunque, i morti percentualmente calano rispetto ai guariti, e dunque ci sta che abbiano messo a punto una qualche terapia:

www.lastampa.it/esteri/2020/02/06/news/la-cina-annuncia-c-e-la-cura-al

Allo Spallanzani usano le stesse terapie

www.adnkronos.com/salute/2020/02/05/virus-coppia-cinese-cocktail-antiv

Ci sta che nel giro di un paio di mesi, sia tutto finito, se non sciamano africani impestati alla zitta qua da noi.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:13

Quello che continua a farmi pensare è l'esiguità del numero degli infettati, molto al di sotto di quello della comune influenza (che invece sarebbe in linea coi numeri dati dalla ragazza dell'ultimo link di Ooo): se veramente la Cina volesse minimizzare, perché non dare un numero più verosimile, che abbasserebbe il tasso di letalità del virus?
In questo modo, per minimizzare le basterebbe diffondere contemporaneamente anche i numeri dell'influenza che sicuramente ha già causato più morti, nel medesimo periodo, di quanti ne abbia fatti questo coronavirus.
Dov'è l'inghippo?

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:15

Dimentichiamo un punto.
I guariti lo sono senza condizioni ?
Perché per me un guarito
che si tiene degli strascichi per tutta la vita
e che gliene condizionano la qualità..
non è granché di bello.
Preferisco morto..
almeno nessuno mi rompe più le palle. MrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:16

Daniele...
moltiplica quei numeri X 100.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:18

se veramente la Cina volesse minimizzare, perché non dare un numero più verosimile, che abbasserebbe il tasso di letalità del virus?

perchè ciò che + interessa al governo cinese è dare l'idea d'avere tutto sotto controllo.

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:30

qualcuno ha scritto che da ieri ci sono circa 400 milioni di persone in quarantena in Cina?

non 30...50... 400!

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:35

link

avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:39

twitter.com/jenniferatntd/status/1225755932904304641


e aggiungo...

www.dailystar.co.uk/news/world-news/rumours-swirl-after-president-xi-2


avatarsenior
inviato il 08 Febbraio 2020 ore 11:42

è quello che sta succedendo nel mondo.
Italia inclusa.

Ma no, nel mondo non è proprio in giro, non è che i virus viaggiano a rate. Il primo che sviluppa sintomi innesca il meccanismo che si è sviluppato in cina, se non non si interviene con i contenimenti.

Comunque, i morti percentualmente calano rispetto ai guariti, e dunque ci sta che abbiano messo a punto una qualche terapia:

Anche se pollastrini non mi legge è il caso di segnalare questa ulteriore tesi campata in aria.
I guariti aumentano sui morti per questioni matematiche, essendo la letalità sugli accertati certamente inferiore al 50%.

Quello che continua a farmi pensare è l'esiguità del numero degli infettati, molto al di sotto di quello della comune influenza

Gli infettati sono ragionevolmente molti di più degli accertati, da 10 a 100 volte tanto. Di questo possiamo essere abbastanza certi.

Forse non tutti hanno compreso che questa è una malattia il cui decorso può durare da 1 a N settimane (con N anche superiore a 6, finora) e che ha un indice di trasmissibilità apparentemente molto elevato, ma ignoto... sono i motivi per cui con i numeri che abbiamo è impossibile stimare un tasso di letalità attendibile.

Provate a fare simulazioni sui dati (che abbiamo noi) con tutti i tassi di letalità che volete, assumendo parametri verosimili per quelli ignoti. Io l'ho fatto, per semplice esercizio, anche così il tasso può variare tra quello di una comune influenza, o poco più, a 100 volte tanto.

edit : corretti numeri

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