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Coronavirus e mercato fotografico


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avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 20:54

il solo rallentamento delle fabbriche cinesi porterà problemi sui componenti elettronici e non solo, ma questo è irrilevante rispetto all'aspetto umanitario.

Questo è il giusto punto di vista secondo me. Condivido. Se questo virus non venisse fermato e diventasse qualcosa di serio e diffuso anche in Europa (come già lo è in Cina) forse le ripercussioni sulle giacenze di magazzino di componenti elettronici non occuperebbe nemmeno l'1% dei nostri pensieri. Uno non ci pensa mai, ma se colpisse me, te, nostro figlio o un nostro amico? Interesserebbe ancora il rapporto trimestrale dei bilanci Sony?
Ci vorrà del tempo ma la soluzione a questa possibile epidemia verrà trovata. Bisogna concentrarsi su quello. Una volta debellata si ricostruirà quel che si è perso a livello economico, ma ora non è una priorità almeno per chi come noi è solo l'ultima ruota del carro di una società capitalista.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 20:54

Non bisogna creare inutili allarmismi ma monitorare la situazione, al momento se il virus non avrà mutamenti il tasso di mortalità è abbastanza basso 370 morti su oltre 14000 infetti. Poi tra i morti bisognerebbe sapere quanti di questi avevano patologie pregresse e/o età avanzata.

Il tasso di letalità (non mortalità, che è un'altra cosa) è alto, il 2% stimato equivale ad una malattia grave, soprattutto rapportato all'alta trasmissibilità, addirittura da persone asintomatiche. Il 2% non si ottiene dal rapporto tra 370 e 14.000, occorre tenere conto degli infettati reali (e non dei soli accertati, chi sta discretamente non va in ospedale) e del tempo medio che intercorre tra lo sviluppo dei sintomi e il decesso. Le formule sono molto complesse, come si può vedere dai link che ho postato, e solo alcune università hanno sviluppato modelli matematici in grado di effettuare stime in tal senso.

L'altro problema è che sembra dare luogo a casi critici in alta percentuale, tra il 10 e il 15%, cioè persone, anche giovani e in buona salute, che devono andare in terapia intensiva, pena la morte. Significa che se i casi diventano decine di migliaia, come in Cina, facilmente mettono in crisi il sistema sanitario e le persone non possono essere assistite adeguatamente.
Nessuno ha notato che i cinesi in italia, la donna entrata senza sintomi, sono entrambi in rianimazione? Vi sembra tipico dell'influenza "normale" che 2 persone su 2 finiscano in respirazione assistita in pochi giorni? Tutto può essere, ma non è tipico.

Speriamo bene, ma in Africa, se continua così, la vedo molto male.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 20:57

Sinceramente se la Sony (anche se non ci voglio credere che stiamo facendo un giochino sporco per vendere il più possibile i loro prodotti) perderà i suoi introiti a me non me ne po'fregare de meno,... quello che mi preoccupa e mi dispiace è che qualcuno possa rimanere infetto da questo virus di mer.a nascosto dentro qualche imballo di questi prodotti fotografici e non solo... per il resto per me sono tutti ca@@i loro.


Dimenticavo ,...i due cinesi ricoverati allo Spallanzani si sono aggravati ,... questa non è una buona notizia.

Quella buona è che il virus è stato isolato e i risultati sono stati raggiunti da una equipe di medici italiani.

Spero che riescano a produrre un vaccino il prima possibile

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:04

L'unico sito di riferimento per il coronavirus è il sito dell'OMS

Che sono gli stessi numeri postati al mio link, visto che è quella la fonte.

In ogni caso L'OMS non ha fatto una bella figura stavolta, avendo "sbagliato" la classificazione del rischio (!), per loro stessa ammissione. Speriamo che nel futuro stiano più attenti.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:08

Non si possono contare gli infettati finché non diventano casi accertati per evitare di mettere nel calderone anche quelli con l'influenza normale o altre patologie che non c'entrano nulla, dei casi di Roma non si conoscono eventuali condizioni pregresse. Bisogna basarsi su quello che dice l'oms

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:15

Non si possono contare gli infettati finché non diventano casi accertati
finalmente qualcuno lo ha detto.

lascio a tutte le persone di buon senso il ragionamento su quanto siano inutili dal punto di vista del rapporto contagiati/morti, le stime tra diagnosticati e deceduti.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:15

Oltre a quanto già scritto aggiungo che il rischio è considerato molto alto principalmente per due motivi:
1) Sembra che sia i sintomi che la gravità dell'infezione siano molto variabili passando da infettati con gravi problemi respiratori a infettati senza febbre e sintomi (portatori sani) e questo rende molto difficile il contenimento e aumenta drammaticamente il rischio di contagio.
2) Sembra che una significativa percentuale degli infettati abbia complicazioni polmonari e una polmonite anche se si cura non passa in una settimana...





avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:16

che qualcuno possa rimanere infetto da questo virus di mer.a nascosto dentro qualche imballo di questi prodotti fotografici e non solo...

Ecco, visto che l'OMS come pure i vari "professori" che si sentono in Tv, probabilmente troppo impegnati in interviste per aggiornarsi un tantino sull'evolversi della cosa, non ne hanno parlato o hanno detto che il virus dura "pochi secondi" fuori dall'organismo...

forse potrà interessare che il Global Times (organo ufficiale del partito cinese) ha riportato che dalle prime ricerche effettuate il virus sembra resistere per 5 giorni su superfici solide lisce, in condizioni favorevoli (non si sa quali). Dal momento che non avrebbero alcun interesse ad estendere la presunta durata dei "pochi secondi" (da dove è uscita poi) dovrebbe essere una notizia affidabile.

Per le merci in arrivo in italia, via treno o nave, la durata del viaggio è certamente sopra i 15 giorni, quindi il rischio è nullo. Per la via aerea la durata ragionevole supera i 5 giorni fino allo smistamento, a casa quindi certamente di più. Tenuto conto che le condizioni di viaggio non sono proprio favorevoli, credo si possa ritenere nullo o trascurabile il rischio su imballaggi e prodotti. Io almeno lo considero tale.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:22


Allontanare qualcuno in base alla razza è razzismo bello e buono. Magari parliamo di una persona cinese che in Cina non ci va da 10 anni...che caxxo c'entra col virus di Wuhan


Veramente è stato chiesto (con una lettera al Ministero) che vangano messi in quarantena, come da prassi (2 settimane lontano dai banchi), solo i bambini che rientrano dalla Cina.
E la risposta è stata che non si può fare perché non c'è una direttiva del Ministero. Quello della lettera.

Se si vede del razzismo in questo allora si che si passa da ignoranti e si fa del qualunquismo. Tra l'altro, inutile...

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:25

Le condizioni favorevoli sono, temperatura di 37°C, assenza di luce UV, tanto per citare 2 parametri, il partito cinese a mio modo di vedere non ha più credibilità di un terrapiattista.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:42

Il vero problema che ci dovrebbe interessare molto è rilevabile da questo fatto che ora racconto :
ieri sera ho aperto il pc e nella pagina iniziale del brownser c'era pubblicato il dato ufficiale dei numeri appena diffuso recitava 17xxx non ricordo il numero alle centinaia , morti 370 , dimessi dopo guarigione 458 , successivamente in una trasmissione di rai due in cui si parlava del problema invitando tutti a non divulgare notizie false venivano riportati su un cartello gli stessi numeri infettati 17xxx , morti 370 e dei guariti non si faceva cenno , continuavano a deridere chi si allarmava e criticare chi esprimeva domande sulla pericolosità , l'esperto di fake news ha preparato un riepilogo delle fake che sono girate in rete .
Io vorrei riportare la vostra attenzione sulla gravità di diffondere dati edulcorati della parte preoccupante della notizia , perchè è chiaro che quel dato omesso è fondamentale per valutare di cosa stiamo parlando e di cosa ci stiamo preoccupando , quei 470 dimessi da quando erano ammalati ? in che condizioni sono ? sono giovani e forti o erano persone in cattive condizioni di salute ? ( questo potrebbe indicarci se la guarigione è dovuta a caratteristiche peculiari di quegli individui o è stata determinata , per esempio , dalla precocità della diagnosi ) , come dice molto precisamente Sierra non è possibile attribuire un tasso di mortalità a qualcosa che deve ancora accadere , per esempio se i 458 guariti sono gli stessi infettati di quando è iniziata la comunicazione dei dati , c'è da stare tranquilli se invece sono i 370 morti ad essere tra i primi casi segnalati è un dramma .La trasmissione di rai due era Bella Italia , guardatela su raiplay dopo aver saputo quello che vi ho riferito , vedrete come l'odio aumenterà nei vostri animi contro lo schifo della informazione prezzolata italiana.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:51

Maurizio Catti, qua nessuno si sta facendo 4 risate, però non bisogna diffondere inutili allarmismi, in Africa ci sono state diverse epidemie di ebola che è letale nell'80%dei contagiati, lo capisci da solo che il 2% è molto lontano, detto questo sicuramente non c'è da scherzare perché in Cina ci vivono 1,7mld di persone e la globalizzazione ha reso più facile la diffusione del virus. ripeto dobbiamo solo sperare che non ci siano mutazioni del virus e continuare a monitorare la situazione

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:54

dei casi di Roma non si conoscono eventuali condizioni pregresse

Non avendolo sottolineato, cosa che viene sempre fatta quando sono presenti, c'è da presumere che non avessero nulla di particolare entrambi.
Attenzione comunque a prendere sempre per buona la questione delle "condizioni pregresse", ultimamente sta diventando un modo per rassicurare più che per informare.
In uno dei report più recenti (autorevole) la metà dei decessi (11% degli osservati, 31% dimessi, gli altri ancora in terapia) non è legata all'età molto avanzata o a particolari condizioni pregresse. Dei primi due ad esempio si parla di "fumatori" come unico fattore di rischio (presumibilmente), in altri nelle condizioni pregresse si cita anche l'ipertensione (che non è proprio così rara come condizione pregressa).
www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30211-7/ful


Io di report ne ho letti diversi, penso tutti quelli pubblicati da riviste scientifiche autorevoli, anche in bozza. Questa non è una influenza come siamo abituati a vederla, degenera in polmonite virale molto spesso, e una polmonite virale atipica, che può uccidere, molto più che nella normale influenza (sono le polmoniti batteriche ad uccidere normalmente).

P.S.: Il mio interesse per questa cosa è perchè ho avuto una polmonite virale da influenza suina, vi ricorderete dell'allarme del tempo. In 30 giorni di malattia, isolato a casa, mi sono fatto una cultura su coronavirus, epidemiologia e rischi correlati ... anche perchè dovevo scegliere tra ricovero e casa, e alla fine penso di aver fatto la scelta giusta.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:55

Altro grande tentativo di manipolarci : questa sera è stato diffuso un comunicato che riferisce che un laboratorio italiano ha analizzato il genoma del virus ricavato in rete dalle pubblicazioni dei cinesi , al 90% corrisponde al genoma di una malattia dei pipistrelli , deduzione il virus si è generato nel passaggio animale uomo ! L'altra ipotesi che vorrebbero smentire è che sia stata una fuga da un laboratorio di ricerca sulle armi batteriologiche , se uno si ferma qui sembra tutto logico i inoppugnabile , peccato che il ragionamento tralascia un particolare importante , nei laboratori di ricerca sulle armi batteriologiche si parte da virus conosciuti e presenti nell'ambiente per produrre mutazioni che li rendano pericolosi per l'uomo , quindi il fatto che il genoma assomiglia non vuol dire proprio niente di niente .
Indaco , io riferivo che nella trasmissione si facevano quattro risate , non qui sul forum , qui sul forum mi sembra solo che ci siano persone che banalizzano senza sapere niente , forse vogliono smitizzare per paura , ma ho letto commenti veramente puerili.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:58

Maurizio Catti, qua nessuno si sta facendo 4 risate, però non bisogna diffondere inutili allarmismi, in Africa ci sono state diverse epidemie di ebola che è letale nell'80%dei contagiati, lo capisci da solo che il 2% è molto lontano

L'ebola ha un letalità globale media del 53%, variabile. Ma ha un R0 < 1, cioè si auto-estingue rapidamente e non può dare luogo a pandemie, data la rapidità tra l'insorgenza dei sintomi e la morte e la modalità di trasmissione non aerea.

La rabbia ha una mortalità prossima al 100%, ma la trasmissibilità è bassissima ed esiste un vaccino efficace se somministrato tempestivamente.

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