| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 15:12
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| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 16:07
“ Questa é la macchina lavatrice di barbabietole dove lavora Bernard si chiana Unita 39 „
Sei sicuro? A me pare il silo di stoccaggio, da cui poi partono per andare al lavaggio, che potrebbe essere l'edificio lontano sulla destra.
Le bietole dovrebbero arrivare da un nastro fisso, che nella tua foto è nascosto (ma si vede nella foto in gara) e poi tramite il ponte girevole vengono distribuite nel silo.
Poi vengono fatte cadere in quei due canalini coperti dalla tettoia rossa e portate al lavaggio.
Quello che non vedo è un ponte mobile con lance d'acqua. Da noi il trasporto era ad acqua, ma non escludo possa essere anche a secco, anche se molto "sporchevole".
Adesso mi hai fatto venire la voglia di scansionare le dia. Da mercoledì potrei avere un po' di tempo.
EDIT: di solito uso un accrocchio per fotografarle, ma uno scanner sarebbe una figata. Ne conoscete qualcuno (che si beva anche il 6x6)? Su amazon vedo delle gran recensioni negative un po' per tutti i modelli, anche quelli che iniziano ad essere costosi. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 16:26
Sicurissimo non c'è stoccaggio dopo la raccolta le lasciano in montagnole direttamente sui bordi dei campi, poi con un va e vieni di camion secondo le capacita di trattamento della raffineria li versano direttamente in lavatrice (di cosi ce ne sono 2) e fanno girare le barbabietole spruzzandoci acqua fino a quando non sono pulite....poi man mano li mettono in diverse enormi cisterne tipo pentole a pressione....ecc...Bernard mi ha spiegato tutto il process |
user175007 | inviato il 03 Febbraio 2020 ore 16:50
“ sullo zuccherificio d'Artenay, Bernard gentilmente m'ha fatto da guida..oggi sarebbe impossibile l'ingresso è bloccato dai militari per misura anti-terrorismo e ci vuole un Pass per entrare. „
lo vorrei vedere il terrorista che compie atti di terrorismo alle barbabietole 
non male come idea, destabilizzare il consumismo occidentale privandolo dello zucchero |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 16:54
No hanno enormi cisterne di bio-carburante ed in piu è classificata Seveso se c'è un incidente provoca una catastofe terribile ....anche nel comune dove abito (a 20km dalla raffineria) abbiamo delle regole di sicurezza specifiche in caso d'incidente. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 17:09
Non sono mica tanto convinto. Che si spruzzi acqua va bene, ma è solo il vettore per portarle via, verso il vero lavaggio.
Se quella fosse una vasca di lavaggio, diventerebbe un processo discontinuo: riempi, lava, svuota.
Guarda l'analogia tra il tuo impianto (a sx) e il nostro:
La seconda vasca è solo una vasca di decantazione per il recupero dell'acqua. le bietole arrivano nel silo, le lance ad acqua le fanno scendere nelle canaline che le portano al lavaggio (cerchiato in rosso) e poi, via con tagliatrici, pentole, pentolone e pentolini, fino alle centrifughe finali e alla raffinazione.
Mi sa che il tipo della foto, senza voler offendere ne' lui ne' il suo equivalente italiano, siano molto simili. Ehm... come si può dire?
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| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 17:17
l'ho vista funzionare, la specie di gru gira con una sorta di vite senza fine (che non si vede perche coperta di barbabietole) che fa girare le barbabietole nel cerchio di cemento delimitato e nello stesso tempo spruzza acqua...poi l'insieme è complicatussimo fanno un sacco di altri prodotti oltre lo zucchero...dopo il lavaggio vanno alla cottura in specie di pentoloni a pressione ma non conosco tutti i procedimenti in dettaglio mi ha spiegato il flusso in modo schematico e per me piu che sufficente. |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 17:26
Certo che frequentando il gioco della post ci si fa una cultura....  |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 17:30
Ma no, ma no, Leo. Ho lavorato lí per una decina di estati, mentre studiavo per progettarle...
Quando dici "far girare le barbabietole" è una cosa impossibile. Si vede bene nella foto di google. Un ponte gira scaricando le bietole che arrivano dal ponte fisso e un ponte girevole con le lance fa cadere le bietole nelle canaline che nel tuo impianto sono due circolari (migliori!) mentre nel nostro sono 16 radiali. Ma il concetto è lo stesso.
Nel silo le bietole non girano.
Scegli un nuovo "cicerone" e fattela raccontare di nuovo, anche senza bisogno di entrare nell'impianto.
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| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 17:46
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| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 17:51
Leo, lo so che non posso convincerti.
Ma, se avessi guidato una Panda, potrei contraddire uno che sostiene che la Punto si guida stando seduti dietro?
Sono identiche. La tua è milgiore, ma è identica.
Tu hai visto girare i due ponti. Ma un ponte gira scaricando, un altro (quello con le lance d'acqua) le porta via.
Le bietole non girano.
Cadono da un ponte e aspettano che l'acqua le trasporti nelle canaline dove in forma di torrentello vanno verso il lavaggio vero e proprio.
Nella foto dall'alto si vede bene lo spicchio di silo occupato dalle bietole.
Inizia dove c'è il ponte grosso (con il nastro mobile che fa anche avanti e indietro lungo il ponte per distribuire le bietole.
Finisce dove c'è il ponte con le lance che "mangiano" il mucchio. Se tu facessi un filmato time-lapse dall'alto con fotogrammi ogni 10/15 minuti, vedresti lo spicchio di bietole girare, ma le singole bietole non girano.
Trova un capofabbrica, un progettista, un tecnico che te lo racconti. Io non posso convincerti.
“ vengono subito lavate (con la macchina della foto) „
Non farti sentire prima che qualcuno autorevole ti abbia confermato che è come dici.
Le lavatrici si vedono bene nella foto dall'alto (in entrambi gli impianti). Hanno proprio la forma delle lavatrici come quelle di casa (tolta la carrozzeria ovviamente!). |
| inviato il 03 Febbraio 2020 ore 18:28
Ecco la mia PP, sempre con C1 20 , un pò fuori dai soliti canoni |
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