user177356 | inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:49
“ il discorso facile / difficile in fotografia è fuorviante „
Credo che vada inteso come "è più facile/difficile esprimersi attraverso il b/n rispetto al colore?". |
user90373 | inviato il 15 Febbraio 2020 ore 23:01
Forse il B/N induce maggiormente l'osservatore ad andare dentro la foto mentre il colore tende, in molti casi, a produrre l'effetto WOW. |
| inviato il 16 Febbraio 2020 ore 8:31
Domanda semplice che richiede una non risposta.
Io scatto più d'istinto a colori, il contrasto cromatico può essere un aiuto o addirittura il soggetto di una foto a colori, ma cmq lo vedo lo valuto e tutte le operazioni che dite da fare, vengono più o meno da sole, il bn richiede un'attenzione in più o un occhio allenato, verde rosso blu , in base alle loro tonalità posso dare dei grigi vicinissimi e si ottiene una foto senza capo ne coda.
Per me oggi col digitale parlare di bn è un eufemismo, per molti le chiamerei foto decolorate, si ragiona fino alla fine sui canali rgb in pp, bn a posteriori.
Io il bn lo uso solo con la pellicola, ci provo, mi rendo conto che alcuni scatti che farei a colori li casso appena vedo la scena cercando di togliere i colori o perché capisco che non funzionerebbe o perché non riesco a cap-irla.
Ad ognuno il suo.
Potrei paragonare il bn e il colore come un libro ed un film.
Il libro per funzionare ha bisogno di descrizioni dialoghi e la capacità di lasciar immaginare al lettore quello che non si vede, i colori, un film può essere più diretto e oltre a poter usare gli stessi strumenti del libro può impressionare con le immagini (colori)...
Ed è vero che se da un buon libro esce un buon film, capita a volte che da buoni libri escano pessimi film ed il contrario.. ovviamente non è il soggetto in se ma la capacità di saperlo adattare al supporto finale.
Paragone forzato e valido ovviamente per un ristretto campo di esempi 
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| inviato il 16 Febbraio 2020 ore 9:25
Mio padre, 80anni, ha un concetto molto semplice di facile o difficile:
“È difficile se non lo sai fare”
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user90373 | inviato il 16 Febbraio 2020 ore 10:11
“ @ Meki
“È difficile se non lo sai fare” „
Quando si dice saggezza.
7 parole sette e, fine della storia. |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 11:38
Ma infatti si torna al solito problema: se un modo di fotografare non è nelle nostre corde, sarà per noi quello più difficile; magari per altri sarà però il contrario. |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 13:09
La meraviglia del digitale è che si può decidere dopo, in PP, come sviluppare una immagine, bianco e nero o colore.
Lo dico perchè a mio modesto parere, a parte immagini di ritratto, architettura e street (ma non tutte..), è difficile stabilire a priori se è meglio il colore o il BN. Non di rado mi capita addirittura di tenere le 2 versioni dei Jpeg.
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| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:26
“ è difficile stabilire a priori se è meglio il colore o il BN
„
mica tanto, basta imparare a guardare...
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| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:33
"mica tanto, basta imparare a guardare..."
Ammesso che sia vero, dov'e' il vantaggio di vederla prima in bn o a colori?
Senza polemica ovviamente, semplicemente perche' io non lo conosco...scatto in raw e li dentro c'e' tutto, o sbaglio? |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:37
Basta regolare il display su b/n.
La composizione per colore e b/n, secondo me va decisa in partenza. |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:40
“ mica tanto, basta imparare a guardare... „
io onestamente quella qualità credo di non averla.
Sai perchè te lo dico?
Ai tempi della pellicola uscivo con la fotocamera caricata con FP4 e mi riproponevo di fare buone foto.
Svilippavo e poi, sotto l'ingranditore in fase di stampa ne scartavo parecchie.
Insomma "credevo" di aver visto un qualcosa di interessante ed invece.......
Oggi è infinitamente tutto più facile, grazie soprattutto alla PP, ma io quella "lacuna" credo di averla sempre.
Quando vedo a monitor le mie immagini riesco a capire, a percepire se convertite in BN possano o no rendere in BN e, 2 volte si 3, ci azzecco
Insomma mi sono rassegnato alla conversione ex-post |
user90373 | inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:45
“ @ Alessandro Traverso
... scatto in raw e li dentro c'e' tutto, o sbaglio? „
Nel senno di poi manca il coraggio della scelta, e c'è la paura di sbagliare.
Non si può aver tutto. |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:46
“ Basta regolare il display su b/n.
La composizione per colore e b/n, secondo me va decisa in partenza. „
non so se le dsrl Nikon lo consentono, ma sai cosa temo? Che costruire ex-ante tutto questo mi faccia perdere degli scatti, bisogna scattare per vedere, oppure usare il LV..... e se poi fosse più adatto il colore? Sai che casino? |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:49
“ Nel senno di poi manca il coraggio della scelta, e c'è la paura di sbagliare.
Non si può aver tutto. „
onestamente non credo sia un problema di senno di poi, se scatto in RAW non mi precludo nulla, il colore, il BN, il bilanciamento del bianco, un denoise migliore, nella conversione in BN una combinazione di "filtri" infinita, ecc.
Perchè privarmene? Perchè castrarmi già in partenza? |
| inviato il 18 Febbraio 2020 ore 15:50
vedere in bianco e nero è molto diverso dal vedere a colori.
Se vedi a colori e scatti con pellicola bn o postproduci in bn i risultati non saranno mai granché.
Anche in digitale per ottenere un buon bn devi previsualizzare da subito in bianco e nero.
Se si scatta alla " 'ndo cojo cojo" difficilmente si avranno buoni risultati. |
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