JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Mi è capitato passeggiando per le strade di Milano di incontrare molte volte i cosiddetti “invisibili”. Ovviamente la mia curiosità da fotografo mi ha sempre spinto a capire cosa ci sia sotto la vita di queste persone, ma ovviamente non puoi puntare la fotocamera in faccia a qualcuno in quelle condizioni.
E quindi ho deciso di spendere alcuni mesi della mia vita per cercare di capire meglio cosa ci sia dietro il mondo dei senzatetto e alla fine ne è uscito un progetto che mi ha dato tantissimo.
Affiancandomi a MIA (www.milanoinazione.org) un'associazione che mi ha supportato per tutta la durata del progetto e che mi ha permesso di entrare con delicatezza nel mondo dei senzatetto.
Dopo mesi di uscite senza fotocamera, abbiamo trovato il soggetto giusto che fosse disposto ad aprirsi a me a alla mia fotocamera e così ne è nato un racconto fotografico. Qui sotto alcune foto di quella giornata che raccontano la vita di Fabrizio, un senzatetto di Milano:
Se qualcuno fosse interessato, qui c'è il reportage con tutto il racconto completo e le foto: viaggiosoloandata.it/la-vita-dei-senza-tetto-a-milano/ E qui ho realizzato un breve video dove racconto la mia esperienza come fotografo nella realizzazione del reportage:
Qui una breve riflessione dal racconto completo che trovate al link sopra: “Al termine di questa giornata ho capito perché adoro fare questo lavoro, si ha la possibilità di vivere esperienze incredibili, di raccontare storie uniche e ogni volta si torna a casa più ricchi di prima. Grazie a questa giornata ho avuto la possibilità di portare la mia voce su questo modo ignorato dai più e di aiutare una associazione che si impegna costantemente per rendere la vita di queste persone migliori.“
Il progetto mi ha dato parecchie soddisfazioni non solo facendomi migliorare come fotografo ma soprattutto come persona per vie dell'incredibile esperienza vissuta, una giornata che mi ha messo in contatto con persone straordinario e con vite incredibili che ho avuto l'onore di raccontare.
Nonostante ovviamente sia un tema già trattato, ho comunque voluto dedicare del tempo e risorse per raccontare una storia che fino ad adesso non era mai stata raccontata, ovvero la vita di Fabrizio
Inoltre, ci tengo a dire che nonostante questo progetto mi abbia dato parecchie soddisfazioni come alcune mostre personali e qualche pubblicazione, io non ci ho mai fatto neanche un euro e a tal proposito se qualcuno fosse interessato a fare una donazione, questo è l'indirizzo dell'associazione che mi ha aiutato: www.milanoinazione.org Per me è un piacere poter condividere con voi questa esperienza.
D'accordo con l'associazione, prova a distribuire una compattina usata super economica a qualcuno dei soggetti più interessanti che hai conosciuto e proponi loro di fotografare e commentare quello che incontrano. Tu avrai la funzione di raccogliere le foto e i commenti, e poi di curare una mostra o una piccola pubblicazione.
Sono cosa già fatte parecchio in passato, ma i risultati sono sempre diversi e interessanti. In rete trovi molte cose sulla metodologia dato che le prime teorizzazioni su questo tema hanno circa sessant'anni.
Sicuramente non è male come idea, posso provare a proporla anche se sicuramente i soggetti con cui ho collaborato avranno bisogno di un piccolo training.
Ma meno di quello che credi. Fotocamera in automatico e via... Il fine non è il risultato tecnico, ma capire come vedono la realtà dal loro punto di vista. Quali soggetti scelgono e come li commentano. Il "problema" maggiore che certamente ti capiterà è che qualche macchinetta andrà "perduta" (rivenduta) e questo per comprensibilissimi motivi... Dovresti provare a partire con tre/quattro vecchie compattine "regalate" da qualcuno perché ormai abbandonate in fondo al cassetto. Per il resto, foto male esposte, mosse e sfocate vanno benissimo. Anzi...
Sono certo che è stata una grande esperienza, sia umana che fotografica. Ma secondo me non sei riuscito a trasmetterla appieno. Comunque complimenti per l'impegno
Io sono contrario alle foto degli homeless, sono contrario alle foto stile caccia fotografica o senza interazione, qui c'è un lavoro non indifferente, c'è l'avvicinarsi che le rende "utili" in grado di raccontare e scalfire il muro che c'è tra "loro" e "noi" riconducendo ad un noi più vero. A mio avviso è solo l'inizio, questo reportage se continuato con più frequenza e con maggior condivisione, penso al "vivere" con "loro", penso ad un tempo più lungo con Fabrizio, potrebbe dare risultati ancora migliori, sicuramente più completi, potrebbe divenire un lavoro di sociologia visuale non indifferente, penso ad esempio a "Good Company" di Harper, in ogni caso l'anima del lavoro è nel tuo aver scavalcato il muro o meglio averci aperto una breccia.
Marco perdonami l'OT ma trovo assurdo che un post del genere abbia avuto solo tre riscontri mentre sotto foto banali, inutili e mal fatte si leggono decine di interventi. Questo fa venire davvero molti dubbi sul senso dei commenti alle foto e sulla loro utilità. Scusandomi di nuovo per l'OT ti rinnovo i complimenti per il tuo lavoro
Ma guarda internet purtroppo si sviluppa in questo modo, molte volte come dici tu, foto banali, inutili e mal fatte ricevono molta attenzione, magari perchè sono state postate dalla persona "giusta". Ma detto questo, per me è stato comunque un piacere condividere l'esperienza anche se con pochi
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.